Copenaghen di la tranquilla e un po’ di Bologna di la grassa

Breve visita a due belle e diverse città
Scritto da: battirena
copenaghen di la tranquilla e un po' di bologna di la grassa
Partenza il: 03/10/2016
Ritorno il: 06/10/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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COPENAGHEN: 4-6/10/2016

“Splendida, splendida Copenaghen…” recitava una canzone di qualche annetto fa ! Non sarà splendida, ma la capitale della piccola Danimarca, una volta potente regno che dominava su Svezia e Norvegia, è certamente una bella città. Un po’, strana, per la verità, perché unisce il vecchio con il nuovo, l’antico con l’avveniristico, ma il mix è accettabilissimo. Pensate che sulle sponde del canale principale c’è anche un David (quello di Michelangiolo) a grandezza naturale!

Intanto è la città verde per antonomasia: ci sono circa 400 km di piste ciclabili, il traffico automobilistico è limitato, non si sentono “strombazzamenti”, i mezzi pubblici sono efficienti, nuovi e puliti (in particolare la metro e i treni cittadini S-Tog) ,molti i parchi e viene fatto grande uso delle fonti energetiche rinnovabili. Fu la prima città , nel 1962, a creare zone pedonali. I parcheggi per bici sono immensi e già si incominciano a vedere i tricicli per trasporto bambini al coperto. Bici anche su metro e treni. Insomma è una città all’avanguardia, vivace dove tutto sembra funzionare adeguatamente. Per esempio : non ci sono i tornelli per accedere alle stazioni metro e Tog : tutti o quasi, pagano il biglietto ! Un difetto c’è : i prezzi che in generale, per noi, sono abbastanza elevati, purtroppo !

Il nostro albergo è situato presso la stazione centrale e a due passi da una delle attrattive principali della città e della Danimarca e cioè il fantasmagorico parco divertimenti di Tivoli, che però ammiriamo dall’esterno visto che è chiuso per lavori .Riaprirà per la festa di Hallowen. Pazienza. Se vi accontentate potete farvi una foto sotto la statua di Andersen (quello delle fiabe) in piazza del bel palazzo del comune ( Radhus) che potete visitare e che contiene anche un famoso orologio mondiale che indica quasi tutto (dall’ora locale a quella siderale ecc). Da non perdere poi il Christiansborg Slot che è la sede del Parlamento, della Corte Suprema e del Primo Ministro. Se salite con l’ascensore (gratis) sull’altissima torre ammirerete lo stupendo panorama di tutta la città con possibilità di intravedere il ponte verso la Svezia (noi l’abbiamo visto perché le giornate della nostra visita sono state bellissime anche se un po’ fredde). Sconsigliato fermarsi a pranzo presso il ristorante della torre ! Bello il palazzo della vecchia Borsa con la puntuta guglia e il “Diamante Nero” modernissimo palazzo della più grande biblioteca del Nord Europa e che si affaccia sul porto canale. Proprio nei pressi del Diamante si può salire sul Havnebus gli autobus-traghetto ( 901 e 902) del servizio pubblico che percorrono il canale-porto facendo diversi fermate e potrete ammirare dall’acqua il centro cittadino. Dopo aver visto il Nyavn ed il modernissimo teatro dell’Opera potrete scendere nei pressi della famosa Sirenetta, che va vista e naturalmente fotografata anche perché nella zona c’è il bel parco e fortezza seicentesca di Kastellet, la caratteristica chiesa Anglicana e la monumentale fontana di Gefion che raffigura la nascita dell’isola su cui si trova Copenaghen. Bellissimi i particolari e i buoi che spruzzano acqua nebulizzata dalle narici. Tornando verso il centro si incontra la classica chiesa di Marmo con la cupola simile a quella di S.Pietro e il castello di Amaliemborg formato da quattro palazzi intorno alla piazza rotonda. E’ la residenza ufficiale dei Reali di Danimarca e tutti i giorni alle 12 si può assistere al cambio della guardia reale. La passeggiata lungo il Nyhven è d’obbligo. E’ il vecchio canale dell’antico porto ed è circondato dalle tipiche case coloratissime.In acqua sono ormeggiate numerose barche molte delle quali di antica costruzione. È sicuramente il luogo più caratteristico e se avete voglia di bere o mangiare qualcosa c’è solo l’imbarazzo della scelta. Più avanti troverete lo Stroget,una vasta aerea pedonale piena di negozi di tutti i tipi con tanta gente che passeggia e fa shopping, con al centro la Hojbro Plads con bella fontana e con gli ormai onnipresenti artisti di strada.

