Cornovaglia e Devon, le leggende della Britannia

Un magico tour di 11giorni tra scogliere, leggende, e posti incantevoli nell'estremo sud-ovest dell'Inghilterra.
Scritto da: Lara&Ema
cornovaglia e devon, le leggende della britannia
Partenza il: 25/06/2012
Ritorno il: 05/07/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Prima di iniziare col diario di viaggio è bene che sappiate alcune cose. Portate delle monete per i parcheggi, ve ne sono pochi gratuiti ed è difficile parcheggiare lungo le strade. In ogni paese o quasi vi sono i bagni pubblici. Gli esercizi commerciali e i punti informazione chiudono tra le 17 e le 18. Noi per pranzo mangiamo cose veloci comprate al supermercato e spesso consumate in viaggio o quasi, tanto le colazioni sia all’inglese che continentali sono abbondanti.

1 giorno

Partenza da orio al serio ore 10.00 volo Ryanair, arrivo a Londra Stansted ore 11 locali, ritiriamo la macchina prenotata con la Hertz ( avevamo usufruito di un offerta con km limitato , 150 miglia al giorno, che per noi era l’ideale. Costo 188 €). E’ una Scoda Fabia 5 porte di 2207 km (che si rivelerà affidabile, unico inconvegnente la chiusura del serbatoio della benzina, nessun benzinaio sapeva aprirla,per fortuna c’è il numero verde gratuito). Finalmente inizia il nostro viaggio. Prima tappa Harry Potter esperiance, dove si possono visitare gli studios con le scenografie e i meteriali di scena utilizzati per i films, i biglietti sono da prenotare con orario su internet, la visita dura circa 2h. Da fare assolutamente se si è letto i libri o visto i film, poter farsi una foto sulla moto volante di Hagrid vale il costo del biglietto (per persona 28£ ). Ci dirigiamo verso Oxford. Dopo aver effettuato il check in al B&B The Bath & Ball Inn, stanza piccola ma con bagno in camera.situato a 4 miglia dalla città, parcheggiamo in un Park and ride (visto che in centro è impossibile) costo gratuito dopo le 6 p.m. oppure 1.50£ die, prezzo biglietto andata e ritorno per 2 persone 4.50£.

Facciamo una prima rapida esplorazione del centro storico e dei suoi college, cena veloce in un Burger King, ancora due passi in centro e già che ci siamo arriviamo a piedi al parcheggio.

2 giorno

Ci svegliamo alle 8 e facciamo una colazione all’inglese più toast nel Pub annesso al b&b, molto caratteristico perché completamente decorato con mazze, guantoni e palle da crichet.

Ritorniamo ad Oxford per visitare Christ Church college (6.5$ a persona), la sala da pranzo è stata la fonte di ispirazione per creare la hall del film di Harry Potter. Sulla 5 vetrata inoltre è possibile vedere il ritratto di Alice e del Bianconiglio. L’autore di Alice aveva passato li la sua infanzia in quanto figlio del rettore.

Oxford ci è piaciuta molto, i suoi college sono ricchi di atmosfera, passeggiare per le sue vie è gradevole e per niente difficile, il centro storico è raccolto.

Poche miglia e siamo ad Avebury, cerchio di pietra contemporaneo a Stonenge ma più grande e con cerchi interni, circondato da un fossato. Il sito è gratuito e sempre aperto, il parcheggio è a pagamento (solo moneta o carta di credito).

Ripresa la macchina riusciamo a raggiungere Bath verso le 15.30, parcheggiamo in un altro p&r gratuito, biglietto autobus a/r 6£ per 2 ps. Visitiamo le terme romane (ultimo ingresso 16.30, costo 11.25£ a testa), un po’ ovvie per noi italiani ma visita dovuta per capire meglio la grandezza raggiunta dall’impero romano. Al termine giro per il centro e visita gratuita della chiesa in stile gotico. Recuperiamo la macchina e andiamo al B&B Garston cottage, situato a Bathford (60£).

Per la cena passeggiamo per circa 1km e raggiungiamo un pub/bistro the Crown, ceniamo con 2 pie e 2 birre(qualità e prezzi standard 23£).

3 giorno

Sveglia alle 8 e solita colazione, siamo in anticipo sull’itinerario che avevamo pensato avendo già visitato Bath, ci dirigiamo a Wells dove visitiamo la cattedrale, è davvero imponente e la visita è gratuita. Decidiamo di visitare anche i giardini e il bishops palace (5£ a ps), il palazzo è trascurabile, i giardini in compenso sono curatissimi e offrono visuali inusuali della cattedrale. Il borgo medioevale che costituisce il centro di Wells è disseminato di cigni sculture in rappresentanza di quelli in carne ed ossa che vivono nel fossato che circonda il palazzo. Ci rimettiamo in marcia per raggiungere Glastombury che molti considerano la leggendaria Avalon. Questa cittadina merita di essere visitata anche solo per i suoi innumerevoli negozi new age. Ogni vetrina mostra abiti, libri, oggetti tipici di questa filosofia, molti caffè servono solo piatti vegetariani o di tipo biologico, così come i minimarket. Vi sembrerà di essere tornati in pieno negli anni 60, gli abitanti sono perfettamente in stile con la città. Con una passeggiata di circa 1h a/r visitiamo il Glastombuty tor, situato su una collina che sovrasta la città. Si narra essere l’isola di Avalon, infatti in tempi antichi, quando il terreno era paludoso e non bonificato per l’agricoltura, appariva come un isola. Altra leggenda vuole che Giuseppe d’Arimatea vi abbia sepolto il Sacro Graal. Visto che, come detto, eravamo in anticipo abbiamo allungato un po’ la strada per antrare nell’Exmoor National park da sud costeggiando le colline Quantocks. Non ci scorderemo mai le infinite salite e altrettante discese con percentuali dal 12 al 17 (un paio sui 20) che rendono queste strade simili a montagne russe. Caratteristiche di questa regione sono anche le siepi altissime che costeggiano la carreggiata impedendo la visuale sul panorama. Finalmente raggiungiamo il nostro B&B Tregonwell house a Minhead (60£) carino e pulito con bagno in camera unico difetto non accetta carta di credito, una piccola sosta e poi a cena in un pub del centro (Hairy Dog cena e costo classici) prima di tornare meritatamente in camera.

4 giorno

Sveglia e colazione come al solito in partenza per Dunster, un piccolo centro con un mercato medioevale pressoché intatto e una chiesa davvero caratteristica con il cimitero che la circonda.Vale la pena spendere qualche minuto per farvi una passeggiata, noi non abbiamo visitato il castello che troneggia sul borgo. Questa è la giornata delle pendenze al 25%. Proseguendo ci siamo fermati a Lynton&Lymouth che sono due paesi gemelli uno sul mare e l’altro in collina, sono uniti da una funicolare, una visita veloce è più che sufficiente. Appena ripresa la strada abbiamo visto un cerbiatto, solo questo vale la pena. Siamo poi passati a Ilfracombe, per noi si può saltare tranquillamente. Scendendo verso sud ci siamo fermati a Boscastle, un piccolo paese con porticciolo che è stato in parte distrutto da un’alluvione nel 2004. Abbiamo passeggiato un po’ guardando il panorama rilassandoci. Finalmente arriviamo a Tintagel, dove si dice sia nato Re Artù. Le rovine sono sicuramente affascinanti se si rivive la leggenda. Sono poste su un dirupo a picco sul mare e sotto di esse si apre una grotta che la leggenda addita come quella di Merlino.(chiude alle 18 e l’ultima entrata è alle 17.30).se siete fortunati vedrete la nebbiolina che esce da essa e avvolge le rocce circostanti facendo aumentare il fascino leggendario di questo posto. Stanchi ma soddisfatti ci avviamo verso Bowood Park Hotel, posto a ridosso di un campo da golf. Camere spaziose e pulite, la colazione è meno curata che in un B&B ma comunque buona ed a buffet (costo 55£ una doppia). Cena nel solito pub.

