Crociera ai Caraibi 3
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Costo: il costo iniziale era di € 1.450,00 a persona, a cui abbiamo aggiunto l’all inclusive a bordo, l’assicurazione annullamento viaggi, cabina esterna con oblò, la business class sul volo Alitalia. Costo finale quasi € 2.000,00.
Sarà una breve descrizione di quanto visto (ci saranno sicuramente resoconti più dettagliati sulla stessa crociera); cercherò di dare solo qualche mia impressione e commenti.
Volo: la business è la business… che dire perfetta. Per il lungo raggio è quasi indispensabile ( il volo dura 10/11 ore). Trattamento a bordo all inclusive con scelta dei piatti dal menù. Per non parlare dell’area riservata a Fiumicino… perfetta. Sedile reclinabile tipo letto, con trapuntina , cuscino e pantofole. Viene offerto un beauty case di Bulgari con tutto l’indispensabile per il volo.
Pagamenti : abbiamo cambiato gli euro in moneta locale solo a Cuba. Negli altri paesi abbiamo sempre pagato in euro e ricevuto dollari di resto.
Nave: MSC Opera. Come detto è stata la mia prima crociera, e forse l’ultima. La nave mi è sembrata poco più di un traghetto. Cabina esterna con oblò, pulita ma piccola. Bisogna trovare tutti i ripostigli per collocare i propri effetti personali e le valigie. Cibo non male, buona offerta di piatti , dalla pizza (ottima e a tutte le ore), ai frullati, ai vari menù a tema… Cena presso il ristorante La Caravella con tavolo già stabilito e stampato sulla cruise card. Siamo stati serviti da Tony, ragazzo honduregno, molto cordiale ed educato. Merita la mancia. A proposito di mance, ricordate che se non diversamente detto, vengono addebitati € 70,00 a titolo di mancia. Se preferite dare direttamente a chi volete voi, a chi secondo voi merita di più, dovete recarvi prima possibile alla reception ed annullare l’addebito automatico. Alcune parti della nave non sono sempre pulite, vedi i tavoli nel bar Il patio, ai bordi del piscina, dove spesso cadono bevande e cibi e non c’è sempre una servizio rapido di pulizia. Veniamo ora alla Cruise card. Importantissima. Mi raccomando non perdetela. Su di essa sono riportate tutte le indicazioni inerenti la vostra crociera: Il vostro nominativo – La durata della vostra permanenza a bordo – Il tipo di trattamento scelto (all inclusive…) – Il nome del ristorante per la cena – Il tavolo presso il ristorante – Il codice id internet – Il punto di raccolta – Il n. della camera – Funge da chiave -Indispensabile per scendere e salire dalla nave – Se usufruite della palestra , sulla card verrà apposto un adesivo.
Per quanto riguarda la telefonia posso solo dire che alcuni nostri amici hanno sottoscritto dei pacchetti proposti in nave ( € 19,90 per avere il wi-fi, € 34,00 per poter navigare…), ma con scarsi risultati. La linea era molto instabile con distacco ogni 2 ore. A noi è andata anche peggio, ma solo a Cuba, in quanto non abbiamo neanche potuto provare il servizio di cui sopra, perche i nostri Samsung era bloccati (ci hanno spiegato alla reception che ciò succede solo a Cuba e solo per i cellulari Samsung). Infatti negli altri paesi abbiamo potuto attivare il wi-fi collegandoci di volta in volta a reti non protette. Spesa aggiuntiva è il visto richiesto per il ritorno all’Havana, costo € 15,00. Viene recapitata una fattura in cabina con la descrizione dei servizi aggiuntivi acquistati (collegamento internet, visto, acquisti vari all’interno della nave…). Non esiste moneta a bordo. A fine crociera è possibile pagare l’importo in fattura con bancomat presso una delle macchine (totem), presenti sulla nave.
Cuba/L’Havana
Avevamo già visitato Cuba circa 6 anni fa. Nulla è cambiato, se non in peggio, forse. Ma comunque a me, l’Havana piace. La gente è cordiale e gentile. Tutti sono pronti ad aiutarti. Certo i palazzi sono in una stato pietoso, le strade sono dissestate, c’è cattivo odore ovunque, le strade sono scarsamente illuminate… eppure, l’Havana ha il suo fascino. Speravo di vedere qualcosa in più rispetto alla precedente visita, ma avevamo con noi degli amici che hanno visto solo le strade rotte, la gente povera che chiedeva l’elemosina, il cattivo odore, qualche personaggio secondo loro poco raccomandabile, e così hanno preferito risalire a bordo. Il secondo giorno li abbiamo convinti a cercare una bella spiaggia nelle vicinanze dell’Havana. Abbiamo chiesto un po’ in giro e ci hanno consigliato la spiaggia di Santa Maria. Con un taxi, al costo di 5 pesos cadauno, siamo arrivati in questa bella spiaggia, abbiamo affittato ombrelloni e lettini, 6 pesos a testa. Pranzo presso il vicino ristorante Nuevo Megano; abbiamo mangiato dell’ottimo pesce fresco a circa € 12,00 cadauno.