Dato che ci siete non mancate una salita sulla cilindrica torre di Rundetarn per un bel panorama sui tetti. Si sale lungo la rampa elicoidale fino alla cima (36 m) dove è ubicato anche un osservatorio astronomico. Rosemborg e i suoi giardini sono un’altra attrattiva da non perdere. Il castello sembra un palazzo delle fate con le sue alte guglie. Fu costruito tra il XVI e XVII secolo come residenza estiva dei reali ed ora è aperto al pubblico e merita una visita. All’interno sono custoditi i gioielli della Corona utilizzati anche ai nostri giorni in occasioni speciali. Sempre in zona potete dare una sguardo al bel mercato alimentare, non grandissimo né monumentale ,ma ben organizzato e nel quale si può anche mangiare con le specialità tipiche. Se avete tempo visitate anche il Botanisk Have,il romantico Giardino Botanico della capitale e entrate nella grandiosa serra ottocentesca ed in particolare nel Palmetus. Molto bello!

Anche una visita a Cristinia è quasi obbligatoria anche se si può rimanere perplessi. Infatti Cristiania è una comunità alternativa costituita negli anni ‘ 70 e autogestita situata in una base militare abbandonata con tanto di ingressi. C’è un po’ di tutto : case strane e costruite con vari materiali, ritrovi, bar, ristorantini,bancarelle. Si vende anche droghe e la pulizia non è al massimo…..Cristiania si trova nel quartiere di Christianshavn al di là del canale con i verdeggianti bastioni e una chiesa dallo strano campanile tortile. Da queste parti si trova l’Opera, il Copenaghen Street Food e anche il Noma famoso ristorante tra i migliori del mondo (dicono)!

NOTERELLE

Raggiungiamo Copenaghen volando da Bologna con la solita Rynair al costo di € 67 a/r in due approfittando di una promozione. Senza problemi!

Dal grande aeroporto si raggiunge la città con il treno S-TOG (stazione centrale ) o la Metro. Tutto sommato la Metro non è molto utile per il centro: ci sono due linee che per un discreto tragitto viaggiano in parallelo. Stanno lavorando per allargare la rete ! I biglietti costano 36 DKK per e da aeroporto e 24 DKK per corsa normale. Attenzione : la vendita di biglietti è molto automatizzata e le macchinette funzionano solo con monete o con carta di credito. Può convenire fare un giornaliero o un 72 ore. IL nostro albergo è l’Hotel du Nord vicino alla stazione e può andare benissimo per rapporto qualità/ prezzo ( 120 € per notte). Camere un po’ datate ,ma bagni nuovi. Buona colazione (con prevalenza di salato,ma dolci molto buoni) servita in una saletta ben arredata. Per mangiare nessun problema :ci siamo trovati benissimo. I piatti sono serviti con grande accuratezza e fantasia e corredati da “accessori” di vario gusto e sapore. Abbiamo cenato due volte da Apropos (Almtorvet 12) locale informale e giovanile arredato con semplice gusto e a due passi dall’albergo. Buon cibo a prezzi accettabili. Naturalmente si deve assaggiare gli smorrebrod,le famose fette di pane guarnite con grande fantasia con un po’ di tutto. Buonissime da Oscar (Bredgade 58), ottime da AAmanns (oster Farimagsgade 12), ma si trovano da tutte le parti. Ultimo consiglio : state attenti alle bici !

