Cracovia… che scoperta!

Cracovia è stata una piacevole scoperta, ci ha entusiasmato molto e consigliamo a tutti di inserirla nelle loro prossime mete di viaggio
Scritto da: feferica
cracovia... che scoperta!
Partenza il: 13/01/2014
Ritorno il: 17/01/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ascolta i podcast
 
Cracovia 13.01.2014 – 17.01.2014

Troviamo una vera occasione per il volo Ryanair che da Pisa ci porterà a Cracovia (60 € p.p. a/r) e così decidiamo di prenotare. Per l’albergo ci affidiamo a Trivago che è sempre molto valido e troviamo una buona offerta per l’hotel Maksymilian (paghiamo circa 40 € a notte/camera con colazione inclusa). L’albergo è vicino al centro, molto pulito e con una colazione molto buona e varia.

1° Giorno

Arriviamo all’aeroporto di Cracovia e per raggiungere il centro decidiamo di usare il treno, che si prende poco fuori dall’aeroporto. Basta percorrere qualche centinaio di metri e si raggiunge la fermata. Il biglietto si fa a bordo e conviene pagare anticipatamente la tariffa andata/ritorno per risparmiare qualche soldino (costo totale per 2 persone a/r circa 10 €). Il treno impiega circa 20/25 minuti per raggiungere la stazione centrale di Cracovia e da lì è facilissimo spostarsi a piedi in tutta la città. Per prima cosa raggiungiamo il Tourist information, recuperiamo una cartina della città (e una piccola brochure con tutte le info sui musei e luoghi di interesse), e con l’aiuto di questa arriviamo velocemente al nostro albergo, attraversando tutto il bellissimo e pittoresco centro storico (Stare Miasto).In albergo lasciamo i bagagli, ci diamo una rinfrescata e usciamo subito alla volta della città. Leggendo la piccola brochure abbiamo scoperto che tutti i musei hanno un giorno a settimana in cui si può entrare gratuitamente e oggi (lunedi) è il turno della fabbrica di Schinler.

Ci dirigiamo quindi verso la fabbrica approfittando dell’occasione e la visitiamo. Il tour della fabbrica, ormai riconvertita a museo sulla storia della 2° guerra mondiale e più in particolare sull’Olocausto, ci impiega per un paio d’ore ed è molto interessante. All’interno ci sono molti documenti, foto, audiovisivi dell’epoca, e molte ricostruzioni fedeli degli ambienti in cui si viveva al tempo della guerra. Usciti dalla fabbrica di Schindler, passiamo per la Plac Bohateròw Getta, la Piazza degli eroi del ghetto, una piazza/monumento, dove sono state posizionate 70 grandi sedie in metallo opera di due artisti polacchi, che rendono questo luogo un luogo della memoria. Proseguendo attraversiamo Kładka Ojca Bernatka, il ponte degli innamorati di Cracovia e qui lasciamo anche noi il nostro lucchetto. Affamati decidiamo di andare a mangiare qualcosa e cosi entriamo al Moaburger (ul. Mikołajska 3 – Ottimi Hamburger e prezzi decisamente buoni per qualità e quantità).

Una volta finito il nostro “spuntino”, raggiungiamo la piazza principale della città, Rynek Głowny, dove c’è il Mercato dei Tessuti (Sukiennice) e la Basilica di Santa Maria. Attraversiamo il mercato dei tessuti, la struttura più grande della piazza, oggi adibito a vendita di souvenir e artigianato. Il pomeriggio lo dedichiamo a visitare il centro e a conoscere un po’ la città.

La sera, complice anche la stanchezza del viaggio, siamo andati a mangiare un boccone in un ristorante del centro, a ridosso della piazza Rynek Głowny. Abbiamo gustato una zuppa di carne e una di verdure stufate nel pane.

2° Giorno

Abbiamo dedicato l’intera giornata alla visita dei campi di concentramento di Auschwitz Birkenau. Siamo partiti la mattina alle 7.50 dalla stazione degli autobus, e abbiamo preso il bus della PKS che parte dalla rampa G1, al prezzo di 14 € p.p. a/r, e in circa un’ora e mezza abbiamo raggiunto il campo di concentramento di Auschwitz. L’ingresso al complesso è gratuito, ma se si vuole fare una visita guidata in lingua italiana (che noi consigliamo vivamente), si può avere al prezzo di 10 € a persona. Considerato però che la visita guidata è solo una al giorno (in lingua italiana – ore 12.30), e che noi eravamo li molto presto, abbiamo deciso di entrare e affrontare inizialmente da soli la visita, anche per vedere quelle cose che in seguito con la guida non avremmo potuto vedere. All’interno del campo infatti si può girare abbastanza liberamente, e si può accedere all’interno dei vari blocchi, dove sono presenti diverse mostre fotografiche. In particolare, all’interno di uno dei blocchi che all’epoca erano usati come dormitori per gli ebrei, è stata allestita una mostra “raccapricciante”, ma di sicuro effetto, con alcuni oggetti che erano stati tolti alle persone che arrivavano al campo. Si possono infatti trovare all’interno di queste sale le valige con sopra scritti i nomi, le scarpe, i giocattoli dei bambini, i vestiti, e addirittura alcune protesi. Il silenzio che c’è all’interno del campo è assordante. Non mi dilungo troppo nella descrizione di questo posto perché è un luogo che andrebbe visto una volta nella vita e che vi lascerà un segno.

La visita guidata all’interno di Auschwitz dura circa 2 ore, dopodiché ci si trasferisce con un autobus al campo di Birkenau, che era il campo di sterminio, dove la visita guidata continua per circa un’altra ora e mezza. Terminata la visita siamo tornati al piazzale di ingresso di Auschwitz e da qui abbiamo preso il bus per tornare a Cracovia.

La sera abbiamo cenato a base di pierogi, un tipico piatto polacco. Sono una sorta di ravioli con diversi ripieni, molto molto buoni. Li abbiamo mangiati da ZAPIECEK (Sławkowska 32 – aperto 24h), dove con poco più di 7 € ce ne sono stati serviti 2 piatti da 12 pezzi.

Dopo una breve passeggiata, considerata la temperatura bassina, siamo entrati in una delle pasticcerie più buone e famose della città KARMELLO, e li abbiamo consumato una deliziosa cioccolata calda.

3° Giorno

Anche stamattina ci siamo alzati presto perché il nostro programma prevedeva la visita alle Miniere di Sale di Wieliczka. Si prende l’autobus 304 da ul. Kurniki fino alla fermata “Wieliczka Kosciół”,e in circa 20 minuti si è a destinazione.

Il biglietto di ingresso costa circa 20 euro a persona comprensivo di visita guidata nella propria lingua. Il percorso dura circa due ore e dei nove piani di cui è composta la miniera sono visitabili solo i primi tre, scendendo a una profondità massima di 135 mt. La visita è molto interessante e coinvolgente. Durante il percorso è possibile assaggiare il sale, materiale di cui è composto l’intero sottosuolo. La parte più bella del tour è sicuramente la visita ad una grande cattedrale interamente scolpita nel sale dove è anche possibile celebrare i matrimoni.

Una volta terminata la visita siamo tornati a Cracovia per poter visitare la famosa Basilica di Santa Maria che si trova nella piazza principale. Si può visitare gratuitamente per metà, mentre se si vuole arrivare fin sotto l’altare maggiore si deve pagare un modesto biglietto di ingresso di circa 4€.

Per cena abbiamo optato per uno dei migliori ristoranti della città, TREZO RESTAURANT (ul. Miodowa 33), e noi non possiamo far altro che confermare le ottime recensioni su cui si è basata la nostra scelta. Buon rapporto qualità/prezzo, e ottima la disponibilità dei proprietari.

4° Giorno

Oggi abbiamo dedicato l’intera mattinata alla visita della collina del Wavel dove si trovano il Castello e la Cattedrale. Non vi è un unico biglietto, bensì per ogni settore del castello è previsto il pagamento di un singolo ticket. Noi abbiamo deciso di visitare solo l’ala del castello in cui era esposta la famosa opera d’arte di Leonardo da Vinci “La dama con l’ermellino”, pagando circa 5 € . Per quanto riguarda la Cattedrale è prevista la visita gratuita per la sola chiesa, mentre se si vuole vedere la grande campana, le tombe reali e il museo della Cattedrale è previsto il pagamento di un biglietto di circa 4 €. Consigliamo di pagare il biglietto perché salendo nella Torre di Sigismondo, dove c’è la grande campana, si ha una magnifica vista della città.

Terminata la visita alla Cattedrale siamo scesi dalla collina del Wavel ai piedi della quale si può ammirare un grande drago simbolo della città di Cracovia.

Nel pomeriggio abbiamo visitato il Kazimierz, il quartiere ebraico, dove abbiamo scelto di visitare due sinagoghe: la Izaak Synagogue e The Old Synagogue. La prima è ancora in uso per le celebrazioni, mentre la seconda è ormai adibita a museo. Per entrambe si paga un modesto biglietto di ingresso.

5° Giorno

E’ il giorno del rientro in Italia, infatti dopo aver fatto colazione ci siamo recati alla stazione per prendere il treno che ci ha portati in aeroporto.

Cracovia è stata una piacevole scoperta, ci ha entusiasmato molto e consigliamo a tutti di inserirla nelle loro prossime mete di viaggio!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche