Consigli pratici per un viaggio in tenda e auto tra le Highlands scozzesi
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SCELTA E DETTAGLI DELL’ITINERARIO
La scelta dell’itinerario da percorrere non è stata semplice, in quanto la Scozia ha un territorio vasto e molto vario. Non ci siamo voluti soffermare su un itinerario “monotema”, come il solo giro dei castelli o il solo giro delle distillerie, ecc…, ma abbiamo deciso che volevamo cercare di vedere un po’ di tutto ciò che il paese aveva di meglio da offrire. Ecco che ci è venuta in aiuto la “neonata” strada turistica scozzese, la “NorthCoast500”. Il progetto è recente (maggio 2015), ma in rete si trova già materiale in merito.Essa è un nuovo itinerario, creato appositamente per promuovere il turismo nel paese, che vi permette di passare tra i luoghi più belli e turistici delle Highlands.Le strade da percorrere formano un anello, e corrono attorno a tutta la regione delle Highlands Nord-Occidentali. E’ un ottimo punto di partenza per pianificare il vostro itinerario.
Perché visitare solo le Highlands?
La Scozia è molto vasta, e per visitarla tutta ci vorrebbe molto tempo e più di un viaggio. Noi avevamo a disposizione 13 giorni e abbiamo dovuto scegliere una parte di essa da visitare. Abbiamo perciò deciso di escludere tutto il sud del paese, la Scozia orientale, e le Isole. Abbiamo deciso di visitare “soltanto” le Highlands centrali e Nord – Occidentali, compresa l’isola di Skye. Questo perché ci sembravano le zone in cui fossero racchiuse la maggior parte delle attrazioni, naturali e non. L’idea, fu quella di percorrere l’itinerario prescelto in senso antiorario, partendo da Edimburgo, anche se poi è stato parzialmente modificato a causa di condizioni meteo avverse. Per la scelta delle tappe, il consiglio è quello di prevedere una percorrenza giornaliera media compresa tra i 200-250 Km, in modo da essere in campeggio/hotel sulle 18-19 ed aver viaggiato con calma. La nostra scelta è stata anche quella di lasciare per ultima la visita della città di Edimburgo, in modo da concludere il viaggio con calma e tranquillità, dopo aver girato in macchina per 10 giorni a fila. Elenco ora in sintesi tutte le tappe percorse, con relativo link al “My Google Maps” per visualizzare nel dettaglio l’itinerario e le principali fermate :
Giorno 1 – 5 Agosto 2015 / Tratta Edimburgo – Falkirk di 64 Km
Partenza da Forlì in direzione Aeroporto di Bologna.Volo KLM con scalo ad Amsterdam ed arrivo ad Edimburgo in tarda serata. Ritiro auto a noleggio e trasferimento a Falkirk per pernottamento in Ostello.
Giorno 2 – 6 Agosto 2015 / Tratta Falkirk – Glencoe di 241 Km
Partenza dall’ostello e imboccato la A82 nei pressi del Loch Lomond, poi presa la A83 sino ad Inveraray e giro per il paese, poi proseguito sulla A819 e A85 per Glencoe e pernottamento in Campeggio. Entrambe strade molto turistiche, con varie piazzole di sosta per poter ammirare il panorama. https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zirwMm32_iis.kFTi5vwJ-ieA&usp=sharing
Giorno 3 – 7 Agosto 2015 / Tratta Glencoe – Balmacara di 283 Km
Presa la A82 in direzione Fort William, poi la A830 per Mallaig, con sosta al Glenfinnan Viaduct. Non potendo prendere il traghetto, abbiamo ripercorso a ritroso la A830 fino a Fort William e poi preso la A82 fino a Invergarry e deviando infine sulla A87 per Balmacara.Pernottamento in campeggio. https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zirwMm32_iis.kUCJz44rr_Fs&usp=sharing
Giorno 4 – 8 Agosto 2015 / Tratta Balmacara – Torvaig di 190 Km
Presa la A87 in direzione Isola di Skye, fino a Portree, poi la A855 fino a Brogaig. Da qui, deviazione per il Quiraing sino ad Uig, poi ritorno a Torvaig con la A87, causa forte maltempo. Pernottamento in Campeggio. https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zirwMm32_iis.kZHbf9UOMLZw&usp=sharing
Giorno 5 – 9 Agosto 2015 / Tratta Torvaig – Dingwall di 257 Km
