Creta, non cosi’ bella!

Buongiorno, come tutti gli anni vi racconto la mia esperienza di viaggio di quest’estate 06. Meta scelta da me e il mio fidanzato, Creta. Partenza martedì 08 agosto da Bergamo, volo Aegean Airlines, in meno di tre ore si arriva all’aeroporto d’Iraklio. Erano un paio di mesi che pensavamo alla Grecia, avevamo voglia di tranquillità dopo un...
Scritto da: cristina83
creta, non cosi' bella!
Partenza il: 07/08/2006
Ritorno il: 22/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Buongiorno, come tutti gli anni vi racconto la mia esperienza di viaggio di quest’estate 06. Meta scelta da me e il mio fidanzato, Creta. Partenza martedì 08 agosto da Bergamo, volo Aegean Airlines, in meno di tre ore si arriva all’aeroporto d’Iraklio. Erano un paio di mesi che pensavamo alla Grecia, avevamo voglia di tranquillità dopo un anno di vita frenetica in quel di Torino, sognavamo case bianche dalle porte blu, mare turchese, niente caos…Ecco, tutto ciò che non abbiamo trovato. Premetto, vi racconto tutto quello che leggerete con il sorriso sulle labbra, nel senso che anche se non è stata una vacanza perfetta, alla fine ci siamo divertiti comunque.

Avevamo scelto di soggiornare al Porto Village in località Hersonissos, sapevamo che era la zona più frequentata con diversi locali in riva al mare, sapevamo che era molto frequentata da turisti provenienti dal nord Europa ma non sapevamo che non puoi guardare un vetrina che le commesse ti assalgono e con forza ti trascinano dentro il negozio, non sapevamo che tutta questa orda di tedeschi, olandesi, svedesi, inglesi, irlandesi fossero dei veri e propri vandali…Il lungo mare è un susseguirsi di locali, tutti uguali, senza identità, si differenziano solo dal colore dei divani, tutti che “battono” bandiere olandesi e inglese piuttosto che quella greca, tutti con i televisori sincronizzati sulla partita del Newcastle o del Manchester, tutti i pub e le discoteche che puzzano di fumo e alcohol già solo che ci passi davanti, non possono non mancare gli spacciatori di anfetamine, ma quelli purtroppo li abbiamo anche in Italia.

L’hotel è molto carino, sono più o meno una sessantina di appartamenti tutti dotati di servizi privati, balcone o terrazza, mini frigo, kitchenette, telefono, radio (che prende solo una stazione che trasmette solo musica greca!) A pagamento: cassette di sicurezza e aria condizionata (10€ al giorno!) Sono due stabili nuovi divisi dalla strada un po’ nell’entroterra , non proprio sul mare, la prima “spiaggia” è ad 1 km e 1|2 a piedi. Noi avevamo optato per l’all inclusive, abituati a catene di alberghi come la Princess, Gran Bahia…Ecco se avete idea di cosa sto parlando, qui era tutto il contrario. La mattina si iniziava con la colazione dalle 8.30-10.30 che se decidevi di fare un’escursione (come abbiamo fatto noi) con partenza alle 7.30 non facevi neanche colazione! Dopo le 10.30 il ristorante chiude, per cui se hai sete non puoi bere fino alle 11.30-12.00 che non apre il bar della piscina. E uno qua ci può anche stare. Ma il bello era che i drink che venivano dati gratis grazie all’all inclusive erano cola (non coka-cola!), limonata, acqua e birra, tutto rigorosamente alla spina. Se per caso avevi voglia di una vera coka o di una sprite, bene, pagavi 3€ al bicchiere, non la bottiglietta! Parliamo del pranzo e della cena (tanto erano uguali!)…Come tutti era a buffet, il menù era simile tutti i giorni, pasta col ketchup, carne di capra e/o d’agnello mai alla griglia ma sempre proposta con le loro salse a base manco a dirlo di cipolla, cetrioli a gogò, cavolo verza mischiato con lo yogurt magro, anguria e melone sempre e ovunque e, se eri fortunato che ne trovavi ancora, una fetta di torta al cioccolato. E sì, perché vigeva la regola che chi prima arriva prima mangia, chi arriva per ultimo mangia quello che trova, le portate che finivano non venivano mai rimpiazzate, due sere (dopo ferragosto la gente si è triplicata!) ci è capitato di mangiare una fetta di melone sfatta a testa e un pezzo di pane integrale…Solo a pensarci mi viene da ridere! Per chi non lo sa a Creta ci sono un sacco di gatti randagi e noi per tutto il periodo del soggiorno ne abbiamo “adottato” uno che ci dormiva addirittura davanti alla porta. Gli portavamo sempre qualcosa da mangiare visto che sembrano degli scheletri che camminano, una sera al ristorante c’era il fegato (che io ne detesto già solo l’odore!) che aveva un colorino verdognolo, il mio fidanzato ha pensato bene di portarne un pezzo al micio che quando se l’è visto davanti annusandolo si è girato e se ne è andato…Andiamo bene!!! Adesso viene il bello, la sera la cena finiva alle 20.30 ma il bar della piscina rimaneva aperto fino le 2-3 di notte, peccato che l’all inclusive terminava alle 22.30, se avevi sete dopo quell’ora dovevi pagare, 3€ qualsiasi consumazione non alcolica e 5€ quelle alcoliche! Non per niente all’interno del complesso c’è un supermarket privato per gli ospiti, sono proprio furbi sti greci! Capitolo cibo a parte, l’albergo è davvero carino, molto caratteristico, le camere sono spaziose ma senza tv, la sera dovevamo tenere le finestre e le porte chiuse perché è pieno di jekki sui muri e non è piacevole trovartene uno nel letto.

