Costa Smeralda low cost

Relax e divertimento a La Maddalena e San Teodoro
costa smeralda low cost
Partenza il: 25/07/2009
Ritorno il: 07/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Quella che segue è la descrizione della nostra vacanza in costa Smeralda, nell’estate 2009. Noi siamo Amanda e Matteo, coppia di 21 e 22 anni. Dalla nostra vacanza noi ci aspettavamo un mare da sogno, relax e perché no.. Un pizzico di divertimento!

Viaggio:

La nostra vacanza è cominciata con un viaggio su traghetto MOBY, tratta LIVORNO-OLBIA, viaggio prenotato on line a febbraio, al costo di 120 euro in tutto a/r per 2 persone, con auto di categoria 2 e due poltrone (consiglio vivamente di prenotare almeno le poltrone,perché il passaggio ponte consiste nell’accamparsi qua e là per il traghetto.. C’erano persone ovunque!contando che il viaggio dura circa 6 orette consiglio quindi le poltrone). Per spostarci in loco abbiamo usato l’auto che, a mio parere, in Sardegna è assolutamente necessaria per godersi la bellezza del mare e poter visitare tutte le spiagge. Inoltre non è presente un sistema di trasporti pubblici, e quindi anche di sera potrebbe diventare molto complicato muoversi. Ora arriviamo all’unico aspetto negativo dell’utilizzare la propria auto: i parcheggi! In costa Smeralda tutte le spiagge sono attrezzate di parcheggio privato e ovviamente a pagamento (per un giorno si spendono circa 12 euro), però questi sono molto piccoli e certo non sono sufficienti per tutti i visitatori, soprattutto nei mesi di luglio e agosto. La polizia municipale è quindi sempre pronta a fare multe! dalla mia esperienza posso quindi dire che in 15 giorni ho parcheggiato sempre in divieto di sosta (solitamente lungo i cigli delle strade), e ho preso solo una multa di 38 euro…è brutto dirlo, ma è molto più economico prendere una multa o due che pagare il parcheggio tutti i giorni!

Alloggio:

Nelle nostre 2 settimane di soggiorno abbiamo deciso di affittare un appartamento in un residence, per essere più liberi e per risparmiare rispetto ai prezzi proposti dagli hotel; il nostro residence si chiamava Residence Riva azzurra e si trova a Cannigione, a due passi dalla costa Smeralda, ma molto meno VIP. A mio parere abbiamo fatto un’ottima scelta; il residence era davvero bellissimo e super curato in ogni dettaglio, c’è anche una piccola piscina, dove potersi rinfrescare prima di cena. Cannigione devo dire invece che mi ha del tutta stupita; prima di partire pensavo fosse un posto residenziale, con poco movimento.. Invece abbiamo avuto una bellissima sorpresa!il centro è molto carino, di sera ci sono i mercatini sul lungo mare, c’è un pub molto carino e giovanile dove potersi gustare un aperitivo o un cocktail a un prezzo davvero basso, ristorantini e supermercati economici. Insomma era piacevole poter uscire a gustarsi un gelato senza dover vendere un rene! L’unica nota negativa sulla località è la spiaggia; l’acqua è ovviemnte limpidissima come in ogni posto della Sardegna, ma non ha certo a che vedere con le altre calette sparse per tutta la costa! In ogni caso in 15 minuti di macchina si arrivava in luoghi davvero suggestivi. Prezzo totale dell’appartamento per 2 settimane 1247 euro (prenotando entro il mese di febbraio, come abbiamo fatto noi, si ha diritto a uno sconto del 15%).

Mare:

Arriviamo ora al punto forte della costa Smeralda…IL MARE!!unico e dalle sfumature più belle…non abbiamo nulla da invidiare ai carabi!ci sono tantissime spiagge (noi ne abbiamo visitate due al giorno), tutte pulitissime e ben curate, con un mare davvero limpido.. L’unico neo negativo (che a dire il vero per me è una fortuna perché è proprio questo che mantiene questi luoghi incontaminati) è che nelle spiagge, se non in quelle particolarmente ampie, non ci sono punti ristoro.. Quindi portatevi sia da mangiare e soprattutto da bere, se non volete morire disidratati sotto un sole rovente.. Inutile dire che è necessario un ombrellone, almeno per le ore più calde del giorno, in quanto la vegetazione è cespugliosa e non ci sono alberi sotto cui potersi riparare! Le spiagge sono tutte molto belle.. Ne posso consigliare in particolare qualcuna, che mi ha colpita particolarmente, senza togliere niente alle altre spiagge: Cala Granu, Capriccioli, spiaggia del Principe, la Celvia, Liscia Ruja (molto bella, ma essendo la più grossa spiaggia della costa Smeralda è sicuramente la meno suggestiva e più turistica), Piccolo pevero, Grande pevero(davvero bellissima.. C’è un mare caraibico). Questo per quanto riguarda la Costa Smeralda in senso stretto, perché un giorno abbiamo deciso di andare a visitare la zona vicina a San Teodoro. Come prima tappa della giornata ci siamo fermati a Capo Coda Cavallo: un luogo molto bello a livello paesaggistico, infatti c’è questa penisola verde, e all’orizzonte l’isola di tavolata, molto bello!anche se a mio dire la spiaggia era più bruttina rispetto alle altre visitate, era molto stretta e soprattutto affollatissima.. Eri davvero vicino ad altri bagnanti, e inoltre anche il mare è più sporco di alghe e meno limpido (forse questo era dovuto al fatto che era una giornata molto ventosa). Nel pomeriggio poi ci siamo spostati a San Teodoro, nella spiaggia della Cinta, qua devo dire che è presente la miglior sabbia della Sardegna: finissima, bianchissima e davvero soffice, anche se la spiaggia in generale l’ho trovata troppo piena e turistica!Fatta una lunga sosta in spiaggia poi abbiamo fatto una breve passeggiata per il paese, che devo dire è molto carino. Ci sono molti locali economici rispetto a quelli della costa Smeralda, anche se il paese è meno bello dal punto di vista dell’edilizia.

Escursioni all’arcipelago della Maddalena:

Chi va in costa Smeralda, o comunque nella zona nord- est della Sardegna non può tornare a casa senza aver visitato l’arcipelago della Maddalena. Noi l’abbiamo visitata in tutti e due i modi possibili, cioè via mare e via terra. Abbiamo fatto un escursione via mare con una compagnia che sia chiama Elena Tour, ci ha proposto un giro completo dell’arcipelago e non ci possiamo lamentare del servizio. L’escursione è costata 40 euro a testa per l’intera giornata, pranzo compreso. I prezzo è buono, però la barca non ha prendi sole, è piena zeppa di persona ed essendo un imbarcazione piuttosto grossa non era possibile avvicinarsi più di tanto alle spiagge. Il prezzo sarebbe sicuramente diverso, ma sicuramente fare un escursione con un imbarcazione privata (o che comunque tenga massimo una decina di persone)è meglio.. Consiglio infine a tutti di non noleggiare gommoni da soli, se non si ha conoscenza del mare, l’arcipelago sembra un labirinto, è molto facile perdere l’orientamento e tira spesso molto vento. La nostra escursione è partita dal porto di Palau. L’escursione ha toccato i luoghi più suggestivi e accessibili dell’arcipelago: la prima tappa è stata l’isola di Spargi.. Non ci sono parole per descrivere la meraviglia di quest’ isola, non ho mai visto un mare e un paesaggio del genere in vita mia; a Spargi ci è stato possibili attraccare con la nave e poter scendere direttamente in spiaggia.. Una meraviglia!! La seconda sosta è stata fatta alla spiaggia rosa di Budelli, bellissimo il paesaggio e i colori del mare, ma in questa spiaggia non è possibile avvicinarsi (per preservare la così della sabbia rosa, nessuna barca può accedere alla spiaggia) purtroppo! La terza sosta l’abbiamo fatta invece nell’isola di Santa Maria e qua ci è stato possibile scendere direttamente in spiaggia, molto bello il mare e la spiaggia ma non ai livelli dell’isola di spargi. La quarta e ultima sosta poi l’abbiamo fatta nella caletta di Thaiti, all’isola di Caparra: bellissima anche questa, colori vivacissimi e un paesaggio da urlo.. Peccato cha la cala sia così piccola da non poterci avvicinare più di tanto con l’imbarcazione; facciamo un bagno al largo, tra 1000 pesci (sconsigliata a chi ha paura dell’acqua), però è pur sempre una bellissima esperienza! La nostra escursione è poi terminata con il ritorno al porto di Palau. Non essendo ancora sazi di questo arcipelago dai colori acquerello decidiamo di visitare l’isola della Maddalena anche via terra, quindi raggiungiamo l’isola prendendo un traghetto da Palau senza auto e spendiamo circa 20 euro a/r a testa. Arrivati alla Maddalena decidiamo di noleggiare un quad, prenotato il giorno prima tramite telefono, al costo di 75 euro per tutto il giorno. Certo non è economico, però si rivelerà la scelta migliore visto che solo con il quad è possibile avvicinarsi alla spiagge e percorrere strade non asfaltate. Decidiamo di fare un giro circolare dell’isola e goderci tutte le spiagge più belle, tralasciando quindi l’isola di Caprara (ce la teniamo per il prossimo viaggio). La nostra prima tappa della giornata è stata la spiaggia di Giardinelli, molto carina, piena di pesci e ovviamente con un mare cristallino, la seconda tappa è stata Cala Spalmatore, anche questa molto bella e poi Cala Lunga, spiaggia piccolina ma accogliente dove ci siamo fermati per il pranzo, anche su quest’isola consiglio di portarsi tutte le cose necessarie per mangiare e soprattutto da bere perché è davvero difficile trovare bar o chioschi, essendo un’ isola molto selvaggia e del tutto incontaminata. La tappa seguente è stata a cala Bassa Trinità, dove è possibile ammirare un mare e un paesaggio bellissimo, anche se la cala è molto affollata e si alternano piccoli angoli sabbiosi a scogli, e quindi se arrivi tardi sei costretto ad accamparti sugli scogli. Proseguendo sulla strada panoramica ci siamo fermati in uno spiazzo ad ammirare Cala d’inferno, che personalmente consiglio di fotografare solo dall’alto senza scendere perché è del tutto scogliosa e difficile da raggiungere; siamo poi arrivati alla nostra ultima tappa della giornata cioè Cala Francese, anche in questa spiaggia si alternano scogli e sabbia ma il mare è davvero bellissimo e limpidissimo.. Uno spettacolo!! Fatto l’ultimo bagno e preso gli ultimi raggi di sole ci dirigiamo verso la Maddalena città dove riconsegniamo il nostro mitico quad e ci concediamo un giretto nel centro della cittadina. Il paese è molto bello, ricco di negozietti di tutti i tipi, e locali dove potersi gustare un aperitivo o una bibita a prezzi del tutto ragionevoli. Finito il giro ci dirigiamo verso il nostro traghetto e torniamo a Palau. L’arcipelago della Maddalena merita davvero una visita per le sue bellezze e il suo paesaggio incontaminato, l’unica nota negativa è la pulizia della spiagge: ci è capito (rari episodi ovviamente) di trovare rifiuti sulla spiaggia, ciò è dovuto soprattutto al fatto che in tutta l’isola, e in nessuna spiaggia non è presente neanche un cestino della spazzatura. Spero che il comune prenda provvedimenti a riguardo, perché è davvero un peccato sporcare una meraviglia del genere.

