Costa azzurra in camper
26/12 dic. 2008 ven. : partiamo alla mattina alle ore 09. C’è molto vento e sia nelle campagne che sulle montagne dell’Appennino c’è neve. Alle 12:30 ci fermiamo sull’autostrada dei fiori ad Alberga a mangiare rimanenze del pranzo di Natale. Usiamo il navigatore nuovo che ci ha regalato nostro figlio Marco e ci fa uscire a Ventimiglia per andare a MENTONE prima tappa. Parcheggiamo sul lungomare ed andiamo a visitare il centro. Ci sono alcune bancarelle di Natale e in una di queste mi mangio la mia prima creep alla nutella . Viene sera molto presto e inoltre fa veramente fred, perciò torniamo in camper verso le 18. Vorremmo andare a visitare CAP MARIN, ma i camper non sono accettati e perciò ci fermiamo a dormire a Mentone. La televisione non si vede e perciò giochiamo a pinnacolo, poi a nanna alle 20:30.
27/12 dic. Sab. :Nessuno dei due desideriamo uscire dal piumino e perciò rimaniamo a letto fino alle 08. Dopo colazione andiamo a fare una passeggiata sul lungomare, è una bellissima giornata , il vento si è calmato ed il cielo è azzurro. A causa del mare molto mosso, la strada sul lungo mare è stata chiusa, inoltre ha scavato dei buchi lungo il marciapiede larghi circa 3 o 4 metri. Riesco a fare parecchie foto all’alba, alle onde che si infrangono sugli scogli e agli spruzzi che arrivano fino a metà strada, è uno spettacolo fantastico. Notiamo anche un uomo ( per non dire un matto) che sta facendo serf, di sicuro non lo invidiamo.
Compriamo le famose e squisite baghette e poi via. Percorriamo la GRANDE CORNICHE una strada panoramica in alta montagna e costeggiando il mare possiamo vedere dall’alto Montecarlo e Monaco. Arriviamo a La Turbie, si tratta di un villaggio fortificato molto bello, gironzolando per il paese abbiamo incontrato pochissime persone ed era tutto chiuso, però da una terrazza panoramica vediamo il mare e tutte le città. Continuiamo ed arriviamo ad EZE altro bel villaggio in cima ad una collina. Passiamo Nizza ( la visiteremo al ritorno) ed arriviamo ad ANTIBES. La visitiamo in meno di 2 ore perché fa freddo e c’è molto vento, perciò torniamo in camper anche perché è ormai buio. Solita partita a carte poi a nanna. Durante la notte il vento fa ballare il camper e dormiamo poco.
28/12 dic. Dom. : Alla mattina partiamo, attraversiamo Cannes e poi prendiamo la strada per la montagna. Infatti essendo una bella e limpida giornata, decidiamo di fare un giro nell’entroterra. Passiamo Grasse e arriviamo a CASTELLANE, visitiamo il piccolo paese in meno di un’ora. Prendiamo poi la D952 GORGES DU VERDON una strada panoramica eccezionale. In alcuni punti è scavata nella montagna e dalla roccia scendono tantissimi candelotti di ghiaccio, le pozzanghere sono ghiacciate ed ai lati della strada c’è la neve. Inoltre ci sono degli strapiombi impressionanti ed in fondo, il fiume Verdon attraversa la vallata formando un bellissimo canion.
Alla fine della gola ci fermiamo in un punto panoramico dove possiamo ammirare sotto di noi, a più di 100 metri, il fiume Verdon ed è di un colore verde smeraldo, poco lontano forma tramite una diga il LACO DE CROIX. Arriviamo fino a MOUSTIERS-STE-MARIE però essendo un po’ tardi e per visitare il paese ci sarebbe da fare una salitaccia, decidiamo di tornare verso il mare. Arriviamo a DRAGUIGNAN alle 18 e facciamo un giro per il paese. A parte nella piazza che alcune persone pattinano su una pista di ghiaccio, il resto del paese è veramente un deserto. I ristoranti, i bar ed i negozi sono tutti chiusi e pensare che è il periodo di Natale. Torniamo al camper e preparo un buon risotto con i funghi, poi la solita partitina a carte e poi a nanna .
29/12 dic. Lun. : Mezz’ora prima di uscire dal piumino riesco ad accendere la stufa, così si scalda un po’ l’ambiente. Dopo colazione ci dirigiamo all’ABBAZZIA DI THORONET del 1146 però restaurata nel 1841 ( speso ingrasso € 6,50 ) abbastanza bella ma niente di eclatante. È da parecchi anni che abbiamo imparato che in Francia ti vendono ( certe volte anche molto cari ) dalle cose turistiche che da noi sono gratis e poi ci lamentiamo sempre. Ripartiamo per TOULON, apprezziamo sempre di più il navigatore, infatti, seguendo le sue indicazioni, percorriamo strade che sicuramente non trovavo da sola. Lungo la strada ci fermiamo in un centro commerciale molto grande, compriamo un po’ di provviste poi via ed arriviamo a BANDOL , come tutte le località sul mare, sono belle nella stagione estiva, ma in inverno essendo anche nuvolo c’è poco da vedere e perciò dopo una breve passeggiata sul lungo mare dove ci sono moltissimi negozi, torniamo al camper. Solita serata poi a nanna .