Presa la A87 in direzione Balmacara e poi la A890 e A896 fino a Tornapress. Causa ancora maltempo, proseguito su A896 sino a Kinlochewe, poi A832 e A835 per Inverness, con relativa visita alla città. In serata raggiunta Dingwall con la A9 e pernottamento in campeggio. https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zirwMm32_iis.kacbs-UMka50&usp=sharing
Giorno 6 – 10 Agosto 2015 / Tratta Dingwall – Dunnet di 235 Km
Presa la A9 e A99 per Wick, poi ancora A99 sino a John ‘o’Groats, con visita al paese ed agli Stacks of Duncansby. Proseguito su A836 sino a Dunnet e pernottamento in campeggio. https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zirwMm32_iis.kYY-N8Lw6aJI&usp=sharing
Giorno 7 – 11 Agosto 2015 / Tratta Dunnet – Lairg di 230 Km
Imboccato la A836 in direzione Thurso per breve visita alla città, poi presa la strada numero 1 sino a Tongue, con breve sosta alla ex centrale nucleare di Dounreay ed infine percorsa la A838 sino a Durness, con visita alle Smoo Cave. Continuato poi sulla A838 in direzione sud, sino a Lairg e pernottamento in campeggio. https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zirwMm32_iis.kz7gWBrr1lbc&usp=sharing
Giorno 8 – 12 Agosto 2015 / Tratta Lairg – Inverroy di 270 Km
Presa la A836 e poi la A9 sino ad Inverness. Imboccato la A82 in direzione sud sino ad Inverroy, con fermata al castello di Urquhart, sul lago di LochNess.Pernottamento in campeggio. https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zirwMm32_iis.k530hucquHeI&usp=sharing
Giorno 9 – 13 Agosto 2015 / Tratta Inverroy – Luib di 72 Km
Presa la A82 in direzione sud passando per Fort William, con fermata alla Ben Nevis Distillery, e poi per Glencoe, con numerose soste panoramiche lungo la A82. Proseguito sino a Crianlarich e infine arrivo a Luib sulla A85 e pernottamento in campeggio. https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zirwMm32_iis.kNNwq20SIlFI&usp=sharing
Giorno 10 – 14 Agosto 2015 / Tratta Luib – North Queensferry di 109 Km
Percorsa la A85 sino al bivio con la A84 e poi verso sud fino a Stirling.Sosta per visitare la città, poi imboccata la M9 e M80 sino a Falkirk,con visita alla “Falkirk Wheel”. Proseguito poi su M9, M90-A90 sino a North Queensferry e soggiorno in Hotel. https://www.google.com/maps/d/edit?mid=zirwMm32_iis.kqJHuUX5zyQk&usp=sharing
Giorno 11 – 15 Agosto 2015 / Tratta North Queensferry – Edimburgo di 30 Km
Percorsa la A90 sino al centro di Edimburgo, con visita delle città. In serata riconsegna auto all’aeroporto internazionale e ritorno in Hotel tramite Bus.
Giorno 12 – 16 Agosto 2015 / Edimburgo
Raggiunto il centro di Edimburgo con il treno dalla stazione di North Queensferry e giornata dedicata alla visita della città. In serata ritorno in Hotel tramite treno, con partenza dalla stazione centrale di Waverley.
Giorno 13 – 17 Agosto 2015 / Partenza
In mattinata raggiunto l’aeroporto tramite bus numero 89 e poi 747, dalla stazione di scambio Ferrytoll Park&Ride. Volo KLM con cambio ad Amsterdam ed atterraggio in serata all’aeroporto di Bologna.
Quelle elencate sono solamente le fermate principali del viaggio. Chiaramente le cose da vedere sono state innumerevoli e ci hanno portato ad effettuare molte fermate non previste. Il consiglio dunque è quello di fermarsi sempre, anche solo per scattare una foto, appena vedete qualcosa che vi attrae, soprattutto se non ne eravate a conoscenza.
SCELTA DEI PERNOTTAMENTI
Per il pernottamento abbiamo scelto la già collaudata formula del campeggio in tenda. E’ vero e risaputo che la Scozia non presenta condizioni atmosferiche ideali a questo tipo di scelta, ma se siete dotati di spirito di adattamento e buona volontà, diventa una cosa fattibile, anche perché risulta la scelta più economica che possiate fare! Oltre a ciò, rimane sempre il fatto che dormire a cielo aperto in mezzo alle meraviglie della natura, vi ripagherà di ogni fatica fatta, e potrete godere della più totale libertà di viaggio, senza essere vincolati a prenotazioni.
