CRETA IN MOTO, DONNE 2: il ritorno
Restano valide le info pratiche che ripeto e aggiorno: – se potete andateci in giugno perché non si muore di caldo, soprattutto nelle prime due settimane (questa volta ci siamo stati l’ultima settimana di giugno e a sud siamo arrivati a 37 gradi all’ombra) ; c’è poca gente; trovate facilmente posto per dormire (stessi prezzi medi del 2003 : da 30 a 50 euro per stanza/miniappartamento a notte con aria condizionata; tenete presente che i prezzi aumentano del 15% tra giugno, luglio e agosto : esempio da 35 a 40 a 45) e nelle taverne vi trattano meglio ( 25 euro max in due) e i gestori sono gentili e disponibili; le giornate sono più lunghe rispetto a settembre/ottobre e avete quindi più tempo per girare di giorno – guida: ancora la UNEXPLORED CRETE della Road Edition, specifica per motociclisti. Non è nuovissima (1996) e diverse cose sono cambiate, in meglio : ad esempio alcune strade sono state asfaltate ecc. Ma è ben fatta e vale l’investimento. Si trova anche in italiano. – cartina ROAD EDITION : trooooppo giusta ! l’abbiamo comprata sul posto a 7.50 euro cad. Una per la parte occidentale e una per la parte orientale dell’isola.
– volo diretto Eurofly da Malpensa comprato su internet : € 282 a testa. L’orario di partenza è cambiato tre giorni prima di partire e ci siamo fregati un giorno perché siamo arrivati alle 10 di sera.
– abbiamo affittato le moto con Welcome Bike Rental ( welcome-rentabike.Gr ) : due Suzuky DR 200 quasi nuove in buone condizioni a 150 euro per moto per 7 giorni. Dimitri è gentile e parla italiano perché sua moglie Elisabetta – che risponde alle mail – è italiana. – occhio agli insetti, soprattutto se siete allergici : andando in moto è facile “incontrare” delle api; questa volta è andata bene.
– noi ci siamo portati dietro i nostri caschi e, a posteriori, direi che è un’ottima scelta. Passa tranquillamente come bagaglio a mano. Avevamo anche una giacca leggera anti-acqua, più che altro con funzione scaramantica. – a proposito di bagaglio, per darvi un’idea : in due avevamo uno zaino di medie dimensioni e una sacca capiente che abbiamo usato per la roba da spiaggia durante il viaggio, più uno zainetto a testa. Per legare il bagaglio alle moto abbiamo usato dei comodissimi ragni.
– oltre alle creme solari ad alta protezione da usare anche durante gli spostamenti in moto, anche questa volta abbiamo constatato che l’unica protezione valida mentre si guida sono pantaloni lunghi e maglia a maniche lunghe, ovviamente il più leggeri possibile.
Arrivo ore 22.30 : non avevamo prenotato nessun albergo e abbiamo chiesto indicazioni a Dimitri della Welcome Bike Rental (v. Sotto) che è stato gentilissimo e ci ha accompagnato in un mini residence vicino a Hersonissos ( 30 km dall’aeroporto di Heraklion, direzione est) del quale conosce la proprietaria, Ana, anche lei gentilissima che ci ha dato un mini appartamento per 30 euro con aria condizionata, sia per la notte dell’arrivo che per la notte prima della partenza ANISARAS CRYSTAL SEA APARTMENTS, anisarascrystalsea@yahoo,gr ; Ana, la proprietaria parla perfettamente inglese; a partire da luglio il residence è spesso pieno.
Giorno 1 – Malia – Neapoli – Aghios Nikolaos : belli i tratti di strada all’interno, sul mare situazione tipo Rimini; da segnalare Istro, sulla strada tra Aghios Nikolaos e Sitia, 15 km circa dopo A.N. : subito dopo il paese di Istro, massimo dopo 1 km, sulla sinistra c’è l’indicazione dell’hotel Istro Bay e sotto c’è una caletta molto bellina. Ci si arriva da uno sterrato che si vede dalla strada e che si imbocca circa 100 metri dopo l’ingresso dell’hotel, a sinistra. Il posto è piccolo quindi facile ad affollarsi.
