Cristalli, marionette e cioccolatini Mozart

Partenza: Venezia – Arrivo: Praga. Un viaggio itinerante verso la capitale ceca, con qualche sosta in Austria e in Boemia.
Scritto da: ocram94
cristalli, marionette e cioccolatini mozart
Partenza il: 28/08/2010
Ritorno il: 04/09/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
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Giorno 1: Partiamo la mattina presto da Venezia con lo scopo di raggiungere in macchina Praga! La città magica, la città dalle mille guglie… Questi sono solo alcuni dei nomi che affascinano continuamente i turisti di tutto il mondo… Noi ci lasciamo volentieri influenzare visto che come al solito non avevamo la minima idea di dove trascorrere quella settimana di vacanza! Però, visto che ci sono circa 9 ore di viaggio per raggiungere la nostra meta decidiamo di passare una notte in Austria sia all’andata sia al ritorno. Le nostre vacanze sono iniziate quindi a Salisburgo dove avevamo prenotato tramite Expedia l’albergo Turnerwirt (non attaccato al centro ma molto carina la camera). Raggiungiamo il centro in serata dove ceniamo in un bel localino nel quale servono i piatti tipici, quindi le zuppe, il pane brezel ma soprattutto cotolette alla viennese che per parlarci chiaro sono praticamente identiche di quelle alla milanese. Dopo cena una bella passeggiata per le vie del centro piene zeppe di negozi; tra questi spiccano quelli che vendono i cioccolatini Mozart e qualsiasi cosa riguardi il celebre compositore ma abbiamo trovato persino una piccola bottega che vendeva oggetti natalizi tutto l’anno! Il Castello di Salisburgo illuminato domina dall’alto di una collina le grandi piazze della città come quella del duomo e indovinate un po’… quella dedicata a Mozart! Ormai stanchi anche a causa del lungo viaggio ritorniamo in albergo, domani è un altro giorno! Giorno2: Lasciamo Salisburgo la mattina subito dopo colazione ma prima di raggiungere Praga che da lì dista alcune ore facciamo una sosta a Cesky Krumlov, si tratta del nostro primo impatto con la Repubblica Ceca e devo ammettere che il nostro numero di Bell’Europa aveva ragione a definire questa cittadina “La perla della Boemia”. Cesky Krumlov è a dir poco un incantevole borgo molto visitato dai turisti racchiuso da due meandri della Moldava, qui bisogna assolutamente vedere la chiesa gotica di San Vito, il Castello (che dopo quello di Praga è il più grande della Repubblica Ceca) con la sua coloratissima torre rinascimentale e la piazzetta principale che come tutte le altre viuzze della cittadina è circondata da magnifiche casette colorate, tipiche della Boemia. Qui iniziano anche le nostre prime degustazioni: i tredlink per esempio sono delle cialde che assomigliano a un grosso bracciale e gli gnocchi di frutta (gnocchi di pane e burro ripieni di marmellate alla frutta) non male ma un po’ troppo pesanti per i miei gusti. La sera arriviamo finalmente a Praga dove avevamo prenotato l’hotel 4 stelle Aramis sempre tramite expedia (c’era un offertissima); la nostra camera era ampia e dotata di tutti i confort, avevamo la colazione inclusa nel prezzo e la connessione internet Wifi gratuita. L’unica cosa è che l’albergo si trova in zona Praga 3 quindi non vicinissimo al centro ed è situato in un quartiere residenziale un po’desolante. Raggiungere il centro però è stato facile grazie ai mezzi pubblici, usando la linea autobus n°133. Giorno3: Finalmente possiamo dire di essere arrivati a Praga! Ci rechiamo subito nella Piazza della Città Vecchia che è meravigliosa! Il municipio con l’orologio astronomico, la Chiesa di Tyn tardo gotica e quella rinascimentale di San Nicola sono le nostre prime tappe che visitiamo anche utilizzando la Prague Card (acquistata nell’ufficio informazioni del vecchio municipio) che consente di visitare molti monumenti gratuitamente o con degli sconti ma a contrario di come avevamo letto prima di partire la Prague Card non consente di muoversi con i mezzi pubblici senza acquistare i biglietti che quindi abbiamo dovuto comprare dal tabaccaio. Siamo fortunati perchè sempre nella piazza assistiamo anche ad uno spettacolo di bravissimi