Per quanto riguarda il paese di Hersonissos, prendete come esempio Rimini- Riccione, triplicate la gente, i negozi e la sporcizia, pieno di motorini, quad, macchine in affitto, di negozi pieni di merce contraffatta,di negozi di souvenir “Tutto 1,50€”, di taxi che sfrecciano a velocità improponibili e non si fermano neanche sulle strisce pedonali, di vetri di bottiglie rigorosamente di birra e di vodka rotti per la strada, di gente che a qualsiasi ora del giorno e ubriaca e rissosa, di ladri e scippatori (una mia amica si è guadagnata un bel braccio rotto!) e avrete la formula di questa città. Io sicuramente non ci andrò mai più! Per la disperazione abbiamo affittato anche noi un quad in modo da spostarci un po’da quel delirio, una settimana per 210€ con la Full Insurance. Anche su questo sono molto furbi, ti propongono un prezzo dicendoti che è un’offerta del giorno (a chi vuoi prendere in giro, sono italiana!) ma sicuramente l’assicurazione non è compresa e se fai un incidente oppure te lo rubano tu lo devi ripagare di tasca tua. Tipo, a noi aveva iniziato dicendoci che voleva 170€ per una settimana un 180 di cilindrata, con l’assicurazione siamo arrivati a 190€, se volevi i caschi erano altri 10€, e ulteriori 10€ per un’assicurazione speciale in caso di furto che copriva però metà della cifra del quad, in poche parole se ce lo rubavano noi lo ripagavamo per metà! Ci e’ sembrata subito strana la cosa e abbiamo iniziato a farci paranoie del tipo, sicuramente loro hanno delle altre chiavi, sanno dove alloggiamo perché ci hanno fatto compilare e firmare una specie di contratto…Avevamo talmente tanta paura di prenderci la classica sola che lo parcheggiavamo addirittura davanti la porta della nostra camera! Dimenticavo di dirvi che naturalmente ve lo daranno senza un goccio di benzina per cui calcolate altri 12€ per il pieno! Sta di fatto però che con questo quad ne abbiamo fatta di strada, quasi tutti i giorni ci spostavamo a Malia, altro centro balneare affollatissimo ma con una spiaggia migliore di Hersonissos, siamo andati da soli fino a Iraklio e abbiamo fatto un giro per il centro, classico tour dalla fontana Morosini al centro della piazza fino al mercato tipico e poi visita al museo archeologico. Dopo dal porto abbiamo preso il pullman 2 che ti porta fino a Knosso per visitare il sito archeologico. I biglietti del pullman costano 1,10€ l’uno, in due andata e ritorno si spende neanche 5€. I biglietti per Knosso dovete farli alla biglietteria mentre per qualsiasi altro pullman si fanno a bordo. L’entrata a Knosso si paga 6€, ci sono anche un bar e un bagno per rinfrescarsi un po’. In tutto questa giornata tra visite e pranzi abbiamo speso circa 40€ in due al posto dei 44€ a testa che ci proponeva I viaggi del Turchese per fare l’escursione guidata. Ci sarebbe piaciuto farne tante di escursioni ma avevano davvero dei prezzi folli, saremmo voluti andare ad Aghios Nicholaos, all’isola di Spinalonga, alla spiaggia di Vai e anche a sud, all’isola di Chrissi, andare fino a Santorini ci sarebbe costato 89€ a testa. L’unica che ci siamo concessi è stata la gita a Gortys, Festo e Matala per 57€ a testa. Siamo partiti in pullman molto presto perché tutte queste città si trovano sempre nel dipartimento di Iraklio ma a sud per cui si deve attraversare praticamente in verticale l’isola, sembra assurdo ma ci vuole solo un’ora e mezza. Visitare delle rovine con una guida che parla incessantemente sotto un sole cocente (43€ ° all’ombra il 21 agosto!) non e’ stato facile! Come escursione penso che sia una delle più toste perché fai diverse soste sotto il sole a degli orari improponibili, noi eravamo a Gortys intorno le 10.30, abbiamo fatto una breve sosta a visitare una tipica città dell’entroterra cretese, Myres intorno alle 11.15 e Festo ce lo siamo goduto proprio alle ore più calde dalle 12.15 alle 13.30! Tra l’altro, piccolo appunto per chi ha visitato Gortys e quindi capirà di cosa sto parlando. Gortys è famosa per la leggenda di Zeus e Europa. Zeus si innamorò di Europa la principessa di Finiki in Asia Minore e mentre lei stava giocando con delle amiche sulla spiaggia lui si trasformò in un bellissimo toro bianco. Era talmente bello e docile che Europa decise di saltargli in groppa e Zeus cavalcò i mari e la condusse a Gortys dove fecero l’amore sotto un enorme albero di platano sempreverde che tutt’oggi è possibile vedere all’interno del sito archeologico. Fino qua sembra una bella storia, peccato che la nostra guida dopo quasi un’ora di spiegazione ci dice che quello non è il vero platano della leggenda ma un altro messo lì apposta per i turisti…Va beh, lasciamo perdere, pure la presa per i fondelli! Quando siamo arrivati a Matala il ristorante Minas Palace ci aspettava per il pranzo ma io e il mio fidanzato abbiamo preferito andare subito in spiaggia a rinfrescarci un po’. La spiaggia è molto carina e confesso che non era neanche tanto affollata, l’acqua è proprio pulita (e gelata!), grazie anche alla spiaggia che è di ciottoli. Visitare le grotte all’interno della parete rocciosa di destra è molto carino, come saprete era un ex cimitero ma negli anni 60-70 è diventata la patria degli yppies di tutto il mondo, grazie anche ad artisti famosi come Bob Dylan e Cat Stevens. Purtroppo siamo rimasti a Matala appena due ore che, contando il pranzo e la siesta, si sono ridotti a mezz’ora di relax.