Per i campeggi non abbiamo effettuato nessuna prenotazione dall’Italia, ma ci siamo affidati al caso. Per chi invece preferisse alloggiare in B&B, il consiglio è quello di prenotare con larghissimo anticipo. Durante il viaggio, almeno 9 B&B su 10, esibivano l’insegna “NO Vacancy”, è cioè “al completo”, anche nelle zone più remote. Per quanto riguarda la prima notte, purtroppo abbiamo dovuto allontanarci dalla città, in quanto già a febbraio era quasi tutto prenotato a causa del famoso festival di Edimburgo. Abbiamo quindi deciso di prenotare un Ostello lungo la strada per Stirling. L’ostello è il “Metro Inns Falkirk”, a Polmont. Il costo è stato di appena 40€ per una doppia,con bagno in comune e senza colazione. Può sembrare tanto, ma vi renderete conto che tutti i prezzi e gli standard in Scozia sono molto elevati rispetto all’Italia, complice anche il cambio sfavorevole. L’ostello, situato a 65Km da Edimburgo, è decisamente spartano, ma come notte di appoggio va più che bene. Sconsigliato per soggiorni più lunghi. Per le successive 8 notti, ci siamo accampati in campeggio, mentre per le ultime 3 , abbiamo di nuovo dovuto prenotare fuori dal centro, causa il quasi tutto esaurito. Abbiamo quindi deciso di soggiornare al “Ferrybridge Hotel”, situato nel North Queensferry, un piccolo sobborgo subito aldilà del River Forth, a circa 21 Km dal centro città. Il luogo è servito da un lungo ponte stradale e da quello ferroviario. Sul posto è presente la stazione del treno e a poca distanza cè anche quella degli autobus per gli scambi con Edimburgo.Il Queensferry dista appena 20-25 minuti di treno dal centro città, e anche se non sono presenti attrazioni, ma solo qualche casa e hotel, il posto secondo me merita una visita, anche solo per la splendida vista che si ha sulla baia, dominata dai ponti che la attraversano. L’hotel è in tipico stile inglese, piccolo ma molto accogliente e ben arredato. Per tre notti, con colazione, abbiamo speso 320€ in 2.
I CAMPEGGI IN SCOZIA (relativo a quelli visitati!)
I campeggi in Scozia sono tutti di vario genere e costo. Si passa da campeggi spartani caratterizzati solo da un piccolo pezzo di terra e qualche bagno, a quelli molto attrezzati e curati, con strutture di alto livello tipo lavanderia, cucina e servizi igienici degni di un Hotel. Il lato positivo è la presenza di numerosi campeggi, in certe zone si trovano anche 4-5 campeggi in pochi chilometri, in modo tale da avere un minimo di margine e scelta. La doccia la si deve pagare quasi sempre a parte, ad un costo di 0,20£, così come la corrente elettrica, che ha un costo variabile tra le 2£ e le 4£. Spesso abbiamo trovato ampie cucine e lavanderie comuni, assieme a numerosi servizi igienici, dotati di tutti i comfort. In generale, abbiamo trovato sempre ampia organizzazione e disponibilità per quanto riguarda coloro che viaggiano in camper o caravan, rispetto a chi viaggia in tenda. Infatti quasi tutti i campeggi provati offrono il massimo per i camperisti, lasciando sempre e solo una piccola zona dedicata a coloro che viaggiano in tenda. Non a caso, per ben tre volte ci siamo dovuti far sistemare in una piazzola riservata ai camper, o per mancanza di corrente o per zona tende impraticabile a livello del terreno. Nonostante tutto abbiamo sempre incontrato molte altre tende oltre alla nostra, e siamo sempre riusciti a trovare un posto dove accamparci, senza aver prenotato nulla.
Durante il viaggio abbiamo soggiornato in 8 campeggi differenti, ed elenco ora i nomi, località e costi sostenuti, per un soggiorno di una notte per due persone con auto+tenda:
1) Invercoe Camping Park– Glencoe – 21£ (30€).
2) Reraig Caravan Site – Balmacara – 15,50£ (22€).
3) Torvaig Campsite – Torvaig – 18£ (26€).
4) Dingwall Camping – Dingwall – 28,95£ (41€).
5) Dunnet Bay Caravan Site – Dunnet – 18£ (26€).
6) Dunroamin Caravan Park – Lairg – 19£ (27€).
7) Inverroy Caravan Park – Inverroy – 12£ (17€).
8) Glen Dochart Caravan Park – Luib – 18,50£ (26€).
