Creta on the road 4

Terra di miti e leggende circondata da un mare da sogno
Scritto da: g.cara
creta on the road 4
Partenza il: 26/06/2010
Ritorno il: 04/07/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
L’organizzazione di questa vacanza a Creta è stata possibile grazie anche alle testimonianze di altri turisti che hanno reso pubbliche le loro esperienze quindi vi racconto la mia vacanza nella speranza di essere utile ad altri viaggiatori. Il nostro racconto inizia la mattina alle 3 e mezza del giorno 26 giugno quando mio marito, allarmato da insoliti ringhi del nostro cagnolino, al quale inizialmente non abbiamo dato retta, si alza e si accorge che la finestra del bagno è aperta! Si precipita immediatamente in sala dove la sera prima avevamo preparato tutto per la nostra partenza che sarebbe avvenuta alle 8 di mattina .Facevano infatti bella mostra ed in perfetto ordine sul mobile :portafogli di entrambi con documenti, carte di credito varie, contanti appena prelevati, borsa con fotocamera reflex con obiettivi vari, cellulari e una fotocamera compatta. Non c’era più nulla… I ladri ci avevano fatto visita portandoci via tutto, esclusa la fotocamera compatta.. Probabilmente erano stati disturbati dall’arrivo di mio marito. Oltre la rabbia dell’intrusione di estranei nella nostra casa e il conseguente furto …anche la nostra vacanza stava per saltare..né documenti né carte .. Fortuna ha voluto che , come hanno detto i poliziotti chiamati per l’accaduto, si è trattato di ladri gentiluomini che, svuotati i portafogli del denaro, li hanno buttati nella mia borsa con tutti i documenti a posto.. Beh..almeno la vacanza non sarebbe saltata. La mattina seguente, con la rabbia e la tristezza soprattutto mia per il furto della mia adorata fotocamera reflex che avrebbe dovuto riprendere i momenti più salienti del viaggio, siamo partiti da Varese per Malpensa per prendere il volo di linea con l’Aegeans airlines acquistato ad aprile a 140 euro con Edreams . Il ritorno sarebbe invece avvenuto con la compagnia Easyjet a 50 euro circa con l’aggiunta di 22 euro per 1 bagaglio. L’aereo è partito ed arrivato perfettamente puntuale ad Heraclio, con scalo di un’ora ad Atene. Tramite internet abbiamo prenotato un’auto di media categoria, per la precisione una Toyota Auris a 264 euro per otto giorni , compreso il secondo conducente, la casco e chilometraggio illimitato. (www.RENTAL-CENTER-CRETE.com). Il responsabile si è fatto trovare puntuale fuori dall’aeroporto ed, espletate le formalità, ci ha consegnato il nostro mezzo che ci avrebbe accompagnati nel nostro tour. Infatti la nostra idea era quella di percorrere un itinerario che toccasse almeno le parti più suggestive dell’isola greca, limitatamente al nostro breve periodo di soggiorno.

Creta è infatti un’isola particolarmente grande che si estende per circa 300 km in larghezza ed il territorio è particolarmente aspro e montuoso all’interno; i tratti pianeggianti infatti si trovano sulla costa. Questo significa che le strade costiere, soprattutto quelle che vanno da est ad ovest nella parte nord sono agevoli e veloci (la New road in particolare) mentre quelle che collegano il sud al nord e viceversa, sono più tortuose e spesso con segnaletica carente. Noi infatti per aver saltato un ‘indicazione poco chiara , ci siamo perduti percorrendo per un’ora strade sperdute sulle montagne. Dunque…partiamo alla volta della città di Ierapetra che sarebbe stata la nostra base per l’escursione all’isola di Chrissi. Distante circa un centinaio di km l’abbiamo raggiunta dopo un’ora di viaggio su strada veloce. Abbiamo soggiornato in un hotel a 40 euro a notte a coppia, esclusa la colazione,prenotato via internet presso il sito www.cretan-villa.com Le stanze, nella norma, erano inserite in uno splendido contesto di una villa cretese le cui camere sono disposte intorno ad un ampio e caratteristico cortile con viti e piante grasse. Il proprietario , Manos, inizialmente l’abbiamo trovato un po’ burbero , in realtà si è dimostrato gentile e disponibile a qualsiasi informazione. E’ d’obbligo , a questo punto fare la nostra prima riflessione: i cretesi sono assolutamente le persone più cordiali, gentili , disponibili e generose che io abbia mai incontrato .Più avanti capirete il perché.

