Crociera da Luxor ad Abu Simbel

Lungo il Nilo fino ad Abu Simbel e poi immersioni a Dahab e a Sharm
Scritto da: SEAlions
crociera da luxor ad abu simbel
Partenza il: 18/06/2012
Ritorno il: 02/07/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Abbiamo prenotato tramite il tour operator egiziano Memphis via web, un pacchetto personalizzato per 2 persone $ 1865 (circa € 1500). Comprende Crociera sul Nilo con pensione completa, tutte le escursioni, entrate ai siti con guida, transfert, volo aereo da Aswan ad Abu Simbel, ritorno, in volo fino a Sharm. Il volo aereo da Milano a Luxor e da Sharm per Milano lo abbiamo comprato via web da Go Volo per € 1148, per 2 persone. Questo é il racconto della nostra vacanza, e le nostre impressioni.

18-6-12

Partiamo con volo Egyptair,é la nostra 3 visita in Egitto,ci siamo sempre trovati bene con quella compagnia aerea,sopratutto perché abbiamo le nostre attrezzature per immersioni,ed il peso é di 30 kg ciascuno.Per fortuna,non abbiamo mai pagato il benché minimo sovraprezzo,un esempio per certe compagnie,che vorrebbero persino far pagare l’ingresso in toilet!.Arriviamo puntuali a Luxor,ma il controllo passaporti lo abbiamo fatto al Cairo.Ricordo che la tassa d’ingresso é sempre $15.Ci aspetta un incaricato del Memphis,che ci consegna anche un telefonino per emergenze.Imbarco sul barcone Sonesta Sun Goddess,facciamo pure tempo a cenare.In realtà la crociera dura 4 giorni,cominciava il Lunedì 18,con la visita di Luxor,e la mattina del Martedì,per la valle dei re.C’eravamo già stati,per cui l’indomani,ne approfittiamo per un giro in città,resistendo agli assedi dei soliti venditori.Cambiamo € 20,in Lire egiziane,151,dopo pranzo finalmente si parte.Non siamo gli unici,una specie di carovana,di barconi,si muove a vari orari,tutti diretti ad Aswan.A bordo,contiamo circa 40 persone.Dobbiamo dire che il mangiare,é stato sempre buono,con 2 buffet,e la cena alla carta,con scelta di 3 antipasti, zuppe, secondi,e dessert.Le bevande non erano comprese,ma il prezzo é onesto,la bottiglia d’acqua costava circa 12 lire egiziane.La navigazione,é lenta,tranquilla,sembra che anche il tempo voglia rallentare,e dalla nostra cabina,confortevole,c’é anche un balcone.Mi piazzo là,e ammiro il panorama,che resta quasi sempre lo stesso,colline di deserto in lontananza,villette,e coltivazioni,ai bordi del fiume,il vento,caldo,ma sopportabile,l’atmosfera é di totale relax.

Ma all’improvviso,siamo”attaccati”da moderni pirati,che a bordo di piccolissime barchette a remi,abbordano le navi,con una manovra tale da far stupire persino Schiettino.D’apprima penso che magari vogliano farsi dare un passaggio,ma poi,chiamano i turisti,che incuriositi s’affacciano,e così lanciano delle cose da vendere,magliette,costumi tipici ecc.

C’é da dire che la barca non si ferma,abbordando in quel modo l’imbarcazione,c’é pure il rischio,di ribaltarsi,e perdere la loro preziosa mercanzia.Sono anche in molti a fare questo tipo di vendita,per cui appena uno abbandona il barcone,dopo un po’ne arriva un altro.Ci si ferma a Esna per la notte,dopo aver passato delle chiuse,e sopravvivendo agli assalti dei “pirati”.

Il giorno dopo,siamo già in navigazione per Edfu,che raggiungiamo in mattinata,scesi,tentano di farci salire su quei puzzolenti carretti trainati dai poveri cavalli.Noi ci rifiutiamo,piuttosto a piedi!(anche se ci sono 39°all’ombra).La nostra guida chiama il raìs locale,che alla nostra richiesta di preferire un taxi ai cavalli,s’infuria.Dopo un po’,vista la nostra intransigenza, acconsente a chiamarci il taxi,e quindi arriviamo al tempio.Molto interessante,ricorda quello di Karnak(Luxor),peccato che i Mamalucchi abbiano deturpato alcuni gerogrifici.Comunque,stupisce la conservazione del sito,e le sculture sui muri,ritorniamo al barcone,ci si dirige verso Kom Ombo.Solita navigazione,più tranquilla,arriviamo verso le 17 al templio,che é vicino all’attracco dei barconi.

