Consigli Pratici per Stoccolma

Allora, mi sono ripromessa solo pochi punti, ma chiari e che siano possibilmente quanto più utili possibili per chi dovesse decidere di andare. ALBERGO. Noi abbiamo trovato un buon pacchetto sul sito di Expedia. Hotel Birgen Jarl. Albergo a 4 stelle. Per 5 notti abbiamo pagato 360 euro a persona, ovvero circa 72 euro a notte (ovviamente...
Scritto da: Alessia T.
consigli pratici per stoccolma
Partenza il: 31/01/2007
Ritorno il: 06/02/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Allora, mi sono ripromessa solo pochi punti, ma chiari e che siano possibilmente quanto più utili possibili per chi dovesse decidere di andare.

ALBERGO.

Noi abbiamo trovato un buon pacchetto sul sito di Expedia.

Hotel Birgen Jarl. Albergo a 4 stelle. Per 5 notti abbiamo pagato 360 euro a persona, ovvero circa 72 euro a notte (ovviamente comprendenti il solo dormire e la prima colazione).

E’ situato nella CITY a circa 150 metri dalla stazione della metropolitana Radmansgatan. L’indirizzo esatto è Tulegatan 8.

COLAZIONE più che abbondante: latte, cioccolata, caffé e tè caldi; succo d’arancia, di pomodoro e credo di pompelmo; marmellate, pane (ottimo!), possibilità di farsi delle crepes da soli, insaccati e formaggi vari, uova strapazzate o alla coque, bacon fritto (un tantinello troppo grasso), wusterini cotti, aringhe “alla svedese” (ovvero in salsa di senape o con panna acida o semplicemente sotto aceto), e altre cose che di certo ho dimenticato. Insomma, ce n’era sia per la colazione, che per un pranzo al sacco (ovvero noi ci facevamo colazione e poi un paio di panini per il pranzo) 😉 RISTORANTE. Il ristorante dell’albergo (ci abbiamo mangiato solo una sera), è davvero niente male (consiglio vivamente il carpaccio di carne di manzo con crema di parmesan – credetemi è davvero ottima! – e noci e nocciole…Una vera prelibatezza)! Più o meno: abbiamo mangiato: una zuppa ancora non ho ben capito di cosa, ma era davvero ottima (75 corone), un carpaccio (125 corone) ed un’entrecote (205 corone)…E quindi, trattandosi di prezzi nei quali è già compreso il MOMS (ovvero l’equivalente della nostra IVA), abbiamo cenato in due alla modica cifra di 405 corone (circa 45 euro). Ricordatevi che siamo in Svezia, e che i ristoranti costano… PECCHE DELL’ALBERGO. Solo due: 1. Il letto matrimoniale che, anziché essere composto da un’unica rete, un unico materasso, un unico lenzuolo ed un’unica trapunta, era composta da 2 reti, 2 materassi, 2 lenzuoli e 2 trapunte…Insomma…Erano in tutto e per tutto due letti singoli accostati uno all’altro 🙁 2. Il tizio della reception che l’ultimo giorno, pur avendoci permesso di ospitare i nostri bagagli (noi dovevamo ripartire il 6 notte, quindi abbiamo ritenuto inutile pagare quella notte, dato che non l’avremmo sfruttata…Pertanto avevamo prenotato fino al 5) per l’intera giornata del 5, quando siamo tornati a prenderli non ci ha concesso di farci rimanere a sedere per una sola ora (dalle 01:00 alle 02:00) nella hall dell’albergo…Spedendoci così in mezzo alla strada, all’una di notte, con i bagagli, in mezzo ad una specie di bufera di neve. Non proprio il top della cordialità direi.

STOCKHOLM CARD.

Non lo so se ne è valsa la pena. Ancora non ho fatto i calcoli. Comunque l’abbiamo fatta, e per lo meno ci ha risparmiato l’ansia di dover fare i calcoli su quanti soldi avremmo dovuto spendere giorno per giorno. La fai oggi e per tre giorni non ci pensi più.

In verità ne vendono 3 versioni: da 24, 48 o 72 ore.

Noi abbiamo fatto quest’ultima per la modica cifra di 540 corone (ovvero circa 60 euro).

Dà diritto a usare tutti gli autobus, metropolitane, battelli (ma a noi da questo punto di vista non è servita affatto, dato che in questo periodo non sono funzionanti), treni interni, e all’ingresso gratuito in 75 musei della città (per la cronaca, tutti in quelli in cui siamo stati e ai quali farò accenno più avanti, erano convenzionati con la suddetta card).

