Consigli pratici sulla riviera di Zadar

Prima di partire per la Croazia quest'estate ho girato molto sul web alla ricerca di qualche informazione sul posto, ma soprattutto per trovare consigli utili e pratici su cosa vedere e fare sul posto, e su come fare determinate cose tipiche per il turista "fai da te". Devo dire che sono riuscito a scovare molte informazioni utili (e i miei amici...
Scritto da: anto585
consigli pratici sulla riviera di zadar
Partenza il: 11/08/2007
Ritorno il: 22/08/2007
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 1000 €
Prima di partire per la Croazia quest’estate ho girato molto sul web alla ricerca di qualche informazione sul posto, ma soprattutto per trovare consigli utili e pratici su cosa vedere e fare sul posto, e su come fare determinate cose tipiche per il turista “fai da te”. Devo dire che sono riuscito a scovare molte informazioni utili (e i miei amici che hanno condiviso l’esperienza della Croazia con me possono testimoniare al riguardo) sparse qua e là su diversi siti. Adesso che sono tornato, dopo 10 giorni passati in Croazia, ho pensato che sarebbe molto utile condividere la mia esperienza con altre persone che magari si accingono ad andarci per la prima volta. Premetto però, che ogni esperienza personale ha sempre un contenuto di relatività, quindi non tutto quello che è capitato a me potrà con certezza capitare ad altri. Io ho passato una vacanza abbastanza bella in Croazia, senza inconvenienti per fortuna, ma non sempre può andare così, ed io stesso prima di partire ho letto giudizi molto contrastanti sul luogo. Quindi, in generale posso affermare che la Croazia è un bel posto per passare le proprie vacanze, ma dipende sempre dalla località prescelta, e dalle variabili che caratterizzano il viaggio di ciascuno di noi a livello individuale e contestuale. Nel recensire questa mia vacanza in Croazia ho deciso di seguire uno schema preciso, che consiste nell’esporre prima le caratteristiche salienti del mio viaggio (durata, località in cui ho alloggiato, località visitate, ecc.) e successivamente alcune mie constatazioni e consigli pratici. In questo modo spero di rendere la mia esposizione gradevole e facile da seguire ed utilizzare magari.

Durata viaggio: 10 giorni – dall’11 al 22 Agosto 2007 Porto di partenza: Ancona Porto di arrivo: Zadar (Zara) Durata viaggio in traghetto: 6 ore circa Alloggio in appartamento: Punta Skala – Petracane (a 15 minuti sulla costa a nord di Zara) Località visitate: Zara, Nin, Privlaka, isola di Vir, isola di Pag (città di Pag), Sibenik, Split (Spalato); Parchi visitati: Parco Nazionale di Krka, Parco Nazionale delle isole Kornati, Parco Naturale di Telascica (isola di Dugi Otok); Isole visitate: Pag, Dugi Otok (località di Bozava), Vir; Altre località e parchi consigliati da visitare: Bibinje, Sukosan, Primosten, Trogir, Dubrovnik, isola di Ugljan, isola di Murter, Novalja (isola di Pag), Parco Nazionale di Plitvice, Parco di Paklenica.