5 giorno

Dopo una bella dormita iniziamo una giornata che si preannuncia piena. Prima tappa Port Isaac, un piccolo paese sul mare con stradine tortuose, piccolissime e case dai muri storti in maniera impressionante. Vi si gira una famosa serie tv inglese il cui protagonista è un dottore di provincia Doc Martin. Dopo i soliti 20-30 minuti di macchina ci fermiamo a Padstow, la città non ha nulla di interessante ma ad ovest ci sono delle spiagge fantastiche dove fare surf o prendere il sole. Qui i parcheggi si pagano a giornata ma se, come noi, si rimane pochi minuti per una breve passeggiata e per fare delle foto vi lasciano parcheggiare gratis. Dopo una strada scorciatoia indicataci dal tom tom per miracolo siamo arriveti a Lizard Point. Qui si possono fare delle brevi o lunghe passeggiate di trekking sulla scogliera. Il paesaggio è meraviglioso, il mare appare pieno si insenature e scogli di varie misure, è chiaro il motivo per cui in passato innumerevoli navi vi sono affondate. Altra fermata veloce a Mullion Cove per vedere le sue insenature una con spiaggia ed una più selvaggia. Visto che stiamo ripercorrendo parte della leggenda di Re Artù ci facciamo una camminata di 1 ora per vedere il lago dove venne gettata Excalibur, siamo a Loe Pool, a fianco si estende la spiaggia di Loe Bar, lunghissima e sabbiosa ma con onde pericolosissime. Il lago è solo un lago ma uno ci spera sempre. Ormai sono le 19 facciamo giusto in tempo a dare uno sguardo a St.Michael’s Mount, copia dell’omonimo castello francese, che ha la particolarità di poter essere raggiunto via terra solo con la bassa marea, altrimenti diventa un’isola. Il B&B è Wymering Guest House dove permetteremo per 2 notti (costo per una doppia con bagno privato 60£) colazione a scelta, arredi vintage e un po’ kitsch ma pulito.

6° giorno

Oggi facciamo il giro della penisola Land’s End, giornata di tante tappe di quale minuto, segnaliamo solo quelle degne di nota da non perdere. A Porthcurno potete parcheggiare la macchina in cima, nel parcheggio del teatro e vedere la baia sottostante dall’alto e scendere tramite una scalinata, la spiaggia di sabbia è veramente bella ed essendo riparata dal vento è l’ideale se volete fare il bagno o prendere il sole. Anche il teatro è da vedere, molto particolare, essendo scavato nel dirupo sul mare. A Land’s End c’è un piccolo parco divertimenti con qualche attrazione (cinema 4D, ecc) . A destra si trova il punto più a ovest dell’isola e un centro di osservazione dove è possibile guardare gli uccelli ed i pesci. Dopo aver visto un piccolo squalo balenaci dirigiamo verso sud (a sinistra dell’entrata) e percorriamo i sentieri sulla scogliera per un paio di ore, panorami mozzafiato. Dopo altre tappe a St Just facciamo un po’ di spesa, un salto a Cape Cornwall (parcheggio giornaliero, ma se ci si ferma qualche minuto non si paga), proseguiamo sulla B3306 che porta a St Ives. Il paesaggio qui è veramente stupendo e ci sono anche molti sentieri sia che portano sulle scogliere che sulle colline sovrastanti. Raggiunta St Ives parcheggiamo e facciamo un giro in città che è ricca di negozi e gallerie d’arte, al porto abbiamo visto da vicino anche una foca che viene tutti i giorni.

Dato che abbiamo ancora qualche ora decidiamo di rifare l’ultimo pezzo di strada e di fare ancora qualche passeggiata. Arrivati a Morvah prendiamo la strada che porta a Penzance, dopo poco vediamo le indicazioni per Chur Castle, da segnalare però è il quoit a fianco delle rovine del piccolo castello, ben conservato ed emozionante, proseguendo in macchina abbiamo incrociato per puro caso il Lanyon Quoit, che è il più famoso della cornovaglia. Ci dirigiamo al B&B e poi ceniamo al The Crown, il primo posto dove non ci è piaciuto il cibo.

7 giorno

Ci dirigiamo ad est di St Ives, a Gwithian Beach, una grandissima spiaggia che a seconda delle maree può diventare quasi infinita. Seconda tappa St Mawes Castle, che con Pendennis Castle sono due castelli gemelli su due sponde opposte. Proseguiamo sulla costa sud e raggiungiamo Fowey, un paese sulla sponda dell’omonimo fiume con case color pastello che merita una visita veloce se si ha tempo. Finalmente arriviamo a Polperro, bellissimo porticciolo circondato da mille vicoli tutti da scoprire, dopo ogni angolo c’è una casa, un negozio che vale la pena vedere. Tappa successiva è Looe, diviso da un fiume in due parti, West Looe e Est Looe. La maggior parte dei negozi e delle vie sono nella parte est della città. A differenza di Polperro il porto è meno caratteristico, ma le strade offrono comunque una gradevole passeggiata e si possono pescare i granchi nel porto acquistando il kit nei negozi. Arriviamo poi nell’unico albergo che abbiamo prenotato, l’Ibis di Plymouth, 35 £ più 10,50 £ per la colazione, tutto per due persone…