In totale, per 8 notti in tenda abbiamo speso circa 215€ in due e poco più di 100€ a testa.Calcolate che la stessa cifra molto probabilmente no vi basterà per coprire due notti in B&B.
PRENOTAZIONE VOLI : INFO E COSTI
I voli sono stati prenotati a fine Febbraio, e nonostante il largo anticipo, la scelta più economica è stata un volo Bologna – Edimburgo con scalo ad Amsterdam, al costo di 320€ a testa andata e ritorno con due bagagli in stiva. Per la valutazione dei voli ci siamo affidati ai classici siti di comparazione voli, e poi abbiamo prenotato direttamente dal sito della compagnia più economica, in questo caso la KLM.
NOLEGGIO AUTO : INFO E COSTI
Per la prenotazione dell’auto ci siamo affidati alla convenzione tra KLM ed Hertz, venendo anche da una esperienza positiva con la famosa compagnia, l’anno precedente. Abbiamo quindi prenotato l’auto durante la prenotazione dei voli, ed avendo il volo di andata con arrivo alle ore 21, abbiamo optato per il ritiro dell’auto direttamente in Aeroporto. La prenotazione richiede una carta di credito come cauzione, mentre il pagamento vero e proprio vi verrà addebitato una volta finito il noleggio.
Il totale del noleggio per 10 giorni, per un auto di classe media, avevamo una Skoda Fabia, è stato di 634€, compreso di assicurazione kasko completa senza franchigia,la cosiddetta “Super Cover”, che abbiamo aggiunto direttamente al ritiro dell’auto. L’auto, con appena 14.000 Km, è stata più che sufficiente per le strade percorse e per lo spazio dei bagagli, e non si è presentato nessun inconveniente tecnico. In totale, in 10 giorni interi di noleggio auto, abbiamo percorso 2.100 Km, con una media di 210 Km al giorno.
LA CITTà Di EDIMBURGO: COSA VEDERE E COME RAGGIUNGERLA
La capitale della Scozia, necessita di almeno un paio di giorni per essere visitata. Noi ci abbiamo passato tre giorni, e l’abbiamo visitata interamente a piedi, vista la vicinanza tra loro delle maggiori attrazioni. La si può raggiungere con qualsiasi mezzo. In treno si può arrivare direttamente in centro città alla stazione di Waverley, mentre in auto si può arrivare a due passi dal centro, parcheggiando in uno dei tanti parcheggi coperti a pagamento che si trovano in giro. Ricordate che se raggiungerete Edimburgo in Agosto, molto probabilmente troverete molta più gente rispetto a qualsiasi altro periodo dell’anno, per via del Festival di Edimburgo, che si svolge lungo le principali vie del centro, lungo tutto l’arco del mese di Agosto.
Le principali attrazioni da non perdere a Edimburgo sono:
CALTON HILL. E’ una collina posta al centro della città, dalla cui sommità si riesce ad avere una splendida vista a 360° della capitale. La collina la si può raggiungere tranquillamente a piedi in 15 minuti di cammino.
THE ROYAL MILE. Il miglio reale è il viale principale della città, compreso fra il palazzo del parlamento scozzese ed il castello di Edimburgo.Il viale, da percorrere interamente a piedi, è caratterizzato da numerosi negozi di souvenir, liquori e generi alimentari, oltre che da molti ristoranti e pub. In agosto è sede di una delle manifestazioni del Festival di Edimburgo, il Fringe Festival, in cui decine e decine di compagnie e artisti di strada si esibiscono in esibizioni uniche e spettacolari.
PRINCES STREET. Altro viale principale della città, costeggia l’omonimo parco pubblico, ed attraversa tutta la Old Town.Lungo il viale potrete ammirare diversi monumenti e palazzi storici della città, oltre che ad innumerevoli negozi e boutique, e farvi anche una bella passeggiata rilassante nel parco, ai piedi del maestoso castello di Edimburgo.
GUIDA A SINISTRA, CARBURANTE E STRADE SCOZZESI
Per quanto riguarda il carburante, i prezzi sono allineati a quelli italiani, al massimo un po’ più alti nelle zone più remote. In agosto 2015, la media della benzina al litro era attorno a 1,60€. Le stazioni di servizio sono piuttosto diffuse, anche se nelle zone più remote potrete anche incontrarne una ogni 40-50 Km. Le strade nelle Highlands sono tutte asfaltate e ben tenute, anche se in molte zone sono molto strette e dovrete fare l’abitudine ad utilizzare i famosi “passing place”, ovvero delle piccole piazzole dove accostarsi per permettere il passaggio di mezzi dal senso opposto. Strade a autostrade sono tutte prive di pedaggio, così come il ponte per l’isola di Skye.Riguardo la guida a sinistra, ammetto che è stata la mia più grande preoccupazione durante la pianificazione del viaggio ,essendo la prima volta in un paese con guida inversa.
