Crociera Mosca – San Pietroburgo

Crociera Mosca – San Pietroburgo 25/06/2009 – 06/07/2009. Dopo una lunga e accurata ricerca su Internet dei vari Tour Operator che propongono la crociera Mosca – S.Pietroburgo e viceversa, decidiamo mia moglie e io di affidarci all’agenzia di viaggi SanPietroburgo.it che a differenza di altri propone una crociera di 13 giorni anziché 12...
Scritto da: Salvatore M.
crociera mosca - san pietroburgo
Partenza il: 25/06/2009
Ritorno il: 06/07/2009
Viaggiatori: in coppia
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Crociera Mosca – San Pietroburgo 25/06/2009 – 06/07/2009.

Dopo una lunga e accurata ricerca su Internet dei vari Tour Operator che propongono la crociera Mosca – S.Pietroburgo e viceversa, decidiamo mia moglie e io di affidarci all’agenzia di viaggi SanPietroburgo.It che a differenza di altri propone una crociera di 13 giorni anziché 12 con un prezzo complessivo più basso che comprende nel pacchetto anche la visita dei Palazzi Ermitage e Pushkin a San Pietroburgo.

Noi abbiamo prenotato all’inizio di marzo usufruendo di un ulteriore sconto.

Cordiali e precisi gli scambi di e-mail con l’agenzia, nessun problema per quanto riguarda l’invio e la restituzione dei passaporti per il visto.

25/06 – Finalmente si parte, Milano Malpensa – Francoforte – Mosca sperando che le previsioni del tempo di Mosca viste su Internet siano inesatte. Sul volo Francoforte – Mosca ci viene dato un foglio da compilare con dati personali ecc. Scritto anche in inglese, niente di complicato. Le previsioni del tempo purtroppo si rivelano giuste: arriviamo a Mosca sotto una pioggia scrosciante. All’aeroporto, dopo una normale verifica dei passaporti con consegna del questionario, ritiriamo i bagagli senza alcun inconveniente e ci avviamo all’uscita dove ci accoglie la nostra accompagnatrice in lingua italiana per la crociera: Tatiana. Dopo le presentazioni e le verifiche dei nominativi ci dà il numero della nostra cabina, che corrisponde per ponte a quello che noi avevamo scelto (pagando 180 euro in più) quindi, insieme ad alcuni altri componenti del gruppo, in pulmino, ci avviamo al porto fluviale dove ci attende la motonave Krasin, la nostra nave da crociera. Sistemati i bagagli che troviamo davanti alla cabina, dopo una buona cena, riunione del gruppo italiano in sala biblioteca per la presentazione del programma dei due giorni a Mosca e scelta delle escursioni facoltative che sono solo due: Stazioni della metropolitana di Mosca e Mosca Notturna: noi le abbiamo scelte entrambe insieme a tutti i componenti del gruppo e non ce ne siamo affatto pentiti. Stanchi (siamo partiti da Genova alle 05,30), con il morale a terra per la pioggia scrosciante siamo andati a dormire sperando almeno in un barlume di bel tempo per l’indomani mattina (non aspettatevi niente di particolare dalla cabina: piuttosto piccola, ma funzionale).

