Corsica nord occidentale tra Isula Rossa e Algajola
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primo giorno
Preso possesso delle camere ad Algajola, un borgo di 300 anime davvero carino perfetto per numerose attività sportiva dal surf al windsurf al s.u.p. a metà tra Isula Rossa e Calvi. Ho dormito al Residence San Damiano ad Algajola sulla provinciale, davvero comodo ed accogliente, gestito da una famiglia di toscani che in più di un’occasione ha saputo aiutarmi anche quando le mie richieste erano dettate da errori palesemente miei. Simpatici e disponibili hanno saputo indirizzarci al meglio verso posti fantastici e poco battuti.
SECONDO GIORNO
Per sempre mi ricorderò di Corte e del suo torrente che crea delle pozze nelle quali è meraviglioso immergersi. Poco lontano dal torrente vi è una serie di ristoranti a conduzione famigliare che preparano dei piatti meravigliosi: cinghiale, agnello, omelette e molto altro. Consiglio a tutti di visitare questi torrenti vicino a Corte e Corte stessa! Per chi non volesse perdersi uno dei tramonti più spettacolari che abbia mai visto visiti San Antonino, un piccolo borgo medievale abbarbicato sulle cime a Ovest di Ile Rousse “famoso” per i limoni e gli asini corsi. Il belvedere offre uno spettacolo da togliere il fiato, ed arrampicarvici è una tra le attività più emozionanti: la case ed i ristoranti dei local sono praticamente rubate alla roccia e alla montagna: pazzesco!
Un appunto sulle strade della Corsica: ho letto ovunque che sono brutte poiché lente. Non sono d’accordo: per andare a Corte ho affrontato l’entroterra a bordo di una Vespa (scooter) 150 ed un Malaguti Click (!) e al seguito di un’itilitaria di qualche anno fa, non certo dei mezzi da avventura. La strada, in salita e non dall’asfalto più fresco che mi ricordi, è stata un’esperienza davvero irripetibile, continuamente seguiti da falchetti e poiane che volavano per lunghi tratti al nostro fianco in mezzo a vallate fantastiche popolate da soli pigri bovini che si servivano dell’asfalto come luogo di riposo all’ombra degli alberi.
Consiglio a tutti di non indugiare ulteriormente e di prenotare la nave per Bastia e visitare l’alta Corsica, magari dopo aver mandato giù qualche fondamento del francese, utilissimo per la sopravvivenza!
terzo giorno
Un’altra meta che mi permetto di consigliare è il fiume Fango con le sue pozze che si creano tra sassi colorati che vanno dal rosa al grigio, passando per tutte le sfumature intermedie. Tuffarsi in queste acque permette di staccarsi dalle spiagge splendide, ma pur sempre spiagge della Corsica di Agosto. Da lì è quasi d’obbligo un aperitivo a Galeria famosa per la sua spiaggia tra il rosa ed il rosso.