In realtà, risulta più semplice di quanto ci si possa aspettare. Si, i primi 2-3 giorni di guida sono molto impegnativi, ma più si guida e più ci si fa l’abitudine, tanto che una volta tornati a casa, si fatica a riprendere la guida a destra. All’inizio sembrerà tutto molto strano e impacciato, l’importante è rimanere concentrati e andare con calma, e farsi anche aiutare da chi vi siederà a fianco, se non sarete soli. Un altro aiuto vi arriverà dallo stile di guida pacato e tranquillo degli scozzesi, totalmente differente da come siamo abituati noi. Dopo i il terzo giorno, prendere le rotonde in senso orario ed uscire a sinistra in autostrada, vi sembrerà quasi normale.
TRAGHETTO PER L’ISOLA Di SKYE
Ovunque avevamo letto la necessità di prenotare il traghetto per l’isola di Skye dal porto di Mallaig, ma per mantenere la libertà del viaggio, avevamo deciso di correre il rischio, e rischio fu. Arrivati a Mallaig sulle 10 di mattina, il traghetto era tutto prenotato sino alla traversata delle 16.In tutto quel tempo di attesa, avremmo fatto in tempo a tornare indietro e risalire sino a prendere il ponte che collega Skye alla terraferma, e così abbiamo fatto. Per cui, il consiglio è quello di prenotare in anticipo via web la traversata in auto, se avete intenzione di farlo.
METEO e CLIMA DELLE HIGHLANDS
Monitorare costantemente il meteo in Scozia nei mesi precedenti al viaggio, non vi farà altro che mettere confusione in testa. Una volta arrivati nelle Highlands, toccherete con mano cosa vuol dire “clima variabile”. In 13 giorni, abbiamo visto l’acqua ed il sole un po’ tutti i giorni, giorni più e giorni meno. Si può passare tranquillamente da una giornata soleggiata con 18°-20°, ad una bufera di pioggia e vento con appena 7°, nel giro di pochi minuti, ed il tutto ripetuto più volte durante l’arco della stessa giornata. Il tempo è talmente variabile, che un giorno, immersi in una specie di tormenta di vento e pioggia, abbiamo deciso di spostarci un po’ verso l’entroterra, e nel giro di 30-40Km abbiamo trovato un tempo completamente differente, sole e caldo. Durante il viaggio, la temperatura massima rilevata è stata di 24°, mentre la minima di notte non è mai scesa sotto i 7°.In genere, abbiamo potuto vedere come il tempo tende a rimanere più stabile sulle parte orientale delle Highlands, rispetto alle coste occidentali. In ogni caso è grazie a questo continuo clima umido e piovoso che il paesaggio scozzese è così caratteristico, ma è anche vero che grazie alle rare giornate di sole ne apprezzerete a pieno la bellezza, per cui sfruttate a pieno quelle giornate.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Per un viaggio in tenda e auto in Scozia ad Agosto, non è assolutamente necessario avere abbigliamento particolarmente tecnico, ma avrete già a casa quasi tutto ciò di cui avrete bisogno.
Unici aspetti da prendere bene in considerazione sono:
Giacca a vento antipioggia. Noi ne avevamo una della Quechua da 30€ e ci ha soddisfatto a pieno.
Scarpe da trekking. Fondamentale che siano impermeabili.
Abbigliamento intimo termico. Da indossare sotto l’abbigliamento classico durante le giornate più fredde e in ogni caso da indossare per dormire in sacco a pelo.
Per il resto, il consiglio maggiore è quello di vestirsi a “strati” ogni giorno con abbigliamento normale, in quanto nella stessa giornata si possono avere notevoli sbalzi di temperatura.
CONSIGLI SU EQUIPAGGIAMENTO DA CAMPEGGIO
Quello in Scozia è stato il secondo viaggio in tenda On the Road dopo la Norvegia, ed ecco alcuni affermati consigli su come affrontare al meglio un viaggio simile:
La tenda. Nonostante il clima non molto favorevole, posso affermare che per affrontare la Scozia in estate, per quanto possa essere fredda e piovosa, potete cavarvela benissimo con una semplice tenda, non necessariamente tecnica. Noi ne avevamo una della Quechua da appena 40€, da 2 posti (per rimanere nel peso dei bagagli), con doppio telo (straconsigliato!) e richiudibile in modo da formare un cilindro, tale da poter essere trasportata nella valigia da stiva.