Qui è sorta la prima difficoltà: la lingua . Noi non abbiamo mai incontrato nel nostro itinerario nessuno che parlasse italiano per cui ci siamo adattati nel cercare di comunicare utilizzando il nostro stentato inglese..a Creta invece la lingua inglese è generalmente conosciuta. Oramai è sera e ci dirigiamo verso il lungomare di Ierapetra che mi ricorda la nostra Puglia una trentina di anni fa. Troviamo un ristorantino sul mare e ordiniamo moussaka, favolosa,forse la migliore mai assaggiata nel nostro tour, souvlak ( spiedini di carne ) sempre adagiati su un letto di patatine fritte, assolutamente non congelate e sempre cotte in olio di oliva!!!!! (Questa particolarità l’abbiamo trovata in ogni ristorante del nostro tour ad esclusione di un locale a Cnosso che ha versato nella friggitrice delle patatine congelate..ma è stato l’unico caso).Il giorno seguente la destinazione sarebbe stata l’isola di Chrissi chiamata dai locali”isola degli asini” o” isola d’oro” . Manos ci “viene in aiuto”, consigliandoci di prenotare il viaggio con un veloce motoscafo a 25 euro a persona (magari avrà ricevuto una percentuale..?!)che ci avrebbe portato all’isoletta in 25 minuti contro l’ora e un quarto dei traghetti che partono alle 10 dal porto . (www.ierapetra.net/nautilos ) In effetti il suggerimento si è rivelato vincente, infatti siamo stati tra i primi ad arrivare e ci siamo diretti subito verso la famosa “ Golden beach”. Dopo aver percorso un tragitto di un quarto d’ora tra un importante bosco di cedri secolari, in lontananza una distesa di un azzurro abbacinante si apre alla nostra vista. Il mare presenta una colorazione che ricorda i più bei mari che abbiamo visto..trasparenze che aumentano via via utilizzando tutta la gamma cromatica del turchese……… spettacolare! Il vento è sempre presente ma mai fastidioso e mitiga il caldo che si aggira sui 30 gradi circa per l’intero soggiorno. Verso le undici e un quarto arriva il “famigerato traghetto”ma siamo in bassa stagione e, la spiaggia che in agosto riceve 1200 turisti al giorno, ne presenta al max 200..vivibilissima!!Noi ci siamo portati dei panini, in realtà la taverna posta al punto di attracco delle imbarcazioni offre piatti diversi a prezzi nella norma ( questo però a giugno..non posso dire nei peridi di alta stagione..) Qui abbiamo provato il loro nescafè cream che a noi ha inizialmente ha deluso perché immaginavamo un cremoso caffè invece si tratta di nescafè allungato con acqua e shekerato. A Creta è la bevanda preferita! Alle 16 il “popolo dei traghetti” riparte e noi rimaniamo con alcuni campeggiatori che soggiornano gratuitamente sull’isola( sono generalmente italiani e greci) ma, verso le sei, anche noi lasciamo questo splendido luogo alla volta di Ierapetra. La sera, dopo aver preparato i bagagli per ripartire l’indomani alla volta di Matala, ci facciamo consigliare per la cena dal solito Manos che ci conduce in un paesino dove cenano i locali, presso una “taberna”estremamente essenziale nell’arredamento, tipica greca, con tavolini apparecchiati sotto pergolati dell’onnipresente vite…incantevole!!Abbiamo assaggiato delle mezetas ( antipastini di vario genere) una grigliata di carne abbondantissima (souvlaki, hamburger, pancetta, salsicce, agnello…con patate fritte) la solita insalata greca, lo tzatziki (salsa a base di yogurt greco , cetrioli e aglio..deliziosa) il tutto a 9 euro a persona. Ma qui entra in gioco la generosità degli avventori cretesi..Come