Da considerare che: – è valida dal momento in cui si utilizza la prima volta (vi appongono un timbro); – se non la si fa, si calcoli che una corsa in metro, da quanto ho letto negli altri racconti, costa 20 corone (ovvero circa 2,20 euro) e, mediamente, l’ingresso in un museo costa mediamente 65 corone (ovvero 7,25 euro).

– Molti musei il lunedì sono chiusi e negli altri giorni comunque l’orario di apertura oscilla tra le 10 e le 12, mentre quello di chiusura tra le 15 e le 18 (solo pochissimi arrivano alle 19). PER CHI VIAGGIASSE CON CARROZZINE-PASSEGGINI-SEDIE A ROTELLE.

Devo dire che questo è il vostro Paradiso. Ogni struttura è organizzata per fare in modo che voi vi sentiate completamente liberi, compresi luoghi solitamente poco “ospitali” come autobus o metro.

SOLDI.

– Per quanto riguarda il cambio della valuta ci sono da fare alcune considerazioni.

In molte guide ho trovato un invito a cambiare alla FOREX, ma tutti i giorni che sono stata lì, ho controllato i tassi di cambio sia di questi, che degli EXCHANGE, e devo dire che questi ultimi sono decisamente più vantaggiosi (calcolare che si prendono circa l’1,6% di commissione, più 15 corone (circa 3,33 euro) per ogni operazione di cambio).

– Per quanto riguarda le CARTE DI CREDITO, si può ritirare tranquillamente agli sportelli BANKOMAT sparsi in ogni dove…Basta che la carta appartenga al circuito CIRRUS – MAESTRO (date retta a me…Verificate a fondo prima di affidarvi a questa risorsa…Noi avevamo un BANCOMAT che a Roma dicevano perfettamente funzionante ed abilitato, ma che lì non ha mai funzionato…E sì che siamo stati costretti anche ad entrare in più di una banca locale per chiedere informazioni!).

– Infine parliamo degli EURO. Li accettano quasi dovunque (ma solo quelli cartacei, non le monete), soprattutto a Gamla Stan, ma applicano un tasso di cambio assolutamente sconveniente, quindi ve lo sconsiglio vivamente.

Ah…Un piccolo appunto. Se atterrate con l’aereo a Skavsta, e lì andate a comprare il biglietto per il pullman della Flybussarna (biglietto andata + ritorno per e da Stoccolma a 199 corone, ovvero circa 22,20 euro), potete pagare in euro, ma fate attenzione a che vi diano il resto esatto…A noi hanno fregato 2 corone (22 centesimi). RISTORANTI.

Beh, non è una novità che Stoccolma sia abbastanza cara. A questo aggiungete l’incognita MOMS. Eh sì, perché lì, al posto dell’IVA hanno appunto questa MOMS che è una tassa che anche noi dobbiamo pagare e, mentre per i libri ammonta a soltanto il 6%, per il cibo arriva alla straordinaria cifra del 25%! Ma il vero problema sapete qual è? Il vero problema è che mentre in alcuni ristoranti/pub il prezzo esposto nei menu per strada è già comprensivo di MOMS, in altri non lo è…E questo non lo sai finché non entri…Anzi…Per dirla tutta, a meno che non chiedi, non lo sai finché non ti arriva il conto. Quindi occhio a quando vi fate i conti, soprattutto se siete con i soldi contati.

Qualche consiglio a questo punto ve lo posso anche dare.

– RISTORANTE BIRGEN JARL. All’interno dell’hotel Birgen Jarl (era quello dell’albergo in cui risiedevamo). Ne ho già parlato prima, quindi passo avanti.

– RISTORANTE SLINGERBULTEN. Zona Gamla Stan. La via è Stora Nygatan 24. E’ un ristorantino senza pretese, ma l’agnello è davvero buono (a me non piace, ma devo ammettere che emanava un ottimo odore). Unica pecca: i prezzi esposti erano MOMS esclusa, quindi aspettatevi di pagare il 25% in più al momento del conto. Ah…Se decidete di andarci, non potete non passare a vedere Marten Trotzigs Grand, ovvero la via più stretta della città (misura solo 99 centimetri).

– PUB. “kvarnen”. Metro Medborgarplatsen , la via è Tjarhovsgatan 4 (Su consiglio di Elche 78) La zona non è il massimo della tranquillità, ma il pub è davvero a pochi passi dall’uscita della metro. Prezzi, davvero contenuti, MOMS inclusa. Vi abbiamo mangiato sia la renna (mi pare che si chiamasse rendeer o qualcosa di simile, che le celeberrime polpettine svedesi (le chiamano meatballs…Ahahah) che servono insieme ad una specie di “salsa” di ribes…Davvero ottime! Ah…Se ci andate dopo le 18:00, lo spacciano per locale notturno, e quindi devi lasciare il giaccone al tizio all’ingresso (poi ti toccherà pagare 15 corone per fartelo ridare).

