Corsica: ritornare e perfezionare

Eccoci qua, appena tornati dal nostro viaggio in corsica. Spiagge stupende, mare limpidissimo, trekking, sport, tutto. Partiti come al solito con la nostra scorta composta da guida, cartina e racconti di turisti per caso, avevamo già tutto in testa, tutto chiaro, domani andiamo li, il giorno dopo là, e così via. Abbiamo però dovuto fare i...
Scritto da: angelo e simo
corsica: ritornare e perfezionare
Partenza il: 18/08/2007
Ritorno il: 01/09/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Eccoci qua, appena tornati dal nostro viaggio in corsica. Spiagge stupende, mare limpidissimo, trekking, sport, tutto. Partiti come al solito con la nostra scorta composta da guida, cartina e racconti di turisti per caso, avevamo già tutto in testa, tutto chiaro, domani andiamo li, il giorno dopo là, e così via. Abbiamo però dovuto fare i conti con qualche giorno di mal tempo, cosa che pare frequente nella seconda parte di agosto. Vacanza di due settimane, una a nord, con base a ile rousse, (anzi, a monticello)e una a sud, a porto vecchio. Questo per non perderci niente, avendo prima letto e poi constatato sul posto che le strade corse non sono eccezionali e non permettono medie di velocità superiori ai 50km/h. La prima settimana, quella a ile rousse, è stata, come già detto, un po rovinata dal mal tempo, che ci ha costretti alla visione dei tantissimi ma piccoli centri commerciali. Nonostante questo, siamo riusciti a trascorrere anche delle belle giornate al mare sulle spiagge di ostriconi, corbara, sant’ambroggio, piana, e a dedicare un po di tempo anche alle visite di alcuni paesetti. La base a ile rousse non è risultata ineccepibile, almeno per quanto riguarda il cosa fare la sera, infatti ci sono i soliti negozi di souvenir, bar e ristoranti, ma in totale sono un paio di viuzze, e in poco tempo si finisce.Inoltre il porto è buio e ha solo una passeggiata che lo costeggia. Piu a est non c’è niente, mentre mezzoretta piu a ovest c’è calvi, bella cittadina con un bel po di movimento la sera. Calvi secondo noi sarebbe il punto ideale per quanto riguarda il nord della corsica.

dopo una traversata durata 10 ore, 5 di viaggio e 5 di visite a corte e ajaccio, siamo arrivati a porto vecchio per la seconda settimana che invece è stata perfetta, sole pieno e giornate calde. L’umore è tornato alto e non ci siamo fatti sfuggire le spiagge di palombaggia, santa giulia, rondinara, piantarella, petit sperone, lavezzi, roccapina e san cipriano. Al contrario della prima settimana, questa volta porto vecchio ci è sembrato un punto perfetto per alloggiare, avendo vicine tutte queste spiagge, e avendo vita a tutte le ore. ecco una breve descrizione delle località visitate: SPIAGGE: CORBARA – si scende per una discesa ripida dove ti aspetta il pagamento del parcheggio a tariffa fissa per tutta la giornata. Però quello che trovi è mare bellissimo e un po freddo e spiaggia di media grandezza. È stato il primo giorno di mare che abbiamo fatto. Ci ha fatto molto effetto. Il mare è davvero trasparente, e ti viene voglia di fotografarlo. Poi, vedendo il resto dell’isola, ti accorgi che è nella media.

FICAJOLA (SPIAGGIA DI PIANA) – arrivarci è stata una mazzata incredibile. Se non avete pazienza, vi sconsigliamo di prendere da calvi la strada panoramica. Noi per sbaglio l’abbiamo fatta, e per percorrere 27 km che ci separavano da galeria ci abbiamo messo 1 ora e 40. La ricompensa è stata panorami stupendi e altrettanto stupende foto. Dopo galeria la strada di certo non migliora, e cosi fino a piana, da dove parte una stradina stretta stretta a strapiombo sul mare che fa passare la voglia al passeggero, visto che sta sul lato esterno della strada e lo strapiombo se lo vede sotto gli occhi. La meritata spiaggia, dopo 4 ore e 40 di viaggio, è molto bella, fatta non di sabbia, ma di piccoli sassolini rossi sgretolati dalle sovrastanti calanche. Da vedere.

LOZARI – forse sarà stato il maltempo che ha portato a riva alghe morte e modellato la sabbia in modo da formare una zona pianeggiante e un bagnasciuga a 45 gradi sul mare, ma il risultato è che non ci ha fatto impazzire. Per la spiaggia, non per il mare.

