Croazia in tenda

Tour in auto, da Milano a Dubrovnik, in una terra ricca di meraviglie. Sarete stupiti dal mare, dai paesaggi e dalle splendide città
Scritto da: CLAUDIA2685
croazia in tenda
Partenza il: 21/07/2012
Ritorno il: 05/08/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Quest’anno con la nostra nuova tenda, io e il mio compagno abbiamo deciso di partire da Milano alla scoperta della Croazia (circa 3000km), un territorio che vi regalerà un vortice di emozioni e di paesaggi mozzafiato: dalle spiagge alle città ricche di storia, passando per le bellezze naturalistiche. Insomma, un territorio che vale proprio la pena scoprire!

Ecco qui i nostri primi e sintetici consigli:

Media dei soggiorni nei vari campeggi: 3 notti;

Tecnica per ottimizzare i tempi: il giorno di arrivo si sceglie la piazzola, si va al mare a rilassarsi e nel tardo pomeriggio (evitando anche il sole cocente) si monta la tenda, così gli altri 2 giorni si possonp dedicare a spiagge, magari un po’ più distanti ma più belle e alla visita delle città.

Non dimenticate maschera, scarpette per gli scogli e… tanta tanta voglia di camminare. Buona vacanza!

1° GIORNO: MILANO-POSTUMIA (4,5 H)

Il percorso all’interno delle grotte dura circa 3 ore, copritevi bene, il tasso di umidità è molto elevato (95%) e fa freddino (8-10 gradi al max). Mettete scarpe comode per camminare.

Il biglietto comprende la guida che vi condurrà all’interno delle 3 sale principali: Sala Paradiso, Sala Rossa, Sala Bianca. Il percorso si concluderà con la visione del simbolo delle Grotte, ovvero con la Torre Gotica e il Brillante.

N.b: Durante il primo tragitto in trenino, state attenti ai movimenti, onde evitare di farvi male con le pareti delle rocce.

Terminata la visita, un panino al volo e si parte subito per Rovigno (circa 2,5 h)

2° GIORNO: ROVIGNO

Dal campeggio Polari si accede direttamente alla “spiaggia” principale (non aspettatevi distese di sabbia, ma praticello e rocce), ma se avete voglia di camminare un po’, vi consigliamo di seguire il sentiero che porta quasi fuori dal campeggio, dove troverete numerose calette, con mare limpido e paesaggi circostanti davvero magnifici.

Per il pranzo vi consigliamo il Ristorante Le Grote e, soprattutto, l’insalatona per 2 persone (compreso di acqua e pane): squisita e abbondante per la modica cifra di 12 euro in due!

Verso le 17 ci siamo diretti verso il fiordo della Croazia, il cosidetto canale di Lemme, che dista circa 20 minuti da Rovigno. La veduta migliore del fiordo si ha lungo la strada in alto, dove troverete delle torrette che vi consentiranno di catturare al meglio il panorama.

Forse meriterebbe un giro con l’elicottero turistico (noi non abbiam avuto il tempo di farlo)

Dopo il canale ci dirigiam a Rovigno città. Mi raccomando, munitevi di 2 kune, i parcheggi son tutti a pagamento e accettano solo monetine!

La vista di Rovigno da fuori è stupenda, una piccola Venezia sul mare, con un mix di colori delle casette e del tramonto. Il centro storico è pieno di viuzze ciotolate, in salita e contornate da negozietti tipici e di souvenir. Dalla chiesa in alto il panorama è molto bello.

Noi abbiam cenato vicino al porto (pieno di ristoranti e bar) al ristorante Kantinon, ottimo rapporto qualità-prezzo (25 euro in due antipasto e due secondi di pesce) buono, ma niente di particolare.

3° GIORNO: PULA (circa 45 minuti da Rovigno)

Visitate la città e l’arena (noi non siam entrati, in quanto facendo il giro intorno, si vede benissimo anche l’interno), pranzate seguendo il profumino delle numerose panetterie che trovate vicino all’arena. Per rientrare al campeggio, da Pula, facciamo le stradine dell’entroterra e ci fermiam a Bale, un piccolo paesino medioevale che vi regalerà, essendo deserto e quasi disabitato, la sensazione di esser in casa di qualcuno e vi affascinerà la dimensione quasi irreale di questo piccolo gioellino.

