Creta per terre e per mari

DURATA DEL VIAGGIO:15 pernotti-20 giorni Costo totale della vacanza comprendendo viaggio,alloggi e svaghi(senza tralasciare la benzina o la busta di patatine all’autogrill):PIU’ DI 1000 E MENO DI 1100 EURO A TESTA 2 TRAGHETTI A/R CON IMBARCO AUTO:290 euro a testa compreso di tasse portuali 14 PERNOTTAMENTI A CRETA IN APPARTAMENTI CON 3...
Scritto da: rajo81
creta per terre e per mari
Partenza il: 29/07/2009
Ritorno il: 17/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
DURATA DEL VIAGGIO:15 pernotti-20 giorni Costo totale della vacanza comprendendo viaggio,alloggi e svaghi(senza tralasciare la benzina o la busta di patatine all’autogrill):PIU’ DI 1000 E MENO DI 1100 EURO A TESTA 2 TRAGHETTI A/R CON IMBARCO AUTO:290 euro a testa compreso di tasse portuali 14 PERNOTTAMENTI A CRETA IN APPARTAMENTI CON 3 LOCATION DIVERSE:(frigo,angolo cottura,aria condizionata):294 euro a testa SPESE EXTRA(durante il viaggio,benzina calcolata da Lucera,cena fuori tutte le sere,il mojito,la caramella,regali e quant’altro):450 euro a testa TOTALE:1050 EURO CIRCA A TESTA ma non di più GIORNATA TIPO:dalla mattina in spiaggia con panini,frutta e acqua fresca fino alla sera in borsa frigo.La sera cena nelle taverne con antipasto.Insalata greca,vino + carne o pesce.Inoltre avevamo la possibilità di cucinare un po’ di pasta nell’appartamento se volevamo.N.B.:venire dall’Italia con la tua auto significa poterti portare tutto quello che vuoi senza dover dislocare il tutto in treni,aerei,taxi,navette e autobus.

CONSIGLI UTILI:se vi portate un ombrellone deve essere abbastanza resistente al vento,perché se non se ne vola te lo piega.Crostacei e molluschi freschi si trovano per lo più sulla costa sud.L’agnello e il maiale sono più buoni che in Italia,il vitello non è un granchè.Frutta ortaggi e dolci sono squisiti.SE OPTATE PER LA SETTIMANA NEL VILLAGGIO E’ COME SE A CRETA NON CI FOSSE MAI ANDATI…VENITE IN PUGLIA ALMENO RISPARMIATE IL COSTO DELL’AEREO,CMQ SE CI ANDATE LO STESSO SAPPIATE CHE LA SPIAGGIA DEL VILLAGGIO NON POTRA’ MAI ESSERE BALOS,ELAFONISSI,LA RED BEACH,VAI O UNA FAVOLOSA PER CUI VALGA LA PENA ANDARE FIN LA’.Solitamente i milanesi dei villaggi si facevano più di 100 km per giungere a Vai ad esempio.

DOVE SOGGIORNARE:tenete presente che 2 settimane,sempre che ci si organizzi bene, sono abbastanza per vedere le cose più popolari,ma non per scoprire Creta veramente.Falassarna è ottima per l’ovest,come pure Matala per la costa sud.Agios Nikolaos,seppur stupenda non è abbastanza ad est per esplorare la costa di Vai.Per l’est suggerirei Palekastro oppure Xerocambos per una location più selvaggia e fuori mano.

SPOSTAMENTI:l’ideale sarebbe una jeep per raggiungere alcune spiagge,ma l’asfalto è sicuramente migliore di quello della Puglia con tutte le sue buche e quindi va benissimo anche l’auto.

IL TEMPO:non si è vista una nuvola in 15 giorni!!La temperatura raramente in agosto supera i 35 gradi grazie al vento(contate che siamo tra il 35° e il 34° parallelo come Djerba in Tunisia)e di sera si mantiene costante sui 29.

LA SVOLTA:grazie all’Anek lines(l’unica che fa la tratta Chania-Pireo e viceversa oltre ad Heraklion)siamo potuti sbarcare a est e ripartire da ovest,questo ha fatto la differenza.Creta da ovest ad est sono 380 km di strada(Falassarna-Vai).