Il sito é più piccolo del precedente,ed é famoso,per le raffigurazioni sul muro dei ferri chirurgici di allora,essendo probabilmente adibito sia come templio,che da ospedale.Ci fermiamo per la notte,visto che sono già le 18,30,e comincia ad essere buio,dopo cena,ne approffittiamo per una passeggiata.Ci sono alcuni bar,e ristoranti,ma la gran parte delle persone,é seduta lungo la strada,intenta a fare chiacchere,presumiamo,sul chi sarà il nuovo presidente dell’Egitto,e sopratutto a fumare il narghilè.

La mattina seguente,arriviamo ad Aswan,visitiamo la grande diga,da non perdere il templio di Philae.Ci si arriva con una barchettina,essendo costruito su di un isoletta.In prossimità del sito,tutto intorno sembra di essere in Sardegna,in particolare a La Maddalena,con massi granitici,e piccoli scogli.Il tempio,molto ben conservato,come quelli che abbiamo visto,é tutto scolpito con figure,e gerogrifici.Ritorniamo verso Aswan,e visitiamo un sito che ci lascia un po’perplessi,é quello dell’obelisco non finito.Praticamente una cava,dove stavano scolpendo un obelisco,ma non é stato terminato,perché la roccia non era buona,se non ci andate non perderete nulla.

Al pomeriggio c’é pure in programma la gita sul fiume in felluca(tipica imbarcazione,a vela del Nilo),in realtà ci si aspettava almeno un ora di gita.Purtroppo,tutto si riduce ad un ridicolo giretto di 20 minuti,andata,e ritorno,più o meno 2 km di distanza,veramente una delusione.La sera,solita passeggiatina,ci dirigiamo a sinistra del lungo Nilo,dopo aver dribblato i soliti venditori.C’é un parco,dove ci sono molte famiglie.Notiamo che passeggiano anche delle ragazze,rigorosamente accompagnate da un corteo di madri,cugini,fratelli,si ha paura solo a guardarle,velo a parte!

Venerdì 22 abbiamo un tour de force,ci accompagnano all’aereoporto,dove alle 7,00,prendiamo il volo per Abu Simbel.Abbiamo optato per l’aereo,in modo da non farci 3 ore di convoglio,per arrivare là,ed in meno di 43 minuti,arriviamo a destinazione.Visitiamo il sito,prendete qualche minuto per vedere all’entrata le foto,e la storia,di come abbiamo strappato al Nilo,questo enorme tempio,fatto costruire da Ramses II.Un opera,colossale,averla costruita ai tempi degli antichi egizi,a cui é seguito un altrettanto lavoro faticoso,la ricollocazione dell’intero sito,al luogo attuale.Veramente i templi sono 2,l’altro é dedicato alla famosa Nefertari,sua moglie preferita.Dentro non si può fotografare,qualcuno però,(di cui noi non conosciamo l’identità)stava cercando,fare uno scatto,complice la momentanea distrazione dei custodi.Ma, al momento della foto,i solerti guardiani,sono intervenuti,facendo passare un”brutto”minuto,al malcapitato!Dentro i due templi,sono bellissime le raffigurazioni del faraone,in quello a lui dedicato,e alla sua regina,nell’altro.La visita é appagante,senz’altro da non perdere,nonostante la distanza.Si riparte alle 10,45,per Dahab,via Aswan,via Il Cairo,arriviamo a Sharm el Sheikh,alle 20,00,tra le varie coincidenze.IL tour operator,aveva tentato di farci fermare una notte al Cairo,o a Luxor,ma insistendo,si può fare il tutto in una sola giornata.IL dilemma ora é prendere il taxi per Dahab,dopo varie contrattazioni sul prezzo,avendo pure scomodato il raìs che detiene il potere sui prezzi dei taxi,alla fine paghiamo € 40.Ci vuole 1 ora d’auto,ed arriviamo a Le Méridien di Dahab,qui inizia la nostra vacanza subacquea.IL complesso é in sé bello,il mangiare,al buffet della colazione,e a cena,veramente ottimo,si possono fare varie attività tra cui: Windsurf,canoa,immersioni,snorkeling.La barriera corallina,d’avanti l’hotel é carina,poco profonda,anche se inizia,a destra della spiaggia,verso la fine della propietà.Naturalmente non mancano le piscine,le camere,secondo il nostro punto di vista,forse un po’piccole. Il posto é veramente molto tranquillo,a parte il fatto che siamo in non più di 60 persone.L’ideale per viaggi di nozze,e per chi cerca un assoluto relax.Le cose che non ci sono piaciute,la tenda che doveva chiudere la finestra,era troppo corta,e quindi la mattina,era chiaro molto presto.L’aria condizionata,troppo rumorosa,dovevamo spegnerla,ma dopo un po’faceva caldo in stanza.Per quanto riguarda le immersioni,ne abbiamo fatte 4.Le più famose in zona i Canyon e il Blu Hole(che di buco blu,ha solo il nome).Entrambi interessanti,ci si arriva dalla spiaggia. Ci hanno prelevato con una vecchia jeep.Le altre due immersioni,niente di ché (per il Mar Rosso). Nel centro sub,a conduzione inglese,non abbiamo trovato nessuno che parlasse italiano,meno male che per me l’inglese non é un problema.Sono efficenti,e possono programmare le immersioni a seconda della volontà dei sub.Consiglio di andare a Dahab per immersioni,a chi ha poca esperienza,da quello che abbiamo visto noi,per i sub esperti,meglio i fondali di Sharm.Lavorando per lo Sheraton,noi dipendenti abbiamo in alcuni periodi dell’anno delle tariffe speciali,così decidiamo di cambiare hotel,e ci dirigiamo allo Sheraton di Sharm.C’eravamo già stati nel 2009,abbiamo avuto la possibilità di scegliere una camera veramente spaziosa,l’unico punto negativo,é che distava 10 minuti a piedi dalla spiaggia,essendo la struttura veramente grande.Ci sono 2 ristoranti a buffet,uno vicino all’entrata,l’altro un po’più raffinato nella parte principale della struttura,vicino alla spiaggia.La colazione é sempre ottima,mentre abbiamo visto una diminuzione della qualità per i secondi,a cena.Nella zona destra,la parte finale della complesso,si nota una villa imponente,addirittura con la moschea dentro.Chiedo all’autista del pulmino che gira per l’hotel continuamente,a chi appartenga,e lui dice che é la villa della famiglia di Bin Laden!

