Corfù, l’isola che non ti aspetti…

Favolosi tramonti e panorami mozzafiato
Scritto da: Gabry1962
corfù, l'isola che non ti aspetti...
Partenza il: 11/06/2013
Ritorno il: 18/08/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Verso fine maggio io e mio marito prenotiamo, con la Ryanar, il volo andata e ritorno lowcost per l’isola di Corfù (70.00 € a persona), con partenza da Bergamo, aggiungendo altri 70 € per il bagaglio che come sempre, in proporzione, costa come o più del biglietto.

Martedì 11 giugno partiamo in orario, e dopo circa un’ora e mezza, alle ore 14.00 locali arriviamo all’aeroporto di Corfù, dove ritiriamo l’auto presso l’autonoleggio Hertz (convenzionato con Ryanar): per una settimana 153.00 € + assicurazione totale 64.00 €, anziché 49.00 come pubblicizzato sul sito. Al momento di procedere a redigere il contratto, mio marito si accorge di avere la patente scaduta! Per fortuna che anch’io ho la carta di credito, così riusciamo a cambiare l’intestatario del contratto senza problemi e senza costi aggiuntivi….(anche perché in Irlanda ci era già capitato di avere il contratto a nome di mio marito, e la carta di credito a nome mio, e siamo stati costretti ad inserire un altro conducente, ovviamente pagando di più…).

Partiamo quindi in direzione nord verso Sidari, dove avevamo prenotato, una super offerta di booking.com, all’Hotel Sidari Beach (346 € una settimana, pernottamento e prima colazione). Siamo stati attirati da questa offerta, oltre che per la convenienza, dai giudizi positivi degli altri clienti… E non possiamo dire diversamente perché l’hotel, ristrutturato da poco, è praticamente nuovo. Il proprietario ed il personale sono bravissimi a coccolare i clienti, facendoli sentire a proprio agio… Prima di cena, raggiungiamo con una passeggiata di circa 1.5/2 km. il Canale dell’Amore, ma purtroppo c’era vento forte e così rientriamo subito in hotel, dove ceniamo con una bottiglia di buon vino italiano offerta dall’hotel. Il tutto accompagnato da un magnifico tramonto, che si ammirava dalla terrazza del ristorante…

12 giugno SIDARI- KASSIOPI (costa nord)

Prima tappa spiaggia attrezzata di Roda (lunga e sabbiosa), poi quella di Kalamaki, anche questa lunga e sabbiosa ma meno affollata. Quindi Spiridonas, una caletta con il verde che arriva sino alla spiaggia. Per ultimo arriviamo a Kassiopi, dove avevamo preventivato di fermarci. Arrivando da Sidari si vede dalla strada principale una prima spiaggetta ghiaiosa e rimaniamo un po’ delusi. Ma non bisogna fermarsi qui, bisogna entrare nel centro del paese, e salire dalla stradina che parte a sinistra del porticciolo. Ben presto si avvistano le due splendide spiaggette di Kassiopi. Non ci sono parcheggi, così ritorniamo all’inizio del paese, dove lasciamo l’auto in un parcheggio a pagamento (3 euro al giorno) e ritorniamo a piedi alle 2 spiaggette (circa 1 km):, una bella passeggiata che dopo, aver attraversato la via centrale, sale costeggiando il mare, con belle vedute. Costo 2 sdrai ed un ombrellone euro 7.00. Pranzo all’unico bar/ristorante sito in zona. Dopo essere rientrati in hotel, decidiamo di cenare nella vicina Roda, in un ristorante consigliato da Trip Advisor: Roda Park Restaurant. Effettivamente il servizio è ottimo, i prezzi stracciatissimi e si mangia bene: due antipasti, due secondi (tra cui una spigola), due birre medie euro 33.00. Consigliatissimo. Passeggiata per smaltire la cena su lungomare ed ecco che ci imbattiamo in un incredibile tramonto dai colori spettacolari: uno dei più belli che ho visto fino ad ora nella mia vita!