4-5° GIORNO: SPLIT (5,5 H)

Durante il tragitto noterete un’alternanza e un variare continuo di paesaggi, dalla montagna, ai campi verdi di felce, al terreno secco e arido. Inoltre, fermatevi all’autogrilli “Raslina” per vedere il panorama!

Noi piantiamo la tenda al campeggio a Stobrec (piccola frazione di Spalato) e il giorno seguente, seguendo il consiglio della Loonely, ci dirigiamo (con il pullman) alla spiaggia di Bacvice che non ci soddisfa molto (è troppo turistica e forse per ragazzini). Così torniamo in campeggio e camminando un pochino dal campeggio verso il porticciolo, troverete scogli e piattaforme con mare limpido e con un panorama magnifico per attendere il tramonto.

Poi gustatevi un’ottima cena a base di pesce al ristorantino che troverete dopo il porticciolo e che ha una saletta proprio sul mare!

6° GIORNO: SPLIT E TROGIR

Visitate la città, le mura di Diocleziano racchiudono una città splendida e “bianca”; salite sulla Torre del Campanile per vedere la città dall’alto, ma state attenti perché la salita non è molto tranquilla e la sicurezza totalmente assente! Cioè si paga per salire, ma i Croati, metton poi un cartello “salita a vostro rischio”… ah, però!

Da Spalato ci dirigiam a Trogir, un borgo medioevale molto caratteristico ma troppo turistico. Merita sicuramente di esser visto.

7° GIORNO: DUBROVNIK (5 ore)

Seguite da Stobrec la strada lungo il mare, uscite per evitare il traffico a Gata e fermatevi ad immortale il panorama: qualcosa di magnifico e suggestivo.

Poi immettetevi in autostrada (che non è ancora stata terminata) e a un certo punto, bisognerà seguire nuovamente la costiera e oltreppassare la frontiera bosniaca. Vi auguro di viaggiare con una giornata soleggiata e con un cielo limpido, affinchè possiate ammirare le meraviglie del mare!

Arrivati ci dirigiamo, per rinfrescarci un po’, a Copacabana, spiaggia principale e vicina al nostro campeggio “solitudo”. Ma per vedere un bel mare, dovremo aspettare qualche giorno!

8° GIORNO: GIORNATA DI MARE A DUBROVNIK

Partendo da Dubrovnik e tornando verso Spalato potrete fermarvi lungo le infinite calette che avrete ammirato il giorno precedente durante il viaggio in macchina. Noi ne abbiam visitate 2: la prima a Zaton, la spiaggia di Stikovica (qui c’è un bar), la seconda a Brsenice (qui non c’è nessun bar), con un mare da far invidia alla Sardegna!

9° GIORNO: CITTà

Finalmente, dopo aver letto tantissimo su questa città ed essermene innamorata soltanto dai racconti e dalle guide, ora posso dire la mia! Città unica, magnifica, imponente! Vi consigliamo, oltre alla visita della città, di fare il giro lungo le mura (dopo aver visitato la città), la funivia (anche se non è economica, quasi 11 euro a/r) per ammirare Ragusa dall’alto e per vedere l’Imperial Fort.

10-11° GIORNO: PLITVICE

Abbandoniamo la Croazia meridionale e ci spostiamo verso l’interno, con un viaggio di circa 6 ore, per campeggiare e l’indomani alle 8 recarci ai laghi.

I laghi di Plitvice non si possono descrivere a parole, sono qualcosa di magnifico, “semplicemente” una meraviglia della natura! La visita del parco prevede diversi percorsi per consentire a tutti di ammirarli, noi abbiam seguito il percorso piu lungo e piu difficile, il K e la E che comprende il percorso naturalista e quello montano. Non potete non andarci!

12° GIORNO: ISTRIA

Ebbene sì, abbiamo terminato le forze e gli ultimi giorni son di totale relax a Porec, località che ci consentirà poi di esser piu vicini a Trieste per il ritorno. Porec è una cittadina molto turistica e il mare non merita molto, per cui, se non avete particolari necessità, non ve la consigliamo.

Il nostro tour è finito, ora tocca a voi… buon viaggio in una terra piena di meraviglie!



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