La barriera corallina che corre lungo la spiaggia,é bella,sia per chi fa snorkeling,sia per chi usa le bombole,e perciò ne approffittiamo,per fare 3 immersioni,una anche di notte.Due immersioni al parco di Ras Mohammed,ne vale sempre la pena,sono quelle che ci sono piaciute di più,le altre verso le secche di Tiran.Interesanti pure per i colori dei coralli,e spugne,ci propongono pure un immersione con gommone,di mattina presto,per vedere gli squali martello.Purtroppo,però,degli squali nessuna traccia,in più la guida si perde,e facciamo 25 minuti d’immersione nel blu,senza vedere nulla.IL centro sub é L’Aquarius,hanno istruttori che parlano italiano,per le immersioni paghiamo € 250.Per il resto,comunque ci siamo divertiti,una destinazione sicura,perché sia dal punto di vista subacquea,sia come posto,non si rimane delusi.Per gli italiani il tour operator che si occupa della prenotazione é Phone&Go,poi c’é Intourist,polacchi,molti inglesi,ucraini,e russi(per fortuna sopratutto le russe!).

Come per tutte le vacanze arriva l’ora del rientro… e ci sarebbe da scrivere un poema sul controllo bagagli a Sharm. Il mio amico consegna l’acqua (una bottiglietta) che viene requisita, mentre la mia passa ai raggi x tranquillamente. Vedo altri che passano avendo in borsa perfino una lattina di schiuma da barba!Mentre al controllo al Cairo mi dicono che non posso portarla, partiamo in orario e verso le 17,00 arriviamo a Malpensa. Non capiamo il perché e nessuno ci dà informazioni, ma dobbiamo aspettare circa un’ora per riavere i nostri bagagli. Forse qualcuno ha perso le chiavi per aprire il portellone dei bagagli!

In conclusione c’é un momento di transizione per l’Egitto, tutti si aspettano grandi cambiamenti… da quello che mi hanno detto le persone locali. Altre temono che il paese cada in uno stato tipo l’Iran. Dal punto di vista turistico hanno tutto l’interesse di rassicurare i turisti, visto che ci mangiano moltissime persone. Abbiamo notato che i prezzi si sono un po’ alzati, nonostante siano sempre molto competitivi. Per quanto riguarda l’insistenza dei venditori é in parte giustificata dal fatto che alla fine, il turista, per riuscire a toglierseli di mezzo, compra sempre qualcosa.

Ma la bellezza dei siti archeologici e e i meravigliosi fondali del Mar Rosso,che ci faranno ritornare in quei posti.

SEAlions

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Tempio ad Abu Simbel

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Spiaggia Sheraton Sharm

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Sonesta Sea Goddess

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Immersione Tiran

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KomOmbo dentro templio

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Immersione a Sharm

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Immersione Yongala Sharm



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