Consigli pratici Amsterdam
Viaggio con easyjet da Malpensa, prenotato circa 2 mesi prima, a/r 110 euro.
Hotel Asterisk, un due stelle, leggermente decentrato (a 50 mt dall’Heineken experience) ma con un servizio di tram ottimo per andare nella zona stazione centrale( a piedi è una faticaccia,anche se si fa…), o tranquillamente a piedi per Leidsplein e Rembrandtplein. Un grosso mercato a 300 mt e nei dintorni 2 supermercati. L’albergo è accogliente e con stanze pulite, confortevoli e abbastanza grandi. Ci sono stanze con e senza servizi privati. Noi abbiamo optato per una tripla con servizi a 180 euro a persona (per l’intero soggiorno ovviamente). Lo consiglio.
Vado molto sul pratico perchè sulla città ci sono già un sacco di informazioni in altri racconti.
Assaggiate i pannekoeken, molto buoni e con 12 euro ne prendi uno salato, uno piccolo dolce e da bere!un’ottima cena! Un buon posto dove li fanno è nei pressi dell’albrego suddetto, proprio davanti alla rotonda in un grande chiosco. Comunque ci sono un sacco di posti dove li fanno.
A Leidsplein consiglio Rancho, carne argentina ottima, anche se leggermente caro. Una misera (per la quantità) bistecca, completamente magra! tenerissima con insalata e patatine 13 euro. Se non fosse che è poca, sarebbe eccezionale, comunque tra le carni migliori che abbia mai mangiato!!! SCONSIGLIO fortemente MAYA, sempre in zona Leidsplein. Attratti dai prezzi più bassi e da un buttadentro(ho imparato sempre che bisogna diffidare dai buttadentro!!)la carne è di scarsa qualità, anche se abbondante, e con dolori al pancino di 3 persone su 3…Quindi, spendete leggermente di più, mangiate meno, ma almeno non vi sentite male!!!! Sempre in zona, ristorante Peppino. Pizza senza lode e senza infamia, ma per essere una pizza fatta all’estero… Caffè decente. Pizza + bibita circa 12 euro! A mezzogiorno, se non ci tenete molto al fegato e all’intestino, ci sono un sacco di negozietti che vendono roba fritta (febo è il principale) a prezzi non bassi per quel che ti danno. Oppure chioschi di patatine fritte. I posti migliori sono Damrak e Leidsplen. Se no, se vi trovate nei pressi di un mercato, fateci un giro, ci saranno sicuramente diversi banchi che vendono panini, patatine, succo d’arancia spremuto al momento, pezzi di pollo allo spiedo, il tutto a prezzi decisamente ragionevoli (un cestino di ali di pollo stracolmo 1,80 euro, un bicchiere di succo d’arancia 1 euro).
La città a me non ha entusiasmato! è tutta uguale, visto un canale(peraltro con l’acqua stagnante e maleodorante) visti tutti! Le case sono tutte scure, ed a me, abituato ai colori vivi della riviera ligure, mi ha fatto una gran brutta impressione! Secondo me se non ci fosse il quartiere a luci rosse ( che merita assolutamente una visita goliardica!) ed i coffeeshop, il turismo se lo sognerebbero!!! Il tempo è sempre brutto, piove spessissimo, anche se raramente forte! Quindi consiglio di portarsi una giacca impermeabile col cappuccio, che dovrebbe sempre bastare!comunque un ombrellino in uno zainetto non guasta!!! State attentissima ai ciclisti!In questa città i pedoni non contano niente!!! Contano molto di più in Italia, ed è detto tutto!!! Consiglio vivamente una visita ad Haarlem (col treno dalla stazione centrale in 10 -15 minuti) è veramente bella! E pienissima di belle ragazze, visto che è una città universitaria 🙂 Biglietti del bus/tram/metro: Sono un bordello, ma una volta capiti sono abbastanza economici! comunque gli autisti e bigliettai parlano un ottimo inglese (come tutti gli olandesi del resto), e saranno lieti di aiutarvi! Evito di scrivere spiegazioni qui perchè magari io non c’ho capito nulla e vi metto idee sbagliate in testa, comunque sul sito di info di Amsterdam c’è scritto per bene! Secondo me non bisogna starci più di 3 giorni ad Amsterdam, sempre che non siate patiti di musei, coffeeshop o quartiere a luci rosse!!! Merita invece la campagna, credo non sarebbe male affittare una macchina e girarla un po’, ma noi non eravamo organizzatti per farlo, e avevamo pochi soldi!!! Spero d’essere stato d’aiuto…
Buona Amsterdam a tutti, a presto, Matteo