Il sacco a pelo. Come sacco ci siamo affidati ad un sacco della Quechua, avente come temperatura comfort 0° e temperatura limite -5°. Il sacco si è rivelato più che sufficiente, riuscendo a farci dormire bene, leggermente vestiti, senza mai avere freddo. La temperatura minima registrata di notte è stata di 7°.
Fornello da campo. Un piccolo e pratico fornello da campo è fondamentale per poter riscaldare e cucinare qualcosa da mangiare. Le cartucce di gas propano/butano, si possono trovare presso quasi tutti i campeggi e/o stazioni di servizio. Il nostro modello di fornello prevede l’utilizzo di cartucce con sistema di aggancio filettato. Le cartucce di quel genere si sono rivelate essere le più facilmente reperibili.
Materassino gonfiabile. Per la notte abbiamo optato per l’acquisto di un materassino gonfiabile e relativo motorino a pile per il gonfiaggio.
Presa di corrente. Per potersi collegare alla rete elettrica dei campeggi è necessaria la classica presa blu CEE dei camper a tre poli, collegata a qualche metro di cavo, in modo da riuscire ad entrare nella tenda in caso la colonnina non sia nelle immediate vicinanze. Per finire avevamo preso su una piccola ciabatta a tre posti da poterci collegare alla prolunga e caricare diverse batterie contemporaneamente.
STERLINA SCOZZESE
In Scozia sono accettate ovunque carte di vario genere. Ciononostante io preferisco avere sempre dietro del contante, che potrete tranquillamente prelevare sul posto tramite un qualsiasi bancomat. La sterlina scozzese è del tutto uguale a quella inglese, diversificandosi solo dai disegni sulle banconote. Al momento del viaggio, agosto 2015, mediamente 1£ si cambiava con 1,42€.
FARE LA SPESA IN SCOZIA
Facendo un viaggio in tenda, il vantaggio è anche quello di poter cucinare in campeggio quello che si preferisce. I supermarket in Scozia sono molto diffusi, e le catene più comuni sono quelle di ASDA, LIDL e TESCO. Molti supermercati sono aperti 7 giorni su 7 e anche 24 ore su 24, per cui non avrete problema a trovarne sempre uno aperto. La nostra strategia è stata quella di fare una prima spesa molto consistente appena arrivati, e poi integrare con altre piccole spese durante il viaggio. I prezzi sono più o meno simili ai nostri, tendenti al rialzo. Per motivi di costi, non ci siamo mai fermati a mangiare presso locali o ristoranti del posto.
MIGLIORI LUOGHI VISITATI E ATTRAZIONI DA NON PERDERE
Ecco a voi una lista dei luoghi e delle attrazioni più belle che abbiamo visitato durante il nostro viaggio:
Città di Stirling. La città di Stirling ed il suo castello sono molto particolari ed interessanti, in pieno stile Inglese. Merita di sicuro una visita, anche solo di mezza giornata. Il centro è visitabile completamente a piedi, così come la salita al castello.
Skye Island. L’isola di Skye è senza dubbio una delle più belle meraviglie di tutta la Scozia visitata. I suoi paesaggi sono qualcosa di incantevole, anche se purtroppo la nostra visita si è dovuta interrompere a metà a causa del maltempo. Per quello che abbiamo visitato, da non perdere ci sono:
La cittadina di Portree, la salita a piedi alla famosa formazione rocciosa “Old man of Storr” ed il passo montano di Quiraing, da cui si ha una delle più belle e spettacolari viste panoramiche. Il passo si raggiunge deviando dalla strada principale A855, nei pressi di Brogaig.Lungo tutta la A855 da Portree ad Uig, ci sono innumerevoli punti panoramici segnalati in cui ci si può fermare ad ammirare il panorama. Purtroppo noi abbiamo dovuto rinunciare a raggiungere il faro di “Neist Point”, ma è vivamente consigliata una visita.
Eilean Donan Castle. Situato sulla A87, nei pressi di Dornie, è uno dei castelli più caratteristici di Scozia ed anche uno dei più fotografati. Merita sicuramente una visita.
Glenfinnan Viaduct. Il famoso viadotto, celebre per il film di Harry Potter, è visibile dopo una breve salita a piedi dal sottostante parcheggio e centro visitatori. Il parcheggio ha un costo di 2£. Dalla cima della collina si ha una splendida vista sul viadotto ed anche sul Glenfinnan Monument, situato poco distante.
