Crociera in Mediterraneo
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1° giorno
Abbiamo approfittato della possibilità che offre la Msc di prenotare i loro bus che collegano le varie città d’Italia al porto di Genova (dal quale appunto ci siamo imbarcati). Quindi la nostra partenza è stata da Brescia con bus Msc alla volta del porto di Genova. Il viaggio ha avuto una certa durata viste le fermate nelle diverse città per prelevare altre persone. Direi che il servizio è comodo, evita di mettersi in autostrada ed una volta arrivati a Genova si evitano problemi a trovare il terminal porto corretto e poi il parcheggio dove lasciare la propria auto. Una volta arrivati a destinazione il personale Msc è a disposizione per l’etichettatura (con etichette apposite consegnate da Msc) e l’imbarco dei bagagli. Dopodichè è il momento di procedere con il check-in, con la registrazione dei documenti e di accordarsi sulla forma di pagamento da usare sulla nave (se carta di credito o contanti, ovviamente più comoda la carta di credito). Ultima cosa: al banco check-in viene scattata una foto lampo (per consentire il riconoscimento ogni volta che si scende e si risale sulla nave) e viene consegnata la Msc Cruise Card. A quel punto tutto è pronti per salire sulla grande nave e vedere da vicino le sue reali dimensioni che ci hanno “emozionato e quasi spaventato”.
Una volta entrati, ad accogliere noi nuovi passeggeri c’era tutto il personale in fila. L’emozione è stata grande, ci siamo resi subito conto degli arredi lussuosi del corpo centrale ma anche delle temperature fresche. In effetti in tutti gli ambienti la temperatura è bassa, consiglio di non vestirsi troppo leggeri e di avere sempre un capo un po’ più pesante o a manica lunga a portata di mano.. Il problema era raggiungere il proprio piano e camera senza perdersi, cosa impossibile viste le dimensioni! Confermo che qualche problema di orientamento lo si ha anche dopo una settimana a fine vacanza! Senza fretta abbiamo trovato la retta via per la nostra camera e ecco che finalmente la troviamo ed entriamo..abbiamo prenotato una cabina con balcone esterno (che consiglio per potersi godere di più la cabina, per potersi godere la brezza del vento durante la crociera e per vedere i meravigliosi tramonti sul mare!). Una volta sistemati i bagagli e fatto un po’ di zapping TV (che oltre ad avere canali televisivi ha canali MSC che descrivono le successive tappe e le possibili escursioni ha anche canali in diretta con le aree della nave in modo tale da poter “curiosare” in giro..), siamo pronti per andare in perlustrazione dei vari piani, delle diverse piazzette, dei diversi bar e ristoranti, delle zone gallerie con negozi, delle discoteche, della zona solarium + piscine, sala giochi, palestra, centro benessere, ecc.. Partenza della nave. La nave viaggia ad una velocità di 30/40 km (se non ricordo male) e quindi non si sente nulla e tanto meno si soffre il mal di mare. Arriva il momento del raduno per l’esercitazione d’emergenza (da fare indossando il giubbino salvagente che si trova in camera), ad ogni piano viene assegnata un’area di ritrovo. Consiglio di fare la massima attenzione alla spiegazione anche se non è facile stare attenti quando vicino ci sono alcune persone che non sono per niente attente e interessate e anzi disturbano.. (A dir la verità questa crociera l’abbiamo fatta nel 2011 prima dell’incidente della Costa Concordia, speriamo che ora ci sia più attenzione durante l’esercitazione…!). Ancora un giretto e poi di ritorno in camera per prepararsi alla cena. I ristoranti sulla nave sono diversi ma viene assegnato a ciascuna camera il proprio ristorante e proprio tavolo senza possibilità di variarli, è tutto molto organizzato visto che la nave trasporta circa 3000 persone! In fase di prenotazione conviene