Città da visitare e uscite serali:

Durante la nostra vacanza durante il giorno ci siamo dedicati alla visita della spiagge e al mare, mentre di sera abbiamo cercato di visitare i paesi principale della costa Smeralda. PALAU: è un peasino molto carino, dove di sera ci sono tantissimi mercatini e locali carini dove poter bere una bibita o mangiarsi un gelato, si consiglia sicuramente una visita. PORTO CERVO: il paese è davvero bellissimo, ha un urbanistica stupenda e sicuramente è d’obbligo una visita al porto dove potrete ammirare degli yacht davvero unici (alcuni delle dimensioni di navi da crociera), inutile dire che non è il luogo ideale per godersi una cena o un cocktail visto i prezzi da capogiro, quindi fate in modo di arrivarci con il pancino pieno. Ci sono molti negozi ma si tratta solo di boutique di altissimo livello, a cui non si ci può avvicinare. PORTO ROTONDO: La città che mi ha colpita di più.. È bellissima!!ci sono tanti caneletti che scorrono nella parte bassa del paese e delle vie davvero carine. Qui, al contrario di porto cervo, troverete sia negozi costosi che negozietti più economici dove poter fare qualche acquisto. I locali però hanno comunque prezzi abbastanza alti. BAJA SARDINIA: Molto simile a porto cervo, carina ma molto piccola. Consiglio una passeggiata per una serata in cui siete molto stanchi e volete fare una breve uscita. A Baja Sardinia posso sconsigliarvi il Phi Beach, un locale sulla spiaggia per giovani, davvero suggestivo. Si possono godere tramonti bellissimi in una cornice unica. L’ingresso è libero, ma la consumazione costa 20 euro; ne vale la pena però. GOLFO ARANCI: se vi trovate nella zona di Canngione come me non vale la pena di fare tutta quella strada di sera (piuttosto andate a San Teodoro), il pese è molto piccolo e non c’è gran ché. ARZACHENA: una sera abbiamo deciso di dirigerci nell’entroterra e visitare questa città… bruttissima scelta!! Evitate! Il paese è deserto. La Sardegna è una terra meravigliosa e sicuramente ci torneremo! 😉



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