Proseguiamo verso Sitia : la strada che costeggia il golfo di Mirabello offre panorami sempre più belli. Al bivio indicato giriamo verso Tholos (che non deve essere affatto male) e andiamo a vedere Mochlos che si rivela un paesino delizioso, ma purtroppo con pochissima spiaggia. Ci si arriva per una strada tutta curve e ripida, che passa sotto una cava di marmo. Il paesaggio è molto bello. Troviamo una stanza a 40 euro al Blue Sea o qualcosa di simile, si vede dalla strada ed è poco fuori dal paese, nuovo di zecca e con piscina annessa. La sera ceniamo in paese alla Conchiglia con 25 euro in due. Il bello e il brutto di Mochlos è che è lontano da tutto e da tutti : vedete voi.
Giorno 2 – da M andiamo verso Sitia è un susseguirsi di vedute del golfo di Mirabello e delle brulle colline circostanti, mentre, ripresa la strada principale per Sitia, si passi in mezzo a eucalipti, cipressi e enormi oleandri in fiore. Lungo la strada ci sono un paio di bar in pozione panoramica : sono ben segnalati, non potete sbagliare.
Arrivati a Chamezi abbiamo deciso di seguire la sterrata sul crinale indicata nella guida che doveva portarci a Liopetra e che aveva l’aria interessante. Noi non ci siamo arrivati e ci siamo persi, ma ci siamo divertiti anche se la sterrata in alcuni punti è proprio bruttina (almeno per me, motociclista dilettante) e comunque alla fine siamo arrivati alla chiesetta di Analipsi e da lì siamo risaliti al Monastero di Faneromeni poi verso Sitia. Costa splendida, rocciosa e selvaggia. Arrivati a Sitia … abbiamo tirato dritto; a Aghia Fotia … pure, a Dionisos Village … siamo fuggiti e abbiamo proseguito per Palekastro.
A Palekastro andiamo dritti alla spiaggia di Kouremenos, enorme, bellissima, ideale per i surfisti (è pieno) e infatti il vento raggiunge i 60/80 nodi, non esagero. Ma il mare è una tavola e ci sono solo 2 o 3 taverne con annesse camere/miniappartamenti; mangiamo in una delle taverne e prendiamo una camera (50 euro, ma è un miniapp. Con a/c) Cena a Palekastro nella piazza : c’è l’imbarazzo della scelta, benchè il paese sia piccolo.
Giorno 3– ore 9 – spiaggia di Vai; a quest’ora la si vede come generalmente NON è, cioè vuota , ed è bella come pure i palmeti lungo la strada ; ma la densità di ombrelloni e lettini sulla spiaggia e di baretti/ristoranti è tale rispetto alle dimensioni ridotte della spiaggia che si intuisce cosa può diventare.
Da Vai andiamo dritti verso sud e raggiungiamo Kato Zakros lungo una bella strada che passa tra gli uliveti : che spiaggia e che mare ! K.Z. È in una baia in fondo a un canyon che chiamano la gola dei morti, baia ampia e circondata da colline rocciose; ci sono 4 ristoranti e un bar i cui proprietari affittano camere e appartamenti sparsi sui fianchi delle colline (totale edifici fra case e esercizi max 20 in tutta la baia) di dimensioni e standard diversi da 35 a 50 euro. Niente negozi, niente via vai, niente di niente. Le taverne sono tutte buone (in 2 gg le abbiamo provate tutte fra colazioni pranzi e cene) l’atmosfera la sera è familiare per i pochi che rimangono qui a dormire; insomma è un posto esclusivo, almeno in giugno) il resto dei turisti arriva durante il giorno con l’autobus da Sitia /Palekastro e da Zakros e se ne riparte la sera.
L’ultima taverna in fondo alla strada lungo il mare ( Akrogyali , credo ) affitta camere di due tipi Poseidon (pià spartane 35 euro) ma più fresche e con un angolo di spiaggia un po’ nascosta proprio davanti alle camere, e le Atena (+ carine, 40 euro= con vista mare) Comunque, uno spettacolo : esci dalla camera in costume, scendi 10 gradini e sei in spiaggia (di sassi non di sabbia : e se c’è molto vento torno molto utile ) niente ombrelloni (almeno in giugno) poi torni in camera e ti piazzi in uno dei terrazzini al riparo dal sole e dal vento (anche qui prezzi in luglio e agosto 40 e 45) Il meltemi soffia da NW e Kato Zakros e Xerokambos sono rivolte a est perciò la tendina da spiaggia serve a poco. Abbiamo avuto l’impressione che il livello delle camere sia migliore rispetto alla costa occidentale oppure il livello è migliorato in generale in questi ultimi tre anni.
In conclusione, Creta è un gran bel posto da girare in moto.