Constatazioni e consigli utili: – arrivate in anticipo al check-in per il traghetto, in modo da cambiare subito i voucher rilasciati dall’agenzia di viaggio con i biglietti veri e propri della compagnia; inoltre se arrivate in anticipo (soprattutto se avete un’auto) riuscirete a salire prima sulla nave e a trovare dei salottini liberi (sempre che abbiate prenotato il passaggio ponte e siete a caccia di un posto a sedere), molto comodi per un viaggio di 6 ore; – quando arrivate a destinazione avviatevi in anticipo verso le uscite ma senza accalcarvi, in modo da garantire un deflusso più tranquillo della gente a bordo; inoltre armatevi di pazienza, perché se avete un’auto, vi faranno uscire in base alla posizione occupata nel parcheggio della nave (anche qui prima arrivate all’imbarco e prima uscirete dal traghetto una volta a destinazione), e le operazioni possono durare anche più di mezz’ora; – alla dogana (questo vale sia all’arrivo a Zara che al ritorno ad Ancona) i controlli vengono effettuati a campione, mentre il semplice controllo dei documenti d’identità viene effettuato per tutti in maniera indiscriminata; – in tema di Duty Free, invece, vi rammento che sulla tratta Ancona-Zara, e viceversa, questo negozio “libero da tasse” (se così si può dire) viene aperto per due volte in 6 ore durante il viaggio (1 ora e mezza per volta all’incirca), e per chi è fumatore (ma non è il mio caso) il limite di “stecche” di sigarette acquistabili è di 2. Oltre alle sigarette vi potete trovare liquori, cioccolate, profumi, ecc. A bordo del traghetto si accettano sia gli euro che le kune (la moneta croata); – in tema di moneta, la prima cosa a cui si pensa quando si va in un paese straniero dove è in circolazione una moneta diversa dalla nostra, l’euro, è naturalmente il cambio e “dove posso cambiare?”. Bene, su questo argomento vi consiglio vivamente di cambiare soltanto una volta arrivati sul suolo croato (è più conveniente di solito), oppure vi conviene organizzarvi prima della partenza dall’Italia, cambiando in banca una somma non molto elevata (lo stretto necessario per i primi giorni in Croazia almeno). Fate attenzione alla percentuale di commissioni applicate al cambio in quest’ultimo caso! Non sto qui adesso a darvi numeri in euro e kune, e non è difficile comunque fare due conti! – l’acqua del mare in Croazia mi è sembrata molto più salata di quella italiana; – le gelaterie croate usano mettere sul gelato il cioccolato e non la panna come in Italia (bell’idea eh!); in pratica si tratta di cioccolato liquido, del tipo nutella; – per telefonare in Italia consiglio di utilizzare le schede telefoniche locali, meno dispendiose dei cellulari, che si possono acquistare in qualsiasi edicola (“tisak” in croato) chiedendo le “phone card”, con tagli da 15-30-50-100 kune (le tisak restano aperte fino alle 21,30!); – i cartelli lungo la strada con le scritte “apartmani”, “sobe”, “zimmer” stanno ad indicare che si affittano appartamenti o stanze; – per la spesa potete recarvi nei centri commerciali croati, troverete facilmente le indicazioni lungo le strade croate; – non è del tutto vero che le specialità culinarie croate sono a base di pesce, anche la carne ha la sua importanza; molto probabilmente il pesce la fa da padrone nelle località di mare più rinomate e nei piccoli paesi e villaggi che si affacciano sul mare, soprattutto nei diversi isolotti dell’arcipelago zaratino; – per chi non è abituato alle pietre e in generale alle rocce, consiglio di comprare sul posto le apposite scarpette da mare (sempre che non le abbiate già a disposizione), costano in media 50 kune; – inoltre, sempre per il mare, consiglio di rifornirvi di un materassino da palestra, il cosiddetto “modulo” usato per dormire in tenda (quello che va sotto il sacco a pelo); vi sarà utile su alcune scogliere per appoggiarvi il telo da mare e per stare un po’ più comodi a prendere il sole; – anche il materassino gonfiabile potrebbe tornare utile per prendere il sole in mare; – se entrate in un forno (“mala pekarnika”) croato lasciatevi guidare dallo spirito di assaggiare le prelibatezze e le specialità locali a base di farinacei, ne rimarrete sorpresi; in particolare vi consiglio di assaggiare la pizza rustica a base di formaggio (io purtroppo non sono riuscito a trovarla!), fatta con la pasta a sfoglia; – in tema di formaggio dovete assaggiare assolutamente il formaggio dell’isola di Pag; è un formaggio di pecora molto buono diffuso lungo tutta la costa di Zara; – se vi recate nella zona di Petracane, vi consiglio di trovare uno di quei chioschetti che vendono pane e farinacei in genere; potrete trovarvi dei cornetti artigianali molto squisiti, quelli al cioccolato sono una delizia; – prima di andare in Croazia avevo letto che sarebbe stato utile munirsi di torcia elettrica, bene, io non ho seguito questa indicazione, ma vi consiglio di farlo, perché alcune zone di sera sono davvero buie, soprattutto sul lungomare in alcuni posti lungo la costa (ok! è romantico però!); – la storia dello scolapasta che è poco usato in Croazia perché lì non mangiano la pasta come qui in Italia è