Io e Checca abbiamo prenotato tutto su internet avvalendoci anche dei vostri racconti di viaggio.Grazie anche a questo sito e ad un pò di intelligenza e spirito di avventura ci siamo accorti che meglio non poteva proprio andarci considerando che era la prima volta che si andava a Creta,anche perchè ci siamo andati con i traghetti imbarcando la nostra auto.Il viaggio è stato lungo si,ma non stancante come credevamo.OGGI GRAZIE AD INTERNET L’AGENZIA VIAGGI SEI TU.

29 LUGLIO:LUCERA-BRINDISI imbarco per Patrasso 30 LUGLIO:PATRASSO-ATENE Arrivo a Patrasso alle 12,30 locali.Dopo 15 ore di traversata con scalo a Cefalonia eravamo comunque riposati perchè abbiamo potuto dormire tutta la notte.Partiamo per il Pireo,l’uscita da Patrasso è agevole.L’autostrada è solo a tratti a 4 corsie e si paga 2,80 euro per 2 volte fino ad Atene.Presso Corinto Il mare dalla sponda sinistra si sposta a destra,cioè diventa Egeo e l’alta costa con l’isola Salamina offre uno spettacolo splendido.Giunti qui,Il paesaggio già di per sè ti da la sensazione di stare in vacanza al mare.Il Pireo è il porto più grande d’Europa ma anche un posto non tanto bello e noi ci arriviamo con largo anticipo e sbagliando.Poi alle 19,30 l’imbarco per Heraklion con l’Anek lines.

31 LUGLIO:HERAKLION-AGIOS NIKOLAOS Sbarchiamo a Creta all’alba.Dal paesaggio che ci viene incontro sulla main road verso est ci accorgiamo subito che l’isola è una meraviglia.Ti sembra a tratti di stare sul Gargano con tutti quegli ulivi e il suono delle cicale e di colpo ti catapulti sulle montagne rocciose con quelle gole del tipo canyon del Colorado.

Agios Nikolaos si presenta come la tipica cittadina costiera vip italiana almeno nel suo centro.E’ piena di locali e negozietti ed ha un lago a non più di dieci metri dal mare collegato ad esso da un canaletto su cui passa un ponticello pedonale.Dal lato dell’entroterra il laghetto è sovrastato da una parete argillosa sulla cui cima si affacciano hotel e ristoranti.Di sera l’atmosfera è molto veneziana con le tavernette sulla riva del lago che in realtà forma una piazzetta.Noi però vogliamo la vera Creta quindi evitiamo i locali turistici.Sul lungomare troviamo dei tavolini su un balconcino di legno impiantato su di una scogliera illuminata da un faretto.Prendo un Dakos(frisella gigante ricoperta di pomodorini e feta,simbolo della gastronomia di Creta),mi accorgo che è qualcosa di fantastico e lo mangerò tutte le sere anche perchè costa solo 3 euro e sazia 2 persone!!!La cena con insalata greca e calamari fritti termina col solito omaggio di anguria e raki(grappa delicata e che non incendia come la nostra).Per quanto riguarda il conto ovunque siamo andati a Creta non abbiamo mai speso più di 14 euro a testa senza farci mancare il vino(quello bianco è favoloso).Poi torniamo al Mavroforos Hotel(a piedi,fantastico!!)dove abbiamo la nostra stanza completa di angolo cottura,frigo,aria condizionata e tv a 43 euro a notte(e non a testa) per 5 notti.