segno di cortesia ci offrono dell’anguria, del raki (un liquore simile alla nostra grappa) e …del gelato! Più avanti scopriremo che l’anguria e il raki ci verranno sempre offerti in qualsiasi parte dell’isola!!! Alle nove, dopo un’abbondantissima colazione a 8 euro all inclusive in un ristorante sul lungomare ci avviamo alla volta di Matala. Questo è il tragitto che ci fa perdere l’orientamento e vaghiamo per strade solitarie e tortuose, su e giù. Grazie alla tecnologia, dopo aver perso ben un’ora di tempo prezioso, arriviamo a Matala ma non troviamo immediatamente parcheggio e, già innervositi, decidiamo di lasciare questo luogo per recarci alla vicina spiaggia di Kommos indicata dalla nostra guida come una spiaggia deliziosa.In effetti l’arenile si estende per parecchi km ma il mare, che lascia però intravedere la sua limpidezza, è mosso e freddino,non facendosi apprezzare appieno. Vicino a Matala si trova anche la Red beach che si raggiunge dopo mezz’ora di cammino. Noi l’abbiamo saltata per mancanza di tempo. Verso le 16 lasciamo Kommos alla volta di Frangocastello, un centro turistico , non un paese ,infatti si trovano solo affittacamere, taverne, market per un soggiorno ideale per famiglie. Il primo approccio è estremamente deludente … c’è poco! Non è un paese, diciamo. Abbiamo superato Plakia che ci è parso un centro vivace e pieno di vita per Frangocastello!!! Ma perché le guide ne parlano così bene???? Cerchiamo delle camere per dormire e le troviamo presso Babis e Popi (www.babis-popi.de )……2 camere a 25 euro a coppia, beh.. Almeno è conveniente! La stanza è grande e pulita,e sebbene sia essenziale nell’arredamento, ha tutto ciò che serve.

Per la cena ci facciamo attrarre da un locale per turisti molto particolare, posto di fronte al famoso castello veneziano di Frangocastello . Abbiamo cenato bene ma il prezzo si è rivelato superiore ai precedenti ed inoltre eravamo gli unici ospiti. Ritorniamo alle nostre camere ed il proprietario insistite per offrirci del raki e.. Dell’anguria, noi naturalmente accettiamo. L’indomani facciamo colazione nel locale a fianco dell’affittacamere, di proprietà del fratello del proprietario delle nostre stanze, sotto un pergolato di viti e grappoli di uva ancora acerba, deliziati dal profumo di alcuni alberi di limoni. La colazione è superba, lo yogurt greco è soffice, morbido e squisito ed il miele che lo ricopre è eccezionale, scopriamo che è al timo. Tra noi e il loro yogurt con il miele è stato amore a prima vista!!! Sarà il nostro cibo preferito che caratterizzerà le nostre colazioni durante tutta la nostra vacanza. Ritemprati dal buon cibo, invece di partire subito da questo luogo, decidiamo di fare almeno una passeggiata sulla spiaggia per vedere questo” famoso castello” tanto osannato dalle guide. Beh…quello che abbiamo visto ci fa ricredere e decidiamo di rimanere ..La spiaggia, a semicerchio, è sovrastata dal famoso maniero che sicuramente le dà una connotazione unica!!!!Per non parlare del mare, cristallino, trasparente, caldo..veramente bello. Cambiamo immediatamente i nostri programmi e decidiamo di rimanere in spiaggia fino al tardo pomeriggio crogiolandoci al sole caldo ma attenuato del sempre presente venticello. Ora vediamo Frangocastello in tutta la sua particolarità non è da tutti i giorni fare il bagno in acque trasparenti con un castello che ti domina dall’alto. Bello… bellissimo, aveva ragione la nostra guida, è il nostro commento finale!!!!