26/06 – Sveglia musicale alle ore 7.00, (piove ancora, ma meno forte della sera precedente) dopo una lauta colazione a buffet alle 8,30 partenza in pullman per la visita guidata di Mosca. In pullman facciamo conoscenza della guida Lisa, molto competente e preparata, che ci avrebbe accompagnato per i due giorni di visita a Mosca. Per fortuna, arrivati in centro città, dopo circa un’ora e passa (tantissimo traffico) il tempo sembra volgere al meglio: non piove più e sembra che il cielo si voglia aprire. A piedi raggiungiamo la piazza Rossa accolti dalla splendida veduta della chiesa di San Basilio. Piccola delusione: la piazza Rossa è transennata causa parata militare. Ma va bene per le foto. Dopo il giro completo intorno alla piazza Rossa con tutte le necessarie spiegazioni della guida, la stessa ci conduce su nostra richiesta ad uno sportello di cambio (un euro = 42,50 rubli. Nel proseguo del viaggio abbiamo scambiato anche a 43,75 per cui conviene cambiare poco alla volta, anche nei paesi che abbiamo visitato durante la crociera vi sono bancomat che accettano però solo carte di credito e all’occorrenza si può pagare in euro senza difficoltà: i commercianti non speculano sul cambio). Proseguiamo il tour con la visita alla chiesa del Salvatore (colossale) e dopo ci aspetta un’oretta di tempo libero. Per chi vuole si possono visitare i magazzini GUM, in origine magazzini popolari gestiti dal governo Sovietico oggi esposizione di grandi marche. Sono ospitati in un edificio enorme, mia moglie e io vi abbiamo fatto un giro, ma non vale la pena di comprare.

Il tempo migliora, spunta un timido sole e la temperatura si alza. In pullman raggiungiamo ristorante Kupez dove alle 13.00 siamo attesi per il pranzo, bel locale e anche buoni i piatti proposti. Dopo pranzo visita fotografica al monastero di Nostra Signora di Smolensk a Novodevicij, poi sosta in un negozio di souvenir. Mentre mia moglie girovaga per il negozio (bella roba, ma prezzi alti a parità meglio la boutique della motonave), io vado in un supermercato accanto e faccio rifornimento di acqua minerale e birra rigorosamente russa in quanto al bar e al ristorante della nave i prezzi sono cari.

Ore 14.30 visita alla metropolitana di Mosca (affascinante), quindi tempo libero per un giro in via Vecchia Arbat (niente di particolare). Quindi rientro a bordo per la cena, alle ore 22.00 partenza per Mosca notturna (veramente bella).

27/06 – Sveglia musicale alle ore 7.30, tempo splendido sole e temperatura intorno ai 22 gradi.

Ore 8.00 partenza per la visita al Cremlino (eccezionale, si paga per fotografare e fare le riprese degli interni). Quindi secondo il programma rientro alla nave per il pranzo e tempo libero fino alle ore 17.30 ora di partenza per la crociera. Noi e alcuni altri del gruppo dopo averne discusso con l’accompagnatrice Tatiana e avuto il benestare di Olga, la direttrice della crociera, abbiamo attuato un programma diverso, anziché rientrare a bordo per il pranzo ci siamo fatti preparare un packet lunch (cestino da viaggio) e siamo rimasti in centro dove abbiamo visitato il museo Pushkin dedicato agli impressionisti (notevole), e poi, dopo aver calpestato finalmente la Piazza Rossa (la manifestazione si era conclusa), siamo rientrati con la metropolitana in nave in tempo per la partenza. Unico rammarico non aver potuto visitare l’interno di San Basilio che, come mi hanno riferito alcuni del gruppo, meritava.

Ore 19.00 brindisi con il capitano e cena. Quindi quattro chiacchiere con i componenti del gruppo per fare ulteriore conoscenza, poi armati di macchine fotografiche e videocamere a vedere il passaggio della prima chiusa (ne abbiamo passate 21), dopo stanchissimi, ma pienamente soddisfatti a nanna.

28/06 – Sveglia libera dopo colazione incontro con la nostra accompagnatrice Tatiana e la direttrice Olga per illustrare il programma di navigazione e la spiegazione di come indossare il giubbotto di salvataggio.

Quindi visto il bel tempo io sono andato a prendere il sole fino a quando non è suonato l’allarme per la prova con il giubbotto di salvataggio.

Ore 13.00 pranzo e poi di nuovo sul ponte superiore a prendere il sole, mentre mia moglie segue le lezioni di lingua russa.

