Cornamuse, whiskey e castelli: 7 giorni in Scozia alla scoperta di una terra davvero straordinaria

Arte, cultura e natura nelle verdi terre anglosassoni
Scritto da: Sergio&Marta
cornamuse, whiskey e castelli: 7 giorni in scozia alla scoperta di una terra davvero straordinaria

Sergio, 61 anni, e Marta, 57 anni, sono i protagonisti di questo viaggio. Marta ha organizzato l’itinerario e Sergio ha scritto il diario. L’itinerario che abbiamo programmato richiede dai 10 ai 14 giorni in base ai vostri ritmi, noi volevamo fare un assaggio di Scozia cercando di vedere il più possibile in 7 giorni, quest’anno abbiamo programmato 4 viaggi e le ferie sono sempre poche!

Itinerario

  • 21 aprile 2022: volo Pisa aeroporto ore 20.05 – Edimburgo Aeroporto ore 21.50 – trasferimento a Leven (42 minuti – 55 km) pernottamento a Leven;

  • 22 aprile 2022: Leven – St. Andrews – Dunkeld – Singleton of Glen Ord DIstillery – Inverness – Tain (pernottamento) (6 ore circa – 425 km);

  • 23 aprile 2022: Tain – Dunrobin Castle – Wick – Duncansby Head – Thurso – penisola di Coigach passando per i fiordi del nord – Durness – Ullapool (pernottamento) (7 ore circa – 431 km);

  • 24 aprile 2022: Ullapoll – Corrieshalloch Gorge passando per i fiordi dell’ovest – Torridon – Shieldaig – Lochcarron – Plockton fino all’isola di Skye – Portree – giro della penisola Trotternish – Peinlich (5 ore circa – 305 km);

  • 25 aprile 2022: Peinlich – Neist Point – Eilan Donan Castle – Urqhuart Castle – Fort Augustus – Fort William – Roughborn (pernottamento) (5 ore e mezza circa – 360 km);

  • 26 aprile 2022: Roughburn – Glencoe – regione di Trossachs – Stirling Castle – Dryburgh Abbey – Jedburgh Abbey – Edimburgo aeroporto (riconsegna auto) – Edimburgo centro (pernottamento) (6 ore e 30 minuti circa – 455 km);

  • 27 aprile 2022: visita Edimburgo – National Gallery – Castle – National Museum – Royal Mile;

  • 28 aprile 2022: visita Edimburgo – deposito bagagli – Palace of Holyroodhouse – Museum of Edinburgh – Calton Hill – recupero bagagli – tramvia per aeroporto – volo Edimburgo aeroporto ore 16.00 – Pisa aeroporto ore 19.40.

Diario di viaggio

Giovedì 21 aprile 2022

partiamo da Firenze alle 16.45, arriviamo all’aeroporto di Pisa alle 18.15, lasciamo la macchina al Pisa Park (7 giorni euro 35,00). Prendiamo il volo Ryanair per Edimburgo. Partiamo con 25 minuti di ritardo, ma durante la tratta il pilota recupera, atterriamo con cinque minuti di anticipo, alle 21.45 ora locale, siamo un’ora indietro rispetto all’Italia. Il recupero bagagli è lento, non il massimo dell’efficienza. Usciamo dall’aeroporto e andiamo al noleggio Enterprise, appena fuori dagli arrivi. L’addetta stava chiudendo, la becchiamo al volo! Abbiamo prenotato la macchina per 5 giorni, dal 21 al 26 aprile, gli ultimi due giorni non ne abbiamo bisogno perchè visiteremo Edimburgo, prezzo euro 148,19. Iniziamo la nostra avventura con guida a sinistra, avevamo già provato l’ebbrezza in Sudafrica, Namibia, Botswana e Malta. Per fortuna internet funziona, quindi navighiamo fino a Leven, dove alloggiamo al Lomond Guest House (camera con bagno privato esterno, 74,00 euro prenotato su booking), una sistemazione non eccelsa, camera stretta e poco confortevole. Arriviamo all’appartamento alle 23.45, un po’ cotti, ci sistemiamo e a letto!