1 AGOSTO:ELOUNDA-PLAKIA Oggi non vediamo l’ora di farci un bagno visto che siamo partiti da casa 2 giorni fa.Ci dirigiamo verso Elounda a 8 km a nord.A metà strada la costa è ostacolata da un promontorio sul quale ci si presenta Elounda con un incantevole panorama.E’ una baia che ha una penisola collegata alla costa da uno strettissimo lembo che permette anche il passaggio delle auto.Di fronte alla sua estremità superiore c’è l’isolotto di Spinagonga con il suo castello e i suoi insediamenti che si confondono nel terreno argilloso come fossero scolpiti.Giunti alla spiaggia di Plakia,Spinagonga era proprio di fronte a noi.La spiaggia è di ciottoli grigiastri e l’acqua cristallina.Chiedo alla signorina addetta il costo dell’ombrellone(di paglia)…6 euro con 2 lettini!Scopriamo che sull’isola funziona che se vedi un ombrellone libero ti vai a sedere e loro vengono a prendersi pagato facendoti anche lo scontrino…ORA SI CHE MI SENTO LONTANO DALL’ADRIATICO E NON SOLO PER IL MARE STUPENDO!!La seconda scoperta è un pò tremenda:a Creta,in agosto,ti devi abituare al vento che a volte è abbastanza forte,e A VOLTE non c’è.Sul tardo pomeriggio visitiamo il paesino di Elounda che credo sia la zona più costosa di Creta infatti i prezzi sui menu esposti erano diversi dal resto dell’isola e poi un italiano come fa a non riderci su quando un piatto di spaghetti alla bolognese costano più di 20 euro.Quindi la sera torniamo al nostro kritikon flavours di Agios Nikolaos.