Circa un’ora prima dell’arrivo ad Uglich dove è prevista la prima escursione della crociera il tempo volge al brutto, comincia a piovere, sbarchiamo sotto una pioggerella fastidiosa accolti da un piccolo complessino che intona musica russa e gli inni delle nazioni dei partecipanti alla crociera (francesi in stragrande maggioranza, belgi, turchi e noi italiani) e da una deliziosa bambina vestita con i costumi del luogo che ci offre pane da intingere nel sale come benvenuto. Visitiamo il Cremlino della cittadina (si paga per fotografare e fare le riprese degli interni) insieme ad una guida locale che ci illustra tutto in italiano (bello ma niente in confronto a quello di Mosca) quindi tempo libero. Compro un po’ di cioccolata una bottiglia di vodka e della birra, poi ho l’infelice idea insieme a mia moglie di fare visita al negozio di orologi russi solo meccanici decantati nella presentazione e insieme facciamo la stupidaggine di comprare due orologi da taschino per i nostri figli (all’arrivo in Italia uno non funzionava e, portato da un orologiaio, questi ci ha detto chiaramente che è un prodotto scadente).

Ore 18.45 rientro a bordo e partenza per Yaroslavl’.

29/06 – Sveglia musicale alle 6,45, giornata uggiosa ventosa, ma non piove.

Ore 9,30 arrivo a Yaroslavl’, visita della città con guida locale parlante italiano, niente di eccezionale eccetto gli interni della chiesa di Elia Profeta (si paga per fotografare e fare riprese degli interni) quindi tempo libero che noi e quasi tutti i componenti del gruppo abbiamo dedicato alla visita del mercato locale dove abbiamo comprato caviale rosa (230 rubli a vasetto), aringhe in salamoia, alcune confezioni di ottima cioccolata e un paio di chili di gustosissime ciliegie.

Ore 12.00 partenza per Goritzy. Dopo pranzo il tempo migliora, esce il sole e la temperatura si alza notevolmente, mentre mia moglie segue le lezioni di canzone e lingua russe, prendo il sole leggendo un romanzo poliziesco.

Nel tardo pomeriggio tutti sul ponte ad assistere all’attraversamento di una bella chiusa in salita accompagnati da una miriade di gabbiani che banchettano con i pesciolini costretti a venire in superficie.

Dopo cena, vista la serata meravigliosa, passiamo il tempo sul ponte a parlare e fotografare paesaggio e gabbiani.

30/06 – Sveglia libera, giornata splendida.

Ore 10.00 arrivo a Goritzy. Partenza in pullman per la visita al Monastero Cirillo di Belozersk con guida in madre lingua, ma traduzione della nostra accompagnatrice Tatiana. Visita decisamente interessante dal punto di vista storico e anche fotografico. Tornati all’imbarcadero, tempo libero durante il quale noi e quasi tutti i componenti del gruppo andiamo a visitare un monastero femminile più piccolo, distante circa un chilometro dal punto di attracco, nel tempo rimanente giro tra le bancarelle che in maggioranza vendono pellicce.

Ore 14.00 partenza per Kizhi.

Ore 15,30 riunione per la presentazione del programma di S.Pietroburgo, il programma presentato prevede escursioni facoltative che non soddisfano buona parte dei componenti del gruppo per cui noi e altri abbiamo approntato un programma alternativo da sottoporre all’attenzione della direttrice di crociera.

Il resto della giornata trascorre poi tra lezioni di canzoni e lingua russe per alcuni e chiacchiere e sole per altri.

01/07 – Sveglia libera, bella giornata.

Tutta la mattinata a prendere il sole sul ponte, mentre mia moglie assiste a lezioni di storia russa.

Ore 15.30 arrivo a Kizhi, isola posta a nord del lago Onega, dichiarata patrimonio dell’Unesco in quanto tutto è costruito in legno (nell’isola e proibito fumare). Splendide le cupole rivestite di scaglie di pioppo tremolo che danno un riflesso particolare quando sono colpite dal sole (spettacolo straordinario).

Ore 19.00 partenza per Mandroghy.