La nostra prossima tappa, Kastelli Kissamos, è posta a nord – ovest e sarà la nostra base per visitare tutta la parte occidentale dell’isola che presenta le spiagge più rinomate di tutta Creta. Lasciamo il sud con grande tristezza poiché sappiamo di saltare la visita di luoghi splendidi, Loutros, un paesino molto romantico, con casette bianche e azzurre, Preveli con la spiaggia, il suo fiume e il suo monastero le gole di Samaria, ma il tempo è tiranno. Nei vari diari di viaggi ho letto che per una settimana è meglio lasciar perdere di visitare Creta, è troppo poco il tempo a disposizione, ma noi non avevamo altra possibilità per cui abbiamo dovuto fare delle scelte a dispetto di altre. Ma ne siamo stai comunque soddisfatti! Molto, quello che abbiamo visto ci ha ripagato ampiamente. Trovare le stanze per soggiornare A Kissamos è stato molto facile, più del previsto..Una camera nuova ,bagno perfettamente in ordine, pultissima e…….proprio sul mare. (Mavros molos di Babunakis Antonis , e- mail mavrosmolos@mail.gr) Anche qui la colazione come nelle stanze precedenti non è inclusa ma riusciamo a spuntare un buon prezzo :25 euro a coppia, credo che la bassa stagione ci abbia aiutato. Anche qui la cortesia e l’affabilità della proprietaria si è evidenziata subito, offrendoci un caffè ancor prima di decidere se fermarci da lei a soggiornare; la sua generosità si è mostrata anche in seguito,con colazioni con yogurt offerto o birra bella fresca un pomeriggio e una enorme bottiglia di raki come segno di saluto alla nostra partenza. Sembra che qui a Creta le parole d’ordine siano: generosità, accoglienza e gentilezza (almeno nei luoghi che noi abbiamo visitato). La mattina seguente, di buon ora si parte con destinazione la famosissima spiaggia di Elafonissos. La nostra intenzione di arrivare alla spiaggia prima dell’arrivo dei pullman carichi di turisti che provengono dai vari villaggi sulla costa a nord è vanificata poiché perdiamo tempo facendoci coccolare dalla brezza marina durante la nostra piacevole colazione sulla terrazza affacciata sul mare presso l’hotel. Accorti del tempo trascorso ci fiondiamo in auto e, in un’oretta circa, prendendo poi una strada più lunga che si inerpicava sulle solite montagne, percorriamo 56 km arrivando verso le 11 poco prima dell’arrivo degli autobus di Gran turismo . Lo spettacolo che ci si presenta è “SPETTACOLARE”.Una baia estesa con una lunga spiaggia sabbiosa separata dall’isolotto di Elafonisi da un braccio di mare di circa 50 metri le cui acque non superano in altezza il nostro ginocchio. La sabbia si presenta finissima e bianca lambita da un’acqua limpidissima di colore turchese chiarissimo che la fa assomigliare ad un ambiente da paradiso tropicale. Sulla battigia invece , a causa di depositi corallini, la sabbia assume un delizioso e quanto mai particolare colore rosato. Sono presenti dei chioschi che vendono panini a prezzi assolutamente accessibili (Hot dog o panini imbottiti a 1.50 euro, hamburger, cheese burger e / o similari a 3 euro, donuts enormi , ottimi ad un euro)Affittano inoltre un ombrellone e 2 sdraio a 6 euro. Noi decidiamo di lasciare le spiagge principali , oramai affollate da turisti giunti ad ondate e ci rechiamo verso l’isolotto che presenta dune sabbiose e una fila di calette nascoste meno frequentate ( verso quelle più lontane abbiamo trovato dei naturisti). Alle 15, magicamente le spiagge principali lentamente si svuotano e noi ne approfittiamo per goderci lo splendido spettacolo senza troppo caos. Riflessione. Non osiamo immaginare come possano essere questi luoghi ad agosto!!! Credo perdano tutta la loro spettacolarità…. A meno che si giunga molto presto… Ma immagino, un po’ come noi con i pochi giorni a disposizione, che chi ha le ferie in agosto non possa fare altrimenti!!!

Al ritorno prendiamo la strada che utilizzano i pullman, ovviamente meno impervia e più larga e in una quarantina di minuti siamo di nuovo a Kissamos. Decidiamo di addentrarci nei paesini alla ricerca di una taverna e ne troviamo una con pochi clienti, decidiamo di stare all’interno perché l’aria la sera diventa fresca necessitando di un golfino. Mangiamo egregiamente provando il boureki, un piatto a base di patate e zucchine con la menta , delizioso .Ovviamente anche questa sera non superiamo il budget di 10 euro a persona mangiando insalata greca, souvlaki e agnello alla griglia. Immancabile la frutta offerta, questa volta melone bianco annaffiato da gelato raki. Che bella vita!!!!! Cosa buffa la presenza nel locale di un nido di rondini che sfrecciano continuamente per portare il cibo ai loro piccolini.

