Costa Azzurra
Il viaggio lo abbiamo percorso di notte con l’ obiettivo di fermarci a dormire in qualche motel appena il mio ragazzo era stanco di guidare. Ma purtroppo una volta passata Firenze-Lucca ragazzi non c’è anima viva. Quel tratto di Autostrada di notte è veramente brutto e, dato che non avevamo voglia di uscire dall’autostrada per andare in qualche paesino a pernottare, abbiamo continuato il viaggio ad agio e ci siamo fermati in un’area di sosta a riposare un po’.
Siamo arrivati a destinazione, un po’ stanchi, alle 10:30 del mattino dopo.
A Saint Raphael mia zia ci trova una camera in affitto in una villa vicino la sua, da una signora anziana molto carina. La camera non ci piaceva tanto ma per il prezzo che avevamo pagato, € 250,00 tutta la settimana, ci stava bene; quando nel pulire abbiamo trovato un bel topolino di campagna morto sotto il letto. Siamo scappati, abbiamo telefonato mia zia per farci aiutare in quanto la camera non la volevamo più. La signora è stata molto gentile subito ci ha restituito i soldi e ci ha porto un sacco di scuse. Va bè, scuse accettate. Adesso dobbiamo trovare un’altra sistemazione.
Purtroppo non lo sapevamo ma il periodo scelto da noi era il periodo centrale, in altre parole come la settimana del 15 Agosto; gli alberghi tutti pieni, neanche un buco, alla fine abbiamo abbiamo trovato un hotel ** Le Corsaire II a Les Issambres per € 70,00 a notte a camera.
Siamo stati fortunati perché era l’unica camera rimasta libera per una settimana, con il terrazzino.
La pulizia non era al 100% però la camera era veramente carina tutta rosa, molto stretta però in compenso avevamo una veduta dal terrazzo stupenda.
Il giorno dell’arrivo, dopo aver sistemato tutto, siamo andati a Les Issambres a rinvigorirci un pò… E che dire una bella spiaggia libera con tanto di docce gratuite, bagnini, e il mareeeee……Stupendo, freddo, ghiacciato, limpido…Quasi da bere.
Il secondo giorno ci organizziamo con mia zia, che ci fa un po’ da Cicerone della Costa azzurra, e andiamo ad Antibes.
Fermiamo la macchina in un parcheggio sotto le mura della città vecchia ed entriamo a visitare questo stupendo posto che avevo sentito parlare già da qualche turista per caso, il mercato (Marchè provencal) con tutti i colori e gli odori delle spezie, qualsiasi spezia, è esagerato, banconi stracolmi, fiori di lavanda che costano un bel po’ qui perché sono il simbolo della costa azzurra assieme alle cicale di porcellana nella cui bocca si mettono i mazzetti di lavanda. Qui tutto è fatto con la lavanda: sapone per bagno, sapone per armadi, bustine di lavanda per i vestiti etc… Le stradine piccole e caratteristiche che ti portano fino al campanile ed alla chiesa principale, appena fuori dalle mura ci sta la spiaggia, sempre ben attrezzata. Ma ragazzi per chi puo’ c’è ancora tanto da vedere ad Antibes solo che noi abbiamo trovato un altro posto dove andare a fare il bagno.
Mentre ci godiamo dalla macchina i paesaggi e le case stupende, perché i francesi tengono molto all’estetica alle loro case, ai loro giardini sempre curati, siamo arrivati a Juan Les Pens.
Un lungomare non costante fatto di spiaggette qua e là con poca gente, e dietro tante ma tante ville, e che ville…Certi villoni esagerati.
Alla fine optiamo per una spiaggia un pòisolata con delle mura attorno che formano una piscina. Il mare di un verde smeraldo e solo noi che ci tuffavamo in questo splendido posto.
Il pomeriggio siamo andati a fare una passeggiata a Cannes che non poteva mancare.
Per trovare parcheggio è stata un’impresa, anche molto cara, ma alla fine l’ho abbiamo trovato.
Abbiamo fatto la passeggiata sulla Croissette, abbiamo fatto le foto sulle scale del Palais des Festival et des Congres , di fronte al grande hotel Carlton sulle famose sedie blu di Cannes e poi ci siamo rifatti un po’ gli occhi di tutte le Ferrari parcheggiate vicino agli hotel oppure vicino ai negozi importanti come Cartier.
La spiaggia un’unica distesa di Palme tra spiagge libere e lidi, che ragazzi veramente ne vale la pena.
Fare una pazzia per un giorno non è poi così caro. Il lido di fronte al Carlton si prendeva € 10-15 a persona dando un lettino con asciugamani personali.
Che altro dire un sogno, ma Cannes ha anche la città antica da vedere, purtroppo noi non abbiamo potuto. L’ultima tappa della giornata è stata L’Esterel. Un posto da vedere rimarrete affascinati è fatto di roccia rossa con lo sfondo del mare che da un verde smeraldo diventa blu intenso; ci sono delle calette dove poter fare il bagno e non vi dico che bagno, oppure vi potete fermare sulla piazzola e fare tante foto a questo bellissimo panorama.
Il terzo giorno decidiamo di andare a visitare Saint Tropez. Anche se partiamo di buon’ora troviamo la strada super trafficata così decidiamo di andare a fare prima un bel bagno.
