Corsica, un mondo a parte

Parlare della Corsica come di una regione francese è irrispettoso… è un continente minuscolo dove ci si può trovare in alta montagna a fare una ferrata e 3 ore dopo nelle acque calde e limpide di un’isola tropicale
Scritto da: cirlino
corsica, un mondo a parte
Partenza il: 16/08/2013
Ritorno il: 30/08/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Questo è il nostro viaggio di 15 gg in moto alla scoperta di questo mondo con tante sfaccettature che si ritrovano nel carattere della gente e nel suo cibo. Se devo essere sincera ero molto timorosa, perchè della Corsica mi avevano detto di tutto e avevo anche letto dei resoconti di viaggio assolutamente allarmanti: gente scortese, moto rubate, turisti picchiati… per quello che ci riguarda abbiamo da raccontare altre cose….. considerando anche il fatto che io sono celiaca e ho qualche problema di allergia alla farina di frumento.

Siamo partiti da Livorno il 16/08/2013 puntuali con il traghetto della Corsica ferries alle 14.45 e siamo arrivati a Bastia alle 18.45.Tanto per non confermare nessuno dei resoconti sentiti abbiamo sempre prenotato hotel con garage per le moto (siccome lo sanno anche loro che il rischio c’è ed è molto tangibile un ricovero chiuso lo offrono praticamente tutti anche le chambre d’hotes).

Nel periodo che siamo stati noi (dal 16/08 al 30/08) la costa nord ha hotel al completo praticamente dal 16 al 24-25 soprattutto nei giorni da giovedì a sabato dove arrivano persone anche solo per un week end.Quindi abbiamo rivoluzionato il nostro giro che prevedeva il tour della Corsica da Bastia in senso anti orario; abituati a fare viaggi itineranti, organizzati da noi e quindi elastici nel percorso siamo partiti da Bastia verso Propriano, partendo dalla costa sud e dal centro che sono meno battuti.

Gli hotel scelti da noi sono stati :

1) a Bastia – hotel Thalassa – 3 stelle con un buon ristorante e un buon buffet a colazione. E’ a 5 minuti dal porto di Bastia, molto comodo se la partenza da Bastia è con il traghetto delle 08.45. Prenotato anche per il ritorno per 2 notti 28/08 e 29/08. Wi-Fi gratuita;

2) a Propriano hotel Roc e Mare: 3 stelle -discreto buffet a colazione e superba vista sul golfo, spiaggetta privata, le camere non sono un po’ datate e non hanno l’aria condizionata, ma quello che si vede a colazione dalla terrazza vale il prezzo 80 o 85 euro a camera a notte a parte la colazione sui 9 euro a testa; è a 15 minuti a piedi dalla marina di Propriano con ristorantini di pesce veramente validi. Wi-Fi gratuita. Noi abbiamo mangiato al Le Rescador, ottimo il San Pietro al mirto, danno anche vino al bicchiere, 50 euro in due;

3) a Conca – zona sud est della Corsica a 300 mt di altezza a 20 minuti da Pinarellu, che ha spiagge di sabbia belle e dalla marina con ottimi ristoranti di pesce. Ce n’è uno che ha un buon rapporto qualità/prezzo e buone porzioni sempre pieno, ma se si va a mangiare per le 20 si può anche non prenotare: Au Pecheur. Hotel San Pasquale – poche camere ampie e carine con aria condizionata, cambio salviette tutti i giorni. Il buffet a colazione è un po’ misero (brioches, pane e marmellata, succo di frutta, the o caffe/latte o cioccolata) ma a noi lo hanno fatto pagare a camera e non a persona, la colazione è servita sotto un portico nel giardino dei proprietari. Wi-Fi gratuita. Unico senza garage, noi legavamo la moto ad una pianta….non so se ci è andata bene ma dovreste andare per capire che l’hotel è fuori da un paese che sembra disabitato e non passa nessuno… Qui abbiamo fatto base per 3 notti per visitare Bonifacio, le spiagge di Palombaggia (sembra di essere alle Seychelles), Rondinara (bella dall’alto, ma poi non è niente di che, acqua pulita, spiaggia non molto pulita) e Santa Giulia, Cala Rossa, il Col de Bavella, le cascate di Ospedale (vale la pena scarpinare un po’, sempre attrezzati con scarpe da montagna, e acqua; si è immersi in un paesaggio a dir poco fiabesco, con picchi e guglie di pietra e vedute fantastiche;

4) a Corte – Villa Chez Michel sulla strada che da Corte va a Venaco : 5 camere ampie, ognuna di esse ha il bagno dedicato sull’altra parte del corridoio, pulito, ma nulla di che….Per 2 notti non ti rifanno la camera e non cambiano le salviette. A colazione (pane e marmellata, brioches, yogurt naturale, succo di frutta, the o caffè/latte o cioccolata) non bevete il caffè perché è l’unico posto dove non siamo riusciti a berlo… 70 euro a notte a camera compreso di colazione. Wi-Fi gratuita; ci siamo stati due notti, come base per la Vallée de Asco (il 23/08 sulle cime più alte c’era ancora la neve!) e la Vallée della Restonica : per quest’ultima vale la pena arrivare fino al lago Melu a 1710 mt circa, camminata a piedi impegnativa di 1 ora e mezza andata e altrettanto al ritorno (andarci attrezzati con acqua, qualcosa di energetico e scarpe da trekking), ma il paesaggio vale la fatica, e poi sulla strada del ritorno ci si può fermare per fare il bagno in una delle tante piscine naturali di cui è disseminata la valle (tra l’altro qui ce ne sono alcuni raggiungibili molto facilmente mettendo la macchina o la moto in un parcheggio all’ombra a poche centinai di metri).