Meta del giorno seguente sarà la spiaggia di Falasarna che dista dalla nostra base pochi chilometri. Troviamo un ristorantino sulla strada che ci prepara una colazione che ormai per noi rappresenta il pasto principale che ci permette di arrivare a sera mangiando un gelato o della frutta a metà giornata. Non potrebbe essere diversamente se si pensa che solo il loro yogurt è circa di 3 etti inondato da una consistente quantità di miele. Generalmente noi poi prendiamo anche del succo di arancia, caffè o latte, pane burro e marmellata spendendo circa 7/8 euro a testa. Arriviamo alla spiaggia, che dire ..molto bella anche questa, anche se meno spettacolare di Elafonisi. Questa zona è famosa per i tramonti splendidi e per le sfumature rosate della sabbia per la presenza, anche qui, della polvere di corallo. Naturalmente l’acqua del mare merita un elevato punteggio per lo splendido colore che sfuma nei toni dell’azzurro . Va detto che anche Falasarna, come Frangocastello, non possiede un centro abitato né strutture di qualsiasi genere, solo taverne e affittacamere. L’affitto di ombrellone e 2 sedie costa 5 euro.

Verso le 18 ci avviamo verso Chania o Hania, la seconda città di Creta, senza dubbio molto suggestiva. Nella città vecchia vi sono imponenti tratti di mura veneziane che delimitano un dedalo di viuzze con case veneziane trasformate in deliziosi ristorantini e taverne o negozi di souvenir .Ci dirigiamo verso il porto per visitare la ex –moschea chiamata dei Giannizzeri e gli edifici in legno di stile ottomano disseminati nelle strette viuzze. In quanto questa città ha avuto il dominio anche dei turchi. Sullo sfondo del porto fa bella mostra di sé il faro veneziano restaurato con cura. Ceniamo in locale senza pretese consigliato dalla guida, il Doloma, situato dietro il porto, seminascosto tra vigne e alberi, con una terrazza all’aperto. Frequentato principalmente da clientela del luogo , mangiamo discretamente spendendo poco. Frutta naturalmente offerta.. Melone ed anguria e.. Sorpresa.. Questa volta ci offrono il dolce. Degli involtini di pasta sfoglia tagliata in sottilissimi fili ricoperta di miele con un cuore di noci e nocciole. Buono direi!! Torniamo a casa tardissimo poiché siamo affascinati da questa cittadina particolarissima e quindi piena di turisti di ogni nazionalità. Ne approfittiamo per comprare i regalini da portare a casa, acquisto delle ciabatte con l’interno di pelo di agnello;saranno l’ideale per le nostre serate invernali!! La giornata seguente partenza alla buon ora per recarci alla spiaggia che per noi sarà la più bella in assoluto!! La laguna di Balos. Ovviamente decidiamo di non prendere il traghetto che parte alle 10 dal porto di Kissamos a 10 euro che prima si ferma all’isola di Gramvousa , visita la fortezza veneziana e poi giunge alla laguna di Balos intorno alle 12 per poi ripartire alle 16. 30 circa .C ’è infatti una strada sterrata di 7 km che porta direttamente alla Laguna .Che dire ..la strada è veramente malmessa e dissestata e più di una volta ho pensato di tornare indietro, soprattutto quando passavamo sul ciglio di pendii scoscesi. La vista di un camper francese davanti a noi mi ha parzialmente tranquillizzato…se ce la fa lui…!Ma che coraggio con un mezzo del genere!! Ogni tanto, durante il tragitto, durato 3 quarti d’ora, abbiamo incontrato innumerevoli caprette Kri kri (specie locale) o pecore e agnelli. Il panorama che si apre è indubbiamente particolare. Arriviamo, finalmente, in un enorme spiazzo con un localino, una kantina, per prendere qualcosa, molto essenziale. Qui parcheggiamo l’auto per poi prendere il sentiero di 3 km che in 30 minuti ci consente di scendere alla spiaggia incassata nella scogliera. Dopo un breve tragitto abbiamo davanti a noi una veduta spettacolare…la laguna. Rimaniamo stupefatti..è una visione che mai avremmo immaginato ( e noi di spiagge caraibiche e dell’oriente ne abbiamo viste…) incantati dai colori che passano dal bianco della sabbia a tutte le tenui sfumature del cielo fino al blu del mare più profondo. Sulla spiaggia affittano ombrellone e 2 sedie a 6 euro..poco direi per il luogo incantevole , isolato e assolato in cui ci troviamo ( All’isola di Chrissi ne abbiamo spesi ben 10!). Abbiamo anche qui optato il pranzo al sacco ma non è necessario in quanto si trova un locale riparato dagli unici alberi del luogo e offrono bevande fresche e pasti a prezzi assolutamente nella norma.

