Costa rica Panama e isole in 18 giorni

Eccoci primo internet point nelle prime due ore di pioggia. Partiti in ritardo da milano 2 ore,evviva evviva,arrivati nel meraviglioso aereoporto di Shirpool (Amsterdam)mentre paventavamo la tappa del sushi (Cara ma divina per il primo vizio delle vacanze)abbiamo dovuto percorrere da un lato al altro tutto il luogo,tempo previsto dalla mappa,37...
Scritto da: ataru
costa rica panama e isole in 18 giorni
Partenza il: 18/10/2006
Ritorno il: 03/11/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Eccoci primo internet point nelle prime due ore di pioggia.

Partiti in ritardo da milano 2 ore,evviva evviva,arrivati nel meraviglioso aereoporto di Shirpool (Amsterdam)mentre paventavamo la tappa del sushi (Cara ma divina per il primo vizio delle vacanze)abbiamo dovuto percorrere da un lato al altro tutto il luogo,tempo previsto dalla mappa,37 minuti,visto la fretta tempo bruciatoin 12 minuti con spallate e insulti italiani a lenti orientali.Giunti finalmente;un gruppo umano attende quieto al gate mentre l`ultimo controllo mi fa togliere le cinture e buttare l’acqua,temono l’urinare nel gate evidentemente(non sapendo che in aereo centellineranno làcqua,e in piu`daranno a pagamento i film,Si il commento e`”ke merda,”la fantastica compagnia affiliata alla klm con hostes tanto stronze da non meritare neanche grappoli di emorroidi,ma un intera collezioni di malattie purulente,tatuate a fuoco nel rancore MARTINAIR)Giungiamo a Miami in tempo, dove ci fanno scendere stare in america per 15 minuti e ripartire,prendono le impronte,fanno togliere le scarpe e poi avanti verso nuove avventure.

Atterriamo in orario in costa rica il taxista aspetta,le strade e le macchina sembrano quelle di una periferia media americana sin quasi al centro dove si alternano degrado e corpi accantonati sui lati delle strade,a condomini e colline di ville lussureggianti.

Al kaps place ci aspettano per 35 dollari con colazione non male colorato blindato molto caldo quasi casa,il sospetto di essere unici turisti.

Ma domani si parte per tamarindo costa ovest con onde da surf 6 ore di bus.

La fermata del bus è nel cuore del degrado,guardie di sicurezza proteggono i viaggiatori si passa per le campagne,molto verdi,sento il sentimento delle ferie avvicinarsi.

Arriviamo a tamarindo nei nuvoloni, Domani snorkeling e forse nei giorni a seguire tartarughe.

Cena al mare con pescado da pedro ma ora cocktail in un locale di surfisti. Avevamo prenotato una escursione per fare snorkeling nella baia di tamarindo,stremati dal viaggio dopo aver cenato sulla spiaggia in riva al oceano da Pedros(Pancacce con fondo di sabbia e portate da marinai monopiatto,si beve solo acqua) alle 6 finito alle 7 riincontrando la pioggia,e non ricordandoci di andare a provare i tacos “mas grande de tu culo”famigerato luogo con tacos Abnormi(Dettoci da Carola)alle 8 siamo crollati in un torpore atarassico degno di Biancaneve.Dopo 10 ore di sonno filato circa alle 5 ci svegliamo e contempliamo la situazione salute,la mia in stand by quella di simona su uno stendino,messa male ma ormai abbiamoo prenotato l’immersione,mi affaccio sul porticato di villa macondo per stendere una maglietta,giustamente in mutande,e mi appare il tedesco gestore del luogo,mi dice che a causa del tempo brutto tutto e` annullato,e da li capisco che neanche loro si aspettavano tanta instabilita`,per restituirmi i 100 $ della prenotazione.Contemplandoci una conclusione spicca come un falco delle ande,qui…Piove,passeggiata lungo la spiaggia (Meravigliosa)di tamarindo,surfisti,granchi,cani,gente che fa yoga,altri no,insomma la norma di una spiaggia del oceano alle 7 del mattino,conclusione,teliamo con il primo bus disponibile,alle 12 e 15(che poi saranno le 13 in punto gli orari variano ma poi sono quelli chiamare sempre per confermare).Narriamo della decisione alla direzione e ci viene anche restituita la notte gia pagata,si va a prenotare il biglietto del ritorno 2 ore e mezzo prima,ma e` tutto pieno solo biglietti in piedi,da pagare al autista se ne avra` voglia(Si puo` rifiutare e` a sua discrezione…Ansia)aspettiamo sorseggiamo fissiamo il bus ma poi parte,e ci fa salire,la prospettiva di 6 ore in piedi un po brucia,ma la prima ora giocando ai 4 cantoni li facciamo seduti,meno fortuna per le prossime cinque,ma tant`e`,il gandhi che e` i noi ci ha aiutati.

