Copenaghen Stoccolma A/R

In viaggio per km di verdi pascoli, grandi specchi d'acqua, rosse casette dai tetti spioventi e bellissime, romantiche capitali.
Scritto da: sferruzzella
copenaghen stoccolma a/r
Partenza il: 16/08/2010
Ritorno il: 27/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €
GIORNO 1 partenza da ROMA Fiumicino, arrivo a COPENAGHEN alle 13:30, ritiriamo i bagagli e dall’interno dell’aeroporto prendiamo il treno destinazione MALMO. Il treno percorre il ponte sull’ Oresund , il ponte strallato più lungo d’Europa, che collega Danimarca e Svezia. Alle 14:48 siamo già in Svezia. Arrivati a Malmo, andiamo al centro informazioni turistiche per prendere la piantina della città, così noleggiamo un auto e cominciamo a gironzolare per la cittadina alla ricerca di una sistemazione per la notte. Subito ci accorgiamo della grossa quantità di biciclette che ci circondano, delle grandi strade e dei tanti punti di ristoro….turchi. Passeggiamo nel giardino botanico intorno al castello (slott) della città, e nel centro pedonale. Ci fermiamo a cenare in un ristorantino che serve della fondue, molto particolare…straccetti di carne cruda (ottima, dal momento che la svezia è ricca di verdi pascoli) da bollire in un’acqua speziata e da condire con salsine variegate ( ananas, banana, garlic, barbecue, panna acida…)

GIORNO 2 ci svegliamo con la pioggia! Direzione sud est verso ALES STENAR ovvero la stone age svedese. Pietre enormi poste secondo lo schema di una nave. Siamo arrivati in questo porticciolo carino e seguiamo, a piedi, per circa 1 km, le indicazioni per il sito. All’improvviso siamo stati colti da un forte acquazzone e da forti raffiche di vento per cui abbiamo goduto del sito nascosti dietro la pietra più grande. Siamo poi andati, ormai completamente bagnati, al castello di GLIMMINGEHUS. (per i biglietti bisogna organizzarsi da soli nello shop dalla parte opposta del cortile altrimenti si rischia di entrare…gratis!!! ). Ci dirigiamo verso nord, seguendo la costa, a KALMAR. Il tragitto è un po’ lungo nonostante la strada scorrevole, ma ci sono tratti di strada a velocità estremamente limitata in quanto si incontrano diversi paesini minuscoli. Il paesaggio è lussureggiante, pascoli immensi, casette isolate che mi ricordano tanto le case delle bambole, di tanto in tanto ci troviamo su dei corsi d’acqua, non saprei dire se laghi o fiumi. Arriviamo a KALMAR, cittadina carinissima con i suoi tanti canali ed il suo bel castello. Ci ritroviamo anche in un concerto rock sotto Vasterport, l’antica porta da cui si accedeva alla città.

