Corsica Bike Tour 2022

6 giorni a zonzo su due ruote
Scritto da: Monica Stefani
corsica bike tour 2022

Agosto 2022: un gruppo di 7 amici diversamente giovani parte in sella alle proprie e-bike con destinazione Haute Corse, ovvero la Corsica settentrionale. Il bagaglio, ridotto all’essenziale, trova posto nelle due borse attaccate ai portapacchi; per la cronaca il gruppo è composto da 4 cicliste e 3 ciclisti.

18/8 (gio.), giorno 1

Partenza in treno da Faenza, provincia di Ravenna, alle 05:00, cambio a Firenze 08:28 e arrivo a Livorno ore 9:48. Nel tragitto in bici verso il porto siamo stati investiti da un forte temporale che, come avremmo saputo più tardi, aveva causato gravi danni proprio nella parte nord-ovest della Corsica: per noi nulla di grave, ci siamo riparati sotto una tettoia in attesa che spiovesse e poi siamo ripartiti verso l’imbarco. Il traghetto delle ore 12:15 è partito con oltre 1 ora di ritardo, arrivando a Bastia alle 18 circa. Iniziamo il nostro tour con una pedalata di 22 km e percorrendo la D81 scaliamo il primo monte ed arriviamo a Saint Florent. Scarpinata di 2 km per arrivare in centro dall’hotel e cena a Maison Pizza. Pernottamento presso l’hotel Thalassa.

19/8 (ven.), giorno 2

Ci siamo svegliati con i tuoni e la pioggia battente, ma per fortuna verso le 9 il cielo si è aperto e abbiamo deciso di partire proseguendo sulla D81 attraverso il Désert des Agriates, poi lungo la costa passando da Ile Rousse e Algajola, fino a Calvi.

Da questo momento il tempo è stato sempre bello per tutto il nostro giro. Bello il panorama nel deserto, ci sono alcuni punti di sosta e alla fine del percorso ci si immette sulla strada costiera, abbastanza trafficata ma con magnifiche viste. Quasi ovunque è presente uno spazio ciclabile delimitato da una riga bianca e in alcuni tratti ci sono anche marciapiedi ciclabili . Sosta pranzo all’uscita del Désert presso il ristorante di un campeggio e proseguimento sulla costiera.

Breve sosta in una spiaggia lungo la strada e poi a Ile Rousse (45,4 km dalla partenza) salita fino al faro e giro per il centro. Proseguimento per Algajola, (53) e Lumio (59). Arrivati a Calvi, non è stato possibile trovare posto in un ristorante tranne in quello collegato con l’hotel. Abbiamo cenato fuori con tempi di attesa biblici ma tutto sommato è andata bene. Pernottamento presso l’hotel Christophe Colomb di Calvi – Km 70

20/8 (sab.), giorno 3

Proseguimento lungo la costa prendendo la D81b (non D81) fino a Galeria, poi la D81 fino all’ arrivo a Porto-Ota (km 79). La strada è bellissima, poco trafficata e regala  scorci fantastici. La zona è selvaggia e in pratica non c’è nulla lungo tutto il percorso, a parte la stazione di servizio Energia Suprana in mezzo al nulla (33,8 km), all’incrocio della D81 con la strada che porta a Galeria: qui abbiamo fatto sosta con dei tramezzini e brindato con una bottiglia di vino acquistata sul posto: per aprirla siamo stati costretti ad acquistare un cavatappi, dopo aver discusso animatamente con la commessa, che non ha voluto prestarcelo.

Proseguendo siamo passati da Osani (57) e Partinello (67), ammirando fantastici scorci sul golfo di Galeria e di Girolata, Prima di scendere giù in paese, sosta in un chiosco per uno Spritz a lungo rimandato. Arrivo a Porto in tempo per ammirare un bellissimo tramonto sul mare, vicino all’antica rocca, poi cena in una pizzeria vicino all’hotel e pernottamento presso Hotel le Bon Accueil (km 79). Il paese era praticamente al buio e molte attività le abbiamo trovate chiuse: probabilmente a causa dell’uragano di 2 giorni prima, del quale lungo tutto il percorso abbiamo visto i segni: alberi spezzati, rami a terra e perfino barche a vela sbattute su una spiaggia, in una piccola baia nei pressi di Galeria.