Da tamarindo prenotammo il Kaps Hotel(Colorato meraviglioso pulito,sicuro)e l`escursione per il vulcano arenal e le hot water spring,cascate di acqua calda prodotte dal vulcano tra i 32 e i 45 gradi in uno scenario fiorito e meraviglioso,la consiglierei come prima tappa per il gran relax,prime pool relax al mondo come organizzazione e contorno,con buffet finale regale,la fortuna ci ha assistito abbiamo anche visto piu` colate laviche del vulcano il quale zampilla in modo piroplastico,ovvero morbidamente colante,non pericoloso questo consente di vederlo da relativamente vicino con felicita` di tutti grandi e piccini,il viaggio e` meraviglioso tra il verde le piante di caffe` con bacche rosse,le colline che ricordano le ande,(Almeno in un immaginifico da vacanze dovrebbero)la canna da zucchero,qui piove un ora si due no in questo periodo e permette due importanti cose una,una vegetazione meravigliosa rigogliosa e prepotente,due uno scarso afflusso di turismo,ancor piu` apprezzabile,insomma 78 dollari ben spesi grazie a http://www.Costaricainfo.Com dove abbiamo fatto contattare per l’escursione.

Domani mattina sveglia alle 5 per andare al tortuguero,visita in parco naturale,e se va bene la notte sbarco delle tartarughe con espulsione di uova,la mia curiosita` mi porterebbe a volerle assaggiare ma non si puo`. Bollettino medico Simo quasi guarita io mal di gola,ma andiamo bene di corpo se vi interessa.

Ok ok avete ragione,la mia grammatica e` scarsa,il costrutto confuso,ma lo spirito alto,in oltre quando scrivo spesso e` notte,o alla fine di una giornata in mezzo a tartarughe giaguari e entusiasti Costa Ricani (Pura vida)i ritmi sono alti e serrati,i mal di gola febbri raffreddori catarri imperversano,qui si fa sul serio,o si fa il viaggio o si muore…E poi cazzo ho fatto solo un professionale di arte bianca e arte molitoria,questo diploma mi dara` accesso a un po di ignoranza,ecche…

A noi,(Citazioni anticomuniste puramente casuali)Il quinto e il sesto come da annuncio sono stati dedicati Al tortughero,cosi nomato per l`alta quantita` di tartarughe verdi che vanno nelle notti a nidificare tra agosto e ottobre ,per scoprire questo evento devi correre di notte dietro una guida PAZZA per due ore senza luce solo la sua rossa,ma vi raccontero` meglio piu` avanti.

5.20 sveglia,arrivano con un normale ritardo di 15 minuti(escursione Jungle tom), ve ne saranno altri ma sono in vacanza e mi incazzo di meno,Gandhi era sempre in vacanza lo sapevate??? Viaggio con un inizio di pioggia,ma siamo abbituati ormai a cambiamenti di clima ogni ora,oltre tutto in quella zona sul oceano nord orientale del costa rica dovrebbe piovere un pochino di +. Dopo una buona colazione al gajo pinto riso fagioli neri pollo uova verdurine crude vediamo una piantagione di ananas,e dopo la rinomata del monte,forse non tutti sanno che…Del monte,dole,e chichita sono costaricensi…Beh ora lo sapete,molti lavoratori,una citta` basata sulla banana,e non ironizzate,vediamo il procedimento dal albero al trascinamento con uomini mulo che inbrigliati tirano su rotaie i ceppi,lavaggio inbustaggio incartonaggio,e partenza.

