Corfù, una bella scoperta
Abbiamo soggiornato all’Hotel Debono a Gouvia, nella zona centrale dell’isola, ideale come punto di partenza: a una decina di minuti da Corfù città e a meno di un’ora dalle spiagge più belle. L’hotel è un 4 stelle appena rinnovato, con ampie camere, un ottimo servizio e una bella piscina, a un prezzo conveniente (junior suite per 4 persone con colazione 135€ a notte). A Gouvia, e su tutta la costa est verso sud, il mare ricorda un po’ il nostro Lago Maggiore con piccole spiagge sassose e scure, ma il paesino di Gouvia è tranquillo e pieno di buoni ristoranti per tutti i gusti e le tasche (anche nei più “cari” si cena abbondantemente con meno di 20€).
Corfù ha una natura lussureggiante, le colline sono ricoperte di pini marittimi, cipressi e ulivi, mentre verso il mare si trovano palme e oleandri fioriti. L’isola è molto turistica in alcune zone, ma basta allontanarsi di pochi km e si incontrano deliziosi paesini dove il tempo si è fermato, piccole spiagge con taverne dove si mangia in modo semplice e gustoso, e panorami davvero mozzafiato.
Da vedere (secondo me):
– Paleocastritsa: la famosa spiaggia, di sabbia e ciottoli bianchi con mare gelido, in sé non è eccezionale ma da lì partono le barche per le numerose spiaggette che si susseguono tra una scogliera e l’altra. Meglio ancora scendere alla Grotta Bay, un bar ristorante arrampicato tra le rocce, dove sorseggiare birra o cocktail tra un tuffo e l’altro con sottofondo di musica chill out, o prendere una barca taxi per le spiagge.
– Agios Georgios ton Pagon: a nord di Paleocastritsa, dopo avere percorso una lunga e tortuosa strada circondata da un immenso uliveto, si arriva a una perfetta mezza luna di sabbia dorata, con acqua cristallina. Zero folla e numerose taverne con ottimo pesce fresco da gustare guardando il tramonto.
– Sidari: il paesino è molto turistico, la spiaggia è carina e ideale per i bambini, sabbiosa e con l’acqua bassa; il punto forte sono le scogliere bianche che portano al famoso Canal d’amour: panoramico per fare foto e se amate tuffarvi. Da lì in una decina di minuti si raggiunge, a Perulades, il Logas Sunset Bar – 7th Heaven, un posto pazzesco in cima alla scogliera, uno dei tramonti più belli del Mediterraneo; d’obbligo la foto dalla terrazza trasparente a picco sul mare.
– Glyfada e Pelekas: scendendo verso sud le spiagge sono più sabbiose, i fondali bassi e lo stile più rilassato. Lungo la stessa strada trovate le indicazioni per Yaliskari, la mia spiaggia preferita: una piccola baia circondata da alte scogliere ricoperte di verdissimi pini marittimi, le cicale in sottofondo e un’accogliente taverna con tutti i servizi.
– Corfù town: è una vera città, affacciata sul mare con la splendida Fortezza Antica e il centro storico lastricato di marmo bianco; bello perdersi nelle viuzze e scoprire ogni volta una nuova piazzetta, mischiarsi ai Greci bevendo un caffè freddo nei locali affacciati sulla Spianada… molto affascinante, anche se trafficata e afflitta dal parcheggio selvaggio.
Aqualand – Agios Ioannis: come diversivo all’acqua salata, c’è l’acqua dolce di questo parco.