Per gli amanti della carne in centro a Corte c’è un bel ristorante La Rivière des vins : pochi tavoli obbligo di prenotazione si mangia all’aperto su una scalinata, ottima la carne alla brace. Sempre a Corte ma a 10 minuti dal centro Osteria dell’Orta – Famiglia Guelfucci – Chambre d’hotes favolosa con un ristorante a menu fisso strepitoso. Hanno poche camere, ma restaurate con pavimenti originali del 1800, aria condizionata e piccola piscina. E’ gestita da Antoine e Marina (cuoca fantastica) se avete 95 euro a notte e 25 euro per la cena + eventualmente il vino di buona qualità, passate da loro almeno una notte. Potete prenotare anche solo la cena (l’agnello al miele o il cosciotto di agnello cotto 7 ore valgono il viaggio anche solo per la cena). Anche la colazione è molto apprezzabile, anche perché è tutto fatto in casa anche lo yogurt alla vaniglia. Wi-fi gratuita;

5) Da Corte a Porto fate la strada interna tutta in montagna con vedute mozzafiato. A Porto ci siamo fermati all’hotel Corsica (10 minuti a piedi dalla marina) ottimo rapporto posizione/qualità/prezzo, molto buono il buffet della colazione, le camere un po’ datate, ma pulite con aria condizionata e veramente grandi: 80-85 euro la camera e 9 euro a testa per la colazione. Wi-Fi gratuita.

A Porto abbiamo mangiato al ristorante La Rivière: ottime le porzioni e pesce freschissimo: la Parillade di gamberi e pesce con riso e verdure è veramente buona così le sarde alla piastra e la crema leggera di castagne, 39 euro in due, i gestori sono gentilissimi. Non così alla Tour Genoise: pesce molto buono, ma porzioni non così abbondanti , ma soprattutto la capo sala aveva fretta di mandare via la gente che si era seduta alle 20 per poter fare il doppio e forse anche il terzo turno…. Unico caso in 15 giorni….! Qui a Porto abbiamo fatto base per vedere le calanches (dovevamo fare anche il giro in barca fino alla riserva della Scandola, ma il vento forte e il mare molto mosso non ha fatto uscire dal porto le barche) e la costa che da Porto va a Capo Rosso e alla spiaggia di Ficajola e Arone. Molte guide fanno fermare le persone in un posto sulla strada che va da Porto a Piana che si chiama Tete du Chien per scarpinare 20 minuti e arrivare su un pianoro e vedere le calanches…… Secondo noi non ne vale la pena perché andando oltre la Tete du Chien appena girato 2 tornanti si è immersi per chilometri nelle calanches e sia alla mattina presto (9 – 9.30) che al tramonto sono tinte di rosso e sono veramente spettacolari. Questa strada stretta, ma perfettamente asfaltata, la si può fare anche a piedi: molti posteggiano auto e moto nelle piazzole che si aprono sulla strada e fanno un pezzo a piedi, secondo me molto più comodo che scarpinare su e giù saltando da un sasso all’altro partendo dalla Tete du chien. Assolutamente da vedere la spiaggia di Ficajola : comodo parcheggio tutto asfaltato a 800 mt dalla spiaggia che si raggiunge a piedi scendendo un sentiero. Anche Capo Rosso ha un suo fascino tutto particolare, per chi vuole scarpinata di 3 ore per arrivare al Capo…… Appena oltre la spiaggia di Arone : sabbia bianca vale un tuffo…….