E con questa escursione dell’ultimo giorno si è conclusa la nostra vacanza a Creta. Devo essere sincera, non mi ha entusiasmato più di tanto, mi sembrava di essere in Sicilia o in Sardegna, il paesaggio brullo è praticamente identico, ulivi, cicale, capre, qualche mucca ogni tanto…E anche il mare me lo aspettavo diverso, sapevo di non trovare le spiagge bianche e il mare trasparente dell’anno scorso di Santo Domingo, ma almeno speravo fossero pulite. Purtroppo quasi tutte le isole greche sono soggette sempre ad un forte vento che, oltre a rendere il mare mosso, portano anche a riva alghe, cicche di sigarette (a Hersonissos la spiaggia ne è cosparsa!!) carta igienica…Le spiagge sono tutte attrezzate ma nessuno ti vieta di stendere il tuo asciugamano senza prendere i lettini. I prezzi per i lettini non sono certo quelli della Liguria o della Romagna, con 6€ ti danno due lettini e un ombrellone. Spero di non avervi fatto perdere la voglia di andare a Creta, si sa che il giudizio è soggettivo, nei racconti di viaggio sul sito ho letto che molta gente la definisce “meravigliosa”, “…Un paradiso” ecco, io la definirei, passatemi la schiettezza,“ piuttosto grezza”.

Kalispera a tutti, efharistò.



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