Bene, la visita della nostra (sempre con la moglie !) Copenaghen è terminata. Forse è mancato un giorno per la visita a un museo o (meglio) per una corsa in treno al di là del ponte, in Svezia. Sarà per la prossima volta !

UN GIORNO A BOLOGNA (la Grassa) – 03/10/2016

Prima di volare a Copenaghen (il volo parte presto, la mattina) ci permettiamo un giorno a Bologna, la bella città rossa (per i mattoni) e dei portici, ce ne sono per diversi chilometri e in alcune zone sono anche piuttosto belli. Conosco un po’ la città, alcuni, anzi, diversi anni fa vi ho trascorso qualche mese da militare, ma è sempre una città con il suo fascino. Pur essendo vecchiotta (meglio antica) con il centro storico un po’ fossilizzato, è una città molto viva piena di giovani, di studenti e anche di turisti. E poi si mangia piuttosto bene !

Se non sbaglio qui è stata fondata la prima Università d’Europa e quindi è d’obbligo una visita all’Archiginnasio prima sua sede stabile. Il bel palazzo cinquecentesco ha un cortile quadrato con loggiati affrescati e ricoperti dagli stemmi araldici di studenti e professori. Ce ne sono circa seimila. L’enorme biblioteca contiene più di 500.000 libri e circa 12.000 manoscritti. Si può visitare la sala dello Stabat Mater e il Teatro Anatomico tutto in legno, dove si svolgevano le lezioni di anatomia. Nella zona (via delle pescherie, degli orefici…) troverete dove mangiare e dove degustare prodotti locali in ottimi negozi. Ma il centro della città è certamente p.za Maggiore con la grandiosa e incompiuta Basilica d S.Petronio, il palazzo di Re Enzo (poveraccio, ci rimase rinchiuso per tutta la vita ) quello dei Banchi, quello del Podestà e naturalmente la fontana del Nettuno, purtroppo ingabbiata per restauri. In due passi, protetti dai portici di via Rizzoli, luogo dello shopping insieme a via Indipendenza, siamo sotto le due torri Garisenda e degli Asinelli che insieme alla Basilica di S.Luca formano il profilo della città. Se ve la sentite potete salire i 498 scalini per salire fino ai 96 metri degli Asinelli, noi abbiamo rinunciato ! A proposito di S.Luca o meglio del Santuario della Madonna di S.Luca si può raggiungere da P.ta Saragozza con un percorso pedonale tutto sotto un porticato. Sono tre Km in salita. Se avete tempo e gambe ne vale la pena ! Ci sono anche i mezzi pubblici. Ancora : meritano una visita la chiesa di S.Domenico e la basilica di S.Francesco con le belle Tombe dei Glossatori e cioè i primi professori dell’ Università.Per un po’ di verde ,nei pressi della stazione potrete passeggiare sulla Montagnola dalle tante vicende, anche oscure, oppure visitare i Giardini Margherita, fuori P.ta S.Stefano.

Abbiamo pranzato all’Osteria Bocca Buona. Prezzi accettabili e piatti tradizionali, in particolare le famose tagliatelle al ragù. Cena a Lippo ,da Emi, con ottime pizze cotte con forno a legna. A Lippo abbiamo anche dormito presso l’Hotel Brianza (già noto) perché a due passi dall’aeroporto. Camere semplici e completamente rinnovate. Con i bus 81 e 91 si raggiunge facilmente il centro di Bologna e l’Hotel, base aeroportuale ,può essere ben utilizzato per visitare la città.

Questa “vacanzina” è terminata : alla prossima!

Guarda la gallery
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10 Rosemborg

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11 bici 2

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12 Cristiania

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13 buon appetito !

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2 panorama 1

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1 bici

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6 la Guardia reale

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4 Gefion

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5 Kastellet

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Nihavn

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9 Tivoli



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