Così ci dirigiamo verso Pampelon a Ramatuelle, paghiamo il parcheggio di circa € 4,00 tutta la giornata e approdiamo in questa distesa di sabbia bianca, finissima, con il mare agitatissimo ma sempre bello. Nel pomeriggio ci rimettiamo in macchina e torniamo a St Tropez. Per trovare parcheggio anche qui è stata un’impresa, dopo una mezz’ora abbondante siamo riusciti a trovare il posto in uno dei parcheggi a pagamento, veramente un salasso.
Dal lato del porto si vede questo paese con il famoso campanile e sulle banchine tutti yacht e navi esagerate. Ci facciamo il giro del paesino nelle stradine che portano alla piazza centrale, dove una o due volte a settimana viene fatto il mercatino, fino al campanile.
Tra i vicoletti si vede da per tutto la torta Tropeziene , una loro specialità fatta di pan di spagna tondo con sopra lo zucchero e dentro farcita di crema gialla, viene servita fredda ed è veramente buona.
Il quarto giorno facciamo tappa a Nizza.
Bellissima Nizza a me è piaciuta tantissimo, ci potrei tornare altre mille volte.
Per il parcheggio è sempre un problema, ma ne la pena per vedere questi posti così belli.
Abbiamo cominciato a vedere Nizza dalle stradine più interne perdendoci ogni volta tra i negozi e i bar per poi riaffiorare sul corso principale, pieno di negozi e centri commerciali, bar, patisserie, ristoranti. Alla fine del corso si arriva alla piazza principale, Place Massenne, da poco ristrutturata per il passaggio del tram, piena di fontane e panchine.
A destra della piazza si può andare nel centro antico a vedere il palazzo dell’operà, il mercato dei fiori che la sera diventa una calca di tavoli dei vari ristornati e pub, oppure andare sul lungomare, la Promenade Des Anglais, dove è possibile affittare i pattini o la bici per fare sport o una semplice passeggiata.
Dalla promenade è possibile accedere al castello, dove poter ammirare un panorama fantastico e poi visitare i giardini, è una bella fatica ma ricompensata.
Il mare, anche se ci troviamo in una città e bellissimo, ci sono solo spiagge libere con docce e campi di pallavolo altrettanto gratuiti.
Il quinto giorno abbiamo visitato Sainte Maxime e Port Grimaud . Quest’ultima ha un fascino particolare è una città lagunare, artificiale, sembra un po’ Venezia è possibile affittare le barche elettriche per 1 ora al modico prezzo di € 20,00, la barca può portare fino a 4 persone, oppure c’è il battello che fa fare il giro della laguna. La caratteristica di questo paese e che adiacente ad ogni casa c’è il molo privato con attraccata la barca o lo yacht.
Il sesto giorno non poteva mancare Montecarlo e Monaco.
La strada consigliata da tutti per arrivare a Monaco è quella della Gran Corniche, dove si gode di un panorama stupendo.
Ci siamo diretti verso il Casino di Montecarlo dove abbiamo parcheggiato la nostra macchina in uno dei tanti parcheggi sotterranei per la modica cifra di € 2,00 ad ora.
Abbiamo visitato il casino all’interno, nelle sale da gioco non si poteva entrare se non per giocare, € 10,00 a persona, e l’auditorium . Tutto intorno hotel super lussuosi e macchine da invidia. Ci siamo fatti le foto vicino ad ognuna e ne abbiamo fatto un collage, per forza… Poi abbiamo fatto fare il giro del circuito alla nostra Seat Ibiza ed infine abbiamo visitato Monaco, il palazzo dei Grimaldi e il Museo Oceanografico (€ 12,50 a persona) con relativi giardini.
Noi abbiamo avuto poco tempo a disposizione ma a Monaco c’è da vedere tantissimo, esistono molti giardini bellissimi da visitare e tanti musei.
La sera siamo andati a cena fuori a Nizza, in un ristorantino non male “Le Quai”, con Menu fisso abbiamo speso in tutto € 40,00.
Ci sono tanti ristornati che fanno questi pranzi anche a prezzi più bassi, ma bisogna girare, noi eravamo affamati e questo ci è sembrato il migliore.
Il settimo giorno non ci siamo allontanati molto, siamo andati a Base Nature, un ex base dell’aeronautica che hanno poi allestito con spazi aperti per tutti i tipi di giochi: pattinaggio, rollerblade, calcio, skateboard etc… . Il mare però lascia un po’ a desiderare.
Nel pomeriggio ultimo tuffo a Les Issambres e la sera per finire andiamo a fare una passeggiata a Port Frejus.
Al ritorno siamo partiti il 06/08/07 alle 10:00 e siamo arrivati a Napoli alle 21:00. Altri 1000 Km, oltre gli 800 Km fatti durante la settimana.
In breve vi dico che la Costa Azzurra e bellissima, ci sono dei posti anche interni da visitare, ma il tempo non è mai abbastanza.
La sera tornavamo talmente distrutti che dopo cenato con i parenti non c’era tanta voglia di uscire.
Però secondo me è da vivere in compagnia perché ci sono parecchie cose da poter fare e divertirsi.
Un consiglio la colazione in tutti gli hotel è di minimo € 7,00 a persona, fuori in qualche bar seduto al tavolino con Croissant e cappuccino spendevamo € 8,00 a coppia. Alla fine ci siamo arresi e abbiamo comprato un po’ di cose al Supermarket, facendo la colazione fuori al terrazzo. A pranzo con le Baguette e farciture varie si poteva fare un ottimo pranzo, a cena bisogna trovare il posto giusto dove spendere poco e mangiare bene ma la media è di € 20,00 a testa. Mi raccomando se andate in Francia andate nelle Patisserie che fanno delle cose buonissime. Alla Prossima tappa.