Creta: che fatica… Ma che spettacolo!
Non starò a raccontarvi la nostra vacanza, quello che abbiamo trovato è esattamente quello che tanti prima di noi hanno descritto.
Vorrei però aggiungere qualche altra informazione utile a chi dopo di noi si accingerà a visitare quest’isola stupenda.
VOLO Prenotato a maggio con VolareWeb da Milano Malpensa a Hiraklion; costo Euro 260 a testa a/r. Solo 3/4 d’ora di ritardo all’andata e mezz’ora di anticipo al ritorno; credo sia andato tutto bene, dico “credo” perché sia all’andata che al ritorno, come ho toccato il sedile siamo crollati a dormire per tutte le due ore e mezza del viaggio! AUTO Prenotata tramite internet (www.Rental-center-crete.Com): Toyota Aygo, assicurazione Full Insurance (consiglio vivamente di scegliere l’assicurazione che copre pneumatici e fondo dell’auto, poi capirete perché!) Euro 339, pagate al ritiro dell’auto presso l’aeorporto con carta di credito. All’uscita dall’aeroporto, puntualissimi, erano ad aspettarci con un cartello col nostro nome e, tempo 10 min per il disbrigo delle pratiche, eravamo già in viaggio. Al ritorno l’abbiamo lasciata sempre all’aeroporto.
Il costo della benzina, ad agosto, variava da Euro 1,24 a Euro 1,30. I benzinai sono tanti, chiusi solo il giorno di ferragosto e aperti anche la domenica.
ALLOGGIO Noi abbiamo scelto di visitare la costa sud, meno turistica e con le spiagge più belle. Abbiamo alloggiato 4 giorni a Paleochora, presso Ostria Rooms, camera con aria condizionata (vivamente consigliata) Euro 45 a notte a camera; tutto molto pulito e Maria, la proprietaria, davvero carina e gentile.
Gli altri 10 giorni abbiamo alloggiato ad Agìa Galini, presso l’Idi Hotel, camera con a/c e balcone vista mare, Euro 35 a notte a camera, prima colazione inclusa. Anche qui ci siamo trovati molto bene; appena arrivati abbiamo fatto notare che l’aria condizionata in camera non funzionava e ci hanno spostato immediatamente in un’altra camera. Il balconcino vista mare era fantastico, con un rampicante di fiori che partiva dal patio sottostante e una vista bellissima. La prima colazione prevedeva caffè o te, succo di frutta, latte, pane, burro, marmellata e… Uova! Ma quando la proprietaria ha visto che per due mattine le uova non le abbiamo neanche toccate, ha capito che, da bravi italiani, preferivamo il dolce anziché il salato e, solo a noi, portava la fetta di torta al posto delle uova! Per quanto riguarda i due paesini, Paleochora è molto carina, piccolina ma con una buona scelta di taverne e ristoranti. Sono quasi tutti lungo la passeggiata che porta alla spiaggia di sassi, ma la taverna dove ci siamo trovati meglio è in una via interna (che dalle 18.00 alle 2.00 è chiusa al traffico) e che si chiama Dionissos.
Agìa Galini ci è molto piaciuta, è il tipico paesino arroccato, ma ha un sacco di vita la sera, non incasinata comunque, taverne, localini per il dopocena, sia dentro il paese vicino al porto, sia lungo la spiaggia. Siamo stati veramente contenti della scelta fatta.
CARTE DI CREDITO A parte il pagamento del noleggio auto, non l’abbiamo potuta utilizzare da nessuna parte. Memori dell’esperienza già vissuta a Rodi, ci eravamo muniti di un bel po’ di contante, quindi fatevi i vostri conti e prelevate prima di partire! SPIAGGE Abbiamo visitato Balos, Elafonissi, Paleochora, Anidri, Preveli, Agios Pavlos, Agìa Galini e Matala. Le consiglio tutte, soprattutto Balos ed Elafonissi, da togliere il fiato. Per quanto riguarda sdraio ed ombrellone, costo su tutte le spiagge visitate Euro 6 per tutto il giorno per due sdraio ed un ombrellone; voi cominciate a sedervi, poi con calma qualcuno arriverà a riscuotere. Se no, potete anche piazzare liberamente i teli o il vostro ombrellone in riva al mare, nessuno vi chiederà niente.