Il tempo peggiora speriamo bene domani è prevista per pranzo una grigliata all’aperto.

02/07 – Sveglia libera, giornata non particolarmente bella.

Ore 10.00 arrivo a Mandroghy, il tempo è migliorato, ma si mantiene instabile.

Visita libera a Mandroghy paese totalmente costruito ad uso e consumo dei turisti come se fosse un piccolo villaggio russo, mattinata passata a far visita alle isbe dove figuranti in costume lavorano usando attrezzi tradizionali, legno,vetro, ceramica, ecc.

Mattinata piacevole. Il tempo tiene, ma per poco, finita la grigliata si scatena un temporale, per fortuna la visita è finita.

Ore 13,30 partenza per S.Pietroburgo.

03/07 – Sveglia musicale alle 6,45 . Piove e fa freddo, ma in valigia ho un pile.

Ore 8.00 arrivo a S.Pietroburgo e partenza in pullman accompagnati dalla guida Alessio, competente e preparato, per la visita guidata della città. Non piove più, tappe fotografiche alla cattedrale di Smolny, la Chiesa della Resurrezione o San Salvatore sul Sangue e la cattedrale di San Isacco infine visita completa alla fortezza dei santi Pietro e Paolo (maestosa). Per questa giornata mia moglie e io insieme a due coppie venete, una coppia romana con la figlia e una coppia di Catania abbiamo deciso di non ritornare a pranzo sulla nave, ci siamo fatti preparare i packet lunch e rimaniamo in centro con l’intento di andare a far visita ai Parco di Peterohof (30 km da S.Pietroburgo. Splende il sole e fa caldo.

Arrivati nel luogo, indicatoci dalla guida, dove prendere gli autobus privati, siamo assaliti da un numero notevole di operatori con proposte per diverse località, per fortuna troviamo un ragazza che parla inglese (risulterà poi essere la nostra guida) che ci procura un pulmino quasi tutto per noi con la cifra di 900 rubli a persona (ne volevano 1000) compreso il biglietto per l’ingresso ai giardini. Il Parco di Peterohof è meraviglioso contiene una ventina di fontane una più bella dell’altra, sicuramente da non perdere per chi si reca in visita a S.Pietroburgo. Al ritorno ad uno del gruppo, Annibale, viene l’idea di contattare l’autista attraverso la guida sulla possibilità che ci accompagni alla nave, dopo una breve contrattazione ci mettiamo d’accordo per 1000 rubli in tutto. Giunti alla nave ci facciamo lasciare il numero del cellulare dell’autista.

Dopo cena, riunitici con gli altri componenti del gruppo aspettiamo il buio ed ammiriamo il tramonto (ore 23.45) mentre mangiamo fettine di pane con il caviale e pescetti essiccati accompagnati da sorsate di vodka 04/07 – Sveglia musicale alle 7.45. Piove, ma piano e non fa tanto freddo.

Ore 10.00 partenza in pullman per la visita guidata all’Ermitage. Due ore e passa di visita non sono sufficienti per vederlo tutto (ci vogliono giorni), ma bastevoli per farsi un’idea generale delle splende opere d’arte in esso contenute.

Dopo il pranzo a buffet al ristorante Mosskova (buono) noi e le due coppie di Venezia che avevamo deciso di cenare a S.Pietroburgo, ci sganciamo dal gruppo e andiamo a visitare gli interni della Chiesa della Resurrezione o San Salvatore sul Sangue (ingresso 320 rubli, piena di mosaici molto belli), della Cattedrale di Nostra Signora di Kazan’ e della cattedrale di San Isacco (ingresso 360 rubli, immensa ma per me deludente), poi visto che il tempo è migliorato facciamo il giro in battello tra i canali della Neva (400 rubli, spesi veramente bene), quindi dopo bighelloniamo per un po’ tra i negozi della tanto decantata Prospettiva Nevski (4,5 chilometri di palazzi barocchi e liberty, rovinata da un continuo traffico con macchine potenti e soprattutto moto che sfrecciano a velocità sostenuta tra un semaforo e l’altro senza nessun vigile in giro. A proposito pochissime sono le pattuglie di polizia in auto e a piedi che abbiamo incontrato sia a Mosca che a S.Pietroburgo). Quindi dopo aver consultato la guida di Roberto optiamo (si è rivelata poi una buona scelta) per un ristorante in una parallela della Prospettiva Nevski. Dopo cena visto che è quasi mezzanotte prendiamo due taxi (700 rubli per macchina) e rientriamo in nave.

