Cracovia e Auschwitz in due giorni

Due giorni intensi, senza perdere un attimo di tempo, alla scoperta di un'inaspettata Cracovia, dei campi di concentramento e delle miniere di sale
Scritto da: teddy76
cracovia e auschwitz in due giorni
Partenza il: 11/06/2011
Ritorno il: 13/06/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Ho organizzato questo viaggio in pochissimo tempo e devo dire che il risultato è stato ottimo anche grazie al supporto fornito da www.guidadicracovia.it con il quale ho organizzato praticamente tutti gli spostamenti e le visite a Cracovia. Avevo trovato il sito per caso su internet e ho fatto tutto tramite email con la Sig.ra Magda. Siamo partite, io e una mia amica, da Reggio Emilia la mattina del sabato per andare a Bergamo dove avevamo il volo Ryanair per Cracovia (circa 50 euro a testa a/r, prenotato qualche mese prima). Abbiamo parcheggiato come di consueto all’Orio parking che è sempre molto conveniente e con la navetta ti accompagnano subito in aeroporto e ti recuperano appena arrivi (www.orioparking.it). Per l’hotel abbiamo usato il solito www.booking.com e abbiamo scelto i 4seasonapartments… vicinissimo al centro, nuovissimo arredamento e molto pulito per la modica cifra di circa 100€ per due notti (quindi anche qui, 50€ a testa). Il volo era in orario e siamo arrivate a Cracovia verso le 12.35 dove ci aspettava un taxi che ci ha portato direttamente in appartamento (circa mezz’ora di viaggio, speso 21€ in due, organizzato con Magda). Considerazione: prendere i mezzi pubblici costa MOLTO meno ma se avete poco tempo, facendo così non ne perdete davvero neanche un pò, quindi ne vale la pena essendo la spesa a mio avviso accettabile. Appena appoggiate le valige siamo uscite perchè alle 15.30 avevamo prenotato la visita alle miniere di Wieliczka (sempre con Magda, 28€ a testa, compresa anche la guida in italiano). CI siamo recate sul luogo dell’appuntamento. Il centro di Cracovia è piccolo e si gira benissimo a piedi. Alle miniere ci hanno accompagnato in pullman, il gruppo era misto e la guida sul pullman parlava inglese ma in loco c’era la guida in italiano che ci aspettava. Tra l’altro eravamo le uniche due italiane quindi praticamente avevamo la guida solo per noi, una ragazza carinissima che tra l’altro ci ha anche indirizzato per la cena. Che dire.. le miniere sono incredibili… non tanto per quello che vedi… che di per sè è stupendo… soprattutto la mega cappella finale ma per quello che ti raccontano della loro storia…di come viveva la gente che lavorava dentro, del tempo impiegato a costruirle, del valore che il sale aveva un tempo (non mi ero mai chiesta come mai si usasse dire “salato” per intendere costoso), del perchè sono state chiuse… è quello, il viaggio nel tempo… che mi è piaciuto tantissimo. Tornate a Cracovia ci siamo subito dirette al posto consigliato dalla guida…il ristorante “U babci Maliny”..per trovarlo occorre entrare in un portone che sembra essere l’ingresso di un palazzo residenziale che ha visto antichi splendori… poi nel cortile interno entri in un corridoio che invece sembra una delle ambientazioni di Eurodisney, con tanto di signora in costume locale e infine arrivi nel ristorante, molto caratteristico, tutto in legno, ampia scelta di piatti e spesa MINIMA… sui 20 euro in due mangiando e bevendo in abbondanza. Da non perdere i “pierogi”… nella variante che più vi aggrada… cosa sono? provare per scoprire… 🙂 Dopo cena eravamo ovviamente distrutte e quindi siamo andate a dormire (in questo diario non troverete indicazioni sulla vita notturna.. siamo andate a letto sempre MOLTO presto…). La mattina seguente, pronte e via siamo uscite a visitare la città fin verso le 11.45 quando ci sarebbe venuto a prelevare il taxi per Auschwitz. Non vi dettaglio cosa abbiamo visto in quanto è molto funzione di quanto tempo avete cmq le cose principali sono la cattedrale, la basilica Mariacki, piazza del Mercato (la torre del mercato e i vari palazzi tra cui quello dei tessuti), il quartiere del castello, il quartiere ebraico, il collegium maius e poi ci sarebbe il museo dove è conservata “la dama con l’ermellino” di Leonardo ma purtroppo era ancora chiuso per restauri quando siamo andate. La colazione, sempre da Cofee Heaven, poco caratteristico come posto ma decisamente gustoso per la colazione!!! E il caffè niente male. Alle 11.45 ci siamo fatte trovare sotto casa e, puntualissimo è arrivato l’autista (anche questo organizzato con Magda (36€ a testa incluso viaggio, ingresso e guida). L’autista era un signore simpaticissimo che parlava un buon inglese quindi abbiamo fatto delle gran chiacchiere e al rientro ci ha accompagnate al quartiere ebraico, che dovevamo ancora visitare e dove abbiamo cenato. Anche qui il posto ce lo ha consigliato lui, “U Doroty” (ulica Miodova 25)… abbiamo mangiato sempre tanto e speso ancora meno del giorno precedente. Qui però serve contante locale perchè non prendono la carta di credito. Tornando alla giornata… che dire? Auschwitz e Birkenau… potrei dirvi la mia impressione ma credo sia davvero una cosa molto soggettiva….quello che posso dire è che la cosa più incredibile è il pensare che sono fatti avvenuti 70 anni fa in Europa… a me questa cosa mi lascia basita ogni volta che ci rifletto.. mi sembra davvero assurdo… poi, per il resto… io personalmente piango e provo un senso di nausea anche solo a leggere racconti su quanto è accaduto in quei posti.. quindi il vederli l’ho vissuto con grande intensità e come una sorta di “pellegrinaggio dovuto” in ricordo di qualcosa che ho avuto la fortuna di non vivere ma che è costato la vita a milioni di persone e che, anche per questo, non deve essere dimenticato. Come dicevo prima, al rientro siamo andate a cena al quartiere ebraico e poi a letto. Il giorno dopo era lunedì, il giorno del rientro. Ci siamo svegliate, abbiamo preparato le valige e siamo uscite per vedere le ultime cose in città. Alle 11 eravamo sotto l’appartamento dove è arrivato l’autista per portarci in aeroporto (anche questo 21€ totali). Insomma, bellissimo e intenso. Cracovia poi è molto carina e in 2/3 giorni si riesce a fare tutto. L’altra “attrazione” locale sono le montagne vicine a Cracovia… credo cmq che per noi italiani con alpi e appennini non rappresentino nulla di particolarmente interessante.

Alcune ultime indicazioni a seguire e buon viaggio a tutti!

A proposito: 1) documento, ok la carta di indentità. deve valere almeno 6 mesi e deve essere valida per l’espatrio (quindi no alle estensioni dopo i 5 anni con solo il timbro, va rifatta per andare all’estero) 2) i soldi… per le cose prenotate con Magda potevamo pagare anche con gli euro.. ma là occorre la moneta locale, salvo usare la carta di credito (che però non tutti i ristoranti hanno, quindi fate attenzione). Per la moneta locale, comodissimo il prelievo dal bancomat. 3) il clima.. più o meno è come qua in Italia… noi abbiamo trovato due giornate belle e fresche quindi un pò da maniche corte e un pò da felpa di cotone



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