Giungiamo al parco nazionale del tortughero dovremo fare due ore di barca in mezzo a un canale tropicale,dove incontriamo Caimani,bradipi uccelli vari ,farfalle morpho, scimmie,alligatori tartarughe insomma tutte bestie vere che di solito conosciamo sotto forma di uomini,meraviglia.Giungiamo al agognato paesiello scarpa comune infradito stessa temperatura tutto l’anno tra i 23 e i 45 gradi,il caldo e` becco e la stanzaccia affibiataci un microonde macrosporca,e qui le federe portate da casa mi salvano credo da una serie di malattie delle quali non so pronunciare i nomi.

Gita nella cittadina e al museo storico delle tartarughe,educativo e propiziatorio,intanto apprendiamo che la guida ci attende alle 21e trenta ovviamente tardera`.

Giornata spettacolare,un po di nuvole ma al buddha lounge cafe` con sedie basse palme e banani sorseggiamo le prime due ore di NIENTE da un secolo in qua,frullati di papaia e ananas ci deliziano,la cena si avvicina abbiamo prenotato Aragostine,in un luogo con panchacce pavimento in sabbia,cameriera scalza e un giamaicano che cucina,risultato,piatto incredibile,riso aragostine grigliate precedentemente passate nel latte di cocco,dolci creano dipendenza dopo due minuti le dita aggrappano l`animale aperto allontanando ogni pensiero da tutto,sara` un orgasmo gastronomico pari a pochi altri momenti,La Casona si chiama il luogo,meraviglia e` il soprannome,ancora cuori di palma(Veri)in insalata birra acqua coca,un po caro per la zona,24 dollari,di fatti questa sera mageremo al baruccio qui al angolo per equilibrare la media.

Finalmente si parte per la spiaggia,la guida dice:ci sono i guardiaparco,se vedono una lampadina a parte la mia,tutti a casa,se vedono una sigaretta,tutti a casa,se vedono un cellulare tutti…A casa,niente rimborso e niente piu` tour per nessuno oltre la sua sospensione,insomma rischi la vita.

Ne avvistiamo sei meravigliose emozionanti,dopo aver corso per due ore,il caldo l`umidita` e le due gocce d`acqua ci lasciano madidi di sudore ma paghi dal piacere,la notte ci accoglie col calore di un forno,ma noi siamo croiassant vinti dalla lievitazione e ci facciamo infornare.

La mattina seguente giro per il canale altra parte altri animali,sino al ritorno.Viaggio bus colazioni b&b barca jungletom 89$ a testa,entrata nel parco 10 $,tartarughe 15$.

Esistono altre soluzioni in loudge fichi con pochi dollari in + o con molti,ma in questo luogo sino a oggi puoi arrivare solo con un viaggio organizzato,e a parte i ritardi di mezze ore e` impagabile come esperienza per poi non calcolare il culo di non aver avuto pioggia per quasi due giorni in un luogo dove piove sempre.

Prenotato il taxi per domani mattina alle 5 viaggio per puerto viejo,dove probabilmente nuoteremo con i delfini e ci riposeremo un attimo,un giorno forseper poi spingerci sino a Bocas del toro Panama`.

Stanchi vinti e su un isola incredibile,bocas del toro,ma comincio da dove ci eravamo lasciati.

La notte volgeva al momento massimo per il nostro appetito,dovendoci alzare al alba decidemmo di desinare in un angolo tra l’appartamento e il lato centrale della magione ospite,un baruccio shop chinese,meraviglioso e al limite dell’igiene,ma una simpatica signora cintura nera di fritto cinese ci ha creato porzioni titaniche di cibo,come sempre non ci sappiamo regolare una portata e’ simile al cinghiale di obelix indi non puo’ non bastare.

La mattina seguente il taxi attendeva(in teoria alle 5)Tardo’ e noi ne prendemmo uno al volo alle 5 10,alle 6 in punto pronti per 5 ore di viaggio verso porto viejo e le cabinas guarana’ gestite anche da una catanese trapiantata,presto scopriremo che il 30 % dei locali e’ gestito da italiani e la differenza con tamarindo(Altra costa primo giorno) e’ alta perche’ in quel angolo sopra a tutto americani costruiscono nuovi resort da zero deturpando la logica struttura del paese,invece in puerto viejo l’italico ingenio porta alla restaurazione del luogo con logico risparmio.