05/07 – Sveglia musicale alle 7.00. Piove piuttosto forte e fa freddo.

Ore 8.30 partenza in pullman per la visita guidata al palazzo Puskin splendido soprattutto nella sala degli specchi e in quella d’ambra, peccato che la pioggia non ci faccia gustare lo splendido parco che circonda il palazzo.

Dopo il pranzo consumato a bordo noi, le due coppie veneziane e una coppia di Firenze decidiamo di andare in centro usando bus e metropolitana. Il tempo è decisamente migliorato fa ancora freddo, ma c’è il sole. In Prospettiva Nevski la coppia fiorentina va per conto proprio mentre il nostro gruppo, cartina in mano si avvia alla ricerca del Palazzo dei principi Jussopov, (ingresso 500 rubli compresa la guida auricolare) dove il 17/13/1916 venne assassinato Rasputin. Bel palazzo, ma per me niente di particolare anche perché numerose opere d’arte che vi erano contenute sono tutte all’Ermitage, bellissimo il teatro privato di 180 posti. Finita la visita dopo aver girovagato un po’ sul lungofiume riprendiamo metropolitana e bus e rientriamo per la cena.

Alle 21.30 ripartiamo ancora una volta per il centro insieme a tutto il gruppo, escursione organizzata da Annibale che è riuscito a contattare l’autista che ci aveva portato a Parco di Peterohof e che per 2000 rubli ci è venuto a prendere alla stazione fluviale per poi riportarci indietro a mezzanotte. Al ritorno, senza nessuna richiesta da parte nostra, ci fa fare il giro di S.Pietroburgo di notte con tutti i suoi ponti illuminati (veramente uno spettacolo).

Rientrati in nave fino alle due e passa festeggiamo il compleanno della figlia di Annibale con torta pasticcini, spumante e l’immancabile vodka.

06/07- Sveglia libera. Il sole è splendente e fa caldo, peccato proprio ora che dobbiamo partire.

Ore 10.30 pullman per l’aeroporto.

Notizie utili: Come prendere la metropolitana a Mosca: La metropolitana di Mosca è molto estesa, ma la linea verde 2 fa capolinea a non più di un chilometro dalla stazione fluviale che si può comodamente raggiungere a piedi. Dalla piazza Rossa si arriva facilmente alla stazione della metropolitana Teatranaia (70 rubli) accanto al teatro Bolshoj (chiedete indicazioni alla guida), da lì si prende la direzione Recnoj Vokzal (capolinea), scesi dal treno si esce a sinistra, sorpassato un pittoresco mercato, si segue il primo sentiero sulla destra sino ad un sottopassaggio che porta dall’atro lato della strada dove si trova la stazione fluviale, arrivare alla nave è semplicissimo.

Come prendere la metropolitana a S. Pietroburgo: A S.Pietroburgo vi sono due stazioni fluviali una attrezzata più vicina al centro e una molto decentrata più a sud, collocata sulla riva dove non arriva la metropolitana.

La nostra motonave era attraccata in quest’ultima stazione, per andare al centro, visto che non vi sono taxi, bisogna prendere un piccolo autobus, il 119 (24 rubli), che fa capolinea in una piazzetta a un centinaio di metri sul lato opposto del porto fluviale, tale miniautobus fa anche capolinea a due passi della stazione della metropolitana di Lomonosovskaya (20 rubli), quattro stazioni in direzione Primorskaja e si arriva alla fermata Prospettiva Nevsky.

