Croazia settentrionale a settembre
Partenza da Cogoleto (GE) il 19/09 con la mia ragazza ed arrivo a postojna in Slovenia alle 14 con visita alle famose grotte. Bellissime le grotte e bello il castello di Predjama (anche se il castello sembra meglio in foto).
Dopo la visita partenza per la Croazia. Prima notte a Opatia. Arriviamo intorno alle 19 e non avendo prenotato e vista...
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Partenza da Cogoleto (GE) il 19/09 con la mia ragazza ed arrivo a postojna in Slovenia alle 14 con visita alle famose grotte. Bellissime le grotte e bello il castello di Predjama (anche se il castello sembra meglio in foto). Dopo la visita partenza per la Croazia. Prima notte a Opatia. Arriviamo intorno alle 19 e non avendo prenotato e vista l’ora tarda ci fermiamo nel primo campeggio con bungalow che troviamo (campeggio MEDVEJA). Non andateci!! I bungalow sono catapecchie. Il nostro aveva la porta rotta e le finestre che non si chiudono. Inoltre all’interno troviamo tre letti di cui uno sfondato ed uno senza una gamba e le coperte sporchissime. Morale della favola? Notte da incubo. Opatia è una cittadina carina in cui il turismo di massa la fa da padrone. Traffico e vita notturna. Se volevo un posto così facevo 6 km ed andavo a Varazze o Arenzano o esagerando ad Alassio. Il risultato sarebbe stato lo stesso. La mattina dopo partenza per il parco di Plitvice con arrivo in tardo pomeriggio. Vista l’esperienza del campeggio di opatia decidiamo di provare una camera privata. Ci rivolgiamo all’agenzia del parco che ci indirizza su una camera a 8 km dall’entrata. Non è vicinissima ma ci viene consigliata. In effetti la camera (con bagno interno) è splendida ed ha l’accesso indipendente. Il prezzo? Due notti + Colazione= 35€ a notte. Al mattino dopo iniziamo il giro del parco. Scegliamo il percorso H che viene indicato in 4-6 ore e si dimostra la soluzione ideale. Non troppo lunga ma nemmeno troppo corta. Considerando la pausa pranzo va via tutta la giornata. Il parco è splendido e merita la deviazione. Carino anche il ristorante all’ingresso del parco che cucina della buona carne. Il quarto giorno partiamo da Plitvice destinazione Losinji. Nel tragitto ci fermiamo a Senj e Njivice e Malinska dove tra l’altro ci fermiamo a mangiare. Tutti e tre meritano una sosta per qualche foto ma niente più. Dopo pranzo ci imbarchiamo per cres. L’isola è molto aspra e brulla. La fanno da padrone le pietre e i fichi. Ci fermiamo a Cres per una passeggiata. La cittadina è incantevole con il mare che arriva fin dentro al paese. Scendendo passiamo da Lubenice prima e Valun poi. Il primo è un paese arroccato in cima ad una collina da cui si gode una vista meravigliosa. All’ingresso del paese delle simpatiche vecchiette ti vendono dei fichi, freschi o secchi che siano. Il secondo è un paesino di pescatori molto caratteristico e merita la visita. Bello il campeggio sulla spiaggia (per lo meno da fuori). Partiamo e raggiungiamo finalmente Losinji. Prendiamo una camera a Mali Losinji dopo esserci rivolti alla solita agenzia. Anche in questo caso la camera è perfetta: camera con bagno con condizionatore e frigorifero=40 € a notte. In tale occasione scopro che la camera costa 20€ ma se la si prende per meno di 5 notti si paga il 30% in più e per una notte sola il doppio. Mali Losinji è molto bello sia di giorno che di sera anche se temo che in alta stagione sia troppo affollata. Vi consiglio il ristorante “Barracuda” dove ho mangiato dell’ottimo pesce e non ho speso un’esagerazione (40€ in due). Ancora più bello a mio avviso è l’altro paese dell’isola ovvero Veli Losinji. Più piccolo ma molto più “intimo”. Anche qui ottima cena a base di pesce con un prezzo più alto ma servizio migliore con tavolini sul molo in riva al mare (ristorante Marina): branzino da 1300 Grammi + scampi crudi (o per meglio dire vivi!!! Si muovevano ancora!!!! Che impressione!!!) + acqua + vino bianco +dolce + caffè =70€. Meravigliosa la passeggiata sul mare che collega i due paesi. Se si ha tempo consiglio di farla. Purtroppo il tempo non era dei migliori per cui non ho potuto apprezzare appieno il mare e le spiagge tranne che un veloce bagnetto a Mali Losinji. Il venerdì complice il brutto tempo decidiamo di spostarci a nord e raggiungiamo l’istria dopo l’attraversata che porta a Brestova con il traghetto con mare mosso e bora. Visitiamo Pola (bello soprattutto l’anfiteatro) e andiamo a Rovigno dove passiamo la notte. Ottima camera con bagno al solito prezzo. Purtoppo non abbiamo potuto visitare le isole Brijoni a cause del mare mosso e del vento forte. Il giorno dopo visitiamo Rovigno e Parenzo. Belle entrambi anche se ho preferito la prima. Da segnalare un negozio di quadri cuciti con la macchina da cucire la cui padrona ha ricevuto svariati riconoscimenti internazionali. Sono veramente belli. Si trova sulla via che a destra dalla basilica di Sant’Eufemia porta al porto.
Dopo la visita alle due città ci portiamo mesti verso casa…Il bilancio è più che positivo e speriamo di tornarci quanto prima e magari visitare il sud…