30/12 dic. Mar. : Meno male che alla mattina riusciamo a rimanere a letto anche fino alle 8 , poi Giancarlo và a fare un giro al mercato del paese e naturalmente non compra niente. Partiamo e passiamo Tolone per poi fermarci a HYRES. Nel frattempo ricevo un sms dai nostri amici che sono in vacanza in Sicilia e ora sono a Taormina l’ha non è molto freddo. Hyres è un antico paese medievale molto carino, il centro è tutto un su e giù con 1500 negozi in uno di questi compero dei datteri buonissimi. Finita la visita mentre torniamo al camper ci fermiamo a mangiare una pizza veramente poco buona. Ripartiamo e lungo la strada a Bormes ci fermiamo in un camper service.
Arriviamo a PORT GREMAUX, raffinato paese residenziale creato nel 1966 per soddisfare le esigenze dei ricchi, devo però sostenere che è carino con le case colorate i ponticelli e canali che si intersecano tra i quartieri, sembra una ennesima Venezia. Visto che pensiamo di rimanere fermi per i prossimi 2 giorni, ci fermiamo in un centro commerciale per rifornirci. Verso sera arriviamo a SANT. TROPEZ, anche questa volta ( come è successo alcuni anni fa ) entriamo nel parcheggio del porto dove non sono ammessi i camper , però in inverno non fanno obbiezioni, infatti ci saranno circa 200 camper. Durante la notte inizia a piovere.
31/12 dic. Mer. : Stamattina non piove ma è nuvolo. Andiamo a fare un giro per il paese, arriviamo in cima dove una fortezza domina tutto il golfo e dove si può godere un bel panorama. Sicuramente però il fiore all’occhiello è il porto con le tante imbarcazioni lussuose ferme all’ancora, cene sono di tutti i tipi e prezzi. C’è un veliero stupendo lungo circa 40 metri che ha un motoscafo di servizio e solo lui è un capolavoro. Passeggiamo un po’ per le vie del centro dove la gente è indaffarata con gli ultimi acquisti per il cenone dell’ultimo dell’anno. Nel pomeriggio inizia a piovere forte, io rimango chiusa in camper, invece Giancarlo, non riuscendo a stare al chiuso, ogni tanto va a fare un giretto. Proprio lì vicino c’è una chiatta dove alcune persone,bagnate fradice per la pioggia che scende, stanno preparando i fuochi d’artificio per stanotte. Dopo cena facciamo un giro per il porto dove vediamo molte persone vestite elegantemente che vanno a cena nei tanti ristoranti illuminati a festa. Torniamo in camper perché aspettare la mezzanotte all’aperto è troppo freddo. 10 minuti prima della mezzanotte andiamo ( con altre centinaia di persone ) sulle mura del porto ad ammirare lo spettacolo pirotecnico di fuochi d’artificio che il comune ha allestito in mezzo al mare. Almeno il tempo è clemente e non pive. Facciamo anche il brindisi con una bottiglia di spumante fresco senza averlo messo in frigo. Poi a nanna con un nuovo anno davanti. 01/01/2009 gen. Gio. : Ci alziamo con calma e dopo colazione cominciamo a tornare verso l’Italia. Percorriamo la strada litoranea detta CORNICHE D’OR e costeggiando il mare, ci gustiamo ( anche se non c’è un gran sole ) il panorama che offre il MASSICCIO DELL’ESTEREL di porfidi rossastri che precipitano a mare. Arriviamo a NIZZA , parcheggiamo in una strada non proprio delle migliori, visto che ci sono alcune auto parcheggiate con le gomme tagliate. Arriviamo in centro dove Giancarlo aveva letto che ci doveva essere un marcatino dell’antiguariato, ma ha sbagliato giorno e ci sarà domani. Saliamo sulla collina del castello dove da una terrazza si domina un bel panorama sulla “perla della costa azzurra” la Promenade des Anglais è una stupenda spiaggia lunga 2 km., poi passeggiamo anche per il centro. Tornati al camper, Giancarlo decide che vuole rimanere anche il giorno dopo per vedere il mercatino, perciò ( visto che dove siamo parcheggiati non mi da fiducia ) ci spostiamo e andiamo sul lungomare a dormire. Io dormo poco perché tra il rumore del mare e le auto che mentre passano formano un vuoto d’aria il camper oscilla continuamente. 02/01 gen. Ven. : Mentre Giancarlo va a vedere il mercatino, io rimango sul camper, quando torna, un po’deluso, ripartiamo e decidiamo di andare a trovare i nostri parenti a Santa Margherita. Arriviamo che è già sera, mangiamo con loro una pizza poi a nanna.
03/01 gen. Sab. : Alla mattina sentiamo che la temperatura si è abbassata ulteriormente, le pozzanghere d’acqua sono ghiacciate. Passiamo tutta la giornata un po’ a casa dalla zia Piera e un po’ passeggiando per Santa Margherita che essendoci il sole non si sta male.
Alla sera quando torniamo al camper, essendo rimasto spento il riscaldamento tutto il giorno, è un ghiacciolino 04/01 gen. Dom. : Rimaniamo fino a dopo il pranzo, poi decidiamo di tornare a casa piano piano, infatti dopo il passo della Cisa troviamo la strada un po’ ghiacciata e prima di Parma scende anche la nebbia. Era proprio ora di tornare a casa, poi nella notte ed il giorno dopo nevicherà e farà molto freddo.
Considerazioni : Sapevamo già che viaggiare in camper durante l’inverno avrebbe creato parecchi problemi, ciò nonostante ogni tanto ci riproviamo, ma decisamente il freddo la fa da padrone. In ogni modo il viaggio è stato abbastanza piacevole, anche se personalmente tornare nei posti già fatti non mi soddisfa pienamente, ma giustamente dopo 15 anni di viaggi in camper, alcuni di questi si devono ripetere.
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