Creta, da nord a sud tra mare e relax
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Lungo la “superstrada” che ci porta a Hersonissos notiamo subito una delle caratteristiche tipiche della popolazione cretese: c’è una corsia sola, ma si viaggia tranquillamente su quella di emergenza, per agevolare i sorpassi. Le strade, come avremo modo di appurare nel corso della vacanza, sono in buone condizioni, a parte nei piccoli paesini dove non ci sono le strisce sull’asfalto. I parcheggi sono fatti sempre in modo approssimativo, si sprecano le doppie (a volte triple) file, tutti viaggiano in due (o tre) senza casco in scooter…
Altra “usanza” cretese: non si può buttare la carta igienica nei water, per non intasare il sistema fognario. Quindi si butta tutto nel cestino.
Il villaggio, Aldemar Cretan Village (Eden), è bello, pulito, si affaccia direttamente sul mare e permette di andare alla scoperta della zona centrale (nord e sud) di Creta. L’assistente ci consiglia di noleggiare la macchina, per essere più liberi. Le escursioni, in questo periodo, sono poche, e comunque con il brutto tempo della settimana prima non sono nemmeno tutte garantite. Quindi noleggiamo una macchina dal mercoledì al venerdì, ce la consegnano alla mattina alle 9 e si può riconsegnare anche la sera tardissimo, tanto passano al sabato a prenderla. Ci viene consegnata una NissanPixo rosso fiammante, che ci è costata 117€ per 3 giorni, full insurance – importante! Abbiamo avuto modo di girare i dintorni di Hersonissos e vedere quanto segue.
VOULISMA BEACH
Partendo da Hersonissos, abbiamo seguito le indicazioni per Agios Nikolaos; per non entrare nel paese, proseguiamo seguendo per Ierapetra. Si passa il paese di Istro e sulla sinistra si trova un cartello che indica chiaramente “Voulisma beach”. C’è un parcheggio sterrato gratuito, un bar con bagni, doccia in spiaggia, e 2 lettini e ombrellone costano 7€. Il mare è turchese, non troppo profondo, c’è qualche sasso appena entrati in acqua, per questo consiglio le scarpette per entrare in mare. Ritornando verso Agios, deviamo per vedere le spiagge di Agios Panteleimonas e Karovostasi ma, dopo aver visto la meravigliosa Voulima, queste ci deludono parecchio…
PENISOLA DI SPINALONGA
Dopo aver attraversato Agios Nikolas, seguiamo le indicazioni per Elounda: piena di tanti resort esclusivi, e con un bellissimo belvedere dove scattare qualche foto. Dal porto di Elounda partono le barche per l’escursione all’isola di Spinalonga, con il Lebbrosario. Noi proseguiamo in direzione Plaka, per scattare qualche foto all’isola e alla fortezza.
Ritornando sui nostri passi, decidiamo di puntare alla penisola di Spinalonga. Sulla sinistra c’è una stradina che scende verso il mare, c’è un ristorante che si chiama Aroupo (o un nome simile), si percorre un istmo di terra e si arriva alla penisola vera e propria. Ci sono le indicazioni per la spiaggia di Kolokytha, ci si arriva dopo 3km di sterrato, a strapiombo sul mare. La strada è molto stretta, due macchine non ci passano, quindi bisogna sperare di non incontrare qualcuno in discesa, o si fa a turno…si lascia la macchina in uno sterrato, si prosegue su un sentiero di terra rossa, in mezzo ai cardi, per circa 10 minuti, e si arriva a una spiaggetta piccolissima, proprio una lingua di terra, ma con un panorama mozzafiato sull’isola di fronte, acqua trasparente e ombra fatta dalle piante. Vicino al parcheggio c’è anche una piccola chiesetta (purtroppo chiusa) e un bello spiazzo da dove scattare foto suggestive.
HERSONISSOS
Consiglio di posteggiare la macchina vicino al posteggio dei taxi, nei pressi del supermercato Spar. Il viale centrale è pieno di negozietti di souvenir (tutti vendono olio, spugne, e un sacco di vestiti tarocchi, tipo Hollister, Ralph Lauren, Burberry) e di posti dove fare fish pedicure (!), mentre sul lungomare ci sono tanti ristorantini e bar molto carini.