Camera pulita,mare,caraibico,ci precipitiamo lungo la spiaggia,sa va sans dir,caraibi chilometri di spiaggia palme e nessuno a parte qualche cane per piu’ di 6/700 metri, Tornati in albergo decidiamo per l’escursione del giorno seguente,snorkeling e delfini da juppy e tino,rasta men e donha bianca,eccezionale il giorno indi si puo’,avvistiamo 4 delfini,ci rilassiamo in una spiaggia senza l’ombra di nessun essere umano, e coccolati dalla frutta ci lasciamo in digressioni tipo…Siamo in vacanza,lo vedi? lo senti? Snorkeling prima esperienza di Simo,dissi nella spiaggia con calma piatta,vuoi provare maschera tubo e pinne??? Risposta,noo figurati ,ovviamente con la logica del momento ha rischiato la vita,bevendo litri di prezioso oceano,ma alla fine la sera preferiva una piña colada frozen in riva al oceano.

Posto incredibile,pesce uguale,magnifico salsa brava ma meglio soda tamara,e Oro.

Al mattino si parte per bocas del toro Panama 44 km fatti in un ora e 40,a piedi avremmo fatto prima,la fermata e’ ovunque uno lo voglia ,ogni 20 metri ci fermiamo ai limiti del umano,ma giungiamo al confine timbri,passaggio su un ponte in disuso in legno,sensazione del profugo alta, ma “italiani…Materazzi”si per tutto il viaggio siamo i campioni del mondo,minkia odio il calcio ma questa volta mi va bene,conviene,argomento di conversazione felice.

Taxi sino alla barchetta e arrivo in bocas,hotel da casa max,olandese,bellissimo con scarpe abbandonate al entrata magnifico in legno,ex casa coloniale in legno.

PP e fuori verso una spiaggia ,la migliore in quest’isola, bocas del drago,meravigliosa e isolata,questa spiaggia ancor meglio della precedente,simo riprova,con calma,per sopravvivere domani la attrezatura e vediamo stelle marine grosse come due mani,meravigliose due ore passate immersi tra le palme.

Ora scappiama stanno per chiudere l’internet point sono le 10,p.S. Qui e’ un ora avanti rispetto al costa rica,e oggi data storica per il panama,ha vinto il referendum per il si per l’ampliamento del canale,sono felici e per 12 ore non servono alcolici,abbiamo molto da imparare.

Sono passati un po di giorni,vediamo se ricordo tutto,se ancora non parlai di casa max,devo dire che la proprietaria Shirley,ci e’ stata parecchissimo utile per noi ha prenotato l’hotel in panama e il posticino alle san blass,cio detto proseguo con l’escursione prenotata per il giorno dopo,ovvero dolfin bay,cayo crol,playa red frog,e una baya bellissima per lo snorkeling(Che ormai simo ha inparato a fare non affoga + ha solo problemi con le pinne)il tutto a 17 $ il costo + basso per un tour da quando siamo partiti,in effetti la guida”Capitano”ha detto poche parole e tutte in spagnolo peccato per la canadese con bimba Giulia di 4 anni che ha dovuto fruire di una nostra triplice traduzione,e di un americano del colorado per la medesima sorte,si parte alle 9:30 delfini a gogo,snorcheling in baya con animali bellissimi,pranzo su palafitte sul mare giornata incredibile,pina’ colada e infradito,ancora spiaggia con mare temperatura pronta cotturta per le stelline,e il seguitar della giornata nel medesimo modo.

Di ritorno ponderiamo la quiete una bici customizzata come una harley sfugge al mio obbiettivo ma la trovero’,domani mattina abbiamo il volo per panama city,alle nove in aereoporto,la cena sara’ semi orientale,il curry e le spezie mi lasciano come in tutti i luoghi con questi sapori,senza soddisfazione e con un senso di incompleto…Mah…Mangero’ ancora un oreo x mettere il punto.

Volo aereoperlas per panama’ 60 $ in una specie di container un ora e anche da bere e dei craker,giunti a destinazione,ci precipitiamo a prendere il taxi,ecco i primi con 5\6 $ ci facevano un 20 minuti di corsa,ma poi con un pochino di esperienza e i preziosi consigli Gallana,contrattando prima,ci aggiriamo per lo stesso percorso tra i 2 e i 3 dollari,chiedere prima questo e’ il must.