2 AGOSTO:GOLDEN BEACH-KRITSA Preparata la borsa frigo per la spiaggia(il frigo nella stanza si è rivelato indispensabile per le ricariche di ghiaccio),ci dirigiamo verso la golden beach che si trova al centro della nostra Baia di Mirabello.Dopo 15 minuti parcheggiamo l’auto prima della spiaggia.Golden beach è in un insenatura a ferro di cavallo ed è di sabbia a differenza di Plakia.La piccola baia è formata da 5 o 6 spiagge e la nostra piccolina ha un faraglione sul bagnasciuga,l’acqua è…Kettelodicoaffare!!Nel tardo pomeriggio ci dirigiamo a Kritsa,un paesino nell’entroterra a 7 km da Agios Nikolaos.Le guide dicono di andarci perché qui la gente vive ancora come una volta.Tenete presente che a Creta antichi,in realtà,lo sono solo i siti archeologici.A Kritsa ci sono solo un sacco di vecchiette che ti pressano a comprare i loro ricami nei negozietti.Una di queste mi presenta un fazzoletto e mi dice che il prezzo attaccato di 45 euro in realtà è per i tedeschi,ma visto che i greci e gli italiani sono amici,a me lo dava per 15.Dico che comunque non mi interessa e l’amica un po’ indignata davanti all’ingresso mi rimprovera in italiano”Perché non comprare souvenir?”.Magari se non mi pressate lo compro pure,imparate a vendere la roba con gentilezza mi avete solo stressato!!!Ce ne scappiamo da Kritsa consapevoli che nel paesino c’è ben poco per un turista,in realtà è tutto costruito per il business sui ricami e tra l’altro non mi sembravano fatti a mano e sinceramente ho mia zia in Italia che a ricamare fa paura!! 3 AGOSTO:MAKRIGIALOS Ci alziamo con l’intenzione di fare la famosa escursione all’isola di Chrissy ma perdiamo i primi traghetti delle 10,30 che partono da Ierapetra.Constatato che,partendo alle 12,30 con il traghetto successivo non conveniva visto che il ritorno era alle 17,00,chiediamo all’agenzia nautica per una bella spiaggia.Ci consigliano Makrigialos e ci dirigiamo verso est.La costa dopo un po’ diventa più alta con tante insenature meravigliose e anche le strutture ricettive sono niente male.Dopo circa 20 minuti arriviamo alla baia di Makrigialos e subito dopo Analipsis seguiamo una delle tante frecce”to the beach”.Lo sterrato e la pendenza con il mare di fronte mi ricorda tipo quando raggiungi Zaiana o Baia San Nicola a Peschici sul Gargano.PARCHEGGIAMO LA MACCHINA DIRETTAMENTE SULLA SPIAGGIA(A Creta non esistono parcheggiatori a pagamento)!!!Dragon Beach è formata da due spiagge di sabbia grigia intervallate da un piccolo promontorio che le divide.La nostra è quasi completamente spiaggia libera.Ci sono giusto 5-6 ombrelloni di paglia e delle belle costruzioni in legno del tipo dei beduini coperte di paglia abbastanza spaziose,aperte ai lati e fornite di amaca e lettini al prezzo di 7 euro tutto il giorno!!!!Affianco,una taverna greca e sulla scogliera una casa in pietra per vacanzieri con tavolini e ombrelloni che dopo che ti sei fatto una settimana là…Puoi anche morire!!Nel senso che non desideri altro.Il bagnasciuga è composto da pietre di mille colori e il mare della costa sud,il Mar Libico che abbiamo di fronte è azzurrissimo,occhio però allo scirocco nelle ore più calde.Dopo questa splendida giornata di mare andiamo a mangiare alla taverna che ha i tavolini sotto gli alberi affianco alla scogliera col mare a 1 metro.A Creta le fritture sono surgelate ma qui ho mangiato una fantastica frittura di moscardini freschi abbondantissima,anticipata dal solito Dakos e insalata greca(senza parole),accompagnata dall’ottimo vino bianco e per finire anguria e raki in omaggio(13 euro a testa)…MENO MALE CHE ABBIAMO PERSO IL TRAGHETTO PER CHRISSY(25 euro a testa):QUESTO E’ UN PARADISO!!!! 4 AGOSTO:VAI BEACH Agios Nikolaos-Vai sono 100 km di curve che fai in 2 ore ma potevamo tornare in Italia senza aver visto la spiaggia più famosa(ma non la più bella) di Creta?Quando si finisce di costeggiare la Baia di Mirabello iniziano le montagne con le gole molto suggestive e dopo Kavousi c’è uno spiazzo a picco sul mare dove non puoi non fermarti e scattare qualche foto allo spettacolo della baia di Mirabello vista dall’altura con gli isolotti sotto di te.Più avanti dopo la baia di Sitia il paesaggio cambia e prima di Palekastro diventa argilloso e se non fosse per gli ulivi anche desertico.Vai è l’unica spiaggia di palme naturali presente in Europa(anche se la latitudine di Creta è quella di Tunisia Algeria e Marocco).Il palmeto parte qualche km prima della spiaggia.Vai è un’altra baietta composta da tre spiagge e decorata con gli immancabili isolotti.Siamo arrivati intorno a mezzagiorno e da come se ne parlava mi aspettavo più casino,invece troviamo tranquillamente uno degli ombrelloni di paglia a 7 euro.Le palme naturali sono diverse dalle nostre,crescono in obliquo a 2 o 3 come nelle vignette della settimana enigmistica sugli atolli e sotto si sta proprio bene.Sulla destra della spiaggia c’è un alto promontorio roccioso che si sovrasta con una scala sentiero in legno per raggiungere il punto panoramico.Scendendo la roccia dall’altro lato si arriva in uno spiazzo di sabbia che scende da una collina di breccia rossa che ha l’acqua cristallina come la spiaggia del palmeto ma un fondale completamente sabbioso e più agevole,mentre la sabbia è arancione.Nel complesso Vai ripaga certamente dei 100 km di curve anche se ci hanno detto che proseguendo di 5 km c’è un altro palmeto con una spiaggia più bella presso il sito di Itanos.Uscendo dalla spiaggia incontro un chiosco e scopro che a CRETA CRESCONO LE BANANE che sono piccoline e dolcissime.Naturalmente costano poco.Tornando ad Agios Nikolaos scopriamo inoltre che in città ci sono pasticcerie di alto livello,del tipo siciliano.