13 giugno SIDARI-IPSOS (costa nord-est)

Altra abbuffata di spiagge. Avlaki, bella, ghiaiosa, acque limpide, attrezzata sdrai. Kerasia, si arriva ammirando dall’alto un bellissima veduta del porto di Ag, Stefanos. Si attraversa il paesino e dopo circa due km si arriva alla citata spiaggia di Kerasia. Bellissima, ghiaiosa (come tutte le spiagge del costa nord-est), acque limpidissime: un posto tranquillissimo con uno/due ristoranti, ci ritorneremo sicuramente! Proseguiamo, come prevedeva Il nostro itinerario, verso Nissaki dove avevamo deciso di sostare. Prima di arrivare, ci fermiamo su una piazzola panoramica ad ammirare dall’alto e fotografare la spiaggia di Kalami: non scendiamo, ma da qui sembra proprio una bella caletta. Arriviamo a Nissaki: molto bella, ma molto piccola. Infatti c’è troppa gente per le sue dimensioni ridotte ed inoltre non troviamo parcheggio. Quindi cambio di programma e continuiamo a scendere verso sud e ci fermiamo alla spiaggia successiva: Barbati. Anche questa ghiaiosa, molto lunga e attrezzata. Per ombrellone e due sdrai paghiamo 5 euro. Acqua pulitissima e leggermente più calda rispetto agli altri posti. A fine giornata arriviamo fino a Ipsos, un paese pieno di negozi e ristoranti, sviluppato lunga la strada che passa davanti al mare. Meta preferita soprattutto dai giovani italiani, così ci è stato detto …. Rientrando ci fermiamo per cena a Kassiopi, sul porticciolo, costo 26.00 euro in due.

14 giugno SIDARI – AG. GEORGHIOS (centro-sud)

Prima tappa Achilleon, residenza della principessa Sissi. Ingresso 7 euro, per parco e residenza. Dal parco si gode un’ottima veduta sulla capitale. Proseguiamo la visita del sud dell’isola e ci fermiamo a Benites, bel paesino con le sue spiagge ed il suo centrino turistico. A seguire Moraitika, paese lungo la strada e spiaggia normale, Mesoggi, paese più bellino con spiaggia più carina. Attraversiamo l’isola, passando sulla costa occidentale, ed arriviamo ad Ag. Georghios, paese tranquillo con qualche ristorante e qualche bar, con la sua spiaggia sabbiosa, dove in fondo si sono formate delle dune. Ci fermiamo a bere due succhi di frutta fresca e la cameriera ci consiglia di visitare le spiagge di Ag, Gordios e la spiaggia di Kanoula, più a sud. Seguiamo il suo consiglio e le raggiungiamo. Si tratta di due spiagge selvagge di sabbia dove non c’è nessuno. Rientriamo verso nord passando per Lefkimmy, cittadina non turistica, e riprendendo la strada principale verso Kerkira (Corfù). Svoltiamo a destra verso la spiaggia di Boukaris, (niente di che), ma la strada che costeggia il mare, da Boukaris a Mesoggi merita di essere percorsa, anche solamente per vedere la sua abbondante fioritura, soprattutto oleandri e bouganvilles. Ah dimenticavo, lungo la strada che scende a Boukaris si può vedere una bouganville alta circa 20 metri!!

15 giugno SIDARI-PALAEOKASTRITSA (nord-ovest)

Prima tappa Loggas beach, vicino Peroulades, spiaggia incastonata tra le rocce, magnifica! Da andare in tardi mattinata e/o pomeriggio, o meglio ancora al tramonto, perché alla mattina presto c’è l’ombra. Infatti noi ci ritorneremo. Bisogna scendere da una lunga scalinata, ed attenzione che con l’alta marea la spiaggia scompare… Poi proseguiamo per Agios Stefanos: acqua con alghe, niente di eccezionale nonostante la bella posizione. Quindi Arila: spiaggia mista di sabbia e sassi (con pontile). Tappa assolutamente da non perdere è il bel paesino di Afionas, tipico greco, con bei panorami sul mare. Passiamo poi da Aghios Georgios: spiaggia lunga e sabbiosa.

