Cosa c’e’ oltre il circolo polare ARTICO?

Cosa c'e' oltre il circolo polare Artico? Periodo : Agosto 2009 Consigli utili : GUIDA Lonely Planet Cosa portare :Abiti primaverili e invernali e la Carta di credito...hhihihi 1- Giorno : Partiamo con volo di linea SAS da Milano Mpx alle 20.00, con scalo a Copenaghen, raggiungiamo Oslo alle 23.55 con zeroritardizero. L'aeroporto ha una...
Scritto da: Izzi
cosa c'e' oltre il circolo polare artico?
Partenza il: 14/08/2009
Ritorno il: 23/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Cosa c’e’ oltre il circolo polare Artico? Periodo : Agosto 2009 Consigli utili : GUIDA Lonely Planet Cosa portare :Abiti primaverili e invernali e la Carta di credito…hhihihi 1- Giorno : Partiamo con volo di linea SAS da Milano Mpx alle 20.00, con scalo a Copenaghen, raggiungiamo Oslo alle 23.55 con zeroritardizero. L’aeroporto ha una struttura in legno.Ci sembra l’IKEA. Alle 23.56 praticamente hanno già riconsegnato tutti i bagagli,tranne il nostro, che grazie alle letture di turistipercaso, sappiamo essere a Copenaghen, a causa del breve periodo intercorso tra un volo e il successivo. La gentilissima, quasi prossima alla pensione, signorina del servizio bagagli smarriti della SAS, dopo le semplici pratiche burocratiche, con un affabile sorriso, ci informa che l’indomani avremmo ricevuto il nostro bagaglio in hotel e ci consegna due kit per la notte, scusandosi del disagio. Percorriamo 50metri e prendiamo il flytoget (treno alta velocità) che in 25 minuti, con zeroritardizero, ci lascia al National Theater in centro a Oslo per 140 NOK/cad. Dove in 5 minuti, con un prelievo di sangue pari a 154 NOK in taxi ci rechiamo al Thon Hotel. Forse il portiere di notte e’ svenuto?Forse dorme?E’ in bagno?Suoniamo e dopo qualche minuto, senza affanno ci apre le porte e subito dietro una piccola folla di turisti stranieri corre alle proprie stanze. Sono l’1.30 di notte. 2- Giorno: Nonostante il meteo dicesse sole, la giornata si apre con delle nubi minacciose all’orizzonte.A piedi raggiungiamo palazzo reale (kongelige slott), ma le prime gocce ci fanno capire subito che sara’ una giornata autunnale. Passeggiamo in centro e mentre curiosiamo nei centri commerciali, ci rendiamo subito conto che solo H&M e’ alla nostra portata per un eventuale acquisto di abiti. Chiamo l’aeroporto, e un certo Jason mi dice che alle 16.00 avremo il nostro bagaglio.Perfetto! Pranziamo fra decine di mamme contornate da figli, biondi e ben educati! in un self del centro. Con il bus raggiungiamo Aker Brygger (porto), ma il diluvio universale ci suggerisce di berci un the caldo in un baretto con delle simpatiche coperte di lana di pecora sulle sedie per riscaldare gli avventori infreddoliti. Rientriamo a piedi in Hotel e siamo costretti ad asciugare gli abiti con il phono. Ceniamo all’Olivia, li vicino, vista la pioggia. Ore 2.00, siamo a letto. DRIN-DRIN :Chi suona il campanello? Dopo 5 minuti, capiamo che e’ l’allarme antincendio e non il telefono!!Mi vesto, e vado a vedere cosa succede.Tutti indossano abiti di fortuna.La porta taglia fuoco e’ gia’ chiusa.Abbiamo 120 min di soppravvivenza!Penso…La apro e scendo le scale antincendio, dal settimo piano alla reception, a piedi nudi e con un pigiama della Benneton, con disegnata una mucca fluorescente. Gli altri sono vestiti peggio!Sono gia’ arrivati i Pompieri.Falso allarme.Torniamo a dormire. 3- Giorno : Ci svegliamo di buon ora per recarci all’aeroporto, dove alle 8.30 ci imbarchiamo per Tromso.Capitale del Nord.Il taxsita ci informa che a Luglio c’erano 26 gradi, non si direbbe! In 5 minuti a 60 Km/h raggiungiamo l’hotel Radisson per soli 140 NOK. Sarebbe meglio noleggiare subito l’auto e non il giorno successivo per risparmiare sui costi dei trasporti, elevati!! Lasciamo i bagagli e ci avventiamo in un baretto del centro.I turisti si sono ridotti dai 100 di Oslo a 15. Nel pomeriggio dopo aver percorso tutta la cittadina a piedi, il birrificio piu’ a nord d’europa e’ chiuso perche’ domenica;con il 26 andiamo a prendere la funivia per ammirare dall’alto la citta’,la chiesa artica e il panorama prima del tramonto.Favoloso.Finalmente sole e un po’ di caldo. 4 – Giorno : Raggiungiamo l’aeroporto, dove la Europecar ci consegna una Polo nera :guidate con prudenza!ci dicono. (l’unico modo per fare un incidente e’ avere un colpo di sonno!non c’e’ in giro nessuno!). Dopo 2 orette raggiungiamo la Senja.Pranziamo con un menu scritto in norvegese, senza sapere cosa ordiniamo, mentre l’ abbondante cuoca sorride sotto i baffi. Ripartiamo per Grillefjord dove alle 19.00 parte il traghetto per Andenes sulle Vesteralen. L’affettuoso gatto del porto e un libro ci fanno compagnia nell’attesa., mentre gli altri turisti arrivano alla spicciolata. Dopo due ore di navigazione tipo montagne russe, raggiungiamo l’isola.Il tramonto e’ gia’ uno spettacolo!Soggiorniamo e ceniamo alle 22.00 al Norlandia Hotel….La fame e’ incontrollabile. 