Corfù in pratica
Anche questa destinazione nasce per caso. Io e mia moglie avevamo combinato una settimana di ferie e visti i costi dei voli aerei abbiamo optato per Corfù con volo diretto da Pisa. Gli orari dei voli erano buoni, così come i prezzi sotto i 50 € per a/r e così ho prenotato subito. Poi, come al solito, ho inviato messaggi al gruppo della compagnia di Ghery e si sono unite prima la Paola, cugina di mia moglie, e poi anche Maria Pia, la nostra amica del cuore.
Per questa vacanza non starò a fare un resoconto giornaliero di quello che abbiamo fatto, ma mi accingo a dare dei consigli su ciò che abbiamo visto e dove abbiamo mangiato e soggiornato, consigli che possono tornarvi utili per programmare la vostra vacanza nella bella isola dell’Adriatico. La prima impressione sembra di essere nelle coste del centro Italia. La vegetazione florida di Pini, Cipressi, piante di Fico, Olivo, Mirto, Oleandri ci fanno ricordare i paesaggi delle nostre terre e in qualche modo ci sentiamo a casa.
Ritiriamo l’auto prenotata da casa con Budget ma già lì, in aeroporto, le spiegazioni che ci danno sull’addebito diverso da quello pattuito ci fa saltare i nervi e non capiamo il perché di quella differenza di oltre 70 euro in più rispetto a quello previsto. Inoltre ci bloccano sulla carta altri 930 euro a titolo di franchigia per eventuali danni. La Signora Eleni dell’ufficio si è mostrata inizialmente cordiale ma poi piuttosto scortese facendoci capire che non sapeva come mai e che aveva fretta nel servire anche altri clienti. Alle fine ho firmato pensando di poter eventualmente fare a casa le mie rimostranze. Al ritiro dell’auto una gentilissima ragazza che parlava anche italiano ci ha detto che quella cifra in più era per il pieno di benzina e che al rientro se riconsegnavamo l’auto col pieno non sarebbe stata addebitata. Era semplice come motivazione e non capiamo come mai la signora non aveva potuto dircelo. Da casa sempre con booking avevo prenotato un appartamento ad Agios Gordios perché io preferisco sempre avere una vista rivolta verso il tramonto. L’Appartamento Lido Sofia è ben posizionato e dal balcone c’è una vista davvero superba. Lido Sofia è un residence con piscina ma noi non ne abbiamo usufruito anche se sarebbe stato sicuramente piacevole. Anche la sig.ra Sofia e suo figlio Gabriel sono molto carini e gentili e ci fanno sentire graditi. La sera generalmente abbiamo mangiato nei vari locali lungo la spiaggia di AGIOS GORDIOS e di seguito cito quelli che si sono sembrati i migliori:
Ark e Orthosilhi. Il primo è un bellissimo locale che di giorno ti offre lettini e ombrellone gratuiti ma con obbligo di almeno una consumazione. Il cibo ottimo e l’atmosfera davvero elegante. Prezzi modici. Orthosilki era consigliato con commenti scoperti in Rete e così, proprio la sera della festa greca, siamo andati a cena. Ci siamo trovati benissimo e mi hanno coinvolto nelle loro danze tipiche (sirtaki) e la serata è stata molto carina. In quest’ultimo locale siamo andati anche un’altra sera, ma non siamo stati così bene come la volta precedente. Prezzi modici.
Il paese di Agios Gordios non è enorme e credo che in inverno conti poche anime comunque ha un bella spiaggia di sabbia e quasi ovunque è attrezzata. Continuando a destra lungo la spiaggia c’è una zona più rocciosa dove anche coloro che amano il nudismo posso trovare sistemazione. Tra le spiagge più belle voglio segnare quella a Nord dell’isola: Paleokastritsa. Bellissime insenature e un paesaggio costiero molto interessante. Ci sono 6 insenature di sabbia e ghiaia. La spiaggia è attrezzata con ogni confort ed è una spiaggia turistica. Dal porticciolo anche escursioni per le grotte (10 € a testa per un percorso di 50 minuti) e partono anche barche che ti possono lasciare in spiagge dove arrivano solo mezzi nautici, per poi tornare a prenderti ad orari stabiliti.
