Crociera sul Nilo 3
Sono partita con altre 180 persone da Verona con più di 25 ore di ritardo il 22 dicembre 2009 per la cosiddetta “Crociera Horus” della Franco Rosso. La causa del ritardo era da attribuirsi alle condizioni sfavorevoli vista la neve e il ghiaccio, ma soprattutto alla disorganizzazione dell’Aeroporto di Verona che mancava dei mezzi spazzaneve per far fronte all’emergenza. Inoltre solo dopo vibrate proteste, per arrivare alle minacce di ritorsioni legali da parte di tutto il gruppone Franco Rosso- Alpitour ci è stata, alle ore 24 data una camera per riposare in albergo in attesa dell’imbarco.
Ma tralasciando queste disavventure iniziali il mio racconto si vuole concentrare soprattutto sulla Crociera che lungi dallo svolgersi su una nave da sogno è stata una traversata su un barcone che mostrava tutti i segni dei suoi non pochi anni, e che non assomigliava per nulla alla “Nave più bella che solca il Nilo ” come mi era stato promesso in Agenzia. Per non parlare delle condizioni igieniche che nell’ordine hanno contemplato: calzini puzzolenti dei precedenti ospiti della cabina ritrovati sotto il letto, bagni non puliti tra un cambio e l’altro dei turisti, asciugamani consumati e dal colore incerto(grigio?). Ecco naturalmente siamo tutti sopravissuti ma molti di noi e soprattutto la sottoscritta ha provato una forte delusione per l’evidente target scadente della nostra crociera anche rapportato con quello delle navi che talora ci hanno affiancato e che apparivano supernuove e ben tenute. Possiamo parlare di pubblicità ingannevole? Anche perchè analoghe crociere sono in vendita sui siti di numerosi Tour operator europei ad es TUI a prezzi decisamente inferiori, mi farebbe piacere conoscere che cosa rispondono altre persone che abbiano avuto esperienze analoghe e soprattutto i responsabili del Tour Operator Franco Rosso grazie Annamaria Bulfone