8 giorno

Entriamo nel Dartmoor National Park da Travistock, qui passiamo le ore a girare per le strade del parco. Scopriamo la tipica brughiera inglese raccontata e vista in molti film, ma che ormai è possibile vedere solo in questi parchi nazionali. Il tempo non è stato clemente oggi, abbiamo preso molta acqua, dalla pioggerellina classica inglese con tanto di nebbiolina a pioggia vera e propria. Fortunatamente ci siamo preparati e questo clima ha aggiunto anzi un pizzico di fascino in più. Il parco è veramente bello, si possono anche vedere oltre che a pecore e mucche libere di pascolare, anche pony e cavalli. Dopo avervi passato tutta la mattina ed inizio pomeriggio, ci spostiamo ad Exeter, famosa per la cattedrale in stile gotico che però possiamo ammirare solo di sfuggita in quanto si stava celebrando messa. La piazza in cui è inserita è circondata da palazzi medievali molto belli. Passiamo al B&B e poi andiamo a Beer, dove la risacca delle onde fa un rumore particolare infrangendosi contro la spiaggia di sassi, abbiamo fatto innumerevoli foto con le barche dei pescatori tirate in secco. Ultima tappa Lyme Regis, dove inizia la Jurassic Coast. Passeggiando sul lungo mare si possono vedere le cabine da spiaggia tipiche inglesi, tutte colorate. Siamo andati a mangiare al pub the Cobb Arms vicino al porto, ci siamo trovati molto bene, sia il panino che la fishpie erano eccezionali e le porzioni abbondanti(27£). Degno di nota anche questo B&B, Netherleigh, ad Axminster in mezzo alla campagna, la camera è piccola ma confortevole ed ha anche un piccolo frigorifero e il microonde (55£).

9 giorno

Purtroppo oggi il tempo non ci assiste, ha piovuto tutto il giorno, proprio quando avevamo in programma delle belle passeggiate sulla Jurassic Coast e di rilassarci un po’ al mare. Partiamo per Durdle Door, parcheggiamo vicino al centro informazioni ed iniziamo la camminata, poco più di un miglio. A causa della pioggia che era caduta nella notte e del passaggio di numerose persone, alcuni tratti risultavano delle vere paludi di fango. Finalmente arriviamo alla baia, veramente bella. Per il ritorno prendiamo un altro sentiero e scopriamo che c’era un altro parcheggio molto più comodo e vicino del centro informazioni e soprattutto senza fango (e pensare che l’avevamo pure visto). E’ meglio quindi che seguiate il cartello marrone di “Durdle Door” che porta anche ad un campeggio. Tappa successiva doveva essere Old Herry Rock, ma la pioggia non ci dà tregua, quindi decidiamo di andare direttamente a Salisbury, passando da Corfe Castle, che abbiamo visto solo da fuori, essendo diroccato. Sulla nostra strada incontriamo molti piccoli villaggi ancora interamente costruiti in pietra, proprio come le case tradizionali viste in molti film. La cattedrale di Salisbury è imponente, e merita veramente una visita sia per il suo interno che per il chiostro,è inoltre possibile vedere una delle copie originali della Magna Carta (7£ a ps). Dopo un giro per la città siamo andati al B&B, Devizes Inn, sopra un pub. La stanza è grande, al costo di 60 £ bagno privato e colazione in camera. Questo albergo è stato la nostra salvezza, dopo una giornata di pioggia riusciamo a fare asciugare tutto grazie ad un calorifero elettrico.

10 giorno

Finalmente la meta di oggi è Stonehenge. Sicuramente suggestivo nonostante la folla di visitatori, il cielo cupo ha dato anche un tocco di atmosfera in più. Magari uno dei corvi che abbiamo visto in volo era un druido… Dopo un gelato niente male comprato al centro informazioni ci rimettiamo al volante (per la verità ha sempre guidato Ema, a lui piace) proseguiamo verso Winchester. Questa cittadina ci ha stupiti anche se era stata aggiunta solo perché sulla strada per il ritorno. Presenta numerosi edifici storici, una cattedrale e un centro veramente bello. Abbiamo girato per le sue strade per ore. Il nostro B&B è nei quartieri residenziali, The Lilacs (£64 bagno in comune). Pulito e tranquillo.

11 giorno

Le nostre vacanze sono finite, andiamo all’aeroporto di Gatwick per il volo di rientro a Linate con la Easyjet ( per 2 persone 119 €). Noi tutto compreso (souvenir e cavolate incluse) abbiamo speso 2200 € e sicuramente ne valeva la pena. Miglia percorse 1200. Alla prossima Lara & Ema



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