FESTO
Da Hersonissos seguiamo le indicazioni per Moires e poi per il sito archeologico. La strada è molto bella e panoramica, si passa in mezzo a campi coltivati. L’ingresso costa 4€, consiglio assolutamente di visitarlo appena apre o nel tardo pomeriggio, altrimenti il caldo è devastante! Serve una guida tipo Lonely Planet (anche se i cartelloni in giro danno delle spiegazioni – in inglese e greco), ma ci vuole anche tantissima immaginazione, perché non c’è nulla di ricostruito (a differenza di Cnosso).
MATALA
Arriviamo a Matala e parcheggiamo di fronte alla spiaggia (2€ tutto il giorno). Non ci avventuriamo alla scoperta della Red Beach perché ci informano che sono 40 minuti a piedi, sotto il sole cocente (e farlo a mezzogiorno non è l’ideale). Ombrellone e lettini costano 6€, ma ci sono anche degli alberi sulla spiaggia che creano ombra; ci sono anche le docce in spiaggia, e la toilette vicino al posteggio. La visita alla necropoli costa 3€, decidiamo di lasciar perdere. Il mare è pieno di pesci, l’acqua è abbastanza fredda perché c’è molto vento, ma una volta dentro il panorama sulle rocce costeggiate dalle grotte è spettacolare! Ci sono molti ristorantini sul lungomare, noi pranziamo da Alexis Zorbas: un buonissimo gyros e doppio hamburger con patatine, davvero consigliato!
KOMMOS
Dopo aver visitato Matala, sulla via del ritorno, prendiamo la deviazione a sinistra per Kommos. Se si prosegue dritto (non scendendo verso la spiaggia), si arriva a uno spiazzo con una chiesetta, da dove è possibile scattare foto meravigliose al panorama e alle spiagge sottostanti. La spiaggia è enorme, di sabbia scura; c’è un baretto che vende birra e bibite al prezzo irrisorio di 1.50€. Il mare è abbastanza agitato e il panorama incantevole. C’è anche un sito archeologico accanto al parcheggio (gratuito lungo la strada), ma non abbiamo visto se era possibile visitarlo…
CHRISSI
Da Hersonissos, seguiamo le indicazioni per Ierapetra, arrivati a Pachia Ammos c’è una deviazione a destra ben segnalata e si prosegue fino ad arrivare alla cittadina. Posteggiamo la macchina sul lungomare, verso la Fortezza veneziana (al porto il parcheggio è a pagamento). Se passeggiate sul lungomare verrete assaliti da chiunque cercherà di vendervi i biglietti per la gita a Chrissi… Noi prendiamo i biglietti al Tourist Office al porto: 22€ a testa a/r, la barca (Balos Express) parte alle 11 e il rientro è previsto da Chrissi alle 16.30. Sul volantino c’è scritto che le navi solitamente partono alle 10.30 e rientrano alle 16, vediamo comunque dei cartelli che indicano 3 o 4 tipi di barche. La navigazione dura circa 50 minuti, la barca è confortevole, con servizi igienici e bar. Sbarchiamo sull’isola, c’è una spiaggia subito a ridosso del porto, ma seguiamo le indicazioni “To the beach” sul cartello dietro al bar. 10 minuti di camminata in mezzo ai cedri e arriviamo alla Golden Beach: meraviglia! La sabbia è bianchissima, in alcuni punti è fatta solo di conchiglie piccoline, il mare ha dei colori caraibici… stupendo! Un appello: non portate via la sabbia e le conchigliette, è pur sempre un ecosistema che va difeso! C’è la possibilità di prendere 2 lettini e un ombrellone a 10€, i lettini sono curiosamente legati al palo dell’ombrellone con una catena per evitare che vengano spostati troppo… nella zona di fronte agli ombrelloni ci sono alcune rocce in acqua, ma basta spostarsi un po’ per fare il bagno in acqua meravigliosa. Oltre alla nostra barca (e ad alcune private), ne arrivano altre due, una alle 13 e una alle 14. A parte il baretto nella zona di attracco delle barche, non ci sono bar o servizi. È una spiaggia meravigliosa, vale sicuramente la pena visitarla!
Resto a disposizione per qualsiasi altra informazione!