5 AGOSTO:AGIOS NIKOLAOS-KALAMAKI Lasciamo il nostro albergo e partiamo verso la zona di Matala dove pernotteremo le prossime 3 notti.La main road ci fa ripassare per Heraklion ma scegliamo di non fermarci a Cnosso dove ci devi perdere una giornata e pensiamo che con questo caldo(anche se a Creta paradossalmente fa meno caldo che in Puglia grazie al vento)ci saremmo stressati.Dopo 2 ore abbondanti arriviamo a Kalamaki a sud,7 km da Matala,dove abbiamo prenotato al Garifalia Studios una stanza con frigo,angolo cottura e aria condizionata.La stanza è bella tutta bianca,in realtà una tripla spaziosa e fresca,e costa solo 30 euro(la più bella delle 3 location e non a testa).Inoltre ogni mattina Garifalia,gentilissima,ci offriva anche la colazione con dolci fatti da lei!!!!!Pensate che le abbiamo rotto anche una mensolina del bagno e alla fine ci ha regalato del raki fatto in casa…Bè ora capisco che non sono sul Gargano…Che cmq è stupendo!!La spiaggia che abbiamo di fronte,a 200mt,è Kommos Beach.E’ famosa perché ci vengono a nidare le tartarughe,di sabbia marrone e piena di nudisti(ci si abitua anche perché una spiaggia,se veramente bella,ha il reparto nudisti).A un certo punto arrivano delle persone a cavallo,il posto è bello e selvaggio come il grande promontorio sulla sinistra che ci divide da Matala.Tornati agli studios conosciamo degli italiani che vengono da Garifalia ogni anno ed in effeti se dovessi tornare a Creta qui ci verrei sicuramente.Ci consigliano di andare a cenare da Sigelakis a Siva sulla strada per Matala,ottima scelta.Dopo cena decidiamo di esplorare Matala e proseguiamo per 4 km.Matala è un paesino in una baietta delimitata da due pietroni a promontorio.Quello di destra ha una forma aereodinamica come un transatlantico che sta affondando nel mare.Sulla parete ci sono delle abitazioni primitive scavate nella roccia adottate anche dagli hippies,che di notte sono illuminate dai faretti.L’atmosfera nel villaggio è fuori dal mondo anche se il turismo è affermato.Ci sono un sacco di taverne che danno sul mare.I cocktail bar sotto la roccia di sinistra sono palafitte in legno su più piani,hanno più uno stile hawaiano e piratesco che greco ma straordinario.Anche se qui gli hippy non ci sono più si sente ancora quello spirito di comunità.

6 AGOSTO:RED BEACH-MATALA Dopo il solito carico nella borsa frigo di ghiaccio,acqua e panini con pomodoro e feta decidiamo di andare alla Red Beach.Giunti a Matala parcheggiamo l’auto e realizziamo che per raggiungere la Red Beach si deve scalare il promontorio.Prendiamo il sentiero sbagliato perché è vero che abbiamo accorciato, ma praticamente invece di seguire lo skyline dell’altura ad un certo punto abbiamo praticato l’alpinismo.Arrivati alla sommità del promontorio scorgiamo la spiaggia laggiù.Avevamo da discendere la montagna che formava tipo un grandissimo teatro greco.Il contrasto del colore della sabbia tra il rosso e l’arancione con l’azzurro del mare,il bianco delle lunghe onde sul bagnasciuga e il giallo scuro della parete franata che sta a destra è uno spettacolo.A sinistra della baietta si ergono delle alte falesie rossastre.La parete di destra è in alcuni punti scolpita artificialmente con piccole opere d’arte e uno dei tanti sassi franati dall’alto sembra un gigantesco tappo da sughero,se guardi a destra non puoi non notarlo.Suggestivo è anche girarti e notare le caprette in cima che piano piano sono scese giù in spiaggia a brucare l’albero.Poi siamo rimasti stupiti nel vederle arrampicarsi sulla parete a strapiombo,un vero peresepe vivente.Al ritorno risaliamo il sentiero e sul promontorio ci capita il tramonto di fronte a noi proprio sul mare.Guardando il villaggio di Matala sulla destra sotto di noi con i contorni light blu regalati dal tramonto,mi è sembrato di vedere disegnata una di quelle scenette dei racconti di Tom Sawyer nei villaggi di pescatori.Di fronte a noi,giù nel mare un isolotto affianco al sole sull’orizzonte,che è proprio l’ultima immagine della pubblicità del programma “Tesori e Meraviglie” in onda su Marcopolo.Giunti giù al villaggio ceniamo in una delle tante taverne sul mare.Poi spiaggia-spiaggia andiamo a visitare gli insediamenti antichi entrandoci proprio dentro.Credo che Matala e la Red Beach siano il posto più magico che abbia mai visitato e vissuto in assoluto.

