Croazia: sole, mare e relax

Venerdì 20 Agosto: anche quest’anno è arrivata la nostra misera ma agognata settimana di ferie! Questa volta la destinazione è il villaggio Blu Club Crvena Luka vicino a Biograd, paesino nel centro della Croazia. Per una settimana di soggiorno con trattamento di pensione completa (bevande ai pasti comprese) ed incluso il volo da Malpensa a...
Scritto da: Matteo T
croazia: sole, mare e relax
Partenza il: 20/08/2004
Ritorno il: 27/08/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Venerdì 20 Agosto: anche quest’anno è arrivata la nostra misera ma agognata settimana di ferie! Questa volta la destinazione è il villaggio Blu Club Crvena Luka vicino a Biograd, paesino nel centro della Croazia. Per una settimana di soggiorno con trattamento di pensione completa (bevande ai pasti comprese) ed incluso il volo da Malpensa a Zara (naturalmente andata e ritorno!!!) abbiamo speso sugli 800 € a testa.

Da sapere prima di partire: PER LEGGE è necessario avere con se almeno 50€ per ogni giornata di previsto soggiorno (o una carta di credito) poiché sta a discrezione delle forze dell’ordine poter effettuare il controllo delle disponibilità del turista ed eventualmente respingerlo! Le kune, moneta locale, non si trovano in Italia e così vanno cambiate direttamente in Croazia.

Sbarchiamo a Zara vs le 9.20; ritiriamo i nostri bagagli sull’unico nastro dall’aereoporto (è veramente piccolo! E’ l’unico aeroporto che ho visto dove esiste una strada che interseca la pista di atterraggio con tanto di passaggio a livello!!!) e dopo mezz’ora di pullman arriviamo al villaggio.

Naturalisticamente parlando è meraviglioso: una baia dal perimetro di 2km immersa in una rigogliosissima pineta verde smeraldo!!! Nemmeno le foto del catalogo (che notoriamente esagerano!!!) ci avevano reso l’idea di tale bellezza! Ora manca solo di sistemarci in camera: ci hanno detto di non aspettarci granché e cosi la Eli e un po’ preoccupata!!! Invece eccoci assegnati alla camera 20 del corpo centrale: una bella camera matrimoniale, spaziosa, con tanto di aria condizionata, balcone vista mare e bagno funzionale.

Inizia così ufficialmente la nostra vacanza fatta di mare, sole, vento (portatevi qualche maglioncino perché di sera fa fresco) e giri in canoa (disponibili gratuitamente insieme a windsurf e piccole imbarcazioni presso la base nautica del villaggio).

Per i bagni in mare consigliamo vivamente sandali e maschera: i primi per non restare infilzati su qualche riccio di mare (non ne ho mai visti tanti tutti insieme!!!) e comunque per muovesi tranquillamente sul fondo sassoso, la seconda per potersi godere i magnifici bassi fondali della baia piena di pesci più o meno grandi.

Le classiche passeggiate sul lungo mare invece sono consigliabili solo ai maggiori di anni 18 dato che appena fuori dal villaggio (in ogni direzione!!!) ci si imbatte in spiagge nudisti contrassegnate dalla sigla FKK scritta sulle pietre circostanti. Inoltre non si può scorrazzare liberamente su tutto il litorale: giunti ai villaggi adiacenti (posti comunque ad una distanza non inferiore ai 4km) bisogna fare dietrofront e tornarsene indietro perché in Croazia non esiste come in Italia il “bagnasciuga pubblico” transitabile per tutti e così i le strutture private possono cintarsi completamente e negare l’accesso agli esterni.

Per quanto riguarda le gite all’esterno, quelle organizzate dal villaggio, pur essendo molto interessanti (laghi di Plitvice, Isole Kornati, cascate del fiume Krka), sono massacranti poiché prevedono tutte almeno 6-8 h di pullman (tra andata e ritorno). Così abbiamo preferito prendere il pullman di linea ed andare una mattinata nella vicina Biograd. Artisticamente non ha niente di bello, solo una chiesina nel centro con il campanile appena rifatto, ma ci ha aperto gli occhi sulla situazione economica-sociale dei croati: donne anziane vestite di nero e con tanto di velo che ai lati della passeggiata lungo mare o con un banchetto fuori dal cancello di casa vendono olive, fichi e mandorle, gli unici frutti che da la terra aspra della zona. Si vede che la guerra non è poi così lontana.

Per chi è interessato in modo particolare al villaggio Blu Club perché ha magari intenzione di soggiornarvi prossimamente vi informiamo che pranzo e cena prevedono pasti gustosi ma molto ripetitivi (Il pesce che vedrete con la maschera nella baia vi perseguiterà per tutta la settimana al buffet!!!) e che l’animazione serale-notturna (soprattutto per i giovani) non prevede niente di divertente (era molto meglio guardare i bimbi del miniclub che cantavano “Il coccodrillo come fa?”).

Concludendo consigliamo il soggiorno nella zona, per la sua tranquillità, a famiglie o a chi desidera riposarsi totalmente (i divertimenti nei limitrofi –es: locali quali pub-discoteche- sono completamente assenti) magari alloggiando in un appartamento (il costo della vita è leggermente inferiore rispetto a quello in Italia quando era in vigore la Lira es: un’aranciata e un te freddo seduti nel miglior bar di Biograd costano 20 kune=3 € scarsi) e raggiungendo il luogo di soggiorno in macchina per poter muoversi liberamente e visitare qualche città limitrofa (se possibile non nel mese di agosto per non incorrere in estenuanti code alla barriera di Mestre; consigliamo inoltre di munirsi di cartina perché la rete stradale e le relative indicazioni non versano in ottime condizioni).

Matteo & Elisa.



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