Creta, per chi odia la confusione e cerca tranquillità

Odi gli ombrelloni? Cerchi spiagge e luoghi nascosti? Ecco la meta che fa per te
Scritto da: Claudio Pia 1
creta, per chi odia la confusione e cerca tranquillità
Partenza il: 08/06/2014
Ritorno il: 15/06/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Una meta per chi odia la confusione e cerca luoghi tranquilli ed isolati.

Giunti a Chania con volo diretto Ryanair, prendiamo la macchina prenotata, una Punto a 131 euro più casco facoltativa a 35 euro che abbiamo fatto x levarci la franchigia di 500 euro (Monza rent Creta tramite internet). Dopo ca 70 km quasi tutti in superstrada e ca 1.15 h di viaggio eccoci giunti a Falassarna, alla taverna hotel Petalida. Molto semplice, pulito, gestito da una famiglia ed in particolare dal gentile e sorridente Fotis. ( 32 euro a camera, la numero 8 vista mare con terrazzino). Giunti alle 21.30 mangiamo nella sua taverna trovandoci bene ed in tutta pace e tranquillitá.

La mattina colazione qui da Fotis yogurt con frutta e miele e caffé. Ottima e ci costa meno che acquistare noi e farla in camera. Il wifi funziona benissimo ma solo nella zona taverna. Vista la mattinata di nuvolo e pioggia andiamo a visitare Chania, molto bella la parte storica del porto ma x noi troppi turisti e confusione. Consiglio di parcheggiare nel silos sotto al Carrefour che troverete x forza alla vs destra.

Al pomeriggio ecco il sole. Optiamo per la spiaggia di Falassarna, dopo la taverna Sunset lasciate la macchina nei pressi di un bellissimo bar e camminate tutto a dx evitando come la peste la zona ombrelloni andando a stare poco prima delle barchette, in zona sabbiosa e tranquillissima. La sera ottima cena dalla taverna Sunset con tramonto incluso. Consiglio tavolini su terrazzo sotto al grosso fico. Peccato mancasse la musica greca ma ottima cena!

La mattina colazione alle 8.15, prima nn é possibile e via vs la famosa Balos. Fate lo sterrato con attenzione e nn piú di 15 km/h, costo 1 euro a persona. Dopo ca 30 minuti di macchina e altri 30 a piedi ecco la splendida laguna… quasi maldiviana. Odiando la confusione abbiamo camminato tutto a dx fino ad una microbaietta perfetta x starcene tranquilli. Per chi volesse invece tutte le comoditá ombrelloni e sdraio a centinaia. La sera cena nella taverna Vasilis, sempre in zona Falasarna. Consiglio tavolo sul giardino finemente decorato e curatissimo. Tzaiziki, dakos, maiale con miele e arancia, coniglio in casseruola, vino bianco fresco, baklava e, offerti, gelato e raki, totale 30 euro in due, ottima serata!

Sveglia come sempre alle 7.30, solito yogurt con miele e caffé e via verso Helafonisis, una delle piú belle spiagge d’Europa. Facciamo la costiera, più lunga e lenta ma molto caratteristica fra paesini, canyons e panorami. Park gratuito direttamente prima della spiaggia. Il posto si presenta simile a Balos, grossa laguna sabbiosa con a capo un’isolotto. Guadiamo allontanandoci dalla parte con ombrelloni e arriviamo alle dune costiere. Un ecosistema protetto e in parte recintato, qualcosa di splendido ed ormai molto raro. Tante piante, gigli a centinaia che fioriscono a Febbraio. In fondo prima dell’isolotto roccioso anche dune molto alte, insomma uno spettacolo. Camminando passiamo decine di calette sabbiose costellate di sassi di agglomerato, colori e contrasti caraibici, da nn credere. Ci piazziamo in una caletta poco prima dell’isola vedendo poche persone per tutto il giorno. Esplorando siamo entrati in una grotta ben visibile da fuori con dentro un altare ed effigi sacre a ricordare l’eccidio di 600 fra donne e bambini avvenuto nel 1824 per mano di turchi ed egiziani!

La giornata trascorre placita e tranquilla fra bagni e passeggiate in questo ambiente direi unico. Alle 16 ci avviamo per il ritorno passando all’interno con strada piú veloce e larga sbucando a Kissamos, ormai quasi a casa a Falassarna.

La sera abbiamo prenotato alla taverna Agarathos, sulla strada che porta a Balos sedendoci su un tavolo direttamente sulla piccola e tranquilla strada, molto molto caratteristico. Il locale é tenuto molto bene e ricorda la tradizione greca. Mangiato agnello al limone, bouraki, dakos e solito vino piú tzaiziki. Speso 26 in due, cibo buono ma non esaltante.

Giovedí eccoci nuovamente verso la costa sud, sul mar Libico, precisamente a Sougia. Sono un sacco di km, almeno 120 tra a/r fatti anche per stradine secondarie di montagna, cartina alla mano. Ció ci ha permesso di vedere posti isolatissimi, paesini di 10 case dediti alla pastorizia ed agricoltura, nulla é confezionato per turisti, tutto é vero e reale, sarebbe un peccato lasciare creta senza essere venuti in contatto anche con questa realtá.