Venerdì 22 aprile 2022

singleton

Sveglia alle 7.30, c’è un cielo spettacolare con un sole magnifico, alle 8.00 usciamo di casa, ci fermiamo al supermercato Lidl a 5 minuti da casa e compriamo la colazione, i bar aprono alle 9.00 e noi non abbiamo tempo da perdere! Pago con il bancomat, canale Maestro, senza problemi, non abbiamo ancora prelevato! Ci avviamo poi verso St. Andrews, dove arriviamo poco dopo le 9.00, una cittadina universitaria molto carina e che conserva una cattedrale impressionante. In questo periodo purtroppo è chiusa per manutenzione, ma anche da fuori è stupenda. Visitiamo anche il castello, anch’esso chiuso per manutenzione. Poi passeggiamo per le calme strade del centro, preleviamo 100 sterline ad un ATM, poi ripartiamo e ci dirigiamo a Dunkeld, cittadina molto carina verso il nord, ha una bellissima cattedrale, anch’essa chiusa, e un piccolo centro storico adagiato sul fiume, con giardini e prati rilassanti. Pranziamo nel bel giardino pubblico, con un panino comprato alla Lidl, poi ripartiamo verso Inverness, sono le 13.30. Il tratto di strada è molto lungo, volevamo visitare anche la cattedrale di Elgin ma alle 16.00 abbiamo l’appuntamento per visitare la distilleria di whiskey Singleton e non facciamo in tempo ad arrivare ad Elgin! La distilleria è molto interessante, ho prenotato il tour dall’Italia sul loro sito, costo 9,50 sterline a testa. Ci sono centinaia di distillerie in questa zona, vi consiglio di visitarne almeno una. La visita si conclude con la degustazione di due dei loro migliori whiskey, notevoli devo dire, anche se a prezzi inavvicinabili, la loro produzione va quasi tutta distribuita tra Taiwan, Singapore e Malesia! Verso le 17.00 ripartiamo ed andiamo ad Inverness, cittadina abbastanza anonima, dove visitiamo il centro storico, alle 18.00 sono quasi tutti a cena e i negozi stanno chiudendo! Riprendiamo poi la macchina e percorriamo la A9 verso Thurso, ci fermiamo a Tain, dove pernottiamo al The Granny Flat St. Mary’s, un appartamento ben attrezzato prenotato su Airbnb (77,36 euro a notte).

Sabato 23 aprile 2022

dunrobin

Ci svegliamo con calma, stamani dobbiamo visitare il Dunrobin Castle che dista mezz’ora di macchina ma apre alle 10.30. La visita comprende il palazzo, di proprietà dei Sutherland, il giardino e, la cosa più interessante, la falconeria, aperta dalle 11.30 alle 14.30, dove si assiste ad un’esibizione di falchi veramente simpatica! Ripartiamo che sono già le 12.15 e ci muoviamo verso nord, fermandoci prima a Wick, cittadina anonima, e poi a Duncansby Head, la punta nord della Scozia, dove c’è un faro ma soprattutto una scogliera con dei faraglioni stupendi, peccato che il cielo sia coperto, con il sole devono essere impressionanti. Proseguiamo poi per Thurso, cittadina senza grande significato, e poi prendiamo la strada per Durness, molto bella ma, di fatto, ad una corsia con delle piazzole ogni 100 metri di strada per scambiarsi con gli altri veicoli che procedono in senso opposto. Il paesaggio è bello ma sinceramente desolato. Fate una deviazione per Totegan, dove poi proseguite a piedi per Strathy Point Lighthouse, e poi un’altra deviazione fino a Dunnet Head Lighthouse, da entrambi si godono panorami meravigliosi, noi non abbiamo avuto tempo di andarci! Arrivati a Durness godetevi la Sango Bay, bellissima baia con mare azzurro e sabbia dorata. Proseguiamo poi per Ullapool, dobbiamo saltare anche Lochinver, bellissima cittadina sul mare, ma siamo già abbondantemente in ritardo, per fare l’itinerario odierno ci volevano almeno due giorni! Arriviamo ad Ullapool alle 20.15, è ancora giorno, alloggiamo da Jackie, camera con bagno privato esterno prenotata con Airbnb (69,93 euro a notte).