sbandieratori. Seguendo la massa di turisti ci ritroviamo all’inizio del Ponte Carlo, il cuore ed uno dei simboli della città. Con la Prague Card possiamo salire liberamente sulle due torrette del ponte, è stata una bella faticata ma posso assicurarvi che il panorama lassù è molto bello e suggestivo soprattutto durante le ore del tramonto. Nel pomeriggio visitiamo il museo della musica ceca che si trova nell’altra sponda della Moldova. Lì c’era un’esposizione permanente di strumenti musicali d’epoca ma abbiamo trovato anche un’ala del museo dedicata ai Beatles. Ormai è ora di cena e dopo subito a letto, siamo esausti! Giorno4: Tutta la mattinata è dedicata al Castello di Praga, qui è d’obbligo entrare nell’enorme cattedrale gotica di San Vito dove si trova la tomba del santo nella zona absidale. Visitiamo anche l’antico palazzo reale con l’enorme sala Vladislao, la torre delle polveri del castello, la basilica e il convento di San Giorgio e infine il museo del giocattolo che custodiva un’enorme collezione di barbie, pupazzi e soldatini. Avrei voluto vedere il famoso Vicolo d’Oro ma purtroppo era in restauro e riaprirà in maggio 2011! Dopo una baguette al volo come pranzo ritorniamo nella zona di Stare Mesto dove facciamo una sosta nel bellissimo bar ristorante in stile liberty del Municipio dove i prezzi sono tutt’altro che alti. Prima di cenare però saliamo sulla Torre delle Polveri e ci godiamo poco prima dell’orario di chiusura un magnifico tramonto praghese. Giorno5: Oggi tocca l’affollatissima e caotica piazza San Venceslao, che molti più che una piazza la definiscono come un’enorme viale. Molto curioso un vagone del tram adibito a bar che abbiamo notato strada facendo! In fondo alla piazza si riconosce subito l’imponente museo nazionale. All’interno ci sono ale dedicate alla zoologia e all’antropologia. Una mattinata lì dentro non è sufficiente per dire che hai visitato il museo, alcune sale raccoglievano migliaia di minerali e rocce, pietre preziose bellissimo ed impressionante a vedersi ma troppo stancante! Dopo una breve sosta pranzo mentre ci spostiamo nella zona di Mala Strana riusciamo a scorgere la famosa Casa Danzante, dedicata alla storica coppia di ballerini Ginger Rogers e Fred Astaire. L’intero pomeriggio lo spendiamo sulla collina di Petrin dove tra bellissimi parchi e roseti si trovano l’osservatorio astronomico, il labirinto degli specchi (divertentissimo!) e la Torre Petrin che ricorda la Torre Eiffel dalla quale si ha un’ottimo panorama della città da una diversa angolazione. Giorno6: La mattina dopo colazione siamo tutti d’accordo nel dire che abbiamo visitato Praga a sufficienza e quindi con la nostra macchina vogliamo esplorare i dintorni della città, ci spostiamo dunque prima a Kutna Hora e poi al castello di Konopiste. Kutna Hora nel medioevo era diventata una città molto importante nel regno Boemo che si era arricchita grazie alle miniere di argento che diede di conseguenza un impulso alla Zecca Reale e alla produzione di monete. Molto famosa è la chiesa gotica di Santa Barbara, patrona dei minatori, che è attualmente sotto la tutela dell’UNESCO. Konopiste è invece un castello di origine gotica che è stato poi ristrutturato in periodo rinascimentale. Un piccolo tour ci permette di visitare alcune stanze private del suo ultimo proprietario, il principe Giuseppe Ferdinando (fu la vittima dell’attentato di Sarajevo che provocò la Prima Guerra Mondiale). L’interno è ben arredato ed è a dir poco impressionante il corridoio con tutti i trofei di caccia del principe; pensate che in tutta la sua vita ha praticamente ucciso più di 290.000 animali di diverse specie alcuni anche esotici, uccisi durante il giro del mondo che intraprese. Nel parco, dove si possono trovare liberi alcuni pavoni, c’è anche il vecchio fossato del castello che ospita un orso tibetano molto simpatico che accetta molto volentieri il cibo dei turisti. giorno7: E’ giunto il momento di tornare verso casa, facendo però un ultima tappa a Linz dove abbiamo cenato nel centro storico e dormito una notte soltanto per poi ripartire il giorno successivo.


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