anche scegliere il turno per la cena, sono due: il primo alle h 19.30 e il secondo alle h 21. Per comodità di orari noi abbiamo scelto il 2° turno. I tavoli sono di 8 posti quindi si cena con altre persone assegnate da Msc (in genere mettono insieme allo stesso tavolo gente della stessa età in modo da poter fare un po’ di socializzazione e in effetti è quello che succede, noi abbiamo stretto amicizia e passato il resto della vacanza insieme). Il personale del ristorante è tutto di provenienza orientale, tutti molto gentili, educati e sorridenti. Ogni sera c’è un menù diverso a tema, direi che abbiamo mangiato molto bene…per risparmiare qualcosa consiglio (come abbiamo fatto noi) di comprare già in agenzia il carnet bevande, almeno quello dell’acqua.. Prima e dopo cena la Msc organizza intrattenimenti in teatro, oppure nelle piazzette o nei vari bar. Al rientro in camera ci siamo ritrovati il “giornale del giorno” con tutte le indicazioni degli orari, delle attività programmate del giorno successivo e tutte le escursioni organizzate dall’ufficio MSC e prenotabili tramite loro. Lo stesso vale per tutti gli altri giorni, ogni sera in camera si trova il giornale del giorno successivo. Oltretutto viene indicato anche l’abbigliamento da indossare per la cena se casual, informale o gala. Diciamo che queste “imposizioni” non vengono molto rispettate (per fortuna..). Capita di vedere signori e signore con abiti di gala o completi eleganti anche tutte le sere e di trovare persone con pantaloni non lunghi e magliette a mezze maniche anche nella serata di gala..ovviamente si consiglia comunque per la cena un abbigliamento un attimo elegante e per l’uomo almeno una camicia o al massimo una giacca. Il giorno dopo: Napoli/Italia.
2° giorno
Colazione a buffet (numerosi tavoli di buffet per tutti i gusti) nel grandissimo ristorante assegnato all’ultimo piano con meravigliosa vista sul mare. Oppure c’è la possibilità di farsi portare (gratis) la colazione in cabina. Per farlo la sera prima c’è da compilare la lista della colazione e l’orario che si vuole per la consegna e lasciare il talloncino appeso alla maniglia. Di notte passa poi il personale a raccogliere le ordinazioni. Ovviamente la scelta del menù è molto inferiore rispetto a quello che ci può essere al buffet. Mattina libera in quanto l’arrivo a Napoli era verso l’ora di pranzo, così ne abbiamo approfittato per salire all’ultimo piano zona solarium e piscine. La zona molto affollata di gente e lettini prendisole, bisogna star calmi e non innervosirsi per i vicini troppo vicini..forse tutto serve anche qui per socializzare con altre persone… In lontananza Napoli e il Vesuvio, attracco. Ci sarebbe la possibilità di pranzare (gratis) a bordo nave ma facendo così si rischia di perdere tempo per le uscite, così noi per evitare abbiamo quasi sempre pranzato durante le visite (a nostre spese) e così anche a Napoli. Siccome Napoli la conosco molto bene in quanto mio papà è originario di lì, abbiamo iniziato la nostra visita individuale con una squisita pizza, poi un giro a Spaccanapoli, la via dei presepi San Gregorio Armeno, Via Toledo (ex Via Roma), Piazza Plebiscito, Via Chiaia x shopping, Maschio Angioino e poi ritorno sulla nave. Sul giornale di bordo viene sempre indicato l’orario massimo di imbarco e l’orario di partenza nave. Il primo giorno, non sapendo bene come funzionava, ci siamo presi un po’ di calma e ci siamo ritrovati ad imbarcarci giusto in tempo con l’orario di imbarco indicato ma il personale Msc ci ha ripreso dicendoci che eravamo quasi gli ultimi a salire. Quindi consiglio di farsi trovare all’imbarco sempre un po’ prima rispetto all’orario che viene richiesto. Dopo cena serata al Casinò, ma senza fortuna. A letto presto, la sveglia il giorno dopo sarà molto presto. Il giorno dopo: Palermo/Italia.