– FAST FOOD Le possibilità, in soldoni, sono 3: 1. Mac donald’s. Ma vi assicuro che il sapore non è lo stesso che da noi. Anche se devo dire che dentro sono decisamente arredati meglio dei nostri.

2. Burger king. Ma non ci siamo andati mai.

3. Max. E’ la loro vera alternativa al MAC. I menù sono molto simili, ma quando prendi, ad esempio la Coca…Nel vassoio ti mettono solo il bicchiere, poi da solo puoi andare a servirti da solo (e lì ti ci puoi sbizzarrire visto che puoi metterti il ghiaccio e Coca, Sprite, Fanta e Coca Light)…E il bello è che quel bicchiere puoi riempirtelo quante volte vuoi! E poi…Il top…Quando hai finito, c’è una macchinetta che eroga gratis acqua calda (a pagamento anche caffé o cappuccino)…Di lato puoi prendere la tua bustina di tè Twinings al bergamotto e lo zucchero…E prepararti così la tua bevanda calda…Completamente gratis!!! Tutte le volte che vuoi!!! Fantastico! (Se doveste avere problemi a trovarlo, noi andavamo sempre a quello in Kungstradgards 20, Metro Kungstradgarden, se non ricordo male).

– RISTORANTI ETNICI. Ce ne sono quanti ne volete…Soprattutto Italiani (eheh…Lì siamo etnici), Giapponesi, Cinesi e Indiani.

MUSEI.

Attenzione ai giorni di apertura. Spesso sono chiusi il lunedì. E comunque restano aperti non per molto. Di solito l’orario di apertura oscilla tra le 10 e le 12, mentre quello di chiusura tra le 15 e le 18 (solo pochissimi arrivano alle 19).

Questo è un vero peccato perché, essendo andati nel periodo invernale (a cavallo tra gennaio e febbraio), ci siamo ritrovati in una città che piomba nel buio totale già dalle 16…Quindi spesso, per stare nei musei, ci siamo persi lo spettacolo dei colori dei palazzi di giorno… Di seguito un lista dei musei che abbiamo visitato con poche informazioni che forse potranno essere utili (ricordo che erano TUTTI convenzionati con la Stockholm Card, e quindi per noi “gratis”, riporterò soltanto il prezzo di quelli di cui so, a vantaggio di coloro che non vorranno avvalersi della suddetta Card).

AQUARIA VATTEN MUSEUM (70 corone) Niente di che rispetto all’acquario presente all’interno di Skansen. Di certo però molto interattivo, soprattutto per i bambini. (Vale la pena, se non altro, perché ti lasciano toccare a mani nude le piccole mante) ARKITEKTUR MUSEET (50 corone) Carino, soprattutto visto che è all’interno dello stesso edificio nel quale si trova il MODERNA MUSEET, quindi se avete la Stockholm Card e andate al Moderna Museet, non potete non entrarci almeno per un minuto! ARME MUSEUM Non siamo riusciti ad entrare, ma fuori ci sono dei carri armati ai piedi dei quali si possono scattare foto suggestive, anche fuori dagli orari di apertura.

Di fronte ci sono le scuderie reali, che forse si chiamano HOVSTALLET, ma non ci giurerei.

KAKNASTORNET (30 corone) E’ una torre alta 155 metri…A prova di vertigini (nel senso che non è un ascensore, ma una vera e propria torre, quindi, a detta della mia dolce metà che soffre di vertigini, “dà un certo senso di stabilità che non fa andare in palla”).

Al 28mo piano c’è un ristorante.

Al 30mo c’è la vista panoramica (peccato solo che i vetri non siano tenuti granché puliti).

Al 31mo piano c’è la vista all’aperto. Ovviamente ci sono delle grate che impediscono sia di finire di sotto, che di gettare giù qualsiasi cosa.

Vale la pena, anche se l’autobus vi lascia in un posto che sembra sperduto…Se non altro perché è l’unico posto, forse, aperto fino alle 21!!! KONSERTHUSET Abbiamo provato a far in modo di vedere la sala in cui vengono consegnati i premi Nobel, ma non c’è stato proprio niente da fare, dato che durante l’anno viene adibito a sala per concerti. Quindi ci siamo dovuti accontentare di ammirarlo da fuori. Molto emozionante.

KUNGLIGA SLOTTET (90 corone) E’ il Castello Reale…Ma il lunedì era chiuso…E gli altri giorni rispettava il seguente orario: 12-15. Motivo per il quale abbiamo deciso di optare per una visita soltanto esterna.

