Creta occidentale
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10 Agosto
Siamo atterrati all’aeroporto di Hania dove ci attendeva il noleggiatore di auto con le chiavi in mano. Eravamo stati molto combattuti se noleggiare una moto ma le distanze da percorrere in un’isola così grande ci hanno fatto desistere. Poco male visto che l’unica auto rimasta disponibile per noi era una decapottabile. Praticamente due piccioni con una fava. Così, sotto il solleone, ci siamo diretti a Falassarna, all’estremo ovest dell’isola, dove ci attendeva una stanza con ampio balcone vista mare presso Anastasia Stathis. Abbiamo pranzato nel chiosco di Adam della spiaggia adiacente e ci siamo fatti un bagno ristoratore. La sera eravamo così stanchi che siamo tornati da lui per cena. Pesce, fava e vino bianco.
11 Agosto
Ci siamo diretti a Paleohora che si trova a sud ovest ed ha una spiaggia (con i ciottoli) bagnata da un limpido e tiepido Mar Libico. Per raggiungerla abbiamo dovuto viaggiare un paio d’ore attraversando la dorsale montuosa dell’isola e godendo della vista di affascinanti canyon. Il pranzo ce lo siamo goduti in uno dei ristorantini vista mare disseminati lungo tutta la spiaggia. Al ritorno abbiamo deciso di cenare da Zaharias, sulla collina di Falassarna.
12 agosto
Siamo andati a visitare uno dei luoghi più apprezzati e suggestivi di tutta l’isola: Balos. Ci si arriva con dei traghetti dalle città vicine oppure in auto dopo un lungo percorso avventuroso salendo una strada a tornanti arsa e pietrosa a strapiombo sul mare. Giunti sulla sommità di un’alta scogliera, abbiamo parcheggiato e siamo scesi per uno stretto sentiero fino a giungere, dopo circa mezz’ora, alla famosa spiaggia. Si tratta di una bianca insenatura tondeggiante con acqua che non supera il metro di altezza. Ideale per famiglie con bambini, un po’ meno per noi che amiamo nuotare, immergerci e fare snorkeling… Vale più per il colpo d’occhio dall’alto che altro. La sera, sfiniti, cena da Adam.
13 agosto
Ci siamo portati ad Elafonissi, altra località di grande attrazione. Peccato che ad agosto la densità di popolazione è così alta da non permetterti di apprezzare la sua bellezza. Fortunatamente abbiamo trovato un luogo defilato in cui c’era poca gente e siamo riusciti a goderci una nuotata. Al ritorno verso Falassarna abbiamo scoperto Sfinari: una lunga spiaggia sassosa costeggiata di tamerici sotto cui ripararsi dal sole nelle ore più calde e con un ottimo ristorante che dava i lettini gratis a chi pranzava lì. La sera abbiamo cenato in una piccola taverna sul lungomare dopo la città di Kastelli.
14 e 15 agosto
Siamo andati direttamente a goderci tutta la giornata a Sfinari. La sera abbiamo cenato il 14 da Spilios sulla punta più alta della collina dietro a Falassarna e il 15 siamo tornati dal bravissimo Zaharias.
16 agosto
Abbiamo caricato un po’ di cose in valigia e siamo andati a visitare i resti del Labirinto di Cnosso. Trattandosi di un viaggetto di circa 5 ore abbiamo pensato di fermarci a Rethymno per la notte.
17 agosto
Ci siamo goduti questa città così pittoresca che vale certo una visita. Nel pomeriggio siamo ripartiti per tornare a Falassarna e ci siamo fermati a pranzare a Stavros, nella bella penisola di Akrotiri, dove abbiamo preso il sole e fatto una bella nuotata.
18 agosto
Siamo andati a visitare le rovine del porto fortificato di età ellenistica sulla parte finale della spiaggia di Falassarna. Nel fondale difronte si trovano ancora molti resti di cocci antichi. La sera abbiamo cenato nel delizioso ristorante Sunset con terrazzino sul mare.
19 agosto
Abbiamo riconsegnato a malincuore le chiavi della cabrio, alla quale ci eravamo subito tanto affezionati, e siamo ripartiti al volo per l’Italia.
Questa vacanza ci ha lasciato nel cuore la voglia di tornare e visitare la parte rimanente dell’isola, sicuri di ritrovare la stessa cortesia e disponibilità. Non dimenticheremo la signora Anastasia che ci ha ospitati nel suo b&b e che ci omaggiava spesso di enormi grappoli d’uva. E rimpiangiamo spesso le ricette di Zaharias, come la seppia al forno ripiena. Per non parlare della pulizia e la cura nei dettagli di tutti i locali in cui abbiamo pasteggiato. Una gioia per gli occhi e il palato.