Il vento che inizialmente spira leggero, poi aumenta di forza …ma serve per rinfrescare la nostra permanenza. A mezzogiorno arrivano 2 traghetti con una quantità industriale di turisti e l’incanto si spezza definitivamente!!! In mezz’ora sembra di essere nella più affollata spiaggia del riminese.. Vi assicuro che è proprio così!!! Peggio di Elafonisi…… Ma alle 16 l’orda risale sull’’imbarcazione e ritorna la pace, e che pace!!! Alle 18 decidiamo di far ritorno e ci accingiamo ad affrontare il ripido sentiero in salita. Ovviamente il vento sostenuto che ci ha accompagnato per tutta la giornata si placa. Che sofferenza che è stata la risalita…proprio proprio dura, almeno per me!!! Abbiamo impiegato, a causa delle mie continue soste, un’ora e un quarto per arrivare al parcheggio. Che forse chi ha preso il traghetto ha avuto l’idea migliore???? La giornata di oggi ci ha regalato però un’abbronzatura invidiabile! La sera decidiamo di cenare in un locale che abbiamo trovato sulla strada per Balos .Il più bello , caratteristico, tipico, elegante..insomma è la taberna che si collocherà al primo posto della nostra classifica e che noi consigliamo caldamente!!!!! Accoglienza cortese e cibo ottimo ad un prezzo di poco superiore al solito ma con un servizio di prima qualità , per noi parlare poi dell’ottima location!!! il sito è il seguente www.gramboussa-restaurant.gr Bello , bellissimo e per concludere degnamente il nostro pasto, un enorme piatto di frutta di ogni tipo di ottima qualità!!!Un trio di suonatori di musiche greche allieta la nostra serata. Voto:10 L’ultimo giorno lo trascorriamo a Falasarna , per godere di un mare comunque splendido , per riprenderci dalla dura giornata a Balos. La cena dell’ultimo giorno della nostra vacanza sarà particolare .Nel ristorante dove ogni mattina facciamo colazione (Restaurant-rooms for ren t Antonios Thieodorsakis a Sfinari, Kissamou), c’è un battesimo ortodosso..Trecento invitati con tanto di suonatori danno un fascino particolare alla serata!!! Ovviamente anche noi veniamo coinvolti nella loro festa trovandoci sul nostro tavolo, offerti naturalmente, piatti della loro cucina locale, agnello cucinato in vari modi accompagnato da riso pilaffi condito con il loro yogurt. L’ultimo giorno è giunto. Fortunatamente Easyjet mette il volo di rientro alle 22.30 e ci permette di sfruttare appieno tutta la giornata. Fino alle 12 stiamo al mare a Kissamos poi ci dirigiamo per una breve sosta ancora a Chania che a noi è piaciuta molto. Vogliamo vederla alla luce del giorno confermandoci la sua bellezza e particolarità. Il pomeriggio il programma prevede Cnosso, che, purtroppo visitiamo troppo velocemente. Il costo del biglietto è di 6 euro , no carte di credito .Il palazzo sorge in una posizione decisamente suggestiva, a 5 km da Iraklio circondata da verdi colline ammantate da pini. Una guida si è offerta di accompagnarci a soli 5 euro a persona , ma noi avevamo fretta e non abbiamo potuto accettare, per cui il giro è risultato piuttosto sommario. Peccato…!! Ritorniamo in ritardo all’aeroporto per consegnare l’auto e poi… attendiamo il volo che, in perfetto orario, ci condurrà in una Milano estremamente calda e d afosa senza però fare scalo ad Atene!!! Buon voto ad Easyjet con personale cordiale e molto professionale… il tutto a nemmeno 60 euro!!!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche