Costiera Amalfitana 2
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Partenza 8.54 da Milano – Rogoredo con Italo ed arriviamo alle 14 a Salerno (viaggio comodissimo).
Usciamo dalla stazione e prendiamo un pullman della Sita che ci dovrebbe accompagnare ad Amalfi, ma arrivato a Maiori, non riparte più e l’autista Salvatore ci avverte che dobbiamo aspettare qualche minuto il successivo.
Arrivati ad Amalfi, prendiamo la coincidenza per Furore alto, paesino dove abbiamo alloggiato al b&b “Tenuta la Picola“, (70 euro la doppia) che consiglio. Il paese non è sulla costa, dista 8 km quindi bisogna essere auto/scooter muniti, però c’è una bellissima vista. Guido, il titolare, è molto gentile ed assieme al “Professore”, che lo aiuta a gestire la tenuta, ci danno consigli per spiaggia, mare… Arrivati alla tenuta inizia a diluviare, iniziamo bene! La sera ci consigliano il ristorante /pizzeria “Le bontà del capo” a Conca dei Marini ottimo, ci accompagnano e ci vengono a prendere.
Martedì 24 luglio
Anche se c’è un cielo grigissimo, noleggiamo uno scooter e partiamo per Ravello… a metà strada ecco il diluvio. Ci ripariamo sotto un terrazzo e aspettiamo che smetta. Dopo una decina di minuti ci avventuriamo fino a Scala, bel paesino .
Dopo, riprendiamo lo scooter ed andiamo a Ravello e per fortuna smette di piovere. Un bellissimo paese che ti permette di girare tra le viuzze, vedere un bellissimo paesaggio e poi visitiamo Villa Cimbrone (la famosa terrazza del film di Sissi) e poi Villa Ruffolo, dove d’estate c’è il festival della cultura (salendo sul palco ti permette di vedere uno scorcio della costiera, spettacolare).
Decidiamo di scendere e ci fermiamo ad Atrani per mangiare una pizza (ottima alla pizzeria Le Palme ed economicissima, come in tutta la zona) e poi puntiamo ad Amalfi, dove vediamo il bellissimo duomo e giriamo tra le viuzze. Sinceramente è il paese che ci è piaciuto di meno, troppi turisti!
Dopo questo tour de force decidiamo di rientrare, perché la sera vogliamo ritornare ad Atrani, perché è la festa del paese. Purtroppo, ci arriviamo sotto il diluvio, per fortuna ci eravamo portati dei k-way. La gente è tutta sotto i tunnel che aspetta che smetta, tutte le luci pero’ vengono accese , molto carino.
Alle 24 ci dovrebbero essere i fuochi e quindi tutti rimangono vicino alla piazza (il paese è piccolissimo) e noi andiamo a mangiare in un ristorantino. Preoccupati per il rientro, invece smette ed addirittura in dieci minuti viene sistemato il palco al centro della piazza e si tiene il concerto di musica classica programmato. Noi decidiamo di rientrare, visto che non piove, e dobbiamo saltare i fuochi. Ci è dispiaciuto molto, perché dicono che sono veramente belli.
Mercoledì 23 luglio
Le previsioni dicono che ci sarà bel tempo e quindi ci avventuriamo fino a Positano, una trentina di km lontano da Furore. Riusciamo a parcheggiare vicinissimo al centro, ed inizia la nostra prima giornata di mare. Positano è un bellissimo paese colorato, incastonato tra il verde della collina, ed il fucsia delle bouganville. Passiamo la giornata nella spiaggia pubblica , pulita e vicinissima ai locali. Essendo ventilata riusciamo a stare in spiaggia fino a tardo pomeriggio… giretto tra le vivaci viuzze di Positano, piene di gente, negozi (lino e sandali splendidi) e rientro in b&b dove ceneremo sulla terrazza panoramica.
Giovedì 24 luglio
Giornata splendida si va a Minori. Paese leggermente piu’ grande, con un bel lungomare, con negozi ed oggi giornata di mercato. Ci sistemiamo nella spiaggia pubblica, ma oggi non c’è il venticello, i 34 gradi si sentono tutti.
A pranzo un panino e una delizia al limone nella famosissima (ed ho capito perché) pasticceria Sal de riso, fantasticaaaaa!
La sera andiamo a cenare Alla locanda del fiordo, dove mangiamo bene. Vale la pena andarci perché mangi in terrazza e vedi la costa.
Venerdì 25 luglio
Ritorniamo a Minori per prendere il sole, oggi fa un caldo pazzesco (da quando siamo arrivati siamo stati immersi nell’acqua)… non si puo’ resistere sull’asciugamano. A pranzo, essendo molto golosa, ritorno alla pasticceria Sal de riso e prendo delizia al limone e pere e ricotta, buonissimi. Verso le 16 abbandoniamo la spiaggia, per rientrare in stanza, doccia e si parte per Positano.
Abbiamo deciso di fare un po’ di shopping e di prendere un aperitivo (ci mettiamo quasi un’ora ad arrivare la‘ con il nostro scooter “Peoples che spacciano per un 125 ma non va + forte di un cinquantino). Mi sono comprata dei bei sandali nella “botteguccia” dove gia’ il titolare e’ uno spettacolo, ho scelto il modello e lui in 5 minuti me li ha preparati, provandomeli varie volte.
Per cena siamo ritornati “Le bontà del capo” a Conca dei Marini, ma questa volta abbiamo mangiato un’ottima pizza sulla splendida terrazza.
La costiera amalfitana ci è piaciuta molto, la sua bellezza è vedere tutti questi paesini bianchi in contrasto con il verde delle montagne, l’azzurro del mare e il giallo dei limoni.
Lo scooter lo consiglio a tutti, riesci a vedere dei panorami bellissimi, puoi praticamente parcheggiare ovunque, senza metterlo nei parcheggi a pagamento (dai 3 ai 5 euro l’ora) e le strade sono veramente strette e la guida deve essere “disinvolta” altrimenti ci sarebbe un’unica coda. Nelle ore piu’ trafficate all’entrata e all’uscita dei paesi c’è un vigile che gestisce il senso alternato della strada, altrimenti i pullman non riuscirebbero a circolare.
Il mangiare e il bere sono ottimi e soprattutto economici. La gente è molto gentile, disponibile e “fantasiosa”.
Ci ritorneremo