LIVRUST KAMMAREN (50 corone) A due passi dal Castello Reale appena citato. La guida cita: Sala della Bardatura. La storia di monarchi e regine attraverso i vestiti, le armature, le attrezzature. Io vi posso solo dire che ci sono almeno un paio di cose per le quali vale la pena entrare: – il vestito di non so quale re che, mentre era ad un ballo in maschera è stato assassinato…Con tanto di buco sulla “camicia” e sangue reale dell’epoca rappreso attorno.

– il cappotto di non mi ricordo quale altro monarca, il quale lo indossava quando è stato assassinato…Con tanto di autentico schizzo di fango dell’epoca… MODERNA MUSEET (80 corone) Il martedì era aperto addirittura fino alle 20!!! A saperlo! Comunque ci siamo stati…Ce lo siamo visitato tutto…E devo dire che non mi è dispiaciuto per niente. Peccato solo l’opera simbolo (una specie di pecora con delle pennellate colorate sul muso), fosse esposta a Parigi! Ah…Se ci andate…Dovete ASSOLUTAMENTE andare a vedere i bagni…Non vi dico altro perché altrimenti vi rovino la sorpresa. 🙂 (Come scritto sopra, comunque, se andate al Moderna Museet, e siete muniti di Stockholm Card, non vi costa niente fare tre passi dentro la stessa struttura ed andare a dare un’occhiata anche all’Arkitektur Museet.) SKANSEN (60 corone) Beh…Certamente la parte più naturalistica di Stoccolma, e tra le mie zone preferite della città.

Attenzione agli orari.

Nel periodo in cui siamo andati noi era aperto dalle 10 alle 15.

Oltre a contenere 150 costruzioni tipiche tradizionali (anche d’epoca), è una sorta di zoo all’aperto. Andate a vedere le alci…Sono troppo simpatiche! E comunque, una volta che siete qui, andate allo Skansen Akvariet.

SKANSEN AKVARIET (70 corone) Si trova all’interno di Skansen. E’ davvero ben fatto…Ora io non entro nel merito degli acquari sparsi per il mondo perché non ho avuto la fortuna di poterli visitare, ma a me è sembrato davvero molto carino. Di certo molto meglio “fornito” dell’Aquaria Vatten Museum.

VASA MUSEET (80 corone) Il lunedì è aperto!!! Recita la guida: “Uno dei più celebri musei al mondo, ospita il vascello reale Vasa, affondato nel 1628 e recuperato negli anni Sessanta”.

Insomma…Un veliero quasi completamente intatto…Che è affondato poco dopo essere stato varato…Da un certo punto di vista divertente pensare che in fin dei conti non è altro che una “bagnarola” che non sa stare in acqua…Dall’altra rattrista per tutte le povere persone che vi hanno perso la vita…Infine meraviglia per l’enormità e l’incredibile stato di conservazione, se solo si pensa che è stato per quasi 300 anni in fondo al mare! Ah…Se decidete di usufruire dei bagni presenti nella struttura, fate attenzione ai secchi della spazzatura… 😉 OSTASITISKA MUSEET (60 corone) “Vicino” al Moderna Museet.

Ancora una volta recita la guida: “Un’entusiasmante raccolta di oggetti d’arte provenienti da Cina, Corea, Giappone, India e Sud-Est Asiatico.” Peccato che sia in ristrutturazione, e che quindi abbiamo potuto visitarne solo la prima sala.

FJALLGATAN. In realtà è una via, non un museo…E non è a pagamento.

Ci dovete assolutamente passare…È bellissima…E quindi, per apprezzarla, ci dovete andare quando c’è ancora luce…Io me ne sono innamorata! MARTEN TROTZIGS GRAND.

Anche questa non è un museo ma una via. Per la precisione la via più piccola della città. Nella parte più stretta misura solo 99 centimetri. E’ da vedere. Soprattutto se siete a Gamla Stan e soprattutto se avete deciso di andare a mangiare al Ristorante Slingerbulten (vedi alla voce Ristoranti).

Ops…Meno male che dovevano essere solo pochi punti…Spero almeno di essere stata chiara, ma soprattutto utile.

Godetevi la città…È bellissima…Gli abitanti del posto non potranno che aiutarvi in questo, data la loro estrema cordialità e disponibilità (ah…Se siete preoccupati per la lingua…Tranquilli…Tutti, ma proprio tutti, parlano inglese ed, anche se voi riuscite a mettere insieme solo poche parole, vi capiscono lo stesso).

Un in bocca al lupo ed anche un po’ di sana invidia 😀 per chi sta partendo…Ed un abbraccio di bentornato a chi sta tornando.

Alessia T.



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