Molto bello anche il Monastero meta di pellegrinaggi, sullo sperone estremo che domina il porticciolo di Paleokastritsa.
Non distante da Paleokastritsa, circa 6/7 km a sud, siamo stati anche nella spiaggia di Liapades. Liapades è una spiaggia di circa 100 di metri con stabilimento balneare e la possibilità di noleggiare l’attrezzatura per gli sport acquatici. Percorrendo numerosi sentieri, oppure a nuoto, si possono raggiungere altre spiagge e calette, ancora più nascoste e meno affollate di questa.
A Sud dell’isola abbiamo visto la spiaggia di Issos – Agios Giorgios (Agios = Santo) che è completamente diversa dalle altre. Si tratta di una spiaggia lunghissima di sabbia rossastra e ci sono delle dune formate dal vento quasi fossimo nel deserto. Soprattutto qua la zona è per nudisti e campeggiatori anche se non mancano zone attrezzate e per gli amanti degli sport acquatici. Mia moglie, capace di stranezze, nota sulla spiaggia un salvagente a forma di fenicottero rosa e si avvicina per fare foto in controluce con lo sfondo del mare aperto. La tedesca proprietaria del salvagente la redarguisce bruscamente e con decisione riprende il suo salvagente appoggiandolo vicino al sul lettino facendo rimanere mia moglie di stucco. Questo episodio sarà spesso motivo di ilarità nella nostra vacanza e ogni dove c’era un fenicottero lunga la spiaggia o nei vari negozi di articoli da mare e le battute si susseguivano. Vicino ad Agios Gordios (dove alloggiavamo) che è nella parte centrale dell’Isola abbiamo visto anche Glifada; bella spiaggia di sabbia, attrezzata e anche qua zona delimitata per nudisti. Sicuramente se avessimo avuto più tempo avremmo girato ancora. Gli italiani conosciuti qua e là ci parlavano di bellissime spiagge verso Sidari, Kassiopi, Nisaki, Agios Stefanos, e l’escursione a sud verso le isole di Paxos e Antipaxos, ed era piacevole scambiare le proprie esperienze.
Il centro di Corfù è molto carino e animato, non pensavo che potesse essere così interessante altrimenti probabilmente avrei alloggiato di base anche lì. La città vecchia è fatta di un denso intrico di stradine e vicoli dove si nascondono caffè e scorci da fotografia. Su uno sperone roccioso a guardia della città c’è l’antica fortezza veneziana che abbiamo visitato esternamente e gratuitamente perché siamo arrivato dopo l’orario di apertura.
Per la cena ci siamo fermati al ristorante Bellissimo in piazza Lemonia e siamo stati veramente bene, le sarde erano ottime. Nei dintorni di Corfù è da visitare il palazzo della principessa SISSI, il tempio di Era, quello di Apollo e l’anfiteatro (ancora oggi in uso). Il biglietto di ingresso per L’Achillon costa 8 euro ma a mio parere ne vale la pena anche se all’interno gli arredi non ci sono più, conserva però alcune opere d’arte e un bel parco che ne fanno il fiore all’occhiello delle attrazioni turistiche di Corfù.
Unica nota stonata della vacanza sono stati i rifiuti abbandonati lungo le strade. Qua e là trovavamo rifiuti ammucchiati in maniera esagerata per tratti di quasi 100 metri. Ci chiedevamo come mai e parlando poi con dei ragazzi salentini, conosciuti ad Issos, abbiamo saputo che c’era uno sciopero in atto perché il governo greco voleva abbassare gli stipendi.
Tutto è bene ciò che finisce bene e la vacanza è stata tranquilla e molto piacevole. Ci è dispiaciuto lasciare Paola a casa che all’ultimo ha avuto problemi familiari e due giorni prima di partire ha dato forfait, ma chissà che non vorrò tornare per scoprire le altre spiagge e le bellezze naturali dell’isola di Corfù.