vero in parte, dipende dove andate; in alcuni appartamenti potreste trovarlo tranquillamente; comunque se volete portarlo dall’Italia, in commercio troverete alcuni modelli richiudibili diversi da quelli rigidi tradizionali, davvero molto comodi da mettere in valigia; – portate con voi una buona pomata contro le punture di zanzara, potrebbe esservi utile (dipende dalla zone dove alloggiate); – per le isole dell’arcipelago, fidatevi delle persone che vi propongono escursioni varie con un programma che prevede colazione, pranzo (grigliata di pesce e carne) e merenda a bordo del traghetto, con due o tre soste sulle spiagge delle isole; in tema ho notato che è molto diffuso trovare persone che ti vengono a proporre direttamente in spiaggia questo tipo di escursioni (è necessario pagare un piccolo anticipo per persona dietro rilascio di ricevuto con indicazione del saldo da pagare); di solito però, a Zara o nei piccoli centri della costa si trovano alcune “postazioni” mobili dove vengono pubblicizzate le diverse escursioni, si tratta di stand promozionali in pratica; il costo di queste escursioni in media, varia tra le 200 e le 300 kune, molto dipende dal contenuto in termini di luoghi visitati, numero di soste previste, tipologia di offerta culinaria a bordo; la durata delle escursioni invece è stabile, dalle 8,30 di mattina alle 18,00 di solito; – personalmente devo dire che l’escursione al Parco Nazionale delle Kornati (le isole Incoronate) comporta un viaggio molto lungo in traghetto (sia per l’andata che per il ritorno), e una breve sosta di poche ore (tra le 2 ore e mezza alle 3 ore circa) su una spiaggia; personalmente sarebbe stato auspicabile il contrario, nonostante penso che sia comunque stato molto bello osservare la magnificenza e la spettacolarità delle Kornati, soprattutto dal punto di vista delle scogliere che vi si possono trovare ed osservare in questo Parco; – i locali notturni più conosciuti a Zara sono il Gotham (piccola tuttavia per essere la discoteca di riferimento a Zara), l’Arsenal (davvero bello da vedere a livello architettonico), il Garden (zona porto) , il Maraschino (vicino al ponte che collega la città vecchia a quella nuova); – a Zara non vi sono solo parcheggi a pagamento (ne trovate diversi, in cui si paga di più man mano che vi avvicinate al centro storico); potete trovare anche quelli gratuiti e non distanti dalla città vecchia; le cartine gratuite della città che trovate in un qualsiasi punto informativo per turisti le riportano, quindi non avrete problemi a trovarle; – potrebbe sembrare che la polizia in Croazia sia del tutto assente dal territorio, invece vi dico che ce ne di più di quanto possiate immaginare! Quindi fate attenzione!; – vi riporto anche il classico consiglio di tenere sempre accesi i fari delle auto, anche di giorno, su tutte le strade croate; – la carta verde è necessaria per eventuali incidenti stradali, mentre la delega notarile serve solo nel caso in cui l’auto, o comunque il mezzo che portate con voi, non è di proprietà del conducente (ovvero non è intestato a lui); – il prefisso per telefonare in l’Italia è 0039 (+39), mentre quello per chiamare in Croazia è 00385 (+385); il prefisso di Zara è 023 (23 senza lo zero nel comporre un numero locale); – se portate con voi una fotocamera digitale con una sola memoria di capacità limitata, non disperate, nei maggiori centri come Zara o Spalato (per esperienza personale) potete trovare dei negozi che vi trasferiscono le foto dalla memoria su cd o dvd (io ho pagato 20 kune per un cd); quelli più efficienti lo fanno in dieci minuti al massimo; in questo modo potrete tornare a casa con molte più foto della Croazia; – per chi usa ancora spedire le cartoline ai propri cari quando si va in vacanza, non vi preoccupate, in Croazia ho trovato una fitta rete di cassette postali sparse su tutto il territorio (anche nelle isole vene sono diverse); inoltre se vi recate ad uno degli uffici postali locali, oltre all’acquisto dei francobolli necessari per la spedizione delle cartoline, potrete effettuare direttamente l’invio allo sportello; – per l’accesso al Parco Nazionale di Krka (stupendo con le sue cascate) è necessario pagare un biglietto di 80 kune, che aumentano a 120 se visitate anche il monastero che si trova all’interno del parco; – per visitare il Parco Nazionale delle isole Kornati è necessario spendere dalle 200 kune in su, in quanto le escursioni organizzate prevedono di solito l’offerta di altri servizi inclusi nel viaggio; – se prendete l’autostrada (l’A1 Riejka-Zagreb-Sibenik-Split collega tutta la Dalmazia centrale) potete verificare il costo del pedaggio per mezzo di appositi cartelli esposti al casello di uscita; – se andate a Zara vi consiglio di visitare Spalato, che si trova nella Dalmazia meridionale (150 km circa di distanza), è davvero bella; anche Dubrovnik è bella (questo però l’ho sentito dire), ma da Zara è molto distante (quasi 400 km) e mal collegata, in quanto è necessario prendere l’autostrada fino a Spalato e poi proseguire lungo la statale.

Buon viaggio!



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