In hotel ci rendiamo subito conto che qui il turista e’ trattato come un malato terminale di conoscenza in un solarium,ovvero con fastidio e indifferenza verso il diverso,quasi litigando alla reception per aver chiesto se gentilmente chiamavano l’hotel delle isole san blas per spostare di un giorno l’arrivo(Non c’era l’aereo) visto che dall’altra parte della cornetta vi era una autoctona kuna con uno spagnolo stentato,il mio e’ basico probabilmente avrei chiesto una tartaruga flambe’,e lei che parlava uno stentato inglese mi ha detto di chiamare dalla camera,che questo servizio non lo faceva,il dubbio sui servizzi che facesse lei e la mamma li avevo ma li ho tenuti per le maledizioni future.

Chiamo,provo a spiegare mi dicono si si e sembra tutto ok anche perche’ sono tante isolette e devono venirci a prendere,presto grazie a Gallana(Ormai studiosa e studiante sociopolitica degli indigeni)mi verra’ spiegato che un si,come un orario come un appuntamento per i panamensi non ha tanto valore,se la casualita’ li portera’ a rispettare l’accordo sara’ come l’allineamento dei pianeti un caso sporadico.

Bene a saperlo,non prenoteremo un taxi ad un ora patuita,e molto altro verra’ dettato dalla diffidenza e dalla improvvisazione. Usciamo abbiamo un compito da espletare portare in dono flauti alla crema e riviste italiane alla eclettica Gallana,la quale nel suo punto italia e’ pronta per una chiaccherata di 2 ore su usi e costumi locali,tranquillizzandoci per i pericoli,dicendo,se siete sino ad ora sopravvissuti a torino sopravviverete senza problemi anche qua.

Fantastica,presto faremo un giro nella estesa city,con iper mercati refrigerati,e acquazzoni di un paio d’ore,cena in riva al istmo costruito con la terra avanzata dalla costruzione del canale,e vista sugli abbondanti yact,considerazione panama e’ ricca,grazie al canale,al presunto riciclaggio e alle possibilita’ che l’aperto stato dona con tasse minime,e permessi basici,non sembra vero.

Il giorno dopo andremo al canale di panama l’ottava meraviglia(Dicono,ma sino ad ora di ottave meraviglie ne ho incontrate almeno dieci)decisamente impressionante un capolavoro di ingenieria. Segue un bel tour in un parco interno alla city con animali in liberta’ facendo un paio d’ore di trecking incontriamo farfalle morpho scimmie serpenti e il 90% del umidita’ del mondo.

Vinti doccia e giro nella parte vecchia Casco Viejo,bellissimo,nel tempo distrutto e costruito dal pirata morgan,dal esercito dalle rivoluzioni,insomma un po da tutti,la parte in un certo lato e’ povera nel altro c’e’ la polizia presidenziale,indi una parte e’ meravigliosa,dove se va bene prendero’ i “panama.” Il mattino sveglia alle 4 per andare alle san blas + di 400 isole spalmate nel mar dei caraibi,ci dissero che probabilmente sarebbe stato basico e che il cibo non sarebbe stato un gran che,e in effetti per il basico si son tenuti larghi,nella notte topi o licaoni o gechi o nani si aggirano nella stanza la pila portataci ha scacciato(x 5 minuti la presenza)ma poi la notte prosegue nel madido umido tepore che solo le isolette sanno donare,p.S. Niente ventilatore.Isola witchua wala hotel kuna lodge 40 $ a testa con escursioni pranzo cena colazione spostamenti,il primo giorno soli e raminghi intraprendiamo una escursione di un ora di barca dal luogo,l’isoletta e’ magnifica ne cerchi il retro per poterla affrancare,ma dopo un paio d’ore il diluvio rovina la festa e fa montare la carogna,il primo giorno ha donato solo 2 ore di paradiso,ma il secondo con la gita al isla perro e il suo relitto colombiano ci donera’ uno spettacolo da rientro in meditazione,avete presente quando ti dicono,ecco ora pensa ad un posto tranquillo bello caldo,ecco ora c’e’ l’ho.

