Cornovaglia
Prima tappa dopo circa 250 Km. È St. Ives il classico paesino-confettino sull’oceano. Bellissimo.
Da qui ci siamo spostati di 15 Km. E siamo arrivati a Marizon sulla St. Michael’s Mount Bay. Allora la baia molto particolare si affaccia verso questa isoletta che è del tutto simile al Mont Saint Michel: con l’alta marea è un’isola, con la bassa è terraferma. Il castello è raggiungibile e visitabile a piedi attraverso una stradina di ciotoli. Molto suggestivo e, non vi nascondo, anche un po’ “sinistro”.
Penzance è un paese che si affaccia sulla stessa baia + grande e con + gioventù.
Land’s End è, come dice il nome stesso, la fine dell’Inghilterra nella sua punta + a ovest. Oltre… L’oceano!! Ragazzi, bisogna assolutamente andarci: qui soffia un vento molto forte (a tratti infastidisce parecchio chi non è dotato di berretto) ma il panorama che offre è unico. Scogliere a strapiombo sul mare, onde che si infrangono sulle scogliere, migliaia di bianchi gabbiani, il blu dell’oceano, il verde inteso dell’erba, il cielo così affascinante con le novole quanto senza nuvole… Natura natura e ancora natura!!! A Land’s End tutte le attività sono le “prime e ultime” della terra (così dicono le insegne).
Da qui siamo partiti verso nord: meta Camelford e Tintagel.
Camelford dovrebbe essere il luogo dove è morto Re Artù; abbiamo visitato il luogo dell’ultima battaglia e la pietra tombale con l’iscrizione.
Tintagel è veramente carina: 1° è sul mare, 2° le scogliere a strapiombo sul mare, 3° le rovine del castello di Re Artù a strapiombo sul mare, 4° l’ufficio postale medievale perfettamente conservato e considerato monumento protetto.
Le rovine sono la vera attrazione dopo l’ufficio postale: il percorso si fa a piedi; è un po’ faticoso ma premiante. Il paesaggio e simile a Land’s End ma con il fascino delle rovine.
Il tempo è stato variabile come sempre: 10 minuti di pioggia e 10 sole alternati, tanto che ad un certo punto nessuno si ripara sotto l’ombrello. Si paga tutto, anche l’aria che si respira: pazienza. La benzina è circa a 2400 lire al litro. Si risparmia abbastanza scegliendo di pernottare nei Bed&breakfast e noi siamo stati fortunati perchè ne abbiamo trovati di carini e seminuovi e con il bagno in camera per una spesa per notte di 40 sterline a camera. L’accoglienza è ottima e la tipica colazione inglese è mitica.
La carta di credito è accettata quasi dappertutto ma tenetevi sempre almeno 50-70 sterline in tasca se prevedete di pernottare nei B&B.
Che altro dire: Andateci!!! la natura che si vede, si vive e si respira in Cornovaglia la potete respirare in quasi tutta l’Inghilterra… Ma la Cornovaglia e pur sempre la Cornovaglia!!!! Un saluto e… Alla prossima.