7 AGOSTO:AGGO FARAGGO Garifalia ci ha consigliato di andare a visitare Aggo Faraggo,una spiaggia della zona,posta di fianco al monte Kefali,il punto più a sud di Creta.Dopo 15 minuti di strada asfaltata si arriva al monastero di Odigitrias,dove inizia il primo sterrato che finisce al primo parcheggio.Siccome,a differenza di tanti altri,non avevamo un’auto affittata ma la nostra,non l’abbiamo rischiata sul secondo sterrato che è più impervio.Dopo circa 45 minuti di camminata tra capre,gole,climbers e chi di ritorno dalla spiaggia che ci informava sulla distanza rimanente giungiamo in questa fantastica insenatura.Qui vieni catapultato in un’insolita natura nordica.La montagna alle spalle è di pietra grigia con delle guglie naturali…Stile gotico diciamo oppure higlands scozzesi.La spiaggia è di ciottoli grigi e multicolor sul bagnasciuga.La maggior parte sono campeggiatori muniti anche di barche per la pesca e di ogni attrezzo,perfino la batteria di una macchina per accendere una lampadina.Intere famiglie greche con tanti bambini che in acqua avrebbero sfidato anche uno squalo,pescavano di tutto.Sulla parete di sinistra molte persone si arrampicavano per tuffarsi anche da molto in alto.Ma le più spericolate erano sempre le caprette che sfidavano la forza di gravità sulle rocce a strapiombo e scendevano da noi.E c’era tanta pace…Immagino che passare la notte li e svegliarsi all’alba in quel posto deve essere incredibile.Mai vista tanta libertà.Quelle famiglie vivevano in quella spiaggia sperduta per qualche settimana senza dover rispondere al telefono,pagare le tasse o il parcheggio,ma soprattutto senza dover comprare per vivere.Al ritorno ci fermiamo alla chiesetta che precede la spiaggia.Fortunatamente Dimitri ed Elena ci danno un passaggio dal primo parcheggio alla nostra auto.Sono una coppia di Atene e Dimitri ha un villaggio vicino ad Heraklion.IL FATTO CHE HAI UN VILLAGGIO TUTTO PER TE E TI FAI QUASI 100 KM PER ARRIVARE SU QUESTA SPIAGGIA BELLA E FATICOSA LA DICE LUNGA SU COME VA FATTA UNA VERA VACANZA PER RITENERTI PIENAMENTE SODDISFATTO!! 8 AGOSTO:KALAMAKI-RETHYMNO-FALASSARNA Molto a malincuore lasciamo la il salotto bianco e blu tipicamente greco,con le entrate ad arco e pieno di luce di Garifalia(sembra che il mare sia entrato li dentro) e ci avviamo verso l’estremo ovest di Creta dove pernotteremo altre 6 notti.A 10 km da Kalamaki c’è il sito archeologico del Palazzo di Festo(non ricostruito come Cnosso ed ancora originale) e rendiamo omaggio alla gloriosa civiltà minoica.Diciamo la verità,ci siamo andati,ma per apprezzare i siti archeologici è meglio il mese di aprile ad esempio.Infatti a Festo entriamo,soffriamo il caldo per una ventina di minuti e non ci soffermiamo.La strada per Rethymno fa un coast-to-coast da sud a nord attraverso le montagne e passa in mezzo a Spili,paesino dove si avverte una gradevole temperatura,ma noi proseguiamo e facciamo sosta proprio a Rethymno.La città(la più bella e curata dell’isola)ha una fortezza veneziana sul mare dove il lungomare ha un lungo muretto sulla scogliera sottostante tipicamente lagunare.Il centro storico è stupendo,è composto da strette vie piene di ogni tipo di pianta e fiori,negozietti e taverne all’aperto.Sembra di essere in uno di quei paesini di porto della Liguria.Pranziamo in mezzo a una stradina sotto le rampicanti.Poi continuiamo verso Falassarna.Andando verso ovest il paesaggio subisce qualche trasformazione,in particolare la vegetazione è più rigogliosa e tutto è ancora più selvaggio.Per strada ci appaiono numerosi striscioni attaccati ai cavalcavia che ricordano il “Falassarna Beach Party”,un rave party annuale sulla spiaggia.Quando?STASERA NATURALMENTE!!!Sembra tutto perfetto che non ci crediamo…Da un lato però un po’ mi rode perché dopo tanto girare e quest’altro viaggio stancante non ce n’è più!Allora comunque facciamo un giro alla festa ma senza strafare.Torniamo al nostro “Petalida Studios”dove abbiamo la nostra stanza con frigo,angolo cottura e aria a 47 euro a notte,a Falassarna si paga un po’ di più.