OSTRICONI – bella. Bella spiaggia. Secondo noi la piu bella della corsica del nord che abbiamo visto. Sabbia fine, mare neanche a dirlo stupendo, e un fiumiciattolo che sfocia al mare e che crea un bel paesaggio.

SANT’AMBROGGIO(LUMIO) – altra bella spiaggia, diciamo simile a corbara. Ci si arriva parcheggiando la macchina in un parcheggio ombrato e gratuito, e passando poi a piedi attraverso dei residence.

PALOMBAGGIA – SANTA GIULIA – RONDINARA – PETIT SPERONE – le mettiamo assieme perchè ci sarebbe da scrivere per tutte la stessa cosa, e cioè… Meraviglia!!! una nota particolare la merita santa giulia. Abbiamo letto dappertutto dei suoi colori e del suo mare caraibici, e non ne siamo rimasti delusi per niente. Piccola nota per rondinara: a riva la mattina presto potrebbe esserci un po di schiumetta, per colpa di gente incivile che si crede onnipotente solo perchè ha la barca e scarica quello che deve scaricare nelle acque di un piccolo golfo anzichè farlo in mare aperto. Nonostante questo, dopo un po sparisce tutto e l’acqua è stupenda. Queste 4 assolutamente da non perdere.

CALA ROSSA – spiaggia tranquilla e carina. Ci siamo stati solo un pomeriggio, ci si potrebbe annoiare.

PIANTARELLA – non ci siamo fermati in quanto per noi era di passaggio per arrivare a petit sperone, ma ha una particolarità: difronte c’è una piccola isoletta raggiungibile a piedi. Bella camminata! da li si vedono anche le isole di lavezzi e cavallo, e anche la sardegna.

LAVEZZI – peccato! il mare di quest’isola è veramente bello e ricco di pesci. Anche al porto, dove ogni mezzora arrivano e partono barche. Però non ce la siamo goduta. Siamo arrivati quando i posti nelle spiaggette e nelle calette se li erano già presi, e quindi ci siamo dovuti accontentare. Vi consigliamo di prendere assolutamente il traghetto delle 09.00, e di andare sparati a prendere posto. Se dovete girare fatelo dopo. Lavezzi è una macchina per fare soldi, ma non ha una capacità ricettiva in grado di sostenere tutta la gente che ci va ogni giorno. Altro consiglio: se state in vacanza due settimane o 10 giorni, andateci di sabato, che è giorno di ricambio di persone, di partenze e di arrivi, quindi non ci va nessuno. Il traghetto per lavezzi passa per l’isola di cavallo, l’isola dei miliardari, ccci loro… ROCCAPINA – ovviamente bel mare, bella spiaggia larga e lunga, e in alto la curiosissima roccia del leone. Ci si arriva tramite una stradina di terra di quasi 3 km che in parecchi non vedono, (noi compresi, infatti ci siamo passati davanti 3 volte prima di accorgerci), che parte dove ci sono indicazioni per un camping. Peccato per il vento fortissimo, che ci stava facendo impanare.

SAN CIPRIANO – bella sorpresa dell’ultimo giorno. Seguendo le indicazioni si arriva a un punto dove dice che per la plage si puo andare sia dritti che a sinistra. Noi abbiamo girato, anche perchè diceva anche che c’era un centro commerciale che poi non abbiamo trovato. Si arriva in una zona residenziale tranquilla e carina, con una spiaggia altrettanto tranquilla e carina.

CITTA’: MONTICELLO – paese dormitorio, però la notte si dorme bene, senza rumori, e si spende poco.

ILE ROUSSE – da quello che avevamo letto pensavamo di trovare ibiza trapiantata in francia. Errore. SAN FLORENT – in finale è un bel paesino per fare una passeggiata, anche se sono tutti ristoranti in fila. Peccato che da ile rousse ci abbiamo messo un ora di strada tutte curve per arrivarci.

PIGNA – SAN ANTONINO – stradine strette, salite e discese, e negozi artigianali da curiosare. Tirava un vento che ci si portava via.

BASTIA – la giornata fa schifo, l’unica cosa che si puo fare è girare per bastia e i suoi negozi. Qualche monumento e cose da vedere ci sono, ma un po sparse, e quindi bella camminata.