Fort William. Bella cittadina posta ai piedi del Ben Nevis.Sicuramente merita una fermata, visto che è di strada sia per l’isola di Skye che per il lago di Loch Ness.Il centro è abbastanza piccolo, ma molto grazioso e caratteristico, con diversi edifici storici e innumerevoli negozi di souvenir.
Dunrobin Castle. Maestoso castello del 1800, situato a Dunrobin, 80 Km a nord di Inverness.Sicuramente il più bel castello visitato. Con il biglietto di ingresso di 10,50£ si possono visitare numerose stanze all’interno del castello e si ha libero accesso ai giardini sottostanti, con la possibilità di assistere a spettacolari esibizioni di falconeria, che si tengono 2 volte al giorno.
Inverness. La capital delle Highlands è facilmente visitabile a piedi. Nei pressi della stazione dei bus è presente un ampio parcheggio multipiano a pagamento, da cui si può facilmente partire per un tour a piedi della città.
In città, oltre alla zona pedonale con negozi e ristoranti, è possibile salire sulla collina per visitare il castello, che domina su tutta la città. Sono molti gli edifici storici in centro, caratterizzati dal classico stile Inglese.
Stacks of Duncansby. Sono due enormi faraglioni gemelli, posti a nord delle Highlands, vicino a John o’Groats.Sono visibili raggiungendo in auto il faro di Duncansby e proseguendo a piedi per 15 minuti lungo il sentiero sterrato. Lungo il sentiero che fiancheggia la costa, potrete vedere numerose colonie di uccelli che nidificano lungo le scogliere a strapiombo della zona.
John o’Groats. Uno dei luoghi più a nord della scozia (isole escluse), dove tutte le strade finiscono. Passaggio obbligato se siete diretti alle Orcadi, in alternativa è un ottimo posto in cui fermarsi ad ammirare il panorama che si gode dalla costa, con le isole in lontananza.
Durness Smoo Cave. Pochi chilometri prima di Durness (estremo nord occidentale), si trovano le “Smoo Cave”, ovvero una serie di cave createsi dall’erosione continua di corsi d’acqua sotterranei. Percorsi prestabiliti vi porteranno fin dentro le grotte, sino al punto in cui si incontra la cascata dell’impetuoso fiume sotterraneo. Da lì è possibile prendere liberamente svariati sentieri e raggiungere a piedi le scogliere, per godere di un ottimo panorama sul mare del nord. L’ingresso alle cave è totalmente libero e gratuito.
A838 Durness-Laxford Bridge. Tratto di strada tra uno dei più belli percorsi in Scozia. Attraverserete vaste vallate verdi e ricche di piccoli laghi. Di tanto in tanto è possibile fermarsi lungo ampie piazzole per scattare foto.
Urquhart Castle. Altro famoso castello Scozzese, ed il fatto che sia famoso fa si che la gente vi si riversi in massa. Purtroppo del castello non ne è rimasto molto, ma merita comunque una visita, se intanto volete anche ammirare il lago di Loch Ness, visto che vi è situato proprio adiacente. Il biglietto di ingresso costa 8,5£ e comprende il libero accesso alle rovine del castello, con la possibilità di salire su alcune delle torri rimaste.
A82 Glencoe – Loch Lomond. Altro tratto di strada molto scenico, soprattutto nei chilometri che precedono l’arrivo a Glencoe.Nelle giornate di bel tempo vi sarà difficoltoso trovare un buco a lato strada dove fermarvi, a causa della moltitudine di gente. In ogni caso, lungo questo tratto vi sono almeno una decina di punti in cui vale la pena fermarsi ad ammirare la maestosità del paesaggio Scozzese,tra cascate, ruscelli, infinte valli verdi e colline ricoperte di muschi.
Ben Nevis Distillery. Bella distilleria di Whisky situata nei pressi del Ben Nevis, vicino Fort William. L’ingresso costa 5£ e comprende il giro completo della distilleria assieme ad una guida del posto, che vi condurrà lungo tutte le
Fasi del processo di formazione del Whisky all’interno dello stabilimento. A fine tour ci sarà una degustazione di whisky e sarà anche possibile acquistarlo in diversi formati.
Dounreay Power Station. La centrale nucleare di Dounreay si trova circa 15 Km dopo Thurso, sulla A836. Fu una delle prime centrali nucleari al mondo, ed è tuttora in smantellamento. E’ comunque possibile avvicinarsi ed ammirare i numerosi edifici che la compongono.
