Consigli su una Bruxelles da 2 giorni e una Brugge imperdibile
Consigli su una Bruxelles da 2 giorni e una Brugge imperdibile
Partenza da
Roma Ciampino Sabato 11 giugno alle ore 8.55 di mattina e arrivo a
Bruxelles Charleroi alle 11 circa. Aereo puntuale della Ryanair. Appena usciti dall’aeroporto sulla destra si trova facilmente un ufficio dove ci si mette in fila per fare i biglietti dello bus-shuttle che porta nella città al costo di 22 euro A/R. Si risparmia facendo A/R insieme. L’impiegato chiede a che ora si ha l’aereo di ritorno, in quanto il biglietto di ritorno dell’autobus lo fissa 2,50 ore prima (per possibile traffico, credo). All’ufficio si possono pagare i biglietti in contanti, mentre alle macchinette che si trovano fuori l’aeroporto non si può pagare con i contanti. L’impiegato parlava un italiano quasi perfetto per fortuna..! Gli “shuttle” partono dall’aeroporto ogni mezz’ora e impiegano un’ora per arrivare alla stazione Bruxelles Midi. Il tragitto trascorre velocemente. L’autobus si ferma proprio a un lato della stazione Midi, noi però avevamo l’albergo dall’altro lato della stazione, quindi l’attraversiamo e arriviamo al Park Inn Hotel, prenotato con Booking (che ci ha soddisfatto sempre). Posiamo le valigie e ci inoltriamo nella città, prendendo la Metro. Fermate fondamentali, perché centrali , sono
DE BROUKERE e
BOURSE linea 3 o 4. I mezzi sono molto efficienti e mai affollati perché ci sono tante linee che coprono lo stesso tragitto, almeno nel centro della città. Ci sono mezzi pubblici efficientissimi, anche se a me non è mai capitato spostarmi con l’autobus, ma solo con tram e metro. Stranamente i tram fanno anche tragitti sotterranei come la metro, forse per questo le cartine dei mezzi pubblici che troverete mostrano le linee tram e metro tutte insieme, come se fossero un mezzo unico. Procuratevi una cartina dei mezzi pubblici e piano piano vi districherete tra le tantissime linee della città! Alle macchinette che si trovano dove si prende la Metropolitana, si possono fare i biglietti (da pagare solo con soldi spicci). C’è una vasta gamma di alternative per tutte le esigenze: il pacchetto da 10 biglietti, quello da 5 biglietti, la tessera da un giorno, da tre giorni… Non conviene fare il biglietto singolo, perchè costa 1,80 euro. Qualsiasi biglietto credo vada vitimato solo la prima volta, almeno io ho fatto così. In alcune stazioni metro ci sono anche dei gabbiotti per comprare i biglietti, dove si pagano anche in contanti. I luoghi che visitiamo sono: la Gran Place; l’Atomium nel Parco Heysel (che si trova un pò fuori dal centro, ma facilmente raggiungibile con la linea 6, fermata
HEYSEL), dove, seguendo vari consigli, non siamo entrati… sicuramente fa molto più scena da fuori; l’angolo dove si trova il Manneken Pis; il parco del Cinquecentenario, in cui si può fare una bella passeggiata nel verde e c’è un arco simile alla Porta di Brandeburgo di Berlino, anche se molto più piccolo (fermata
SCHUMAN linea 1 o 5); il quartiere con i palazzi dell’Unione Europea, nella parte a est della città, da ricordarsi che le visite al Parlamento non ci sono i giorni festivi; Luise Avenue (fermata
LUISE linea 2), in cui ci sono una marea di negozi più moderni per chi proprio non vuole rinunciare allo shopping; il Parlamento belga e il Palazzo reale visti solo dall’esterno, che si trovano di fronte al parco Warandepark, (fermata
PARK linea 1 o 5); il museo Magritte, che si trova il Place Royal ed era chiuso in quanto giorno festivo, peccato.
La domenica la dedichiamo tutta a Brugge. Nel week end i biglietti costano la metà: 13, 80 euro a testa invece di 25,00 euro. Nella stazione Midi andiamo in un ufficio in cui si fanno i biglietti nazionali e alle 10 prendiamo il treno. E’ facile trovare l’ufficio e noi abbiamo trovato facilmente anche il binario, nonostante la stazione sia enorme. Il tragitto dura circa un’oretta che trascorre veloce guardando il bel panorama con le casette col tetto spiovente. Appena arrivati alla stazione di Brugge dirigetevi subito al centro informazioni che, al costo di 0, 50 euro vi dà una cartina della cittadina. La cartina è indispensabile in quanto segnala con delle stelline i posti più importanti da visitare e i vari monumenti presenti. Ci incamminiamo tra le casette da fiaba e l’atmosfera surreale. Brugge è assolutamente da visitare, è troppo carina! Difficoltoso è pranzare, in quanto specialità dei ristorantini presenti sono cozze e patatine fritte…! Alla fine ce la caviamo con baguette farcite con cibi misteriosi accompagnati, ovviamente, da patatine fritte. Dopo pranzo siamo arrivati fino alla zona in cui ci sono i mulini a vento. Io ne ho visti solo 2 (non funzionanti), dopo la scarpinata ci siamo riposati sul prato sotto uno dei mulini. Vale la pena arrivare fino a questa zona, solo per gustarsi il vero fascino della cittadina, passeggiare tra le sue viette piene di case tipiche, ma senza la gran folla che si trova nelle strade principali. Riprendiamo il treno il pomeriggio e torniamo a Bruxelles, contentissimi di aver visitato una così curiosa e carina città. Il giorno seguente, ultimo giorno, rimaniamo a Bruxelles per comprare gli ultimi pensierini e, inevitabilmente, i cioccolatini. Da assaggiare sono le Gaufre, simili alle italiane ferratelle, solamente più dolci e più spesse. Le farciscono con ogni cosa: banane, panna, fragole, cioccolata… ma anche semplici sono molto buone! Ciò che è difficile fare a Bruxelles è cenare. Trovare ristorantini a poco dove si mangia discretamente è difficile. In centro ci sono posti in cui si mangia kebab e ci sono tantissimi ristoranti greci e libanesi che, però, cucinano tutti le stesse pietanze: piatti con carne (spiedini o fettina di carne), patatine fritte e insalata. Per pranzo conviene prendere le baguette per tutti i gusti che ha, per esempio, PANOS, io l’ho trovato dentro la stazione Midi. Lì le baguette sono molto buone e fresche. Per quanto riguarda la colazione, c’è di tutto: latte, cappuccino, cornetti… Ma assaggiate assolutamente i fagottini al cioccolato che si trovano ovunque nella città, sono fatti a sfoglia e sono buonissimi!! E’ giunto il momento del ritorno, Bruxelles siamo riusciti a visitarla tranquillamente in un paio di giorni. L’aereo di ritorno è alle ore 18.35, ma il biglietto dell’autobus ce lo abbiamo alle 15.30, come detto all’inizio, due ore e più prima del volo. Aereo puntuale, siamo arrivati 10 minuti in anticipo a Ciampino!
Buona vacanza a chiunque voglia trascorrere un week end non impegnativo in questa città multietnica!! E non dimenticatevi di Brugge, vale veramente la pena visitarla.