5- Giorno : Whale Safary? Il sole splende, ma all’orizzonte le nubi nere, preoccupano il capitano che dopo due ore di interessante spiegazione sul mondo blu dell’oceano dei capodogli, ci informa che anche oggi non si esce in mare!Uffi… Partiamo per le isole Lofoten!!! Ci fermiamo 4 miliardi di volte per ammirare il paesaggio che ci accompagna e per qualche foto-ricordo.Fiordi.Natura.Silenzio e casette di pescatori.All’orizzonte la Hurtigruten naviga in acque chete lungo la costa Norvegese. Arriviamo a Svolvaer..La sorridente futura mamma della reception ci accompagna con le sue semplici indicazioni alla nostra casetta dei pescatori.La nostra Rorbu (palafitta dei pescatori) ci aspetta.Bellissima.Fa fresco, ma c’e’ il sole e il porto ci regale degli scorci meravigliosi.I gabbiani volano intorno.SILENZIO! Ceniamo al Anker Brygge, ma preferiamo evitare la carne di balena, e ci lanciamo sulla economica zuppa di pesce.Ottima! 115 NOK/cad. 6 Giorno Colazione abbondante con Salmone.Respiriamo l’aria delle Lofoten! Iniziamo il viaggio che ci farà arrivare fino ad A, paesino di pescatori sull’ultima isola raggiungibile in auto e anche ultima lettera dell’alfabeto norvegese. Henningsvaer,Nusfjord,Reine, ci lasciano senza parole.Ci lasciamo abbronzare il viso sulle bianche spiagge di Ramberg e Flakstad, dove tre ragazze dai lineamenti nordici, si avventurano bagnando i piedi nel freddo mare artico. In serata rientriamo a Svolvaer. Ci sono 4 auto in coda?Un incidente. Ceniamo al pub del Anker Brygge, mentre quattro armadi del luogo si scolano delle pinte affianco a noi. 7 – Giorno : A malincuore lasciamo uno dei luoghi piu’suggestivi della vacanza. Percorriamo quasi 600Km fra forsste, zone dimencate da dio e splendidi fiordi che ci tengono compagnia sul lato guida. Arriviamo nel tardo pomeriggio in un paesino con quattro case e un albergo.Carino.Sorkjosen.Ceniamo e sveniamo sul letto dopo avere letto le solite quattro pagine della guida Lonely planet- 8- Giorno : Dopo qualche centinaio di chilometri, abbandoniamo l’auto con le 4 frecce in mezzo alla strada per inseguire con la reflex e il teleobbiettivo una renna che sta passeggiando a bordo strada.Altri 2 turisti ci seguono nell’avventura fotografica. Le foto sono splendide.A mezzogiorno, arriviamo ad Alta per ammirare le inserzioni rupestri nella roccia di 6000 anni fa.Poi a 60Km/h ripartiamo per Honnisvag. Più ci avvicianiamo a capo nord e più i branchi di renne sono ovunque.Nn sono piu’ il miraggio di qualche ora prima. Percorriamo una strada che sembra la route 66 con 1 camper davanti che sfreccia senza badare troppo ai limiti di velocità, e noi subito dietro a ruota. Dopo 7 Km di tunnel sotto il mare, giungiamo sull’isola.A Honnisvag a 30Km da Caponord, dove ci viene assegnata una camera, che io definirei del porto, visto che dalla finietra posso ammirare, se cosi’ si puo’ dire una nave da crociera attraccata al molo. Siamo stanchi morti, ma nonostante ciò ci dirigiamo verso Capo nord, la fine dell’EUROPA prima del polo nord!Il sole sta iniziando a tramontare e le foto realizzate sono pregevoli.La sensazione del nulla e’ sotto i nostri occhi, cosi’ con altri 4 camper e una tenda, rimaniamo ad ammirare il sole che cala. Ceniamo al Corner, suggerito dalla guida.Da fuori non gli dai due lire, dentro e’ un grazioso pub.Si mangia pure bene. Chiedo preoccupato alla cameriera dove avrei dovuto imbarcarmi la mattina seguente.Lei sorride, guarda fuori dalla finestra e mi indica l’unico molo presente. IN NORVEGIA E’ TUTTO MOLTO SEMPLICE!!! 9 -Giorno : Sono le 5.00 e siamo svegli!Imbarco sulla Hurtigruten.Che puntuale come sempre alle 6.30 salpa da Honnisvag alla volta di Tromso. La giornata trascorre nel relax più totale, leggendo un libro e ammirando gli splendidi panorami, che solo qualche giorno prima avevamo visto dalla strada costale.La strada Artica. Alle 23.45 arriviamo a Tromso.La città è illuminata.La chiesa Artica, il ponte.Sbarchiamo l’auto e parcheggiamo a 200m in prossimità dell’Hotel. 10 – Giorno : Purtroppo la vacanza è finita.Dopo le consuete pratiche del check out, ci dirigiamo con l’auto verso l’aeroporto.Imbocchiamo, non so come, la galleria che attraversa la montagna, che inizia da un garage d’auto.Per chi non ci crede, vada a Tromso!!! Lasciamo la macchina alla Europecar, consegnando le chiavi nelle mani della cassetta delle lettere della rinomata compagnia di rentcar, e in quattro e quattrotto siamo all’imbarco. L’arrivo a Milano è previsto in tarda serata dopo gli scali di Oslo e Copenaghen dove come sempre mi dimentico di spedire le cartoline!!!!!! Un viaggio indimenticabile. Cosa c’e’ oltre il circolo polare Artico? Andate in Norvegia e lo scoprirete!!!!!! Fabio e Sonia


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