La sera del secondo giorno giunge un simpatico gruppo di altri turisti panamensi,simpatici eh… Vabbhe!!! Ridisinfettiamo la stanza con il lisol(Antibatterico consigliatoci dalla gallana 4$)e dopo i pasti,devo dire meglio di quelli presagitici,indi non abbiamo consumato le derrate portateci dietro,so le useremo sulla martinair,ci prepariamo ad andare a nanna cotti dal sole e dal piacere di questi luoghi per alzarci alle 5 e tornare in panama,prenotato il volo per l’isla contadora,l’altro oceano per l’ultimo atto di mare prima del ritorno(Biglietto prenotato on line non vi dico l’inedia delle persone fisiche al banco)l’isola chiamata cosi perche’ un tempo contavano le perle che raccoglievano in queste isole nomate las perlas.(70$ andata e ritorno).

Partendo con un pochino d`acqua,siamo sconsolati,paghiamo il peso in eccesso…Si accumilano pesi e derrate,passando i raggi x manuali,per i bagagli grossi…Ovvero un omino immerge sino al gomito le sue manine per sentire se porti bombe o mutande troppo sporche,poi con un semi sorriso tipo…Si dai ti faccio un favore ti fa passare.

20 minuti di volo nei quali appaiono in tutto il loro splendore gli isolotti di las perlas,molti dei quali inesplorati(quelli delle san blas erano atolli)giungendo nel isola tutto appare diverso il sentore di un tempo di ricchezza ostentanta e agio ammanta un po tutto fermandolo al periodo 70 80,con influenze simil fighe,ma belle insomma,un km quadrato di isola,il furgoncino a gas tipo caddy e pancacce militari per il trasporto del nostro locatore ci attende,33$ a notte la cabanas piccolo ma pulito con cucinotto e frigo,i prezzi nel isola sono adeguati al contesto ovviamente il nostro e` il piu` basso,la stagione bella sta per arrivare e siamo soli,bello e a tratti inquietante,non per la gente,caraibi e` sinonimo di easy movment,e l`aggressione non e` contemplata,in panama tutti hanno una tazza di riso,non per un governo sinistrorso,ma meritocrazia laterale(Ovvero commerci di sponda chiamati”carambola”)ad esempio in contadora le assicurazioni non coprono le imbarcazioni sul furto,perche` sopra a tutto quelle da altura,quelle veloci vengono rubate dai narcotrafficanti per far fare gite alle loro merci,per questo e` cosi cara,e come assicurazione,pagano un omino che la notte dorma sopra la barca in un altra isola,questo si che vuol dire creare posti di lavoro.

Arrivammo alle 17,30 indi la sera e` bella e che avviata,percorriamo da un lato al altro l`isola usando la pista di atterraggio come scorciatoia,non si potrebbe,ma come al Porvenir(San Blas)si usa in quanto essenziale e comoda,cena spartana prenotiamo (Un po scettici visto il tempo)Da teresa e marco per l`escursione 25$ a testa, teremarco2004@yahoo.It chiamiamo,e con il credito residuo le spiego la situazione mi dice che sono i primi a non voler uscire se il tempo e` brutto,in seguito mi spieghera` che se tra le 8,30 e le 9,30 non c`e` un miglioramento sara` brutto tutto il giorno,ma dopo una notte di diluvio e un mattino ancora in preda a un novello caraibico noe` accade o miracolo un po di spioggia(Mio neologismo ,ne voglio i diritti)Rodrigo ci accompagna alla spiaggia dove una magnifica barca da altura con canne da pesca (Che prenderanno grossi pesci per il barbeque con michael e laura nel loro superfigo b&b{56$ Meritatissimi})partiamo per i vari isolotti incontaminati vivi colorati puri,ti aspetti cavalli bianchi che girano lo spot della vidal che ti investino e quello che calpesti ti sembra il loro prodotto,invece e` candida bianca spiaggia cosi ossigenata da sprofondare.

Snorkeling in bariera corallina,avvistamento di 2 delfini che nuotano a prua,e una timida balena.

Inaspettata meraviglia,i ragazzi genovesi sono meravigliosi autentici appassionati rimasti quasi unici cosi professionamente attrezzati,lo consiglio caldamente.

