Cracovia e dintorni 4
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Intro: 3 notti a Cracovia con RyanAir diretto da Pisa. Ponte del 25 Aprile 2015 Giorno 1
Siamo partiti da Pisa con il volo delle 16.50. Destinazione Cracovia senza scali. Andata e Ritorno meno di 80 euro cadauno. Ho prenotato volo + hotel con un noto tour operator online. La scelta dell’albergo è ricaduta su un 3 stelle con colazione inclusa, proprio nel centro di Cracovia, tra la piazza del mercato e il castello. All’arrivo a Cracovia ho trovato il ns uomo che ci ha portato in hotel, e subito la prima sorpresa positiva. In questo “normale” 3 stelle avevamo salottino in camera, macchinetta del caffe/te gratis a disposizione dell’ingresso, bagno stupendo in vetrocemento. La partenza subito ottima, ma è ora di cena è vogliamo fare uno spuntino veloce. Scendiamo e troviamo un kebabbaro greco, che ci fa pita super ricca e coca cola a 3 euro cadauno….in centro!! Tutti soddisfatti, dopo aver ritirato col bancomat un po di zloty andiamo a nanna!
Giorno 2
Comincia la vera vacanza e dopo un’ottima colazione, iniziamo a girare. La piazza del mercato è molto bella e ampia. L’immagine serale della sera prima ci aveva dato una buona impressione che viene amplificata con la luce del giorno. Ci mettiamo di buona lena a camminare su e giù per Cracovia con la ns. guida (libro), e dopo un bel giro siamo per pranzo di nuovo al kebabbaro della sera prima. Pita, ghiros e simili non mancano e per digerire si incamminiamo verso il quartiere ebraico. In questo caso consiglio di prendere un taxi o altro trasporto perché sulla cartina non sembrava così distante. Ma è parecchio dispersivo, soprattutto se si vuole visitare la fabbrica di Schindler List. Per rientrare in centro prendiamo un taxi turistico che ci tira un po per il collo, ma siamo troppo stanchi per discutere e ci infiliamo in un ristorantino. Niente di che. In Polonia, o almeno a Cracovia, non hanno una vera cucina per cui rimpiango il ns uomo greco.
Giorno 3
Oggi è il giorno della visita ad Auschiwitz e le miniere di Sale di Welizcka. Attenzione: entrambi gli appuntamenti prenotati dall’Italia con guida in italiano con circa 2 mesi di anticipo sul viaggio. Troppo? E invece abbiamo fatto bene. Non saranno pochi i connazionali che una volta arrivati ad Auschwitz non riusciranno ad entrare perché la maggiori attrazioni a Cracovia sono a numero chiuso! Entrano tot visitatori e poi chiudono; il tutto inoltre deve essere prenotato tramite operatori turistici locali. Il giro di Auschwitz è molto impegnativo e per niente rilassante. La guida è chiara ed esauriente. Una volta nella vita basta, ma una volta va visitato. Una volta rientrati a Cracovia dobbiamo subito cambiare pullman per andare alle miniere di sale. Un panino al volo molto velocemente perché siamo in ritardo causa connazionali che rispettano poco gli orari (arghhh), ma riusciamo a rifocillarci e ad visitare le miniere. Le miniere sono uno spettacolo, stupende, meravigliose. Dopo il campo di concentramento un po di relax serve assolutamente, e torni in pace con il genere umano vedendo cosa di stupendo possiamo creare.
E’ anche piovuto nel frattempo, ma noi eravamo dentro, e ci accorgiamo della poggia solo quando usciamo, ma ecco che torna il sole. Rientrati in centro mi fiondo in un tourist point perché voglio visitare il castello l’indomani, e non voglio brutte sorprese. La signorina mi dice che non c’ è bisogno di prenotarsi per il castello e per ulteriore scrupolo mi consiglia cmq di andare presto la mattina.
Giorno 4
Seguo il consiglio della sera prima e alle 9.15 siamo all’ingresso del castello ma ahime alcune sale sono gìa off-limits per raggiunto numero di prenotazioni. Accidenti! Vedo ciò che è possibile, la maggior parte delle cose, più la cattedrale. Il giro è bello, abbiamo tempo prima dell’aereo di stasera e ci concediamo una crociera sul fiume. Le crociere durano dalle 1 alle 4 ore, a seconda di quanto si vuol risalire. Prendiamo quello da 2 ore che ci rilassa e culla sul fiume mentre la temperatura sale. Che caldo, ed infatti in piazza centrale mi ritrovo con una mega coppa di gelato da 3,5 euro. La mogliera tutta soddisfatta si guarda il portafoglio vedendo che le avanzano soldi… non ci era mai capitato di ri-cambiare i soldi… il più delle volte dei ri-prelevare. Il ns autista dell’andata ci viene a prendere all’albergo e in 20 minuti siamo all’aereoporto per tornare a casa. Un ponte di 3 notti dove abbiamo veramente speso benissimo il tempo e speso pochissimo.
Conclusioni
Per chi crede che solo Parigi Londra Madrid meritino una visita, questa è la controprova. Nei paesi dell’est si trova molte cose interessanti, come Budapest o Praga (le più famose), con prezzi ancora abbordabili. Fate Voi!