Inveraray e Thurso. Due cittadine completamente opposte, una a nord e l’altra a sud, ma che potrebbero finire entrambe lungo il vostro percorso. Sono due paesini molto tranquilli e carichi di storia, visibile soprattutto dai loro edifici antichi. Concedetevi una passeggiata lungo le vie del centro.
Falkirk Wheel. La ruota di Falkirk, situata nei pressi della cittadina di Falkirk, è un’opera di ingegneria unica al mondo.
Consiste in una maestosa struttura rotante che permette alle barche di passare da un canale ad un altro più inferiore, il cui dislivello tra i due è di ben 24 metri. L’ingresso alla struttura è di 2£, e merita sicuramente una visita per ammirare un vero gioiello di ingegneria.
A836/A838 Thurso – Durness. Altro lungo tratto di strada molto bello da percorrere, soprattutto tra Tongue e Durness. Sarete accompagnati da una infinta quantità di paesaggi incantevoli, formati da spiagge, loch e valli sterminate.
CONSIGLI VARI
Lungo il vostro viaggio incontrerete sicuramente degli imprevisti, sia legati al clima che non. Il consiglio è quello di adattarsi il più possibile e non demoralizzarsi, effettuando deviazioni impreviste al vostro itinerario. Le valli Scozzesi brulicano di pecore, capre e mucche. In genere sono in campi recintati, ma spesso vi troverete questi animali lungo le strade. Prestare massima attenzione. Se vedete diverse macchine in sosta lungo la strada, molto probabilmente ci sarà qualcosa di interessante da vedere. Fermatevi anche voi. Le strade scozzesi sono piene di autovelox fissi segnalati, soprattutto nei dintorni delle grandi città. Fare molta attenzione. Durante il viaggio organizzate almeno una visita in una delle tante distillerie di whisky. E’ molto interessante. Causa maltempo abbiamo dovuto rinunciare a percorrere uno dei tratti di strada più scenici di Scozia, quello che collega Tornapress ad Applecross, poco più a nord dell’isola di Skye.Se potete, inseritelo nell’itinerario. Assolutamente consigliato stipulare una copertura assicurativa totale del veicolo, visto le difficoltà della guida a sinistra. A noi è bastata per non dover ripagare un intero paraurti causa uno sfregio dato da un contatto con un marciapiede. Calcolate bene il carburante che vi rimane, prima di lasciare le grandi città e attraversare lunghe vallate deserte. Lungo molte strade delle Highlands, vi troverete completamente soli per decine e decine di chilometri, senza incontrare nemmeno un auto o una casa, per esempio nel tratto di A838 tra Lexford Bridge e Lairg.
LINK A SITI WEB UTILI
Ecco una serie di link a siti web utili per organizzarvi da soli il vostro viaggio in Scozia.
North Coast 500: www.northcoast500.com
Campeggi in Scozia: www.scottishcamping.com e www.ukcampsite.co.uk
Lista campeggi per Navigatore: www.archiescamping.eu
Bus per il North Queensferry: www.ferrytoll.org
Sito del turismo Scozzese: www.visitscotland.com
Prenotazioni ostello: www.booking.com
Prenotazione voli: www.kayak.com e www.edreams.com
Sito dei treni Scozzesi: www.scotrail.co.uk
Traghetti per Skye: www.calmac.co.uk
COSTI TOTALI E INFO CONTATTI
In conclusione, per quanto riguarda le spesa complessiva dell’intero viaggio, dalla partenza al ritorno, comprendente ogni tipo di spesa effettuata, è stata di 1.540€ a testa. Per mangiare, la spesa totale è stata di circa 130€ a testa.
Per la benzina, abbiamo speso circa 188€ totali, per coprire circa 2.100 Km.
Per quanto riguarda tutte le altre spese, le avete potute leggere durante il racconto.
Per quanto riguarda invece tutto ciò che non è stato specificato durante il racconto o per qualsiasi dubbio vi possa sorgere durante l’organizzazione del viaggio, rimango a completa disposizione per confrontarmi direttamente con voi e fornirvi consigli utili riguardo la mia esperienza diretta in Scozia.
Contattatemi pure senza problemi all’indirizzo e-mail luca.rinaldini@hotmail.it oppure luca.rinaldini@alice.it o più direttamente attraverso il mio canale Facebook: , e sarò felice di chiacchierare insieme a voi di questo bellissimo viaggio.