Bella tutta la giornata una delle 12 spiagge ancora ci ospita per il meriggio,vino per la sera e simpatica serata a base di souvignon cileno,e soreana birra panamense,chiacchere in un semiinglese e movimenti mulinellanti delle italiche braccia che sempre servono allo scopo. Al mattino ripartiremo assieme per panama,dove alle 12 l-avventura del viaggio in bus(17 ore in bus fino a san jose (Costa rica)).

Controlliamo che il kaps ci abbia riservato la stanza via mail,eventuali comunicazioni dal italico mondo,tutto al halbroock mall attaccato al halbrook bus station e a un dollaro e mezzo dal hallbrook airport,insomma tutto li.

Partiamo dovremmo arrivare alle 5 del mattino,certo 5 in panama…4 in costa rica con un anticipo di 15 minuti,insomma alla fermata dei bus alle 3 e 45 BELLOOOOO una umanita` che non vi dico ma il viaggio mi insegna che se sono pericolosi non te ne accorgi,insomma se riesci a mantenere la tua verginita` ai murazzi ce la fai anche qua totalmente ubriaco.

In realta` il viaggio durerebbe 12 ore le 5 rimanenti sono i tripli controlli alla frontiera e fermate posti di blocco con cocker antidroga,una esperienza nuova ma non emozionante.

Troviamo una sala d`attesa semiprotetta e attendiamo 2 ore e mezza almeno per depositare i bagagli al kap`s Place,ovviamente la stanza e` occupata,carini ne propongono un altra,ma se ci si trova bene perche` tentare la sorte?Lasciamo i bagagli e ci dirigiamo a piedi in centro da qui 10 minuti un quarto d`ora,e ci accoglie una citta` meno ombrosa(Certo era sempre notte quando capitavamo a san jose)carina con un centro pedonale ricco,la parte commerciale pericolosa in realta` non presenta rischi visibili,boh?? compriamo gadget presto torniamo,colazioniamo in un rustico tipico carinissimo luogo chiamato nuestra tierra,e dopo di ritorno alla doccia,prenotiamo per il 4 in uno di domani,ovvero vulcano tipo geiser,giardino di orchidee cascate,e vivaio di farfalle,questa sera Carola sara` sommersa di racconti,e tra un po la favola avra` termine.

E’ mattino,la notte è trascorsa placida Dopo una bella bistecca in un locale tipico Americano,si se si deve mangiare buona carne ci si butta su un argentino o su una catena americana.

Alle 6 e 5 puntuale Manfred(Così è nomata la guida che ci seguirà nel 4 in uno) raccogliamo col pulmino gli altri viaggiatori,e giungiamo alla prima tappa piantagione di caffé con raccoglitori e tosteria essiccatori e affini,deliziosa colazione a base di gallo pinto,e neanche a dirlo 8 tipi di caffé,dopo l’erudizione sul procedimento si parte per il vulcano poas,ahimé nessuno ci ha detto di portare abiti pesanti,e noi in scarponcini e maglietta presagiamo l’umido delle due tre ore di muro di pioggia,grazie a questo incipit abbiamo 2 nuove mantelle blu del vulcan poas 25$ cadauna,ahimé causa tempo infame il vulcano è totalmente coperto un muro di nebbia a 2400 metri,delusione e ritorno in dietro ci attendono vivai di farfalle e colibrì,e le cascate,meravigliosi questi ultimi eventi lasciano il sapore di un morbido saluto.

Il giorno dopo si riparte,ovviamente la Martinair ci deluderà mettendoci nel volo uno dietro l’altro e non l’uno di fianco,ma ci rallegriamo,perché lo fa quasi con tutti,cosi ci si scambia di posto rifacendo i 4 cantoni,ma tutto l’aereo,tremendo il ritorno,circondati da bambini urlanti (e genitori non curanti che credo in questi giorni avranno bisogno di preparazioni h) in seggiolini piccoli anche per chi è alto 1 metro e 50,insomma inscatolato giungo a casa.

Considerazione finale,un bel 9 divertente e faticoso,nota a margine i controlli mi han tolto anche le scatolette di tonno,ma non si sono accorti della provvidenziale acqua in bottiglia. Lasciamo stare gli aereoporti.



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