Costarica warnings

Solo qualche cosa che avrei voluto sapere prima, ora provo a segnalarlo a chi pensa di farsi un giretto in Costarica. Nemmeno la mitica Lonely Planet è tanto in linea, come per altri luoghi. Le carte stradali sono un disastro e la cartellonistica quasi assente. Preso un volo diretto della Lauda air, con l'auto abbiamo visitato subito la zona...
Scritto da: Alberto 54
costarica warnings
Partenza il: 07/01/2005
Ritorno il: 22/01/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Solo qualche cosa che avrei voluto sapere prima, ora provo a segnalarlo a chi pensa di farsi un giretto in Costarica. Nemmeno la mitica Lonely Planet è tanto in linea, come per altri luoghi. Le carte stradali sono un disastro e la cartellonistica quasi assente. Preso un volo diretto della Lauda air, con l’auto abbiamo visitato subito la zona dell’Arenal, dove piove sempre, almeno in gennaio! Gli albergatori, pur di tenerti lì, ti dicono che è passeggera, ma in realtà, altri turisti che hanno aspettato per giorni per vedere il volcan Arenal, si sono poi dovuti rassegnare alle piogge torrenziali della zona centrale e all’impossibilità di vedere alcunchè: abbiamo pernottato a La Fortuna. Qui, la visita a La Cataratta ( Cascata) è proprio deludente; di cascatelle così e anche di ben più belle, ne sono stracolme le Alpi; dico questo, perché la pubblicizzano come fosse una cosa impedibile, ma è solo per farti pagare e perdere tempo. A Monteverde, sempre sotto una pioggia torrenziale, abbiamo fatto comunque un Canopy Tour che merita! Poi a Playa del Coco abbiamo trovato spiagge sporche di petrolio ovunque, su una sabbia scura, maltenuta: davanti a noi l’oceano Pacifico…Pieno di barche lussuose ormeggiate il più vicino possibile..

Playa Tamarindo e Samara sono proprio belline: aggiungo solo che nei pernottamenti, consiglierei di prestare un po’ di attenzione a quelli gestiti da italiani.

In linea generale, non consiglierei a nessuno di andare laggiù a far “mare”; assomiglia molto all’Adriatico del nord, come sabbia, solo che le spiagge del Pacifico sono frequentemente chiazzate di petrolio e con onde e risacca lunghe, e forti correnti, tali da poter far preoccupare un po’ in alcuni momenti.

Montezuma è molto difficile da raggiungere ma proprio bellina, soprattutto perché, data la posizione, non ci possono ormeggiare grandi barche davanti alla riva! Si respira un’aria cannaiola, molto hippy, pieno di tende canadesi sulla riva, con le scimmie sui tetti delle poche case.

Ultimo warning è che pur di venderti qualcosa, le agenzie turistiche (italiani che vivono laggiù, per quanto ci è riguardato) non si fanno alcuno scrupolo. La cosa pazzesca è che continuavano a segnalarci di visitare la zona atlantica, ma noi sapevamo dalla televisione che era alluvionata e piena di problemi gravi a causa di piogge torrenziali. Non so che dire, se non di prestarci un po’ di attenzione! Per il resto, vedrete una natura strepitosa e un generale senso di quiete e sicurezza (Polizia? Che è?) che fanno meritare un bel tour.

Buon viaggio!! Alberto



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