GIORNO 3 colazione in hotel ovviamente niente espresso!!!! Partiamo per LINKOPING anche se era prevista una sosta per fare un bagno a Vastervik ma il brutto tempo non permette! Visitiamo la cattedrale e poi il gamla linkoping, la città vecchia, con le tipiche case svedesi. Andiamo a NORRKOPING , la prima città un po’ più viva. In questa città la vecchia zona industriale è stata riabilitata e convertita in centro della città con bar, ristoranti,uffici ci sono delle chiuse che generano cascate, tutto contornato da deliziosi giardini pubblici. In giro per la città ci sono gruppi di giovani festosi, pensiamo si tratti dell’inaugurazione dell’anno accademico. GIORNO 4 ci fermiamo a fare colazione in un bar e poi ci tratteniamo nella biblioteca dove sfruttiamo la rete wireless gratuita per connetterci un po’ al mondo, visto che negli hotel non abbiamo trovato tv che ci informassero su cosa accadesse nel mondo. Dopodiché ci dirigiamo verso la capitale. Arrivati a STOCCOLMA andiamo al centro turistico, dove c’è una fila interminabile ne approfittiamo per prendere vari depliant e cartine della città . Ci trovano una sistemazione in un hotel a SOLNA un sobborgo a 10 minuti di treno dal centro città. Facciamo un giro serale per la città, estremamente romantica soprattutto ammirata dal Katarinahissen un’ascensore che sale per 38m. GIORNO 5 giro sul battello per i canali di Stoccolma, passando tra mare e lago, sostando nelle chiuse. Molto pittoresco e istruttivo, sul battello c’è l’ audioguida che racconta un po’ la storia della svezia e illustra gli innumerevoli bei palazzi che si affacciano sul percorso. Stoccolma è davvero una città da visitare passeggiando, salendo e scendendo dagli innumerevoli ponti che collegano le migliaia di isolette di cui è composta. Ci sono anche una infinità di musei di ogni genere, ma noi abbiamo preferito “passeggiarcela” GIORNO 6 intraprendiamo la strada del ritorno verso malmo e scegliamo come meta intermedia JOINKOPING. Proprio sul ciglio dell’autostrada c’è un castello diroccato ( brahanas) e decidiamo di fare un breve sosta. Il belvedere sull’enorme lago Vattern (che in realtà sembra un mare!!!) è bellissimo ma anche qui all’improvviso ci sorprende la pioggia. Arriviamo a Joinkoping una cittadina alquanto anonima, così, posate le valigie in albergo scegliamo di visitare GRANNA, il paese delle caramelle. Un paesino da fiaba, molto piacevole da visitare, e vi consiglio la passeggiata al tramonto sul romantico porticciolo. GIORNO 7 anche oggi ci svegliamo con la pioggia. Ci dirigiamo verso HELSINBORG, dove visitiamo la torre, unica superstite del castello. Dalla torre si gode di un meraviglioso panorama sulla vicinissima Danimarca. Ci rimettiamo in macchina per arrivare a Lund per le 13, orario in cui la domenica nella bellissima domkyrkan, l’orologio astronomico suona in dulci jubilo. L’orologio è molto bello ma sono rimasta un po’ delusa dei movimenti delle statuine ( avendo come paragone la cattedrale di Messina!!!) . Andiamo poi nella penisola di Falsterbo a visitare Foteviken, una ricostruzione di un villaggio vichingo. In realtà mio marito mi sta ancora rinfacciando di averlo portato fin lì… effettivamente l’ho trovato anch’io un po’ squallido. Ritorniamo a Malmo e con nostra immensa gioia ci siamo ritrovati nel bel mezzo del Malmo festival. Fortunatamente è un bellissimo pomeriggio per cui ci godiamo appieno la festa, con le bancarelle, i concerti in piazza e le tantissime biciclette che continuano a circondarci. GIORNO 8 è ora di ritornare in Danimarca così riprendiamo il treno sull’Oresund e ci dirigiamo alla stazione centrale di COPENAGHEN. Anche qui risolviamo il problema dell’alloggio rivolgendoci all’ efficientissimo ufficio turistico che ci trova una sistemazione presso una casa privata danese. Nel pomeriggio decidiamo di fare un giro di perlustrazione ma siamo colti da un violento temporale e siamo costretti a rincasare. In serata però riusciamo a fare un giro veloce passeggiando sui canali, anche se la città non è particolarmente illuminata. GIORNO 9 tour sui canali, tra raffiche di vento e pioggia battente. Nonostante tutto è stato piacevole ed affascinante visitare la città dai canali. Non abbiamo visto la sirenetta perché pare fosse in giappone. Di giorno la città è davvero coloratissima, le casette tipiche danesi, multicolori, che si affacciano nelle island bridges ci fanno da cornice per il pranzo. Nella città c’è davvero tanto da vedere, parchi lussureggianti, castelli reali, anche qui, vale quanto detto per Stoccolma, bisogna “passeggiarla” GIORNO 10 decidiamo di andare ad HELSINGOR per visitare il famosissimo castello di Kronenborg in cui è ambientato l’ Amleto di Shakespeare. Decisamente interessante ed anche da qui si gode di un bellissimo paesaggio. Il pomeriggio lo trascorriamo visitando la Marmorkirken ed il Rosenborg slott. In serata abbiamo sorseggiato un caffè in un simpaticissimo caffè-lavanderia. GIORNO 11 avevamo intenzione di andare a visitare la vicina Hillerod ed invece abbiamo optato per una tranquilla giornata di relax nel centro di Copenaghen, passeggiando per frederiks bergade e vestergade, le vie dello shopping. Siamo poi saliti sulla torre del radhus da cui si gode davvero di un meraviglioso spettacolo sui tetti e campanili di Copenaghen. GIORNO 12 partenza per Roma. Prendiamo il treno a norrebro alle 4:14 . Lasciamo la precisione, per ritrovarci a roma nel caos più totale… CONSIDERAZIONI per chi come noi, ama il cibo ed il caffè, abbiamo un po’ sofferto in scandinavia… anche gli alloggi sono un po’ cari rispetto al servizio che offrono. Ma per chi come noi vive sempre nel caos, 11 giorni di completa tranquillità e silenzio nella verde scandinavia ci hanno ripagato.



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