Copenhagen, Fionia e Jutland

10 giorni tra la capitale, Aarhus (seconda città più grande), il parco del Wadden Sea sulla costa ovest della penisola dello Jutland e qualche giorno al mare vicino a Faabourg
Scritto da: ste76
copenhagen, fionia e jutland
Partenza il: 08/07/2014
Ritorno il: 18/07/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Partiamo con Easy Jet da Milano, viaggiando leggeri solo con bagaglio a mano. Vi consiglio di portarvi indumenti leggeri per il giorno e qualcosa per coprirsi la sera, pensare “a cipolla” va benone, mi raccomando una giaccavento per l’eventuale pioggia e per il forte vento se andate nello Jutland occidentale. L’aeroporto di Copenhagen è collegato al centro con il treno che passa frequentemente e ci mette 13 minuti a raggiungere la stazione centrale. Ci sono diverse soluzioni per spostarsi con i mezzi in città, valutate quanto volete vedere e quanti musei o attrazioni vedere, in questo caso meglio fare la Copehagen Card che dà diritto a sconti nei musei e altro. Noi abbiamo fatto il City Pass per 24 ore che include anche il treno da e per l’aeroporto, perchè volevamo vedere anche altri quartieri più lontani dal centro, ad esempio Valby che ha un bellissimo parco, molto grande dove i danesi amano stendersi sul prato e prendere il sole. Tenete conto che luglio è il mese migliore per visitarla, sia per la luce (il sole tramonta verso le 10 di sera) che per il festival jazz (solitamente si tiene dal 4 luglio per circa una decina di giorni). Atmosfera molto bella quella che si respira durante il festival, i musicisti suonano dappertutto, lungo i canali, in piazzette, sul traghetto pubblico, ecc.. Preparatevi perchè Copenhagen non è per niente economica, uno dei buffet più economici (e soprattutto vegetariano) è quello di Riz Raz dove in media si spendono circa € 15 per mangiare quanto vuoi. E poi ci sono molti fast food che vendono panini e insalate con molte salsine che loro, come tutti i nordici, amano molto, scordatevi olio e aceto per condire le vostre insalate che eventualmente comprate al supermercato! Dormiamo 3 notti all’hotel Loeven vicino alla stazione centrale e al centro, vicino a supermercati; buon rapporto qualità/prezzo per gli standard danesi (le camere hanno sia bagno privato che bagno in comune con un cucinotto in comune per la colazione che non è inclusa). Le camere silenziose (doppi vetri) e pulite. Lo consigliamo.

Copenhagen- Aarhus

Decidiamo di non fermarci qui, ma di girare determinate zone della Danimarca con la macchina (a noleggio). Non prendete km. limitato come abbiamo fatto erroneamente noi, illimitato è meglio, non sembra ma le distanze ci sono! Premessa: abbiamo prenotato man mano gli alberghetti o guest house, ma abbiamo constatato che la scelta era limitata (booking.com) questo perchè per i danesi è il periodo delle vacanze!! E quindi prenotate con un pò di anticipo se avete un’idea di percorso. Ci siamo spostati per 3 notti ad Aarhus, dove anche lì iniziava un festival jazz!! Abbiamo dormito alla Kronhjorten Guesthouse, 5 km. da Aarhus vicino ad una foresta e al mare. Non pensate al nostro mare..ci sono 21 gradi, è freddina! C’è una pista ciclabile che percorre tutta la foresta e arriva al centro di Aarhus comodamente, vivamente consigliata per gli sportivi amanti della natura.

Aarhus-Esbjerg-Oksbol

Ci portiamo dietro le nuvole da Aarhus (purtroppo) e arriviamo nel centro di Esbjerg dove cerchiamo un ufficio turistico per prenotare le nostre ultime notti al mare di Fionia. Con stupore scopriamo che all’ufficio turistico si può utilizzare internet gratis a tempo indeterminato, fino a quando chiude alle 16, ma poi la signora ci dirotta alla biblioteca dove ci sono almeno 10 postazioni internet gratuite da dove si potevano anche stampare 10 fogli gratuitamente ogni foglio in più costava 1 KR! Come sono ben organizzati, no? L’unico NEO dei danesi è che non fanno la raccolta differenziata, solo carta e vetro, e il resto? Mah! Il paesino dove dormivamo si chiama Oksbol, e l’hotel Turisthotellet, praticamente l’unico nella piazza centrale del paese. Nelle vicinanze c’erano due supermercati, gli unici a chiudere tardi, se vuoi mangiare devi farlo entro le 21! Nei centri grandi c’è un pò più di scelta, ma nei paesini no! Abbiamo scoperto con piacevole sorpresa che questo paese era vicino ad una spiaggia(almeno un quarto d’ora in macchina) molto grande, con dune, vento fortissimo e conchigliette bianche, da cui abbiamo visto il tramonto. Lo Jutland è invaso dai tedeschi che viaggiano tendenzialmente in camper o con roulotte al seguito. Il parco del Wadden Sea non ce lo siamo goduti molto perchè pioveva, ma un’escursione carina che si può fare è con il trattore (quando c’è la bassa marea) all’isola di Mando.

Esbjerg-Faaborg

L’ultimo spostamento è verso il mare per le ultime due notti prima di tornare a casa. Anche qui dormiamo un pò fuori dal centro di Faaborg (2 km circa) in un bed and breakfast: il Lundsgaard Bed and Breakfast che ha anche un cucinino in comune che abbiamo utilizzato solo noi praticamente..Il personale molto gentile e simpatico.

Faaborg- Copenhagen

Salutiamo la Danimarca sperando di tornare solo per vedere il museo Louisiana (35km. circa da Copenhagen) che abbiamo letto essere uno dei più grandi e famosi musei a livello internzionale.

Supermercati consigliati REMA 1000, Netto. Invece se volete piatti pronti da portarvi via Super Brugsen, Kvickly, Spar.



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