BALOS Se decidete di andare a Balos, che si trova a nord, sopra Kissamos, partite molto presto e cercate di arrivare al max verso le 9 del mattino. Una volta arrivati a Kissamos, non troverete indicazioni per Balos; seguite quelle per il Balos Beach Hotel; una volta superato l’albergo, che vi troverete sulla destra, cominciano circa 8 km di sterrato, da percorrere con molta cautela; impiegherete circa 30-40 minuti. Arriverete ad un parcheggio e da lì, a piedi, ci sono circa 2 km per scendere alla spiaggia; meglio indossare scarpe comode, sicuramente non le infradito! Vi assicuro però che ne vale la pena. Una volta scesi in spiaggia, potete scegliervi il posticino che più vi piace, o al riparo sotto i massi oppure seguite la spiaggia verso destra, lì il mare è ancora più spettacolare.
ELAFONISSI Eravamo quasi tentati di non andare, considerate le opinioni non proprio positive per il caos di turisti che affollano questa rinomata spiaggia, ma devo dire che Elafonissi ci è piaciuta tantissimo. Noi siamo arrivati intorno alle 15.30 del pomeriggio e, sì c’era tanta gente, ma il posto è talmente grande e ben organizzato che non abbiamo avuto né problemi di parcheggio né limiti nel goderci il fantastico mare cristallino e la spiaggia di sabbia rosa. Merita! ALTRE LOCALITA’ Abbiamo visitato Chania, Cnosso e Rethimno. Chania e Rethimno sono carine, molta influenza veneziana, molto bello il porto di Chania, caratteristiche le viette di Rethimno. Andate presto, più che altro per il caldo. Cnosso è affascinante, anche se parte di questo fascino si perde se si pensa che tutto ciò che si vede è stato ricostruito sulla base delle ipotesi (e dell’immaginazione) dell’archeologo che l’ha riscoperta. Noi abbiamo fatto il tour senza guida, biglietto di ingresso Euro 6 (con la guida Euro 10), più che altro perché non avevamo voglia di stare dietro ai tempi del tour organizzato. Ogni sito ha comunque il suo cartello in inglese con la spiegazione di ciò che si sta vedendo e, al limite, all’ingresso, si può acquistare la guida in italiano e leggere quella man mano che si procede. Anche qui venite presto, fa molto caldo ed il giro porta via un paio d’ore. Se arrivate da Hiraklion, non fermatevi al primo parcheggio che vedete (con l’omino che vi fa cenno di entrare), ma proseguite sulla strada, subito dopo l’ingresso ci sono altri due piccoli parcheggi NON a pagamento, potete parcheggiare lì.
STRADE Ecco, questa è la nota dolente di Creta. Le strade della parte ovest e della costa sud sono davvero brutte! E i cretesi, ci spiace doverlo dire, guidano davvero male! Guidano in mezzo alla strada, fanno sorpassi pericolosi, curve ad una velocità folle, più di una volta abbiamo dovuto sterzare repentinamente per evitare un frontale. Fate in modo di avere un ottimo guidatore, ma anche un ottimo navigatore! Sì, perché i segnali stradali sono pessimi. O sono solo in greco, o sono scoloriti dal sole, o sono nascosti dietro i cespugli. Per quanto riguarda l’unica “autostrada” di Creta, che costeggia tutta la costa nord ed è chiamata “new road”, è una strada ad una corsia per marcia, con in più la corsia d’emergenza; ecco, voi viaggiate su quella, così chi vi vuole superare utilizzerà l’altra corsia.
CIBO Beh, il cibo greco già lo conoscevamo, quindi non abbiamo avuto sorprese; tutto ottimo, nelle tipiche taverne, spesa media Euro 10 a testa, ma da scoppiare la pancia! E poi abbiamo scoperto il raki, una specie di grappa che viene offerta, insieme all’anguria o altra frutta, a fine cena. Provate anche il Froccino (credo derivi da FROzen cappuCCINO), una sorta di frappé al cappuccino, molto rinfrescante, soprattutto dopo pranzo nelle ore più calde.
LINGUA Se non sapete bene l’inglese, non preoccupatevi, anche i cretesi lo conoscono a livello di sopravvivenza; comunque riuscirete a capirvi! La cosa importante è salutarli sempre in greco: Calimera per il buongiorno, Calispera per la buonasera; vi assicuro che apprezzeranno e vi tratteranno coi guanti! ALCUNI ACCORGIMENTI Raccomandiamo di indossare sempre gli occhiali da sole, un cappello o bandana e di evitare di prendere il sole tra le 11 e le 16. Il sole è veramente forte, così come il vento, quindi rischiate di non accorgervi dell’imminente scottatura! Noi abbiamo sempre usato protezione 30 e siamo sempre stati sotto l’ombrellone: vi assicuro che siamo diventati neri lo stesso, ma senza scottature.
Ecco, credo di aver detto tutto. Speriamo di esservi stati utili, nel caso vogliate, come noi, visitare la parte un po’ più selvaggia di Creta, un po’ faticosa da percorrere, ma che davvero merita! Lella e Ale