9 AGOSTO:FALASSARNA-CHANIA Il nostro appartamento è praticamente sulla spiaggia,non dobbiamo neanche attraversare la strada ma solo scendere le scalette.Falassarna è una baia che alle spalle ha un altopiano il quale ha concesso 500-600 metri di pianura prima del mare.Falassarna ha anche un sito archeologico da dove praticamente parte la penisola di Gramvoussa.Ha due spiagge,una è la big beach e un’altra più piccola e bella a ridosso della montagna di destra.Noi pernottiamo all’inizio di quest’ultima.Falassarna non è una città,neppure un paesino,forse un villaggio.CI SONO SOLO STUDIOS,VILLAS E TABERNAS:PROPRIO QUELLO CHE DESIDERAVAMO!Più un paio di mini-market,ma comunque vicina agli altri centri.La spiaggia è una meraviglia,di sabbia chiara con il bagnasciuga rosa grazie alle conchiglie frantumatesi negli anni e un mare caraibico,celeste e trasparente.La sera decidiamo di visitare Chania che dista una mezzora.Ha anch’essa una fortezza veneziana,un faro e un molo che sembra di stare in Italia,quella bella.Mai visti tanti turisti mamma mia!!Quella sera c’era anche una specie di sagra,noi assaggiamo le pannocchie arrostite,ottime.Poi nelle viuzze troviamo una bella taverna con un grande cortile interno pieno di tavoli,rampicanti e musica dal vivo(il conto di 15 euro a testa leggermente più salato che altrove ma pur sempre poco rispetto all’Italia).

10 AGOSTO:FALASSARNA Sono ormai 2 settimane che si va girando e Falassarna ti invoglia proprio a rilassarti.Infatti non ci preoccupiamo di prepararci presto per andare al mare visto che ci siamo già.Dopo la giornata di mare ci gustiamo il tramonto che qui è sul mare.Lo rendiamo più piacevole con un Mojito favoloso grazie alla menta del posto sul terrazino del “Sunset cafè” che in quel lasso di tempo spara chill-out e new-age apposta per il tramonto.La sera ceniamo in una taverna con l’ennesimo terrazzino.

11 AGOSTO:ELAFONISSI Scartiamo la bella e sconsigliata strada costiera per Elafonissi e a Kissamos intraprendiamo quella interna.Niente male anche questa perché passiamo tra le stupende gole di Topolia dove c’è anche una famosa taverna incastonata nella montagna.Si perde solo un po’ di tempo al semaforo della galleria dove ci passa solo un’auto.Dopo un po’ ci fermiamo al monastero di Chrisoskalitissas solo per un paio di foto,dopodiché giungiamo a Elafonissi.E’meravigliosa sia la laguna che le spiaggie dietro l’isolotto dove il bagnasciuga è rosa,l’acqua celeste verde e turchese,gli scogli neri,la sabbia bianca…Un opera d’arte!!La sera ritorno a Falassarna e taverna,questa volta assaggiamo i dolmadakia(fiori di zucca ripieni di riso),molto buoni.

