Costa Romantica: Grecia e Turchia
Infine, abbiamo fatto una sosta inevitabile in una famosa pasticceria locale a mangiare un deliziosissimo cannolo siciliano, prima di rientrare in nave.
Si parte x la Grecia! Un giorno intero di navigazione, durante il quale per fortuna il buon tempo ci è stato d’aiuto e siamo stati tutto il giorno sul ponte a prendere il sole.
Arriviamo finalmente a Patmos… Anche qui siamo scesi a terra da soli… direi che se avevamo prenotato l’escursione con la Costa, avrei contestato il prezzo con l’ufficio escursioni… mi spiego meglio… al nostro arrivo a Patmos, due signori che erano sulla nostra nave ci hanno chiesto se volevamo dividere il taxi con loro per andare a vedere il Monastero di San Giovanni e alla grotta dell’Apocalisse, e noi abbiamo accettato di buon grado. Spesa complessiva 25 euro x 4 persone, cioè il costo del taxi. Il taxi ci ha lasciati un’ora fuori dal monastero, così ce lo siamo girato in tutta tranquillità, dopodiché ci ha portato alle grotte dove siamo stati un’altra mezz’ora. Per fare lo stesso identico giro, ma con una guida, le persone con l’escursione Costa hanno speso 53 euro a testa! Una cifra astronomica! E non consideriamo poi che alle grotte c’era fila e la guida della Costa ha richiamato il suo gruppo prima che riuscissero ad entrare, perché facevano tardi! Ma vi rendete conto? 53 euro e non hanno neanche visto la grotta! Dopo la visita ai luoghi di cui sopra, ci siamo fatti un giretto per il porticciolo… molto carino e si compra molto bene… consiglio di approfittarne x comprare souvenir, perché Mikonos ha dei prezzi assurdi.
Ripartiamo alla volta di Mikonos… durante la navigazione pomeridiana, il mare è stato un po’ agitato, tanto da ritardare l’arrivo sull’isola di un’ora circa.
Sulla nave, l’equippe di animazione e l’organizzazione in generale, non sono stati secondo noi in grado di gestire il ritardo con i passeggeri, così che si è creato un gran caos e siamo usciti tutti alla rinfusa, nonostante i numeri degli autobus che ci erano stati assegnati… A Mikonos c’era un vento fortissimo, direi che faceva proprio freddo! Eravamo usciti per cenare in un ristorantino tipico, ma non si può spendere 80 euro a persona per mangiare, quando in nave è tutto gratuito. Mikonos è carissima, forse perché è la più famosa, non so… fatto sta che costa tutto tantissimo, quindi non è di certo un posto adatto x fare spese. C’è da dire però che è molto carina, ci sono negozi bellissimi, tipo Prada, Cavalli, Ralph Lauren e via discorrendo, ed ogni vicolo (a patto che non sia infestato di turisti), è caratteristico e particolare. Nel porticciolo abbiamo anche trovato uno dei famosi pellicani che hanno colonizzato Mikonos. Un animale davvero bello e particolare! Torniamo sulla nave e partiamo alla volta di Smirne, o Izmir.
Qui avevamo prenotato l’escursione con la Costa per andare a vedere Efeso, che dista circa un’ora dal porto. L’escursione è stata davvero molto interessante, e la guida molto in gamba. Parlava un italiano correttissimo, ed ha risposto senza esitazione a tutte le nostre curiosità, spiegandoci per ogni monumento visto, la storia dello stesso.
Vale la pena visitare Efeso, meglio se con una guida, anche se nel porto troverete il solito taxi che vi ci porta a molto meno, ma poi vi lascia fuori al cancello e senza guida non è la stessa cosa.
Siamo poi tornati sulla nave, dove abbiamo preso il sole fino alle 18.30. La giornata era magnifica ed infatti ci siamo bruciacchiati! La mattina seguente siamo arrivati a Santorini. A noi è piaciuta molto più di Mikonos. Siamo scesi anche qui da soli, abbiamo preso la funicolare e siamo andati al paesino. Il paesino in alto, e tutta l’isola, hanno un panorama mozzafiato. Tutto è bianco e celeste, curato, pieno di scorci suggestivi… souvenir e tutto il resto a prezzi umani, gente cordiale. Ci siamo fermati a bere una coca ad un bar con vista sul mare, davvero bellissimo.
Dopo il nostro giro siamo tornati nel porticciolo x prendere la lancia che ci avrebbe portato alla nave. Nel piccolo porto l’acqua è così pulita che viene voglia di tuffarsi, e poco più là c’è uno scoglietto, nel quale è possibile prendere il sole, a patto che ne abbiate tempo! Morale della favola, se dovessi tornare una settimana in un’isola greca, di quelle che abbiamo visitato, sicuramente opterei per Santorini, anche se complessivamente il posto che mi è piaciuto di più è Smirne e la Turchia… davvero bellissima! Dopo Santorini ripartiamo per Civitavecchia… un giorno e mezzo di navigazione, davvero logorante per chi, come noi, non ama i balli di gruppo e le attività degli animatori. In ogni caso, non abbiamo avuto il tempo di annoiarci, tra piscina, sauna e bagno turco… insomma, un giorno di completo relax. Siamo passati accanto a Stromboli durante la navigazione, ed anche questa è bellissima, tra l’altro il vulcano emetteva fumo che si riversava lungo una parete dell’isola… sembrava un paesaggio surreale… …Ed infine sbarco a Civitavecchia e fine della nostra prima avventura per mare… Due parole sulla nave… la Costa Romantica non è certo una delle più belle navi della flotta Costa, almeno così ci dicono, perché per noi era la prima crociera; chi è stato anche sulle altre più grandi, dice che questa nave è molto tranquilla… sulla Concordia per esempio ci sono file interminabili ovunque, per mangiare, per scendere a terra, per fare ogni tipo di attività… e per noi che amiamo il relax, sicuramente sarebbe stato molto penalizzante. Sulla nave si mangia troppo a tutte le ore, ma sta anche al buon senso contenersi… ho visto gente prendere piatti e piatti di roba, mangiare una cosa e lasciare tutto il resto lì… direi che è veramente uno spreco smodato, anche perché, non per fare retorica, ma in questi contesti dovremmo pensare a chi, per un pezzo di pane al giorno, venderebbe l’anima al diavolo… Per finire, giudico la crociera sicuramente una bella esperienza, anche se rimango dell’idea che il classico viaggio, inteso come spostamento aereo e soggiorno nel posto, o nei posti prenotati, è più adatto a me ed al mio ragazzo.
Buona crociera a tutti! Chiara