Croazia… da Spalato all’Istria

Beatrice e Davide di nuovo in viaggio... on the road. In traghetto fino a Spalato, poi in auto verso la Croazia
Scritto da: ilgeo
croazia... da spalato all'istria
Partenza il: 12/08/2012
Ritorno il: 24/08/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
12/8/12 Partenza da Ancona alle 20.30, dopo 6 ore di auto. Prenotato cabina interna e nottata tranquilla, a parte il freddo gelido che usciva dalle bocchette dell’aria condizionata.

13/8/12 Arrivo a Spalato alle 7.30, un’ora circa per lo sbarco, controllo documenti. Ci fermiamo poco dopo per visitare il Palazzo diocleziano, molto suggestivo, con il mercato alle porte. Visita alla cattedrale e alla cripta (15 KN) e dopo un veloce pasto a base di frutta acquistata al mercato ci rimettiamo in viaggio per Trogir, dove visitiamo anche qui la cattedrale (50 KN) e la cripta, molta carina la città tra le sue mura. Proseguimento verso Primosten dove passeremo la prima notte in una camera, 50 euro il costo (368 KN).

14/8/12 Sveglia presto e via in direzione di Sibenic, dove visitiamo l’ennesima cattedrale (15 KN) e ripartiamo alla volta di Murter, ci sistemiamo in un campaggio misto (nudisti e non) ed approfittiamo della spiaggetta di ciotoli poco affollata proprio davanti alla tenda. Cena vicino al campeggio (23 euro/161 KN)

15/8/12 Sveglia alle 7 e tuffo in acqua, fantastico! Dopo una buona colazione comprata dai personaggi che passano davanti alle tende vendendo i dolcini, decidiamo di partire per il Plitvice, passando per Starigrad, Lukovo, Karlobag e Karenika. Dopo un delizioso spuntino prendiamo una stanza a Jezera, vicino al parco, anche qui 50 euro compresa la prelibata colazione.

16/8/12 Ore 7.30 in piedi e partenza per il parco, dove ci ritroviamo a fare un bel po di coda nonostante l’ora, alle 9.00, decidiamo di fare un percorso intermedio che prevede lo spostamento in trenino fino ai laghi superiori e la discesa a piedi, per un totale di circa 3 ore. Non c’è tanto da vedere in Croazia, per cui un giretto al parco ci sta tutto. Alle 12 siamo nuovamente in viaggio direzione Cres, e dopo 5 ore, uno spuntino ed una tratta di traghetto KRK-Cres, giungiamo alla meta e decidiamo di proseguire per Lubenice, il perchè non lo so, ma si rivelerà poi una scelta azzeccata. Infatti arriviamo a Lubenice che ormai è ora di cena, il buio sta calando e solo la vecchietta sulla piazzetta di Lubenice, paese che conterà 20 anime, ci salva indicandoci un affittacamere. Decidiamo di fermarci 1 notte e nonostante non faccia troppo piacere alla signora, per 40 euro ci da le chiavi. Una nottata passata ad ascoltare l’urlo del vento, che imperversa violentissimo, il preludio al giorno successivo.

17/8/12 Infatti il giorno dopo, convinti di fare colazione e ripartire, notiamo delle persone che dal parcheggio intraprendono un viaggio in discesa per chissà dove… curiosi ci sporgiamo dal parapetto e vediamo una spiaggia bellissima sotto di noi (scopriremo poi essere una delle spiaggie più belle al mondo secondo un giornale tedesco). Alchè rivediamo i piani e partiamo anche noi per la spiagia, 45 minuti di discesa a pendenze incredibili, con il tizio che vende acqua, come fosse oro, a metà strada. La fatica merita davvero, un posto magnifico, che fino a mezzogiorno è praticamente isolato, fino a quando non arrivano truppe di persone con il taxi-boat. Troppa gente, ripartiamo per il ritorno, e dopo 1 ora e 15 minuti siamo di nuovo dalla vecchietta a prendere la stanza per un’altra notte. cena al ristorante del paese dove si mangia benissimo… consigliato prenotare in anticipo.

18/8/12 Colazione e partenza. Oggi giornata di spostamento. Mali Losigni, Kriza ed approdiamo a Cres, dove troviamo a 36 euro una stanza all’ufficio turistico. Il caldo insopportabile ci fa spostare i materassi sul terrazzo per passare la notte.

19/8/12 Alle 10.30 abbiamo il traghetto per Porozina (151 KN), una coda immensa dci attende, fortunatamente abbiamo fatto il biglietto quando eravamo in coda (andando a piedi per un paio di chilometri) perchè poche auto dopo di noi si è fatto sold out ed hanno dovuto attendere il traghetto successivo. Ci fermiamo a Labin al campeggio a SV marina, dove restiamo fino al 22. Ottimo per le immersioni, con il diving interno, servito da un supermercato all’esterno, decidiamo così di mettere in funzione i fornelli e per due giorni restiamo ad oziare. Mattinata in spiaggia e pomeriggio visita al centro storico di Labin e Pazin.

22/8/12 Partenza in mattinata per Premantura, ma i campeggi non ci soddisfano, quindi proseguiamo per Pula dove dormiamo al camping Stoya, che sarà la nostra base per l’oasi naturale di RT Kamenjak.

23/8/12 Giornata all’oasi, che si trova sulla punta dell’istria e con 35 Kn ti danno l’accesso auto. Corsa alla ricerca dell’angolo di paradiso per noi, che troviamo poco dopo e restiamo da soli tutto il giorno a prendere il sole, fare il bagno, provando anche la sensazione del nudismo.. non male 🙂 cena a Medullin

24/8/12 Prepariamo le valigie e decidiamo di fare ancora un giorno all’oasi, cambiamo spiaggia ma non emozioni. A metà pomeriggio si parte per Bale, tappa tecnica per il rientro in italia.

Spesa totale: 883 euro a testa, tutto compreso.



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