Croazia: piacevole sorpresa
L’ho ritrovato! E’ il mio diario della Croazia, del nostro piacevole on the road senza meta alla scoperta di incontaminati colori e paesaggi.
Rileggendo quella pagina ricordo che in quel momento era l’ora del tramonto e stavamo assaporando un delizioso aperitivo presso l’Organo Marino della vivace ed affollata Zara, mentre una moltitudine di persone si è radunata sulla riva Istarska Obala, sulla piazza rotonda di 22mt di diametro, costituita da pannelli fotovoltaici calpestabili (che di giorno immagazzinano l’energia solare e di notte la sprigionano in un turbinio di luci) per il giornaliero e consueto “Saluto al Sole”.
Mio marito super impegnato in scatti fotografici ed io mi sono persa nei pensieri, annotando sensazioni su un taccuino, coccolata da un dolce suono sprigionato dalle canne di un organo inserite in acqua sotto una scalinata che finisce in mare e che emana una melodia ad ogni infrangersi delle onde. Che atmosfera, sensuale, romantica, unica. I riflessi del caldissimo sole ci accarezzavano e pian pianino lasciavano spazio alla vivace serata.
Trovo il “Saluto al Sole” uno tra i gesti più belli, rispettosi e umili che gli Esseri Umani possano fare a Madre Natura. E’ bellissimo.
Zara ha un centro storico affollato e caratteristico con la maestosa chiesa di San Donato (Sveti Donat) uno tra i monumenti bizantini più importanti della Dalmazia. I resti del Foro romano di Jadera che si estende su una vasta piazza quasi interamente rasa al suolo dai bombardamenti del 1943-1944, offrono angoli ed ombre perfetti per scattare belle foto al tramonto.
Ecco che cosa mi ha fatto vivere la Croazia: delle emozioni sprigionate dalla natura circostante anche quando ci troviamo in città! E’ una terra semplice ma molto caratteristica.
Pittoresche cittadine, con coste frastagliate e un mare limpidissimo (magari un po’ gelido) come Rovinj, ci danno il benvenuto appena attraversato il confine dall’Italia… un’ottima cucina locale sostanzialmente a base di pesce che riesce a saziarci abbondantemente (consiglio le zuppe di pesce). Paesini arroccati ornati di tesori ed opere d’arte, come il famoso anfiteatro di Pola, mi hanno affascinato. Panorami che mi hanno fatto perdere il conto delle ore che passavano.
Le calde serate estive sono “un tempo-senza-fine”. Deliziosi locali che non ti lasciano più andare a dormire. Alcune località hanno una vita notturna estremamente vivace come l’isola di Krk/Veglia. E’ un’isola dell’arcipelago delle Isole Quarnerine, dove si arriva tramite il ponte che la collega alla terra ferma. Un ponte altissimo, scenografico che conduce ad una gola arida e rocciosa; oltrepassandolo si scorge subito un’isola verdeggiante e boschiva. Il mare è una favola e invita subito ad un tuffo rigenerante appena si tocca la zona di Stara Baska; la sera invece il divertimento fa da padrone.
Ma Croazia non è solamente sinonimo di mare, isole e buona cucina di pesce. L’emblema di questa terra secondo me restano i profumi di fiori ed un cammino quasi infinito che conduce al parco patrimonio mondiale dell’UNESCO: “Plitvička Jezera”: 33.000 ettari di fitti boschi, foreste, cascate, laghi, fiumi in un atmosfera incantata e con un “non-so-ché” di fiabesco. Le acque di questi laghi sono ricche di sali calcarei provenienti dallo scioglimento delle rocce carbonatiche, che precipitando dalla vegetazione formano strati di roccia travertino. Sono acque di un colore talmente chiaro e cristallino che sembrano acque maldiviane. Imponente e al tempo stesso impossibile, in una sola giornata, visitare tutto il parco, occorre scegliere uno dei nove percorsi disponibili. Personalmente ho attraversato il percorso “F” (dall’entrata n. 2) di 4h e nonostante sia piovuto incessantemente per tutto il tempo, è stato forse molto più suggestivo. Gli scenari si sono dipinti di flebili arcobaleni. Camminare sui bassi ponticelli che a fatica scorrono sopra le acque, mi ha fatto sentire letteralmente abbracciata dalla Natura. Dopo aver visitato questo Parco ringrazi innanzitutto Madre Natura perché un’opera d’arte del genere è introvabile. E poi ringrazi il tuo Dio, il tuo Destino o chi preferisci tu per aver avuto la fortuna di entrare, anche solo per un’intera giornata, in una cornice che credo possa essere catalogata uno fra i più considerevoli siti naturalistici del mondo.
Inaspettata non solo per i colori dell’acqua, per l’ottimo cibo e per la fantasiosa architettura, la Croazia è una terra vivibile e incontaminata. In Croazia “stringerete la mano” a Madre Natura! Hrvatska: Dobro došli ! Https://viaggidiroby.wordpress.com