6) a Saint Florent abbiamo prenotato l’hotel Thalassa cugino a 2 stelle di quello di Bastia, appena fuori dalla cittadina a 10 minuti in moto dalla marina. Discreto buffet a colazione, aria condizionata nelle camere, piscina : 85 euro a notte a camera + 10 euro la colazione. Wi-Fi gratuita. Per arrivare a Saint Florent abbiamo fatto la strada costiera che da Porto, passa a Calvi, Ile Rousse e arriva a Saint Florent. Fatta in questo senso ci sono 26 km di strada a buche, male asfaltata (unico caso in quanto le strade saranno anche strette, ma sono in ottimo stato di manutenzione ovunque, anche quelle di montagna e quelle interne che sulla cartina sono segnate di colore bianco e sono piccolissime) che sembra non finire mai……. Bellissimi scorci nel tratto di strada da Porto a Girolata. Stupende le spiagge che si vedono dall’alto all’arrivo a Calvi e sulla costa nord, rilassante la pineta di Calvi dove ci siamo fermati per il pranzo al sacco. A Saint Florent uno dei migliori ristoranti è La Marinuccia situato proprio come dice la pubblicità dei cartelloni, con i piedi nell’acqua, alla fine della parte vecchia della città non lontano dalla capitaneria. Bella la terrazza sul mare e bello il tramonto che si scorge. Personale gentilissimo ottimi piatti di pesce e ottimo vino corso (servono il bianco di Patrimonio, paesino appena fuori in collina, sulla Strada del vino che porta a Bastia (26 km) che costa un patrimonio (20 euro la mezza bottiglia), ma se vi piace assaggiare con questo non si sbaglia e comunque abbiamo speso sugli 85 euro in due comprensivo della bottiglia di vino…. Da qui siamo ritornati a Bastia facendo il giro del “dito” la mattina del 28/08. Begli gli scorci e le spiagge, particolari i paesini sulle montagne. Se si fa il giro da Saint Florent a Bastia c’è un tratto di lavori stradali che praticamente dimezza la già stretta carreggiata, la parte destra manca l’asfalto ed è un po’ disastrata, in certi pezzi si viaggia sulla corsia opposta, ma è meglio del pezzo da Girolata a Calvi…….

Il 29/08 siamo ritornati senza bagagli a Saint Florent per fare l’escursione alla spiaggia di Saleccia raggiungibile solo in barca, o a piedi attraverso il deserto des Agriates o con dei fuori strada. Abbiamo scelto di andare con dei taxi-boat che in 15 minuti portano alla spiaggia : 30 euro a testa. Fortunatamente è molto grossa e anche se c’è un po’ di gente non si è proprio uno addosso all’altro. Spiaggia caraibica, vale il viaggio.

Per quello che ci riguarda la gente corsa è molto gentile e ospitale, con noi sono sempre stati molto ben disposti ad aiutarci e a metterci a nostro agio. Soprattutto per quello che riguarda il cibo, quando dicevo che ero allergica alla farina (sono celiaca) facevano di tutto per permettermi di mangiare quello che avevo scelto sul menu. Noi ci siamo sempre presentati parlando francese, ma giusto per educazione verso il paese che ci ospita, se conosciamo la lingua la parliamo, ma quando scoprivano che eravamo italiani, erano loro che volevano che parlassimo italiano; e loro parlavano italiano. Parlando con alcuni di loro, al di la dei vari discorsi di indipendenza verso la Francia, a loro da molto fastidio il comportamento che tengono quei corsi che sono andati a vivere sul continente e ritornano in estate per le vacanze, con la puzza sotto il naso e il volersi fare vedere che loro si sono realizzati e sono diventati ricchi. Per i corsi che sono restati e lavorano in Corsica è come se queste persone fossero fuggite, invece di restare e cercare di migliorare la Corsica. E’ gente fiera e orgogliosa di essere corsa e amano le loro tradizioni. Per loro una delle cose fondamentali è il rispetto che uno straniero deve avere per le loro cose e per le persone….. per tutto ciò che è corso. E’ per questo che bisogna andare a 30 all’ora sulle strade… Perché in mezzo alla strada ci sono sempre mucche, maiali e capre…. E non si sa mai cosa c’è dietro il prossimo tornante….

Il paesaggio della Corsica è variegato: aspro e brullo, foreste infinite di abeti larici che sembra di essere sulle nostre Alpi, ma appena si scorge un imponente massiccio di granito rosa sembra di essere sulle colline di Praslin alle Seychelles, acqua limpida e calda a poche ore dalle foreste e sembra di essere ai tropici (per chi è stato alla Seychelles le spiagge ricordano quelle), macchia mediterranea sulla costa, eucalipti a Porto e castagneti sulla strada che da Corte porta a Porto. Il cibo che offrono è il prodotto della loro terra, del loro mare e dei loro allevamenti (le mucche, le capre e i maiali sono allevati lasciandoli andare dove gli pare, anche sulla strada, nei boschi e mangiano ciò che trovano). I loro salumi sono buoni, particolari, ottimo il Lonzu che è affumicato, il pesce freschissimo e hanno l’usanza di farti vedere il pescato del giorno per scegliere il pesce che ti cucineranno. I formaggi sono solo di latte di capra e pecora (le mucche servono per il latte da bere e la carne, ma non per il formaggio) serviti con le marmellate di fichi. Per i dolci prediligono la castagna che la usano di tanti modi diversi. Ci sono molte pizzerie e ristoranti dove fanno la pasta, e sinceramente alcuni piatti avevano anche un aspetto invitante, ma a meno che non vogliate assaggiare i tortelli con il brocciu (che è una specie di ricotta, ma in agosto non c’è, perché va preparato e di solito viene pronto in autunno, quindi se andate in Corsica in agosto quando nei ristoranti parlano di tortelli con il brocciu evitate di mangiarlo perché è ricotta) evitate di mangiare italiano, il cibo corso è vario e gustoso e per qualche giorno ci si può dimenticare di pizza e spaghetti. Dobbiamo ancora vedere a fare tante cose in Corsica, vorremmo ritornarci presto…



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