Domenica 24 aprile 2022

mealt

Tempo ottimo, sveglia alle 7.30, facciamo colazione in camera, alle 8.30 partiamo e ci dirigiamo verso sud, al Corrieshalloch Gorge. La spaccatura si può vedere da un bellissimo ponte sospeso che si raggiunge attraverso un ben attrezzato sentiero (ingresso gratuito). Proseguiamo poi verso Torridon, dove arriviamo dopo aver percorso un tratto a una sola corsia di marcia lungo il torrente Torridon, con viste bellissime sulle montagne circostanti ancora innevate. Da Torridon la strada migliora, proseguiamo fino a Shieldaig e poi fino a Lochcarron e da qui per Plockton. Rinunciamo a percorrere la strada costiera che da Shieldaig porta a Locharron passando per Applecross per paura di fare tardi, voi fatela, si rientra assolutamente nei tempi! Entriamo poi sull’isola di Skye attraverso il ponte panoramico di collegamento ed arriviamo a Portree, da dove iniziamo il giro della penisola Trottenish in senso orario perchè è migliore la posizione del sole. Passiamo prima per Uig e Kilmuir e poi continuiamo fino a ritornare a Portree. Il tratto da Uig a Portree è tutto ad un solo senso di marcia, se si esclude l’ultimo tratto, quindi abbastanza impegnativo, ma comunque molto bello. Nel tratto orientale sono da vedere il Kilt Rock and Mealt Falls Viewpoint, con una bellissima cascata di 60 metri direttamente a picco nel mare, e la Lealt Falls, con un altro orrido con salti d’acqua molto bello. Tornati a Portree ci fermiamo alla locale Coop, aperta tutti i giorni fino alle 22.00, a fare un po’ di spesa, poi raggiungiamo il nostro alloggio di stasera, in località Peinlich, dove arriviamo alle 19.15. Alloggiamo da Isabella in un bed & breakfast, camera con bagno privato interno e colazione, prenotato su Airbnb (98,47 euro a notte). Ceniamo in camera e a letto, domani altro giorno intenso!

Lunedì 25 aprile 2022

neist point

Sveglia alle 7.50, alle 8.30 Isabella ci prepara la colazione, uova con bacon, salsiccia, pomodori, caffè, marmellate, pane tostato, vera colazione british! Alle 9.00 partiamo e ci dirigiamo verso Neist Point, un faro posto sul versante occidentale dell’isola di Skye, il cielo è nuvoloso purtroppo ma le scogliere a strapiombo sul mare sono comunque affascinanti. Il faro si raggiunge con 20 minuti di camminata a piedi, verso le 11.00 ripartiamo, lasciamo l’isola di Skye, bella ma non così entusiasmante come tanti mi avevano detto. E c dirigiamo al castello Eilan Donan, dove sono stati girati i film Highlander e Braveheart. Il castello è stato interamente ricostruito tra il 1919 e il 1932, e le forme attuali non sono proprio quelle del castello originario. Comunque la visita resta piacevole, costo 10,00 sterline a testa e 3,00 sterline per l’audioguida.

Riprendiamo poi l’auto e ci dirigiamo verso il Castello di Urqhuart, dove arriviamo intorno alle 16.00. Qui non sono rimaste che un po’ di rovine e la torre di guardia, semi diroccata anche quella, vale comunque la pena visitarlo. Il castello fu distrutto nel 1692 per non farlo cadere nelle mani dei giacobiti e mai ricostruito. Questa struttura rientra fra i beni visitabili con la Historic Scotland, una card che abbiamo acquistato online al prezzo di 35,00 sterline a testa per una settimana. Riprendiamo la strada e ci dirigiamo a Fort Augustus, dove arriviamo intorno alle 17.30. L’unica cosa carina della città era un vecchio convento, che è stato trasformato in appartamenti per turisti.

Carine anche le chiuse sul Canale di Caledonia, che collega Inverness a Fort Williams. Andiamo poi a Fort Williams, dove arriviamo intorno alle 19.00, qui c’è veramente poco da vedere se si eccettua una passeggiata nella zona pedonale dove però i negozi sono già tutti chiusi. Pernottiamo a Roughburn, alla Tulloch Farm, una baracca in legno attrezzata di tutto punto in aperta campagna prenotata su Airbnb (70,33 euro a notte), mancano i fuochi ma c’è il forno a microonde!