3° giorno
Colazione a buffet molto presto, in tempo per scendere dalla nave subito dopo l’arrivo delle ore 8. Anche a Palermo abbiamo pensato di scendere individualmente senza prenotare l’escursione con la Msc. Al porto c’erano a disposizione taxi, bus e quant’altro servisse per una visita guidata della città. Siccome a Palermo non c’eravamo mai stati e visto che il tempo a disposizione non era molto (in effetti si è spesso con l’orologio in mano per evitare che la nave parta lasciando a terra i passeggeri) abbiamo optato per il City Sightseeing (bus rosso scoperto a due piani con guida) per fare un tour della città anche se breve e scattare alcune foto (non male, forse era meglio spendere qualcosa in più ed avere un tour “meno frettoloso”). Il punto di partenza del bus più vicino al porto è Piazza Politeama e ci si arriva in 5 minuti a piedi. Il bus consente di scendere alle fermate per poi con lo stesso biglietto risalire e noi abbiamo deciso di scendere alla fermata Cattedrale per vedere da fuori Palazzo Reale (all’interno si trova la Cappella Palatina) e la meravigliosa Cattedrale. Poi un breve break con un eccezionale cannolo siciliano preso nella pasticceria di fronte alla Cattedrale. Ritorno in Piazza Politeama. Verso l’ora di pranzo visto la giornata calda e la voglia di mare abbiamo chiesto informazioni su come poter arrivare alla spiaggia di Mondello con mezzi pubblici, ci è stato consigliato di recarci alla fermata dei pullman in una via vicino e con pochissimi Euro e un viaggio di circa un’ora siamo arrivati sulla meravigliosa e rinomata spiaggia bianca dal mare trasparente di Mondello per un paio di ore di sole e bagni nel mare. Rientro sempre con lo stesso bus (per fortuna abbastanza puntuale..) siamo rientrati a Palermo e ci siamo incamminati verso il porto fermandoci a prendere due arancini di riso. Cena e serata a spasso per la nave come solito. Siccome il giorno dopo la tappa era Tunisi e vista la situazione di agitazione politica optiamo (e anche Msc lo consiglia) di scendere in visita non da soli ma con una delle loro escursioni organizzate con guide del posto, così ci recammo al banco per prenotare l’escursione. Il giorno dopo: Tunisi/Tunisia.
4° giorno
Sveglia al mattino all’alba, arrivo a Tunisi alle ore 7. Colazione e ritrovo nel teatro per l’escursione. Siccome la zona del centro e la Medina di Tunisi erano sconsigliati ai turisti (peccato..!), tra le altre escursioni disponibili abbiamo deciso di prenotare quella a Cartagine tra i resti del porto Punico e le rovine romane del Teatro e delle Terme (monumenti ancora ben conservati e meritevoli di visita!) più sosta al paese Sidi Bu Said per un po’ di shopping (questa parte di escursione ci è piaciuta meno..per via dell’assalto e dell’insistenza dei commercianti…). Rientro sulla nave nel primo pomeriggio, pranzo a bordo, pomeriggio in piscina. Cena e serata in discoteca siccome lo sbarco il giorno dopo era più tardi del solito e la mattina quindi la sveglia non sarebbe suonata presto. Il giorno dopo: Palma di Maiorca/Spagna.
5° giorno
Colazione e mattina sulla nave a bordo piscina e sotto il sole. Pranzo a bordo. Arrivo a Palma di Maiorca dopo l’ora di pranzo. Arrivati al porto ci siamo fatti accompagnare da un taxi ad una spiaggia vicina, su consiglio del tassista siamo arrivati alla spiaggia di Palmanova per passare qualche ora al mare. Rientro sulla nave per una doccia rapida e poi di nuovo giù dalla nave questa volta per cena visto che da Palma di Maiorca saremmo ripartiti all’una di notte. Ovviamente si poteva cenare a bordo nave (gratis) e scendere dopo, ma noi abbiamo scelto di star a terra il maggior tempo possibile per visitare il centro della città di Palma con i suoi viali alberati, i caffè, la Cattedrale che sovrasta il centro, ecc… per poi fermarci sulla Rambla a cenare in un ristorantino. Passeggiata serale e rientro sulla nave pronti a salpare in questo caso nel cuore della notte e della movida spagnola. Il giorno dopo: Barcellona/Spagna.