Il giorno prima di partire il solito Annibale ha scoperto inoltre che dall’ingresso della stazione fluviale parte un pulmino grigio metallizzato che fa da navetta con la stazione della metropolitana, il tutto gratuito.

Purtroppo queste informazioni ce le siamo procurate da soli in quanto le indicazioni forniteci dagli addetti alla crociera sono state imprecise, tanto che molti taxisti hanno sbagliato a riportarci alla nave.

Gli accompagnatori cercheranno di scoraggiarvi a prendere la metropolitana specialmente a S.Pietroburgo per pericolo di borseggi, a noi non è successo niente.

Vestiario: Anche in estate il tempo è molto instabile, si passa da mattinate piovose e fredde a pomeriggi ventosi e caldi e viceversa, per cui conviene portare vestiario misto, uno, due pile, oltre magliette con maniche corte e pantaloncini, indispensabile ombrello e k-way o giubbotto impermeabile con cappuccio.

Per i fumatori: Le sigarette costano molto meno rispetto all’Italia una stecca di Malboro va dai 40 ai 43 rubli (circa 10 euro), se volete portarne qualche stecca a casa ricordate di sparpagliare i pacchetti nelle valigie.

Per gli acquisti: Durante il tour, ci hanno accompagnato in due negozi di souvenir uno a Mosca e uno a S. Pietroburgo, sono molto belli e forniti, ma più cari della boutique della nave che ha buoni prodotti a prezzi accettabili, noi vi abbiamo preso la maggior parte dei nostri regali.

Per il caviale rosso e anche nero si compra bene al mercato di Yaroslavl’ dove si trova della ottima cioccolata.

Per la vodka sono consigliabili i negozietti di Uglich, ma si trova ovunque.

Controlli doganali: I controlli doganali negli aeroporti di Mosca in entrata e di S.Pietroburgo in uscita sono stati veloci e senza alcun problema. Sono stato invece fermato all’aeroporto di Francoforte in entrata nella zona europea dove mi hanno fatto aprire lo zaino: pensavo che mi avrebbero sequestrato la stecca di sigarette in esso contenuta, invece si sono precipitati a controllare il vasetto di caviale rosso, e le scatolette di aringhe in salamoia, dopo un accurato controllo durato circa cinque minuti mi hanno fatto passare.

Conclusioni: E’ stata una bellissima crociera organizzata molto bene sia dall’agenzia di viaggio italiana che dalla compagnia di navigazione fluviale russa. La motonave Krasin è abbastanza moderna, il sevizio di pulizia efficiente e il cibo a bordo di buona qualità, durante la navigazione è stato possibile scegliere tra tre piatti diversi per ogni portata.

Certo ad essere pignoli qualche piccola pecca si potrebbe trovare nel programma delle visite facoltative di S.Piertoburgo per esempio non vi è stato inserito il Parco di Peterohof, mentre erano presenti il giro in battello tra i canali di S.Pietroburgo e gli interni della cattedrale di San Isacco, secondo me e mia moglie a prezzi eccessivi, ma non si può avere tutto; le visite all’Ermitage e palazzo Puskin sono comprese nel pacchetto crociera. Brave e preparate tulle le guide locali.

Un ringraziamento particolare è dovuto alla nostra accompagnatrice il lingua italiana Tatiana che ha saputo mediare tra le esigenze del nostro gruppo e quelle della direttrice della crociera Olga a cui va il merito di esserci venuta incontro per quanto riguarda lo spostamento delle cene e la possibilità di organizzarci le giornate secondo i nostri interessi.

Infine un merito particolare ai miei compagni di viaggio, meravigliosi, tanto da formare un gruppo di 21 persone ben coese che spesso e volentieri uscivano insieme e si ritrovavano sul ponte a fare bisboccia accompagnati da sorsi di vodka..

Crociera da consigliare sotto tutti gli aspetti.

Salvatore e Silvia.



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