Martedì 26 aprile 2022

jedburgh

Sveglia alle 7.00, colazione, poco prima delle 8.00 partiamo! Fuori la temperatura è 1° C, la macchina è completamente ghiacciata, ma c’è il sole! Prendiamo per Glencoe e poi per la regione di Trossachs, la guida la definisce la regione dei laghi scozzesi, paragonabile a quella inglese, sinceramente nulla di speciale, il paesaggio è bello ma non entusiasmante! Proseguiamo poi per il castello di Stirling (ingresso con la Historic Scotland), dove arriviamo alle 11.30, impieghiamo un’ora e mezzo per visitarlo. Il castello è molto bello ma notevolmente rimaneggiato, soprattutto la cappella e la sala riunioni sono state restaurate in modo inconcepibile per noi italiani! Ci fermiamo a mangiare un panino ad un tavolino in un giardino pubblico e facciamo benzina, poi riprendiamo per l’abbazia di Dryburgh, che chiude alle 15.30, non facciamo in tempo! Cosa assurda chiudere a quest’ora, peraltro l’apertura è alle 10.00! Proseguiamo veloci per l’abbazia di Jedburgh (ingresso con la Historic Scotland), che chiude alle 16.00, arriviamo alle 15.30!

L’abbazia è bellissima, ma non è visitabile all’interno perchè sono in corso i soliti lavori di manutenzione. Riprendiamo poi la strada per Edimburgo, dobbiamo riconsegnare la macchina alle 19.00 facciamo in tempo ad andare prima al nostro appartamento. Soggiorniamo all’Edinburgh Holiday Apartment, prenotato con booking.com (euro 82,35 a notte), un bellissimo appartamento in una strada tranquilla della città ma comunque a 20 minuti a piedi da St. Andrews Square, nel cuore della città. Facciamo il self check in, poi io vado all’aeroporto a consegnare la macchina e Marta rimane a casa a sistemare le cose e a preparare la cena. Il traffico è intenso, arrivo all’aeroporto alle 19.30, la riconsegna è rapida anche se la macchina viene ispezionata palmo a palmo! Ho percorso 1.267 miglia, cioè 2.039 km, ne avevo preventivati 2.031! Ho consumato 104 litri di carburante, 19,6 km/l, niente male! Ho speso 194,40 euro, 1,87 euro al litro, quasi come in Italia! Compro poi il biglietto A/R aperto del tram (9.00 sterline), che mi conduce in centro e che fra due giorni mi riporterà qui in aeroporto per rientrare a casa. Il tram è perfetto, in 30 minuti arriva in centro, scendo a St. Andrews Square e in 20 minuti di veloce passeggiata sono a casa!

Mercoledì 27 aprile 2022

Oggi visitiamo il centro di Edimburgo, tempo ottimo! Prendendo a piedi da casa nostra arriviamo in 20 minuti alla National Gallery of Scotland, ingresso gratuito, la più bella pinacoteca di tutta la Scozia, apertura ore 10.00. È organizzata in 18 bellissime sale che partono dal Medioevo italiano e finiscono con gli impressionisti. Passiamo velocemente dalle sale con le pitture italiane e ci concentriamo soprattutto sulla pittura scozzese, per noi sconosciuta e invece di notevole pregio artistico. La visita dura all’incirca un’ora, se, come noi, non vi soffermate troppo sulla pittura italiana.

Ci spostiamo poi al Castello di Edimburgo, biglietto compreso nel prezzo della Historic Scotland. La struttura è notevole, la visita richiede almeno un paio d’ore, soprattutto se vi soffermate sui musei della guerra tanto cari agli anglosassoni, noi li saltiamo a piè pari e in’oretta e mezzo visitiamo tutto il complesso, belle le strutture architettoniche, un po’ meno gli interni, decisamente rimaneggiati. Andiamo poi a pranzo al Castle Arms, non molto distante dal castello. Ho trovato questo ristorante su internet e voglio assaggiare l’haggis, il piatto tipico scozzese a base di interiora di agnello, Marta ripiega su un più rassicurante stinco di agnello al forno. I piatti sono entrambi decisamente buoni, sono accompagnati con purè, piselli e carote, prendiamo anche un piatto di patate fritte e il pane, spesa meno di 40,00 euro in due!