Solo a Cuba viene richiesto il passaporto per sbarcare e risalire in nave. Le procedure sono sempre lunghe, quindi, armatevi di pazienza.
Giamaica
Sbarco tranquillo e rapido esibendo solo la cruise card. Avevo già qualche indicazione su dove trovare una bella spiaggia nelle vicinanze del cruise terminal e quindi, dopo aver dribblato innumerevoli tassisti, siamo andati a piedi presso Hard Rock Caffè a circa 800 mt. (all’uscita a dx, fino alla rotatoria, lo vedete lì davanti). Si possono noleggiare ombrelloni e lettini per € 5,00 cadauno. Spiaggia bellissima, panorama favoloso, ma soprattutto, pochissimi turisti, solo qualche animatore della nave e un paio di turisti di un’altra nave da crociera. Abbiamo avuto la fortuna di avere sugli scogli dei pellicani che ci hanno deliziati con i loro tuffi in acqua alla ricerca del cibo. Acqua cristallina. Volendo usufruire del taxi il costo è di € 2,00. Nel pomeriggio abbiamo deciso di vedere il centro di Montego Bay e qui ci siamo imbattuti in un tassista completamente “fatto” (dirai “siamo in Giamaica che ti aspettavi“). Ce ne siamo resi conto solo quanto a cominciato a cantare a squarciagola, a lasciare il volante, esaltarsi per un nonnulla, a proporci erba che aveva in bella vista in auto. Insomma, per farla breve, il tour che doveva essere di 2 ore, si è concluso dopo 1 ora, ma avevamo visto che comunque il centro di Montego Bay era assolutamente sporco, caotico e senza un solo turista. I turisti sono concentrati in altra zona.
Isole Cayman
La nave si ferma al largo. Si scende a bordo di imbarcazioni che collegano la nave alla terraferma. La città è esattamente l’opposto di Montego Bay. Pulitissima, case coloniali dai colori pastello, tanto verde, bus caratteristici, tanti bei negozi e tanti galli in giro. Sì, proprio galli e galline con pulcini al seguito che attraversavano la strada sulle strisce pedonali. Mai visto una cosa del genere. Qui abbiamo deciso di usufruire di uno del tanti tour operator presenti sulla banchina del porto per prenotare un’escursione a Stingray a vedere le razze al prezzo di € 25,00 cadauno. Non male, ma nulla di esaltante.
Cozumel
Eravamo già stati in Messico, ma non avevo mai visto questa isola che ci ha piacevolmente sorpreso. Tenete conto che quello stesso giorno c’erano ben 6 enormi navi da crociera, immaginate quindi oltre 30.000 turisti riversarsi su questa piccola isola. Scordatevi tranquillità, scordatevi di vedere il vero Messico. Qui tutto è a misura di turista. Eppure San Miguel è una città piacevolissima da visitare, pulitissima, colorata come solo il Messico può essere. Prezzi ovviamente da Europa. Per € 30,00 cadauno siamo andati in un resort per un po’ di sole e snorkeling. Nonostante la spiaggia fosse strapiena di turisti, abbiamo trovato il mare più bello di tutta la crociera, con bellissimi pesci colorati che ti giravano intorno. Abbiamo speso € 25,00 per delle ottime ali di pollo fritte piccanti, patatine e bevande. Pratiche di sbarco dalla nave abbastanza tranquille. Arrivati però all’aeroporto dell’Havana… il caos assoluto. Assolutamente inadeguato alla mole di turisti presenti sull’isola. La partenza è stata ritardata di oltre 1,30 ora.
Conclusioni
La crociera non fa per noi. Troppe ore di navigazione e poche ore a disposizione per visitare posti e paesi che meriterebbero per altra attenzione. Perché non stabilire nuovi itinerari con paesi più vicini tra di loro, navigare magari solo di notte e consentire di restare in loco almeno 2 giorni invece della toccata e fuga? Ma ciò che maggiormente ho da recriminare alla MSC è l’aria condizionata a palla in quasi tutti gli ambienti. Sentire freddo ai Caraibi è assurdo. Dico solo che si dorme con il piumone.