12 AGOSTO:FALASSARNA Stanchi,restiamo qua e la sera ceniamo alla taverna del nostro albergo.

13 AGOSTO:BALOS L’ultimo giorno allo stremo delle forze ci aspetta l’escursione più impegnativa.Il parcheggio della spiaggia di Balos si raggiunge con uno sterrato di 8 km pieno di buche e pietre grandi.Molti ci vanno con i barconi che partono da Kissamos,ma per me sono degli sfigati!!Balos va sudata…Solo cosi’ te la puoi godere.Chi affitta un’auto ci va tranquillo sullo sterrato,ma noi non rischiamo la nostra yaris anche se ci hanno detto che si potrebbe pure.Affittiamo uno scooter a Kissamos,typhoon gilera credo,a 18 euro ed è stata una figata!!Certo che in due sullo scooter con 2 borse e l’ombrellone sembrava impossibile invece tutto liscio anche se il mio braccio destro ha fatto un bel po’ di palestra.Praticare quello sterrato è un esperienza unica.E’ a strapiombo sul mare ma cmq largo.Il golfo di Kissamos fa paura come pure il fianco della montagna che percorri con il mare blu sotto di te.Per strada incontri tante caprette e qualche allevamento di api poi arrivi al parcheggio.Dopo una ventina di minuti a piedi,quando devi iniziare a scendere la montagna col sentiero a scalini,ti fermi,osservi quello che hai di fronte a te e pensi:anche se ho fatto 2000km,anche se il volo l’ho strapagato,anche se la stanza era una topaia,anche se mi hanno fregato la macchina,anche se in quella taverna mi sono intossicato,anche se la mia ragazza per questo mi ha lasciato e il direttore licenziato….NE E’ VALSA LA PENA! 14 AGOSTO:FALASSARNA-CHANIA-SOUDA Stasera abbiamo il traghetto in partenza da Souda,il porto di Chania e proprio qui passiamo la giornata.Pranziamo alla Ska Taverna che è un’ex saponeria ebrea crollata e divenuta taverna a cielo aperto,il locale più bello visto sull’isola.Ottimo l’agnello(la cosa più prelibata a Creta) e la melanzana ripiena di pancetta immersa nel formaggio fuso che sapeva di brie francese.Poi nel centro di Chania compriamo un po’ di regali:vino Enotria(ottimo quello rosso) e piatti,quadretti,posaceneri e portachiavi di tufo bianco tutti decorati.Inoltre dei piccoli monasterini molto particolari.Poi raggiungiamo Souda e ci imbarchiamo per il Pireo.

15 AGOSTO:PIREO-CORINTO-PATRASSO Sbarchiamo in Grecia all’alba e nell’affrontare la roulette russa per uscire dal Pireo seguiamo un’auto targata Milano che sicuramente sapeva come fare.Non che sia impossibile ma almeno ad un incrocio seguire quell’auto è stato determinante.Ci fermiamo all’istmo di Corinto che fa davvero impressione guardarlo dal ponte e poi anche agli scavi archeologici di Corinto.Poi proseguiamo ma visto che l’imbarco è alle 15,30 ci fermiamo lungo la costa nord del Peloponneso e ci rilassiamo vicino al mare.Poi in Italia scoprirò che eravamo vicinissimi al sito di Egina che ha un teatro greco nel fianco della montagna che cade nel mare meraviglioso.Arrivati a Patrasso rischiamo di investire dei ragazzi afgani che scappavano dalla polizia poco prima del porto.Probabilmente erano stati sorpresi mentre erano nascosti sotto un camion che doveva imbarcarsi,infatti il camion era dietro l’angolo in stato di abbandono.Poi ci imbarchiamo ed è stato fantastico passare il resto del ferragosto navigando nello stretto di Corinto e fuori sul ponte della nave fino a cefalonia dove abbiamo fatto scalo al tramonto.NON INVIDIO PER NIENTE CHI E’ SU UNA DELLE TANTISSIME SPIAGGE AFFOLLATE D’ITALIA E DI CRETA…Passarlo qui tra questi paesaggi meravigliosi e poter dire questa è Itaca non ha prezzo.

16 AGOSTO:BRINDISI-ALBEROBELLO Giunti al porto di Brindisi ci vogliamo concedere un extra e per strada ci fermiamo in un b&b nella valle dei trulli a 60 euro per stanotte(bentornati in Italia)e lontano anni luce dal paragone con gli studio di Creta.Però stiamo bene,visitiamo i trulli e la sera andiamo da Fidelio un fantastico ristorante immerso nel verde con le casse della musica nascoste sotto le pietre e un servizio impeccabile.

17 AGOSTO:CASTELLANA GROTTE-LUCERA Le grotte sono a due passi e perché non farci il percorso completo fino all’incantevole grotta bianca,poi torniamo a casa.

A CRETA CI VOGLIO TORNARE



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