Mangiare, bere e godersi le spiagge più belle: ecco cosa fare a Palma di Maiorca in 2 giorni

Come consuetudine, ogni anno quando i nostri figli vanno a studiare all’estero noi ci concediamo un weekend romantico al mare. La nostra scelta quest’anno ricade su Palma di Maiorca. Per ottimizzare i tempi partiamo il venerdì sera per essere subito operativi il sabato mattina. E anche se atterriamo tardi e in concomitanza con un aereo Ryanair che nell’atterraggio è andato a fuoco, alle 10 del mattino seguente siamo in macchina e pronti ad esplorare il lato sud est dell’isola.
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Diario di viaggio a Palma di Maiorca
Giorno 1: Costa sud (Es Trenc, Cala Llombards)
Decidiamo di giocarci subito il jolly della vacanza e ci dirigiamo a Es Trenc, la spiaggia più bella in assoluto di tutta Palma di Maiorca. La spiaggia ha 2 ingressi: uno principale con un parcheggio a pagamento a 8 euro e uno secondario, meno turistico e meno frequentato. Non sapendo se troveremo l’ombra o meno investiamo 10€ in un mini ombrellone. Poiché abbiamo letto che nei giorni passati l’ingresso principale era infestato dalla posidonia, raggiungiamo il secondo ingresso di Ses Covetes, più scomodo per il parcheggio, ma che non sembrerebbe interessato dal fenomeno ed infatti troviamo un mare da urlo. Alle 11 ci sono ancora alcuni ombrelloni con 2 lettini liberi al costo di 20 euro e vicino si trovano anche 2 ristoranti. La giornata è bella ventosa per cui dopo un paio di ore di bagno (e svariati ombrelloni volati) decidiamo di andare a pranzo scegliendo Ses Covet Beach Restaurant: abbiamo mangiato una paella de marisco spaziale, veramente consigliata (4 paelle, 3 birre, 4 caffè 90 euro)
Il pomeriggio ci spostiamo a Cala Llombards, con parcheggio comodissimo, un bar sulla spiaggia e i bagni, ma la spiaggetta è super affollata e il mare non è limpidissimo vista l’affluenza consistente. Ci siamo quindi arrampicati sulle rocce a destra e siamo andati a fare il bagno oltre gli scogli con i pesci dove l’acqua è blu. Ci spostiamo per l’aperitivo vicino il nostro albergo a Cala Marsac e prenotiamo la cena da El Baul (4 secondi, 1 litri di sangria e 2 sorbetti 120 euro).
Giorno 2: Costa nord (Cala Agulla, Playa do Muro)
Il secondo giorno iniziamo l’esplorazione del lato nord cominciando da Cala Agulla. Troviamo un mare bellissimo, calmo, con spiaggia attrezzata anche con doccia e fontanella e un ristorantino nascosto tra le dune che fa un ottimo fritto di calamari e seppioline. Dopo pranzo ci spostiamo a Playa do Muro, ma qui troviamo una spiaggia mangiata dalle mareggiate e ventosa. A conti fatti sarebbe stato meglio rimanere a cala Agulla.
Ci dirigiamo allora alla spiaggia sotto l’aeroporto di Palma di Maiorca, che è una piccola Los Angeles, piena di locali e tanti turisti tedeschi in vena di movida. Concludiamo la giornata con un giro in centro alla cattedrale e al palazzo reale per poi andare a cena a Casa Julio (4 secondi e un litro di sangria 86€). Il nostro weekend è già finito, si torna a casa e si inizia una nuova settimana.