Sougia é un piccolo paese sul mare con case basse, tante taverne e pochissima confusione. Il suo spiaggione kilometrico, prende tutta la baia e nn abbiamo visto tracce di ombrelloni e sdraio, forse perché siamo a Giugno ma ci é parso molto strano. Naturalmente noi per nn smentirci abbiamo camminato verso sx fino alle rocce e complici le ricerche fatte online a casa, abbiamo guadato fra gli scogli con l’acqua alla vita per approdare in una caletta ciottolosa ma comoda… da urlo! Acqua cristallina, roccioni a strapiombo, una grotta per l’ombra e tutto a sx scoprirete una grotta con mare e spiaggia all’interno con i colori della famosa grotta azzurra italiana, un vero spettacolo della natura. Dopo esserci cotti x diverse ore e tornati a Falassarna passiamo la serata alla Taverna Sunset per la seconda volta. Solito tavolo verde sotto al fico con vista panoramica ed atmosfera romantica. Tzaziky, dakos, finalmente un ottimo saganaki di gamberi e stufato di manzo inaffiando il tutto con fresco vino bianco fermo. Un assaggio di dolce al semolino, cioccolato ed arancio e bicchierino di raky il tutto in omaggio come sempre, spesa, 30.50! Cena +++++ che ottima!

Venerdí solita sveglia e colazione al Petalida e via per la seconda volta ad Elafonisi. Malgrado la prima volta sia stata da urlo oggi l’ha superata perché un vento persistente ma non esagerato ha pulito il cielo e reso i colori ancora piú nitidi e brillanti, insomma uno spettacolo! Solita camminata di 20 minuti per raggiungere una delle ultime baiette sabbiose prima dell’isola rocciosa, avremo visto 10 persone in 6 ore. Mi sono assentato per quasi un’ora girovagando con fotocamera e flash per le dune costiere immortalando le bellissime piante presenti che crescono nella sabbia e come sfondo un bellissimo mare blu cobalto.

Alla sera prenotato nuovamente da Vasilis, nel giardino….solita cena di gran soddisfazione.

Sabato. La mattina partiamo per Sfinari, una cittadina sulla strada litoranea per Elafonisi, a ca 30 minuti da Falasandra. Essendo sempre alla ricerca di luoghi isolati e vedendo dall’alto un grosso spiaggione all’apparenza molto bello, abbiamo preso uno sterrato a dx poco dopo la vista della spiaggia. Percorretelo con molta attenzione, noi con una Punto siamo arrivati fino a una biforcazione, da lì aumenta la pendenza, abbiamo quindi parcheggiato e proseguito a piedi x ca 30 minuti. Si passa dove finisce lo sterrato ed inizia un sentiero da una chiesetta, aperta e veramente carina. Il sentiero che ci porta alla spiaggia é scosceso ed in mezzo alle capre ma dura 10 minuti ed eccoci in spiaggia. Ne percorriamo metá e ci piazziamo fra due rocce nere, sulla sabbia e vicino all’acqua. Da evidenziare che nella prima parte sulla spiaggia a ca 3 mt dall’acqua ci sono centinaia e centinaia di pacchetti di sigarette integri, probabilmente segno di un vecchio naufragio

Dopo due ore di sole siamo scappati a causa del caldo dovuto alla mancanza di vento e siamo andati al paesino di Sfinari. Quattro case con locanda a monte e poco meno a mare, spiaggione ciottoloso ed acqua discreta peró almeno era ventilato. Abbiamo mangiato una insalata greca ed un dakos nell’ultima taverna della strada il Sunset e poi un pó di spiaggia. Tornati al Petalida e prima di cena siamo andati a visitare l’antica Falassarna raggiungibile per sterrato di ca 1 km dopo la taverna Sunset. Consiglio di nn farla a piedi come noi a causa della tanta polvere sollevata dai pickup dei contadini, oltretutto la vecchia cittá é recintata ed accessibile dalle 9 alle 15, noi siamo arrivati alle 20! (Solo 4 giorni a settimana, informatevi PRIMA!)

La sera ennesima cena di GRAN soddisfazione al vicino Sunset, tzaziki, dakos, maiale con salsa di pomodoro e cipolle, polpette e vino bianco, una goduria! (27.5€)

La Domenica, ultima mezza giornata di vacanza e relax, questa volta sulla spiaggia di Falassarna, sotto il Sunset camminando poi a dx. Alle 12 pranzo al Petalida e poi via verso l’aeroporto.

Siamo stati molto bene malgrado fossimo abituati alle isole greche molto piccole ma anche qui nell’ovest della grossa Creta siamo riusciti a trovare i nostri angoli di paradiso… al prossimo report!

Claudio e Nicoletta

www.claudiopia.it Nature Photographer

Ps: Consiglio a tutte le persone educate e con un minimo di spirito ambientalista di raccogliere ad ogni spiaggia un pezzo di plastica lasciato da maleducati ed incivili in modo che in poco tempo venga asportato ogni elemento estraneo ed inquinante.

Conto su di voi!

PS2: Ogni locale lo troverete recensito da noi su Tripadvisor naturalmente.



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