6° giorno
Arrivo la mattina presto, colazione al volo e giù a Barcellona per una nostra visita individuale. L’abbiamo già visitata in passato ma essendo una città che ci è piaciuta molto l’abbiamo rivista con piacere. Abbiamo preso un taxi fino alla Rambla facendoci lasciare davanti al mercato La Boqueria per un giro veloce nel colorato mercato, riscendendo la Rambla (poco affollata al mattino, meglio così!) arrivammo al Port Vuell. Visto il caldo la nostra destinazione è Barceloneta per passare la mattina in spiaggia (lunghe spiagge in stile californiano) e vista la distanza abbiamo ancora preso un taxi per arrivarci. Quando la fame si è fatta sentire andammo in cerca di un ristorante per un piatto di buonissima paiella e crema catalana. Il pomeriggio piccolo tour per la città. Siccome già la conoscevamo decidemmo di vedere alcune cose con tranquillità utilizzando la metro fino alla via Pg. De Gracia per una full-immersion di Gaudì: Casa Batlò, la Pedrera e la Sagrada Familia, notando che dal nostro viaggio precedente le opere di completamento sono andate avanti bene. Purtroppo per questioni di tempo non siamo riusciti a ritornare al Parco Guell (il mio preferito!). Rientro al porto in nave. Cena e spettacoli vari organizzati dal personale animazione. Pensando al giorno dopo decidemmo di prenotare in anticipo il passaggio con il bus Msc dal porto di Marsiglia al centro città (in alternativa al taxi) viste le distanze abbastanza notevoli per evitare di fare una lunga ed estenuante passeggiata sotto il sole (che tanti hanno provato a fare). Il giorno dopo: Marsiglia/Francia.
7° giorno
Arrivo la mattina. Colazione. Trasferimento in città con bus Msc per poi fare una visita per conto nostro del centro, passeggiata al porto vecchio (molto carino) e zona limitrofa e successivamente un po’ di acquisti presso alcune bancarelle di mercato del famoso sapone di Marsiglia. La nostra permanenza nella città di Marsiglia non è durata molto in effetti, abbiamo pensato così di risalire sulla nave per pranzare e poi un po’ di piscina nel pomeriggio. La città di Marsiglia nonostante le architetture ben tenute, mi dispiace dirlo ma non ci ha entusiasmato particolarmente. È una città di porto con tutto ciò che questo comporta e purtroppo l’abbiamo trovata abbastanza sporca. Forse sarebbe stato meglio prendere parte all’escursione organizzata da Msc alla volta della Provenza, dei suoi paesaggi con campi di lavanda famosi nel mondo. Cena di gala con buffet di gala di mezzanotte. Il giorno dopo ritorno a Genova/Italia.
8° giorno
Arrivo presto il mattino. Saldo dei conti c/o Msc reception e consegna tessera d’ingresso in cabina. La sera prima abbiamo trovato in camera tutte le indicazioni, orari e disposizioni di sbarco molto ben organizzato. Con nostro rammarico scendiamo definitivamente dalla nave. Il pullman di ritorno a Brescia era nel pomeriggio, così viene data la possibilità di visitare anche Genova e/o l’Acquario. Siccome ci eravamo già stati in passato, decidemmo di raggiungere il centro con la metro per un breve giro città senza troppi formalismi e pranzare. Rientro in metro al porto e poi bus Genova-Brescia per il finale ritorno a casa.
A fine vacanza che dire..la vacanza in crociera è una bella esperienza e la vita sulla nave merita di esser provata almeno una volta per tutti i confort e lussi che offre!