Finalmente arriviamo a Paleokastritza! A nostro parere, da sola vale il viaggio!. Ci fermiamo in più punti per fotografare le 6 piccole baie con le sue acque cristalline e le sue incantevoli spiaggette. Snack e poi gita in barca (costo 10.00 euro) per vedere alcune grotte e le calette dal mare. Poi sosta in una delle spiagge di Palaeokastritza, dove sdraio e ombrellone sono gratis se consumi al bar. Nel tardo pomeriggio raggiungiamo Lakones, paesino in collina a circa 3.5 km dal bivio. Tappa alla pasticceria “Dolce” dove una ragazza di nome Marianna, con lontane origini italiane, ci consiglia di andare a cenare presso la taverna gestita da Elena e Spirus, che fra l’altro già conoscevamo avendo letto gli altri diari di viaggio. Dalla pasticceria si gode di un panorama eccezionale,quindi dopo aver bevuto un aperitivo e scattato alcune foto, raggiungiamo la taverna e ceniamo dai simpatici proprietari che dopo cena ci offrono il digestivo. Riscendendo ci fermiamo nel negozietto di George’s Cellar, che vende un po’ di tutto (olive, miele, origano ecc.) e offre mandorle e vino. Inoltre se compri qualcosa ti fa pure dei regalini…Davvero simpatico.

16 giugno SIDARI-GLIFADA-AG. GORDIS (centro-costa occidentale)

Ripassiamo da Palaeokastritza perché, oltre che per il piacere di rivederla, ci eravamo dimenticati di visitare il suo monastero, situato in cima al promontorio. Dopo una breve salita, su una stradina a senso alternato controllato da un semaforo, si giunge a un piazzale dove si può lasciare l’auto. Da quassù si ha una vista stupenda! Visitiamo il monastero, e ci aggiriamo nei dintorni per godere di altri favolosi panorami. Spettacolare! Come inizio giornata non c’è male…. Proseguiamo verso sud alla ricerca della spiaggia Myrtiotissa, giudicata una delle più belle di Corfù, e dopo essere scesi da una stradina ripidissima la scorgiamo. Effettivamente è molto bella, con acque cristalline, non attrezzata (infatti è frequentata da nudisti) e non ci sono né bar né ristoranti. Risaliamo alla strada principale ed arriviamo a Glifada, spiaggia lunga e sabbiosa, dove ci fermiamo (anche perché ci sono oltre 32°). Ombrellone e lettini 7.00 €. Il pomeriggio tardi andiamo a vedere Ag. Gordis, bellissima baia con spiaggia di sabbia. Bel paese, ben fornito di alloggi, negozi e ristoranti. Ottime vedute dalla strada che scende al paese. Rientrando sbagliamo strada, invece di lasciar fuori la capitale, andiamo diritti verso il centro. Ormai è fatta, così decidiamo di andare a vedere il simbolo di Corfù, quello che si vede su tutte le guide turistiche, ossia il monastero di Vlakerna. Niente di che il monastero, ma la posizione sull’isoletta è eccezionale. Sono ormai quasi le 19.00 di sera, considerato il caldo torrido della giornata e che nei due giorni successivi si prevede un ulteriore aumento della temperatura (36-39 gradi), decidiamo di visitare Kerkira, la capitale. Iniziamo dalla vecchia fortezza e a seguire l’antistante Spianada, grandissima piazza con grandi spazi verdi, che i “corfioti” usano come campo da cricket. Oltre la Spianada c’è il Liston, un complesso di edifici a più piani con caratteristici archi e lampioni veneziani: questo luogo è oggi il centro della vita sociale di Kerkira, mentre sotto il dominio di Venezia, solo quelli inclusi nel libro d’oro dei nobili, ci potevano passeggiare… Poi il Palazzo di Aghii Michail e Gheorghios, la chiesa di Aghios Spiridonas, la Piazza del Municipio. Cena e poi passeggiata tra le viuzze illuminate, ricche di negozi, del centro storico. Bella!

17 giugno

Giornata di riposo al mare (visto che è l’ultimo giorno), ed optiamo per la spiaggia di Kerasia, che ci era piaciuta molto, ma non ci eravamo fermati, inoltre non troppo lontana dal nostro hotel.

18 giugno

Giornata di rientro. Scendendo da Sidari, verso l’aeroporto, facciamo sosta ad Ipsos nel negozio fornitissimo di prodotti locali: Corfù Spirit . Acquistiamo qui i nostri regali, rischiando di sforare il peso dei bagagli… olio, olive e saponi, ma c’è molto di più. Prezzi nella norma. Consigliatissimo.

CONCLUSIONI:

· Quest’isola è stata una piacevole sorpresa, molto verde, fiorita e con panorami mozzafiato;

· Noi abbiamo alloggiato a Sidari, in un hotel che lo consiglio a tutti, ma se uno vuole girare tutta l’isola come noi, forse è meglio pernottare più verso la zona centrale;

· Molte informazioni utili su www.corfu-kerkyra.eu

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