CALVI – forse non sarà rinomato per il mare, ma ci si passa bene una serata. Negozietti aperti qualcuno anche fino a dopo mezzanotte, e porto affollato di gente e di barche moooolto grandi. Calvi rimarrà memorabile per la mazzata al ristorante “u fornu”, all’apparenza spartana e burina trattoria, senza neanche la vista sul mare. Il menù turistico a 17 euro prevedeva una zuppa di pesce, affettati misti(veramente pochi, una presa in giro), e un’altra cosa che neanche ricordiamo. Però che fai, una volta che vai a mangiare fuori ti prendi il menù turistico? e allora lasagne ai frutti di mare e un fritto misto in due. Quello che ci portano è un raviolo per uno messo al centro di un piatto enorme con 2 gamberetti, e il fritto misto era fortunatamente una grigliata di pesce. Per carità, veramente ottimi, da leccare i piatti, anche perchè per 17 euro un raviolo solo, il piatto lo lecco e come! il conto era una cattiveria, 60 euro. Niente vino, niente dolce, niente caffè. Il ristorante era raccomandato dalla guida GIUNTI come fascia di prezzo medio basso. Bravi!!!!! ALGAJOLA – non sapevamo che fare. Che andiamo a vedere? che c’è di vicino? proviamo algajola. (ovviamente la parte vicino al mare). Se avete un oretta di tempo andateci, magari verso l’ora del tramonto, e troverete un posto romantico e silenzioso. Poca gente in giro, e un gran bel crescere di odori provenienti dai ristorantini. Parcheggiate vicino al campetto di bocce, e fermatevi su una delle panchine altamente panoramiche. Molto carino.

CORTE – per andare verso porto vecchio abbiamo scelto la strada che taglia l’isola in diagonale, e prima tappa nell’ex capitale della corsica e zoccolo duro della voglia di indipendenza corsa. Poco da vedere, giusto la statua dell’onnipresente pascal paoli.

AJACCIO – dall’ex capitale all’attuale. Dopo bastia, finalmente una città vera e propria. Ci sono addirittura i semafori!!! visto che non avevamo troppo tempo ci siamo affidati al giretto in trenino. Per noi unica soluzione, non conoscendo il posto. È stato meglio cosi, anzi, fatelo anche voi in trenino, costa 10 euro e dura un ora e mezza. Vedete tutto quello che c’è da vedere, dai monumenti fino alla costa e alle isole sanguinarie.

PORTO VECCHIO – appena arrivati ci sembrava di aver cominciato le vacanze solo adesso. Il tempo era bello, il posto era bello (direttamente sul porto de plaisance), con tutte le comodità, vita sotto casa, e appartamento bellissimo. Il port de plaisance è un approdo turistico, quindi yacht e motoscafi. Sul lungomare bar e ristoranti sempre pieni. Si puo arrivare alla citadelle a piedi per una bella salita da bruciore ai polpacci, e li ci sono negozi di marca, negozi di souvenir, e i soliti ristoranti.

BONIFACIO – molto simile al precedente, ma preferiamo il nostro porto vecchio.

in conclusione diciamo che questa vacanza ci è piaciuta molto. Però non vogliamo dire che è tutto bellissimo e che è stato tutto perfetto. Diciamo che è stata grandiosa per quanto riguarda il mare, un po meno per tutto il resto, ovvero quello che puo essere evasione dal solito mare. È vero anche che non abbiamo fatto tutto quello che volevamo fare per mancanza di tempo.

ci sarà una prossima volta, ci sarà, ma saranno 2 settimane a sud. Al nord non abbiamo notato niente o quasi di imperdibile, mentre il sud ne è pieno. Avevamo segnato da vedere almeno altre 4 spiagge, poi una gita in sardegna (si arriva a s.Teresa di gallura in un ora). Le cose da fare in 2 settimane ci sono e come. andateci e diteci come è andata.

ULTIMI CONSIGLI: – imbarcare l’automobile, indispensabile.

– evitare di prendere il traghetto tardi. La stessa nave fa durante il giorno avanti e indietro, quindi accumula continuamente ritardo. (quello delle 17.30 è partito con 2 ore e mezza di ritardo).

– comprate una buona guida, (vi sconsiglio la giunti), e magari stampate i racconti degli altri.

– nei ristoranti, se vi allontanate un attimo dai menu turistici, prendete delle mazzate allucinanti. Il problema è che le portate al di fuori di questi menù sono appetibili, mentre i menu turistici ovviamente sono… Commestibili. Quindi occhio, 17 euro un piatto di linguine allo scoglio sono veramente troppi. La qualità in alcuni ristoranti è veramente eccezionale, ma i prezzi non sono comunque giustificabili.



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