21/8 (dom.), giorno 4

Ci siamo addentrati verso l’interno, seguendo la D124 sempre in salita per ben 30 km, passando da 0 a 1460m di altitudine. Viste incantevoli, mentre si pedala completamente circondati da montagne con sfumature che vanno dal giallo al rosso chiaro. Ai bordi della strada abbiamo visto tanti maialini e mucche, apparentemente allo stato brado, che però non sono mai venuti in mezzo alla strada. Prima si incontra  Evisa, poi  si sale fino al passo di montagna Col de Vergio (30 km), dove abbiamo trovato un chiosco dotato di divano per riposarci, dopodiché inizia una discesa di oltre 20 km, alla fine di quali ci siamo fermati per pranzare ad Albertacce, presso il ristorante Paglia Orba. È un posto piuttosto rustico ma è stata un’ottima scelta: ci hanno anche dato la possibilità di caricare una delle bici rimasta senza batteria.

Continuazione sulla D84 fino a Ponte Castirla, poi sulla D18 fino a raggiungere Corte, l’antica capitale della Corsica. Questo tratto è stato il più spettacolare! Si passa per parecchi km in una gola, costeggiando il fiume Le Golo, con un panorama indimenticabile. Località attraversate: Albertacce paese 200 ab. (43 km dalla partenza), Calacuccia paese 300 ab. (47), Ponte Castirla/Castirla (65-68) . Serata e pernottamento a Corte presso Hotel de la PaixKm 80 circa. Cena nella parte storica, presso l’osteria U Russucciu, prevalentemente a base di frittelle di cardo e formaggio Brocciu.

22/8 (lun.), giorno 5

Partenza sulla T20 per Bastia, che dista 78 km, percorso in prevalente discesa: questo tratto è lungo una strada molto trafficata e abbiamo cercato di percorrerlo velocemente per quanto possibile. Breve sosta a Ponte Leccia (21 km) poi passaggio per Ponte Nuovo (29), AccendiPipa, e Fontanone. Giunti nei pressi di Bastia, abbiamo deviato verso la costa prima dell’aeroporto di Bastia (D210 e poi D107) per raggiungere l’unica pista ciclabile del viaggio, lunga una ventina di km, che attraversa un’area di macchia mediterranea, con spiagge e valli acquose. L’abbiamo trovata ma è stata una delusione perché la pista costeggia per tutto il tratto una strada abbastanza trafficata e non permette di vedere né lo stagno (a sin) né il mare (a dx) a causa della vegetazione.

Ci siamo fermati in una spiaggia per pranzare e poi più avanti per fare il bagno alla spiaggia della Marana. L’ultimo tratto sul lungomare di Bastia è molto piacevole e si arriva con la ciclabile fino al porto della cittadina. Arrivo a Bastia, pernottamento nei pressi del centro e del porto, presso l’hotel Posta Vecchia (Km 78). Cena nel vecchio porto a base di pizza per tutti e successiva passeggiata nella caratteristica parte alta di Bastia utilizzando l’ascensore pubblico.

Km percorsi in totale: 370 (invece dei 323 preventivati)

23/8 (mar.), giorno 6

Ottima prima colazione al vecchio porto, presso il bar Le Komptoir, accolti con gentilezza dalla proprietaria Carlotta. Mattino dedicato a girare sul bel lungomare di Bastia e a esplorare le vie della cittadina sopra il porto. Pranzo con coppa gelato nella piazza vicino al punto d’imbarco. Alle ore 14 saliamo sul traghetto per il ritorno. Partenza in ritardo alle 14:25 e sbarco di gran carriera alle 19:13 (anziché 18:30) sfrecciando verso la stazione.

Preso il treno delle 20:12 da Livorno Centrale come previsto, arrivo a Firenze Rifredi 21:30 circa. Nell’attesa abbiamo cercato qualcosa da mangiare e trovato fortunosamente “Pizza Taxi” che ci ha fornito 4 pizze da asporto, divorate prontamente sul marciapiede. Alle 22:28 è arrivato puntuale il treno per Bologna. Successivamente cambio alle 00:38, con arrivo a Faenza alle ore 01:25 del 24/8.

Il nostro Corsica bike tour è stata un’esperienza da ricordare e da consigliare!

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