Croazia e pioggia

Ciao a tutti vi racconto della mia vacanza fatta in Croazia ad agosto 2005. Ore 20.00 si parte da Milano in 4, direzione frontiera di Trieste, da fortunati non troviamo traffico, la giornata era da bollino rosso, arriviamo intorno all'una alla frontiera con la Slovenia, probabilmente abbiamo sbagliato strada perchè abbiamo attraversato una zona...
Scritto da: Elisabetta Manetti
croazia e pioggia
Partenza il: 07/08/2005
Ritorno il: 17/08/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Ciao a tutti vi racconto della mia vacanza fatta in Croazia ad agosto 2005. Ore 20.00 si parte da Milano in 4, direzione frontiera di Trieste, da fortunati non troviamo traffico, la giornata era da bollino rosso, arriviamo intorno all’una alla frontiera con la Slovenia, probabilmente abbiamo sbagliato strada perchè abbiamo attraversato una zona boscosa in cui non c’era 1 casa, non c’era illuminazione, ma solo volpi, piccole marmottine(o almeno credo), arriviamo alla frontiera con la Croazia e la strada non cambia. Se andate in Croazia state attenti alle indicazioni stradali e non fate affidamento al numero di km riportati su alcune indicazioni. Ora proseguiamo tagliando la penisola istriana, e approdando al porto di Brestova alle 3.00 del mattino, primo traghetto x Cres ore 04.30, facciamo i biglietti x l’imbarco e ci accodiamo e lì si scatena il primo diluvio universale!! Arriviamo a Cres infreddoliti temperature autunnali, a cui noi non avevamo lontanamente pensato quando abbiamo preparato i bagagli, primo giorno un disastro umidità altissima l’isola con il cielo grigio metteva una tristezza, ma chiedendo a qualche abitante e a qualche turista era nata la speranza di un bel tempo x il giorno dopo. Troviamo casa (xkè non avevamo prenotato) prenotate prima xkè a trovare si trova ma distante dal mare e meno bello). Giorno dopo finalmente sole, il mare stupendo, ma l’acqua gelida fondali meno belli.Il giorno seguente pioggia fino alla fine della sett., se non pioveva il cielo era completamente coperto. Allora ci siamo dati al turismo naturalistico e abbiamo visitato tutta l’isola, vi segnalo Valun che è un paesino di pescatori bellissimo, Cres è la città + grande dove c’è un pò di vita, e a Belj c’è una baia bellissima dove fare il bagno fate solo attenzione ai ricci di mare.A Orlec mangiate gli gnocchi con l’agnello. Trascorsa la settimana e in preda alla disperazione lasciamo Cres per l’isola di KrK, arriviamo nella città di KrK e troviamo la vita che a Cres durante la pioggia avevamo cercato, il posto è molto bello centro storico carino e mare bello, trascorriamo 2 giorni e il 2° giorno temporalone fortissimo, in preda alla disperazione partiamo per i laghi di Plitvice. Troviamo tanto traffico sbagliamo strada e arriviamo ai laghi il pomeriggio sul tardi, attraversando delle strade ai margini delle quali ci sono cartelli che avvisano della presenza di mine nei campi circostanti, alcune case hanno ancora i segni evidenti della guerra e noi restiamo in silenzio davanti a tutto ciò. Non troviamo posto negli alberghi e quindi ci affidiamo ad una gentilissima signora che ci fitta 2 camere per 2 notti. Il giorno dopo è nuvoloso ma almeno non piove biglietto 95 kune e via per il parco. Poche parole un posto meraviglioso, se vi trovate in Croazia andateci ne vale la pena ( se piove evitate a meno che non siete provvisti di stivaloni alti.) scenari da cartolina, il ritorno funestato dalla pioggia che ci portiamo dietro fino a Milano.

1 consiglio sulla litoranea non sorpassate i poliziotti aspettano solo quello x multarvi.



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