Ci spostiamo poi al National Museum, sempre a piedi, e raggiungibile in pochi minuti, ingresso gratuito. Questa bella struttura moderna raccoglie circa 10.000 oggetti, l’intento è quello di fare un excursus storico sull’evoluzione degli esseri viventi sulla Terra fino ai giorni nostri, intento mirabile ma spesso si rischia di fare un po’ di confusione fra antico e moderno. Comunque una visita godibilissima con pezzi provenienti da tutto il mondo, veramente un bel complesso. Usciamo dal museo verso le 16.00 e ci incamminiamo per Royal Mile, la strada lunga un miglio che collega il castello all’Holyroodhouse Palace, che vedremo domani, una strada molto bella, piena di negozi e di piccole corti interne molto carine. Notevole la St. Giles Cathedral, ingresso gratuito, gradita donazione. Continuiamo verso casa e ci fermiamo in Broughton Street dove abbiamo letto su internet che c’è un deposito bagagli, ci fermiamo per chiedere se domani possiamo portare la nostra valigia fino alle 13.00, prima di proseguire per l’aeroporto, prezzo 5,00 sterline, purtroppo la proprietaria dell’appartamento non ci può tenere il bagaglio! Andiamo poi alla Lidl a fare un po’ di spesa, verso le 19.00 facciamo rientro a casa, abbiamo camminato un bel po’ ed è il momento di far riposare un po’ i nostri piedi!

Edimburgo è una città veramente piacevole, piena di parchi, molto tranquilla, con pochissimo traffico e una multietnicità di persone e negozi non indifferente, veramente una piacevole sorpresa. La giornata poi è stata stupenda, con un cielo azzurro bellissimo, una gran fortuna da queste parti!

Giovedì 28 aprile 2022

holyrood

Tempo bellissimo, sveglia con calma, usciamo di casa verso le 9.15, portiamo la valigia al deposito bagagli e ci avviamo a visitare l’Holyroodhouse Palace (biglietto 17,50 sterline a testa, chiuso martedì e mercoledì) percorrendo il tratto di Royal Mile che non avevamo percorso ieri. Il palazzo è bello ma, come tutti gli edifici storici scozzesi che abbiamo visitato, gli interni sono un po’ deludenti. In compenso l’audioguida in italiano è gratuita e molto dettagliata. Usciamo dal palazzo alle 11.00, visitiamo l’Holyrood Park, enorme, con dei prati tagliati alla perfezione e un diametro di 8 km, spettacolare! Di fronte all’Holyroodhouse Palace c’è il Parlamento di Scozia, un edificio ipermoderno che contrasta enormemente con il palazzo rinascimentale della regina, chissà che putiferio si sarebbe scatenato se lo avessero fatto in Italia! In compenso il Parlamento è visitabile da chiunque, non ci sono tutte le fisime e i guardiani dei palazzi della politica italiana!
Ritorniamo poi verso il centro e visitiamo il Museum of Edinburgh, ingresso gratuito, molto carino, mette bene in evidenza le produzioni tipiche del periodo della rivoluzione industriale anglosassone, cristallo di Leight e ceramica di Fife in particolare. Ci fermiamo poi a Calton Hill, uno dei tanti parchi di Edimburgo, molto bello, c’è anche il vecchio osservatorio astronomico, da qui si gode il più bel panorama di Edimburgo. Mangiamo un panino, poi scendiamo a riprendere la valigia, facciamo il biglietto per la tramvia, finendo tutti i soldi inglesi che avevamo prelevato e ci avviamo verso l’aeroporto, dove arriviamo alle 14.15. Alle 16.10 decolliamo e alle 19.35 atterriamo con 15 minuti di anticipo, riprendiamo velocemente la valigia e la macchina, alle 21.30 siamo a casa.

Conclusioni

Un viaggio strano, non ci aspettiamo mai molto dall’Europa ma, in questo caso, siamo rimasti molto favorevolmente impressionati, oltre che dai luoghi e dalla cura nel mantenerli, anche dalla simpatia e dalla disponibilità del popolo scozzese, veramente una bella impressione. Purtroppo i prezzi sono molto alti, come in tutta l’Europa del Nord, ma vale sicuramente la pena prendere ritmi meno serrati dei nostri e godersi con calma la quiete, la bellezza della natura selvaggia e il ritmo lento di queste terre impervie, con le loro stupende vestigia artistiche, il vento forte, i prati e le scogliere a picco sul mare, torneremo presto Scozia!

Spese (arrotondate all’euro)

  • Voli euro 233,00
  • Alloggi euro 554,00
  • Noleggio auto euro 148,00
  • Benzina euro 214,00
  • Attrazioni euro 212,00
  • Pasti euro 123,00
  • Parcheggi euro 48,00
  • Tram euro 19,00
  • Deposito bagagli euro 6,00

Totale euro 1.557,00

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